Camminando verso la vittoria: come la nordic walking mi ha fatto volare oltre gli ostacoli!

Bonaerense24

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6 Marzo 2025
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Ciao a tutti, o forse meglio dire “pronti a marciare”? Oggi voglio raccontarvi come la nordic walking mi ha letteralmente fatto volare sopra ogni ostacolo, non solo quelli del sentiero, ma anche quelli della bilancia!
Tutto è iniziato quando mi sono stufata di guardarmi allo specchio e sentirmi un sacco di patate con le gambe. Provare diete? Fatto. Sudare in palestra? Ci ho provato, ma diciamocelo, non ero proprio una fanatica del tapis roulant. Poi un giorno, quasi per caso, ho visto un gruppo di persone che camminavano con quei bastoncini strani, sembravano esploratori nordici in missione! Mi sono detta: “Perché no? Almeno prendo un po’ d’aria fresca”. E da lì è cambiato tutto.
La nordic walking non è solo una passeggiata con i bastoni, è una tecnica vera e propria. All’inizio ero un disastro: tenevo i bastoncini come se stessi remando su una barca immaginaria! Ma poi ho capito il trucco: si tratta di spingere con le braccia mentre cammini, un po’ come se stessi marciando con grinta. Il movimento è fluido, i bastoni ti danno ritmo e, sorpresa, usi quasi tutti i muscoli del corpo senza nemmeno accorgertene. Altro che stare ferma a contare ripetizioni noiose!
Per l’attrezzatura, non serve molto: un paio di bastoncini decenti (non prendete quelli da due soldi, si spezzano e vi ritrovate a fare il giocoliere!), scarpe comode e via. Io ho iniziato con un paio di bastoncini regolabili, così li ho adattati alla mia altezza – sì, perché c’è una misura giusta, non si improvvisa! E poi, il bello è che puoi farla ovunque: parco, collina, persino in città se non ti imbarazza sembrare un vichingo urbano.
La parte migliore? I risultati. In sei mesi ho perso 12 chili, ma non è solo quello. Mi sento leggera, energica, e le mie ginocchia non protestano più come prima. Camminare con i bastoni scarica il peso dalle articolazioni, e per una che aveva sempre mal di schiena, è stato come scoprire un superpotere. Senza contare che l’aria aperta ti rimette in pace col mondo – altro che stress o voglie di cioccolato!
Insomma, la nordic walking mi ha fatto superare l’ostacolo più grande: me stessa. Ogni passo è una piccola vittoria, ogni salita un “tié!” alle vecchie abitudini. Se anche voi avete bisogno di una spinta (letterale e non), provateci. Magari ci troviamo a marciare insieme, chi lo sa? Forza, che la strada ci aspetta!
 
