Perso 5 kg in un mese, ma questo allenamento di forza è una noia mortale, idee?

6 Marzo 2025
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Ehi, raga! 😅 Ho tirato giù 5 kg in un mese, niente male, no? Però, dico, sto allenamento di forza mi sta facendo sbadigliare l’anima. 🥱 Sempre gli stessi pesi, le stesse serie... uff, che palle! Qualcuno ha qualche trucco per renderlo meno noioso? Tipo, non so, playlist da paura o esercizi che non mi facciano sentire un criceto sulla ruota? Datemi una mano, che voglio continuare a scendere ma senza morire di noia! 💪😜
 
Grande, 5 kg in un mese è un super risultato, complimenti! Capisco benissimo la noia mortale dell’allenamento di forza, ci sono passato anch’io. Ti racconto come ho reso il tutto più divertente e come l’intervallo di digiuno 16/8 mi ha aiutato a perdere peso senza impazzire, magari ti dà qualche spunto.

Per prima cosa, sull’allenamento: prova a mischiare le carte! Io ho smesso di fare sempre le solite serie e ho iniziato a inserire circuiti a corpo libero o con pesi leggeri, tipo burpees, kettlebell swing o squat con salto. Cambiare esercizi ogni 2-3 settimane tiene la testa impegnata e il corpo sotto sfida. Se hai un parco vicino, porta i pesi fuori o fai un circuito con quello che trovi: panchine, gradoni, qualsiasi cosa. Per la musica, crea una playlist che ti gasa, roba che ti fa venir voglia di spaccare il mondo, tipo hip-hop o rock bello tosto, e tieni il ritmo con quella. Oppure, se sei come me, buttati sui podcast: qualcosa di divertente o motivante, così ti dimentichi della fatica.

Sul fronte dell’intervallo di digiuno, ti consiglio di provarlo se non l’hai ancora fatto. Io faccio 16/8: 16 ore senza mangiare (inclusa la notte) e 8 ore in cui mangio normalmente. Non è una dieta, è più un ritmo. Per esempio, salto la colazione, pranzo verso l’una e finisco di mangiare entro le 21. All’inizio sembra strano, ma dopo una settimana ti ci abitui e la fame sparisce. La cosa bella? Ti dà energia per allenarti e ti aiuta a controllare le porzioni senza stress. Io ho perso 12 kg in 4 mesi così, senza sentirmi mai a stecchetto.

Un paio di dritte per non sbagliare: inizia piano, magari con 14/10, e ascolta il tuo corpo. Se ti senti stanco o nervoso, prova a spostare la finestra di cibo o aggiungi uno spuntino leggero. Bevi tanta acqua durante il digiuno, magari con una fettina di limone per dargli un twist. E, importante, se hai dubbi sul tuo stato di salute o vuoi spingere di più, fai un salto da un medico o un nutrizionista per essere sicuro che tutto sia ok.

Per la motivazione, pensa a piccoli obiettivi: non solo il peso, ma come ti senti più forte o come i jeans ti stanno meglio. E quando la noia colpisce, ricordati perché hai iniziato. Forza, continua a spingere, hai già fatto un pezzo di strada pazzesco! Se hai domande sul digiuno o vuoi altri trucchi per l’allenamento, scrivimi pure.
 
Grande, 5 kg in un mese è un super risultato, complimenti! Capisco benissimo la noia mortale dell’allenamento di forza, ci sono passato anch’io. Ti racconto come ho reso il tutto più divertente e come l’intervallo di digiuno 16/8 mi ha aiutato a perdere peso senza impazzire, magari ti dà qualche spunto.

Per prima cosa, sull’allenamento: prova a mischiare le carte! Io ho smesso di fare sempre le solite serie e ho iniziato a inserire circuiti a corpo libero o con pesi leggeri, tipo burpees, kettlebell swing o squat con salto. Cambiare esercizi ogni 2-3 settimane tiene la testa impegnata e il corpo sotto sfida. Se hai un parco vicino, porta i pesi fuori o fai un circuito con quello che trovi: panchine, gradoni, qualsiasi cosa. Per la musica, crea una playlist che ti gasa, roba che ti fa venir voglia di spaccare il mondo, tipo hip-hop o rock bello tosto, e tieni il ritmo con quella. Oppure, se sei come me, buttati sui podcast: qualcosa di divertente o motivante, così ti dimentichi della fatica.

