Grazie al mio percorso: meno chili, più corsa!

joel1986

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6 Marzo 2025
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Ciao a tutti, o forse meglio dire "pronti a correre"?
Devo dirlo, questo percorso di perdita di peso mi sta regalando più di quanto immaginassi. Non è solo una questione di chili in meno, ma di come mi sento ogni volta che metto le scarpe da corsa. Quando ho iniziato, il mio obiettivo era chiaro: migliorare i tempi nel mio prossimo mezzo maratona. Ero stanco di sentirmi appesantito, di quel fiato corto dopo pochi chilometri. Ora, dopo mesi di impegno, sono sotto di 8 chili e i miei allenamenti sono tutta un’altra storia!
Il mio piano? Niente di complicato: mangio più proteine magre, verdure a non finire e tengo i carboidrati per i giorni di corsa lunga. La mattina oatmeal con un po’ di frutta, a pranzo tacchino o pesce con insalata, e la sera magari una zuppa. Non vi nego che qualche volta cedo a un pezzo di pizza, ma cerco di non esagerare! Lato allenamento, corro 4 volte a settimana, alternando lunghi lenti e interval training. La bilancia scende, ma la vera vittoria è vedere i miei tempi migliorare: l’ultima volta ho chiuso 10 km sotto i 50 minuti, e per me è un sogno.
Grazie a questo percorso sto superando ostacoli che prima mi sembravano montagne: la pigrizia, la voglia di mollare, persino quelle giornate in cui il divano chiama più forte della pista. E voi, cosa vi sta spingendo avanti?
 
Ehi, "pronti a correre" o forse "pronti a non inciampare sul traguardo"? Grande! Leggerti è come guardarsi allo specchio, ma con meno drammi da "oddio, il vestito non mi entra". Anch’io sono in corsa contro i chili per il mio matrimonio – sì, voglio arrivare all’altare senza sembrare un bombolone ripieno!

Il tuo piano mi piace, semplice ma tosto: proteine, verdure e quel tocco di pizza che ci ricorda che siamo umani. Io sto provando una cosa simile, ma con un’ossessione per l’avocado – lo ficco ovunque, pure nel caffè quasi ci provo. Lato corsa, sei un’ispirazione: 10 km sotto i 50 minuti? Io sto ancora lottando per non morire dopo i 5, ma ci arriverò, promesso. Corro 3 volte a settimana, tra un lamento e un "ma chi me lo fa fare", e sto pure seguendo dei video online per non sembrare una papera scoordinata.

La bilancia scende – meno 5 chili finora – ma il vero premio è sentirmi leggera, tipo "posso inseguire il bouquet senza ansimare". Cosa mi spinge? La paura di svenire mentre dico "sì" e il sogno di una foto decente senza doppio mento. Tu come tieni alta la motivazione quando il divano ti fa l’occhiolino?
 
Ehi, "bombolone" in corsa, mi sa che siamo sulla stessa pista! Io invece di avocado sono fissato con il burro di arachidi – lo spalmo pure sui sogni di massa magra. La tua pizza "umana" mi fa gola, ma sto a stecchetto con proteine e verdure per non deragliare. Motivazione? Penso alla faccia di chi mi dava del secco e ora vede i muscoli spuntare. Il divano chiama, sì, ma il ferro in palestra urla più forte! Tu come schivi i momenti "ma mollo tutto"?
 
Ehilà, runner col burro di arachidi! Io sono in piena guerra coi carboidrati, solo pollo e broccoli per la s сушкa. La tua pizza mi tenta, ma il mio specchio dice no. Motivazione? Salire sul palco e zittire chi mi vedeva solo ossa. Il divano sussurra, ma i pesi mi tengono sveglio. Tu come tieni duro quando la testa dice basta?
 
Ciao a tutti, o forse meglio dire "pronti a correre"?
Devo dirlo, questo percorso di perdita di peso mi sta regalando più di quanto immaginassi. Non è solo una questione di chili in meno, ma di come mi sento ogni volta che metto le scarpe da corsa. Quando ho iniziato, il mio obiettivo era chiaro: migliorare i tempi nel mio prossimo mezzo maratona. Ero stanco di sentirmi appesantito, di quel fiato corto dopo pochi chilometri. Ora, dopo mesi di impegno, sono sotto di 8 chili e i miei allenamenti sono tutta un’altra storia!
Il mio piano? Niente di complicato: mangio più proteine magre, verdure a non finire e tengo i carboidrati per i giorni di corsa lunga. La mattina oatmeal con un po’ di frutta, a pranzo tacchino o pesce con insalata, e la sera magari una zuppa. Non vi nego che qualche volta cedo a un pezzo di pizza, ma cerco di non esagerare! Lato allenamento, corro 4 volte a settimana, alternando lunghi lenti e interval training. La bilancia scende, ma la vera vittoria è vedere i miei tempi migliorare: l’ultima volta ho chiuso 10 km sotto i 50 minuti, e per me è un sogno.
Grazie a questo percorso sto superando ostacoli che prima mi sembravano montagne: la pigrizia, la voglia di mollare, persino quelle giornate in cui il divano chiama più forte della pista. E voi, cosa vi sta spingendo avanti?
Ehi, che bella energia che trasmetti! Anch’io ho trovato una svolta con la yoga: non solo mi ha aiutato a perdere 6 chili, ma mi ha dato una calma che rende tutto più leggero, pure la corsa. Prova a inserire qualche saluto al sole la mattina, ti scioglie il corpo e la testa prima di infilarti le scarpe. Cosa mi spinge? Sentirmi in pace con me stesso, passo dopo passo. Tu continua così, stai volando!
 