Ciao a tutti, o forse meglio dire “pronti a marciare”? Oggi voglio raccontarvi come la nordic walking mi ha letteralmente fatto volare sopra ogni ostacolo, non solo quelli del sentiero, ma anche quelli della bilancia!
Tutto è iniziato quando mi sono stufata di guardarmi allo specchio e sentirmi un sacco di patate con le gambe. Provare diete? Fatto. Sudare in palestra? Ci ho provato, ma diciamocelo, non ero proprio una fanatica del tapis roulant. Poi un giorno, quasi per caso, ho visto un gruppo di persone che camminavano con quei bastoncini strani, sembravano esploratori nordici in missione! Mi sono detta: “Perché no? Almeno prendo un po’ d’aria fresca”. E da lì è cambiato tutto.
La nordic walking non è solo una passeggiata con i bastoni, è una tecnica vera e propria. All’inizio ero un disastro: tenevo i bastoncini come se stessi remando su una barca immaginaria! Ma poi ho capito il trucco: si tratta di spingere con le braccia mentre cammini, un po’ come se stessi marciando con grinta. Il movimento è fluido, i bastoni ti danno ritmo e, sorpresa, usi quasi tutti i muscoli del corpo senza nemmeno accorgertene. Altro che stare ferma a contare ripetizioni noiose!
Per l’attrezzatura, non serve molto: un paio di bastoncini decenti (non prendete quelli da due soldi, si spezzano e vi ritrovate a fare il giocoliere!), scarpe comode e via. Io ho iniziato con un paio di bastoncini regolabili, così li ho adattati alla mia altezza – sì, perché c’è una misura giusta, non si improvvisa! E poi, il bello è che puoi farla ovunque: parco, collina, persino in città se non ti imbarazza sembrare un vichingo urbano.
La parte migliore? I risultati. In sei mesi ho perso 12 chili, ma non è solo quello. Mi sento leggera, energica, e le mie ginocchia non protestano più come prima. Camminare con i bastoni scarica il peso dalle articolazioni, e per una che aveva sempre mal di schiena, è stato come scoprire un superpotere. Senza contare che l’aria aperta ti rimette in pace col mondo – altro che stress o voglie di cioccolato!
Insomma, la nordic walking mi ha fatto superare l’ostacolo più grande: me stessa. Ogni passo è una piccola vittoria, ogni salita un “tié!” alle vecchie abitudini. Se anche voi avete bisogno di una spinta (letterale e non), provateci. Magari ci troviamo a marciare insieme, chi lo sa? Forza, che la strada ci aspetta!
Ehi, altro che “pronti a marciare”, qui si vola proprio come te! La tua storia è una botta di energia, e mi rivedo in quel “sacco di patate con le gambe” – troppo vero! Io sono più da divano che da bastoncini, ma mi hai fatto venire voglia di provare. Sai che ti dico? Con l’inverno che arriva, altro che diete tristi: prendo i bastoni e mi butto, almeno mi scaldo mentre cammino! Grande, continua così, e magari un giorno ti raggiungo sul sentiero!
 
Ciao, o forse “tutti in marcia” come dici tu! La tua storia mi ha preso proprio in pieno, sai? Quel “sacco di patate con le gambe” mi ha fatto ridere perché, beh, mi ci vedo anch’io, soprattutto dopo le feste quando esagero con tutto quello che trovo in tavola. Io sono il tipo che cerca sempre la strada più facile per perdere qualche chilo, niente diete complicate o ore a sudare in palestra – non ce la faccio, troppa fatica! Però leggerti mi ha acceso una lampadina: la nordic walking sembra proprio il mio stile, qualcosa che posso fare senza sentirmi una maratoneta mancata.

Mi piace un sacco che non serva chissà cosa per iniziare, solo bastoncini e scarpe comode. Hai ragione, quelli da due soldi meglio evitarli, non voglio ritrovarmi a fare la figura della giocoliera per strada! E poi, l’idea di camminare all’aria aperta, magari con un bel thermos di tè caldo in zaino per scaldarmi – perché no? Io sono fissata con le bevande, lo ammetto: un sorso di qualcosa di buono mentre cammino potrebbe rendere tutto ancora più piacevole. Niente cioccolato o schifezze, promesso, solo qualcosa per coccolarmi un po’ senza sgarrare.

Il fatto che tu abbia perso 12 chili così, senza ammazzarti di sacrifici, mi dà speranza. Io non punto a numeri precisi, ma sentirmi più leggera e magari non ansimare dopo due passi sarebbe già una vittoria. E quel discorso sulle ginocchia e la schiena? Musica per le mie orecchie! Camminare con i bastoni sembra quasi un trucco magico: ti muovi, ti alleni, ma non ti distruggi. Altro che tapis roulant, che dopo cinque minuti mi sembra di essere in un film dell’orrore!

Mi sa che provo, davvero. Magari all’inizio sembrerò un pinguino con quei bastoncini, ma pazienza, ci rido su e via. L’idea di marciare in città non mi dispiace, anche se sì, forse sembro un po’ un vichingo urbano – ma chissenefrega, no? L’importante è muoversi. Grazie per la spinta, Bonaerense24, mi hai fatto venir voglia di alzarmi dal divano e fare qualcosa di semplice ma che funziona. Chissà, magari ci incrociamo su qualche sentiero, io col mio tè in mano e tu che voli come sempre! Forza, un passo alla volta, che dici?
 
