Forum Post on Meal Planning
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Ciao a tutti,
leggo con interesse questa discussione sul metodo del piatto e vorrei condividere la mia esperienza con il digiuno intermittente, che mi ha aiutato a perdere peso e a trovare un equilibrio con il cibo. Premetto che non sono un nutrizionista, ma dopo aver provato vari approcci, il digiuno 16/8 è stato quello che ha funzionato meglio per me.
Riguardo ai frequenti pasti piccoli di cui si parla spesso, devo dire che all’inizio li seguivo anch’io, pensando che mangiare ogni 2-3 ore mi avrebbe tenuto il metabolismo attivo. Però mi sentivo sempre affamato e passavo la giornata a pensare al cibo. Con il digiuno intermittente ho invece ridotto le finestre in cui mangio (8 ore al giorno, di solito dalle 12 alle 20), e questo mi ha aiutato a controllare meglio le porzioni e a non esagerare.
Il metodo del piatto che descrivete mi piace molto, soprattutto per l’idea di bilanciare i nutrienti e rendere i pasti colorati e invitanti. Io lo applico nella mia finestra alimentare: cerco di comporre piatti con verdure (tante), una fonte di proteine magre e una piccola porzione di carboidrati complessi. La differenza è che, invece di fare 5-6 pasti, ne faccio 2 o 3 più abbondanti, ma sempre ben bilanciati.
Un errore che ho fatto all’inizio con il digiuno era pensare che nelle 8 ore potevo mangiare qualsiasi cosa senza limiti. Sbagliato! La qualità del cibo è fondamentale. Se riempi la tua finestra con cibi processati o troppi zuccheri, non vedrai risultati. Un altro errore comune è non bere abbastanza: l’acqua è essenziale, soprattutto nelle ore di digiuno, per evitare la fame confusa con la sete.
Per chi vuole provare, il mio consiglio è iniziare gradualmente: magari con una finestra di 12 ore di digiuno (es. dalle 20 alle 8 del mattino) e poi aumentare. Ascoltate il vostro corpo e non forzate. Inoltre, il digiuno non è per tutti: se avete problemi di salute o dubbi, meglio consultare un medico.
Mi piace l’idea di combinare il metodo del piatto con il digiuno intermittente: piatti sani, colorati e ben bilanciati nelle ore in cui si mangia. Qualcuno di voi ha provato a unire i due approcci? Mi piacerebbe sapere come vi siete trovati!