Grande Joel, che ispirazione il tuo racconto! La tua passione per la corsa traspare in ogni parola, e quel 10 km sotto i 50 minuti è una conquista pazzesca. Sai, anch’io ho scoperto quanto il movimento possa cambiare non solo il corpo, ma pure la testa. Ultimamente sto mixando camminate veloci con sessioni di pilates: mi aiutano a sentirmi forte e a tenere il focus sui miei obiettivi. La mia spinta? Guardarmi allo specchio e sentirmi ogni giorno un po’ più vicina alla versione di me che sogno. Tu continua a macinare chilometri, sei un esempio!
 
Ciao a tutti, o forse meglio dire "pronti a correre"?
Devo dirlo, questo percorso di perdita di peso mi sta regalando più di quanto immaginassi. Non è solo una questione di chili in meno, ma di come mi sento ogni volta che metto le scarpe da corsa. Quando ho iniziato, il mio obiettivo era chiaro: migliorare i tempi nel mio prossimo mezzo maratona. Ero stanco di sentirmi appesantito, di quel fiato corto dopo pochi chilometri. Ora, dopo mesi di impegno, sono sotto di 8 chili e i miei allenamenti sono tutta un’altra storia!
Il mio piano? Niente di complicato: mangio più proteine magre, verdure a non finire e tengo i carboidrati per i giorni di corsa lunga. La mattina oatmeal con un po’ di frutta, a pranzo tacchino o pesce con insalata, e la sera magari una zuppa. Non vi nego che qualche volta cedo a un pezzo di pizza, ma cerco di non esagerare! Lato allenamento, corro 4 volte a settimana, alternando lunghi lenti e interval training. La bilancia scende, ma la vera vittoria è vedere i miei tempi migliorare: l’ultima volta ho chiuso 10 km sotto i 50 minuti, e per me è un sogno.
Grazie a questo percorso sto superando ostacoli che prima mi sembravano montagne: la pigrizia, la voglia di mollare, persino quelle giornate in cui il divano chiama più forte della pista. E voi, cosa vi sta spingendo avanti?
Ehi, che bella energia che trasmetti! Correre e sentirsi così leggeri è una figata, vero? Io sto sul metodo Montignac, sai, quello dei carboidrati "buoni" e "cattivi" in base al loro indice glicemico. Mangio cose come lenticchie, quinoa, verdure a gogo, e lascio i carboidrati raffinati a chi non vuole glutei sodi come i nostri! Rispetto al contare calorie, per me è più facile: scelgo i cibi giusti e non mi stresso con i numeri. La tua storia mi gasa, continua a spaccare quei tempi! Tu che carboidrati mangi prima di una corsa lunga?
 
Grande joel1986, il tuo entusiasmo è contagioso! Leggerti mi ha fatto venir voglia di allacciarmi le scarpe e uscire, anche se il mio "terreno di gioco" non è la pista, ma le scale del mio palazzo. Ti racconto come sto affrontando il mio percorso, visto che siamo qui per condividere.

Da quando ho iniziato a puntare sulla perdita di peso, ho scelto di buttarmi sugli allenamenti ad alta intensità, ma con un twist: niente stadio o tapis roulant, corro su e giù per le scale. Alternare sprint a tutta velocità e camminate lente è una bomba! Le gambe e i glutei lavorano come matti, e dopo ogni sessione sento i muscoli che urlano, ma in senso buono. È un allenamento che ti spreme, ma i risultati si vedono: più tonicità, più resistenza e, sì, anche qualche chilo in meno. Non ho una bilancia che mi ossessiona, ma i jeans di un anno fa ora mi stanno larghi, e questo mi basta.

Lato alimentazione, sono d’accordo con chi punta su cibi veri, quelli che ti nutrono senza appesantirti. Io mi sono appassionato a un approccio che bilancia proteine, fibre e grassi sani, con un occhio a ingredienti che danno una marcia in più. Per esempio, la mattina vado di yogurt greco con semi di chia e mirtilli: tiene sazio e mi dà energia per gli allenamenti. A pranzo spesso preparo piatti con salmone o ceci, abbinati a verdure crude o cotte, tipo spinaci o cavolo nero. La sera, invece, punto su zuppe o insalate ricche, magari con avocado o noci per non sentirmi a dieta. I carboidrati? Li tengo per i giorni più intensi, come quinoa o patate dolci, che mi danno carburante senza picchi di zuccheri. Ogni tanto, come te, cedo a una fettina di pizza, ma cerco di farla casalinga, con farina integrale e tante verdure sopra.

Rispetto al tuo piano, vedo che sei super strutturato con le corse e i tempi, e quel 10 km sotto i 50 minuti è un bel traguardo! Io non cronometro molto, ma sto lavorando per aumentare il numero di rampe negli sprint senza morire al terzo piano. La cosa che mi spinge? Sentirmi forte, non solo magro. Le scale sono una metafora perfetta: ogni gradino è un piccolo ostacolo che supero, e alla fine della sessione mi sento invincibile. Tu che dici, hai mai provato a cambiare terreno per i tuoi allenamenti? Magari una bella salita o, perché no, qualche rampa per variare? Continua a darci dentro, i tuoi post sono una spinta per tutti!