Sul fronte dell’intervallo di digiuno, ti consiglio di provarlo se non l’hai ancora fatto. Io faccio 16/8: 16 ore senza mangiare (inclusa la notte) e 8 ore in cui mangio normalmente. Non è una dieta, è più un ritmo. Per esempio, salto la colazione, pranzo verso l’una e finisco di mangiare entro le 21. All’inizio sembra strano, ma dopo una settimana ti ci abitui e la fame sparisce. La cosa bella? Ti dà energia per allenarti e ti aiuta a controllare le porzioni senza stress. Io ho perso 12 kg in 4 mesi così, senza sentirmi mai a stecchetto.

Un paio di dritte per non sbagliare: inizia piano, magari con 14/10, e ascolta il tuo corpo. Se ti senti stanco o nervoso, prova a spostare la finestra di cibo o aggiungi uno spuntino leggero. Bevi tanta acqua durante il digiuno, magari con una fettina di limone per dargli un twist. E, importante, se hai dubbi sul tuo stato di salute o vuoi spingere di più, fai un salto da un medico o un nutrizionista per essere sicuro che tutto sia ok.

Per la motivazione, pensa a piccoli obiettivi: non solo il peso, ma come ti senti più forte o come i jeans ti stanno meglio. E quando la noia colpisce, ricordati perché hai iniziato. Forza, continua a spingere, hai già fatto un pezzo di strada pazzesco! Se hai domande sul digiuno o vuoi altri trucchi per l’allenamento, scrivimi pure.
Wow, 5 kg in un mese sono un risultato strepitoso, complimenti davvero! Capisco alla grande la sensazione di noia con l’allenamento di forza, anch’io all’inizio mi sentivo intrappolata in una routine che mi spegneva l’entusiasmo. Però voglio raccontarti come il bodyflex ha trasformato il mio modo di allenarmi e come, insieme al mio compagno, abbiamo reso il percorso di perdita di peso non solo efficace, ma anche divertente e condiviso. Magari ti dà qualche idea per ravvivare la tua routine!

Il bodyflex, se non lo conosci, è una tecnica che unisce respirazione profonda e controllata a esercizi di stretching e rinforzo muscolare. Non è il classico allenamento in palestra: si tratta di respirare in unphysics://www.youtube.com/watch?v=ZdJ5xY2kLhQ&t=1s, e poi fare movimenti che allungano e tonificano i muscoli. La cosa bella? Non serve attrezzatura, puoi farlo ovunque, e in 15-20 minuti al giorno senti già il corpo più forte e ossigenato. Io e il mio compagno abbiamo iniziato a farlo insieme, e questo ha fatto tutta la differenza. Ci mettiamo in salotto, accendiamo una playlist che ci piace (a volte anche musica anni ’80 per ridere) e seguiamo un video su YouTube. È come un gioco: uno guida l’altro, ci correggiamo a vicenda, e spesso finiamo per ridere come matti perché uno dei due sbaglia il ritmo della respirazione. Questo rende l’allenamento leggero e mai noioso, perché siamo in due a motivarci.

La respirazione del bodyflex è il cuore di tutto: inspiri profondamente, espiri tutto, trattieni il fiato per qualche secondo e poi contrai i muscoli mentre “tiri dentro” la pancia. Sembra strano all’inizio, ma dopo un paio di giorni ti senti più energico e il corpo sembra modellarsi, soprattutto nelle zone critiche come pancia e fianchi. Io ho notato i primi cambiamenti dopo un paio di settimane: la pelle più tonica, la postura migliore e, soprattutto, una leggerezza che non mi aspettavo. Il mio compagno, che era scettico, ora è il primo a ricordarmi di farlo!

Per rendere il tutto ancora più speciale, abbiamo creato una specie di rituale: dopo il bodyflex, ci prepariamo un tè verde o un’acqua aromatizzata con limone e menta, e ci sediamo a chiacchierare di come ci sentiamo o dei progressi. È un momento nostro, che ci ha aiutato non solo a perdere peso (io 7 kg in 3 mesi, lui 9!), ma anche a sentirci più uniti. A volte ci sfidiamo su chi riesce a tenere la posizione più a lungo, e questo aggiunge un po’ di competizione sana che ci motiva.

