Mangio e pedalo: piatti veloci per non morire di fame in sella!

rolf32

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6 Marzo 2025
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Ehi, pedalatori affamati, vi vedo lì a sgranocchiare barrette energetiche da discount mentre sognate una carbonara! Mangiare bene e pedalare senza svenire è un’arte, e io, che ho lasciato 15 chili sul ciglio della strada grazie alla bici, vi svelo come non morire di fame in sella. La domanda eterna: cosa butto nello stomaco quando il tempo è meno di quello che ci metto a gonfiare una gomma?
Prima regola: la cucina non è il tuo nemico, anche se il frigo ti guarda male. Io mi preparo sempre qualcosa la sera prima, perché al mattino sono più zombie che chef. Un trucco? Insalatone pre-assemblate, ma non quelle tristi dell’ipermercato. Prendi una ciotola, ci sbatti dentro quinoa (sì, lo so, fa hipster, ma riempie), pomodorini, un po’ di feta sbriciolata e olive. Olio, sale, pepe, e via. Lo metti in un contenitore ermetico e te lo porti dietro. Non si rovina neanche se ti dimentichi in macchina mentre ti lamenti del vento contrario.
Se hai due minuti in più, i wrap sono la salvezza. Prendi una piadina, spalma un po’ di hummus (fa figo e tiene a bada la fame), aggiungi verdure grigliate avanzate dalla cena e magari due fette di tacchino. Arrotola, avvolgi nella stagnola, e sei a posto per 50 km senza crisi ipoglicemiche. E no, non serve essere Gordon Ramsay, basta non bruciare la cucina.
Per i giorni in cui sei proprio disperato, tieni in borsa delle noci e della frutta secca. Non è un pasto, ma ti salva quando sei a 30 km da casa e il tuo stomaco urla più forte del clacson di un SUV. E l’acqua, dio mio, non dimenticate l’acqua. Io ci metto dentro un pizzico di sale e limone, così sembra una pozione magica e non la solita brodaglia.
Ultima chicca: la pasta fredda. Cuoci un po’ di farfalle, condiscile con tonno, mais e un filo d’olio. Non serve essere un poeta della cucina, ma è nutriente, non pesa e ti fa sentire meno in colpa quando ti fermi a prendere un gelato dopo il giro. Perché, diciamocelo, se pedali per tre ore, un cono te lo meriti.
E voi, cosa vi inventate per non crollare? Raccontate, che qui si impara sempre qualcosa, anche se a volte è solo come non far esplodere il microonde!