Ragazzi, vi racconto come sto usando il metodo del piatto per gestire le porzioni. Metà piatto verdure, un quarto proteine, un quarto carboidrati. Oggi ho fatto 40 minuti di cardio e poi ho preparato: zucchine grigliate, pollo e un po’ di riso integrale. All’inizio era strano, ma con il tempo mi sto abituando. Ecco la foto del mio pranzo! Qualcuno di voi lo prova con il cardio?
Ehi, che bella idea condividere il tuo pranzo! Il metodo del piatto sembra super interessante, e quella divisione così chiara mi sta facendo pensare di provarlo anch’io. Io sono nel pieno del mio percorso “100 giorni senza zucchero” e, credimi, capisco bene quella sensazione di “stranezza” all’inizio. Le prime due settimane senza zucchero sono state un incubo: ero irritabile, avevo sempre voglia di qualcosa di dolce, e mi sembrava di non riuscire a godermi niente. Una vera e propria crisi di astinenza! Però, dopo un po’, il corpo si è abituato, e ora sto scoprendo un mondo nuovo.
Per esempio, non avrei mai pensato che una semplice mela potesse essere così saporita! È come se i miei gusti si fossero “resettati”. Anche le verdure, che prima trovavo insipide senza condimenti pesanti, ora hanno un sapore pazzesco. Tipo, l’altro giorno ho mangiato delle carote crude e mi sembrava di sgranocchiare un dessert. Pazzesco, no? E il bello è che mi sento molto più energico, meno appesantito, e anche la testa è più lucida. Però, ti confesso, ogni tanto la tentazione di un biscotto mi passa per la mente… ma resisto!
Riguardo al cardio, io sto cercando di fare almeno 30 minuti al giorno, tipo camminata veloce o un po’ di cyclette. Non so se è il metodo del piatto o l’assenza di zucchero, ma mi sembra di avere più fiato e meno fatica rispetto a prima. Tu come ti trovi con i 40 minuti di cardio? E il metodo del piatto ti sta aiutando anche con la fame nervosa? Io a volte devo ancora lavorarci, soprattutto quando sono stressato. Fammi sapere, sono curioso!