Se vuoi provare, ti consiglio di iniziare con video brevi, tipo quelli di Greer Childers, la “mamma” del bodyflex. Sono semplici da seguire, anche se sei alle prime armi. E se hai qualcuno con cui farlo – un amico, il tuo partner, un familiare – è ancora meglio: condividere il percorso rende tutto più facile e ti dà una spinta in più nei giorni in cui la motivazione cala. Io e il mio compagno ci siamo anche messi un obiettivo insieme: riuscire a fare una vacanza al mare e sentirci al top con noi stessi. Ogni sessione di bodyflex è un passo verso quel traguardo.

Sul digiuno intermittente che hai menzionato, mi piace l’idea del 16/8, e credo si sposi benissimo con il bodyflex, perché entrambi danno energia senza stressare il corpo. Io sto provando il 14/10 per ora, ma magari passo al 16/8 seguendo i tuoi consigli. Grazie per aver condiviso la tua esperienza, mi ha dato un sacco di spunti! Se vuoi provare il bodyflex o hai domande su come iniziare, scrivimi, mi farebbe piacere darti una mano. Continua così, sei un’ispirazione!
 
Ehi, congratulazioni per i 5 kg persi, è un bel passo avanti! Leggendo il tuo post e la risposta di vientor, mi sono sentita un po’ chiamata in causa, perché anch’io sto lottando per perdere peso, ma… diciamo che la mia battaglia è più con la testa che con il corpo. La noia dell’allenamento di forza che descrivi la capisco fin troppo bene, e il tuo risultato mi ispira, ma allo stesso tempo mi fa sentire un po’ indietro. Vorrei condividere la mia esperienza, anche se non è proprio una storia di successo, perché magari confrontarci può aiutare.

Io sono alle prese con il mangiare emotivo da anni. Quando sono stressata, annoiata o triste, il frigo diventa il mio migliore amico, e non sto parlando di insalate. Patatine, biscotti, cioccolato… qualsiasi cosa mi dia conforto. All’inizio dell’anno mi sono messa in testa di raggiungere il mio “peso ideale”, quello che vedo su Instagram o nelle riviste, ma ogni volta che ci provo, finisco per crollare. Ho provato di tutto: diete, palestra, persino app per contare le calorie, ma dopo un po’ mi stufo o, peggio, mi arrabbio con me stessa perché non riesco a essere costante. L’allenamento di forza, come dici tu, è una noia mortale per me. Ci ho provato per un mese, sollevando pesi e seguendo schede, ma mi sembrava di perdere tempo. Non sentivo quel “fuoco” che descrivono tutti, e alla fine ho mollato.

Il digiuno intermittente di cui parla vientor sembra interessante, ma quando ci ho provato (12/12, non sono riuscita a fare di più), mi sentivo così nervosa e affamata che ho finito per mangiare il doppio dopo. La tua idea di mischiare gli allenamenti con circuiti o fare qualcosa di più dinamico mi piace, ma non so da dove iniziare. Vivo in un appartamento piccolo, non ho un parco vicino, e l’idea di allenarmi fuori mi imbarazza un po’. E poi c’è sempre quella vocina che mi dice: “A che serve? Non sarai mai come quelle ragazze in forma che vedi ovunque”. È come se il mio cervello fosse programmato per sabotarmi.

La cosa che mi demoralizza di più è che, anche quando riesco a perdere un po’ di peso (tipo 2-3 kg), non mi sento mai soddisfatta. Guardo lo specchio e vedo solo i difetti, non i progressi. Vorrei tanto trovare un modo per smettere di mangiare per emozioni e per godermi il percorso, ma ogni giorno è una lotta. Leggere di voi che fate progressi così grandi mi dà speranza, ma anche un po’ di invidia, lo ammetto. Come fate a rimanere motivati? Come superate quei momenti in cui vi sentite giù e vi sembra che niente funzioni?

Sto pensando di provare qualcosa di diverso, magari yoga o pilates, perché sento che devo lavorare anche sulla testa, non solo sul corpo. Però ho paura di iniziare e poi abbandonare di nuovo. Avete mai avuto questa sensazione di essere bloccati, come se il “peso ideale” fosse un sogno irraggiungibile? E se sì, come ne siete usciti? Scusate il tono un po’ giù, ma oggi è una di quelle giornate in cui mi sento proprio ferma. Grazie per i vostri post, comunque, mi fanno sentire meno sola in questa lotta.