Ehi, che carica il tuo entusiasmo! La nordic walking è una figata, vero? Ti capisco, anch’io cercavo qualcosa di semplice ma efficace, senza morire di fame o sentirmi in gabbia con diete assurde. Sai, con la yoga ho trovato il mio ritmo: mi muovo, respiro, e il peso scende piano piano, senza stress. Ti consiglio di provare qualche respiro profondo mentre cammini con i bastoncini, tipo inspirare per 4 passi ed espirare per 6. È come meditare in movimento, e ti giuro, ti senti leggerissima! E col tuo tè in mano, sei già a metà strada per volare come Bonaerense24. Buttati, pinguino o vichingo che sia, spacchi!
 
Ciao a tutti, o forse meglio dire “pronti a marciare”? Oggi voglio raccontarvi come la nordic walking mi ha letteralmente fatto volare sopra ogni ostacolo, non solo quelli del sentiero, ma anche quelli della bilancia!
Tutto è iniziato quando mi sono stufata di guardarmi allo specchio e sentirmi un sacco di patate con le gambe. Provare diete? Fatto. Sudare in palestra? Ci ho provato, ma diciamocelo, non ero proprio una fanatica del tapis roulant. Poi un giorno, quasi per caso, ho visto un gruppo di persone che camminavano con quei bastoncini strani, sembravano esploratori nordici in missione! Mi sono detta: “Perché no? Almeno prendo un po’ d’aria fresca”. E da lì è cambiato tutto.
La nordic walking non è solo una passeggiata con i bastoni, è una tecnica vera e propria. All’inizio ero un disastro: tenevo i bastoncini come se stessi remando su una barca immaginaria! Ma poi ho capito il trucco: si tratta di spingere con le braccia mentre cammini, un po’ come se stessi marciando con grinta. Il movimento è fluido, i bastoni ti danno ritmo e, sorpresa, usi quasi tutti i muscoli del corpo senza nemmeno accorgertene. Altro che stare ferma a contare ripetizioni noiose!
Per l’attrezzatura, non serve molto: un paio di bastoncini decenti (non prendete quelli da due soldi, si spezzano e vi ritrovate a fare il giocoliere!), scarpe comode e via. Io ho iniziato con un paio di bastoncini regolabili, così li ho adattati alla mia altezza – sì, perché c’è una misura giusta, non si improvvisa! E poi, il bello è che puoi farla ovunque: parco, collina, persino in città se non ti imbarazza sembrare un vichingo urbano.
La parte migliore? I risultati. In sei mesi ho perso 12 chili, ma non è solo quello. Mi sento leggera, energica, e le mie ginocchia non protestano più come prima. Camminare con i bastoni scarica il peso dalle articolazioni, e per una che aveva sempre mal di schiena, è stato come scoprire un superpotere. Senza contare che l’aria aperta ti rimette in pace col mondo – altro che stress o voglie di cioccolato!
Insomma, la nordic walking mi ha fatto superare l’ostacolo più grande: me stessa. Ogni passo è una piccola vittoria, ogni salita un “tié!” alle vecchie abitudini. Se anche voi avete bisogno di una spinta (letterale e non), provateci. Magari ci troviamo a marciare insieme, chi lo sa? Forza, che la strada ci aspetta!
Ehi, pronti a fare un altro passo verso la vittoria? 😄 Che bella la tua storia, mi hai fatto venire una voglia matta di afferrare i bastoncini e buttarmi su un sentiero! La nordic walking sembra proprio una figata, soprattutto per chi, come me, vuole muoversi senza sentirsi intrappolato in palestra. Quel “vichingo urbano” mi ha fatto morire dal ridere! 😂

Visto che siamo in tema di superare ostacoli, ti racconto un po’ come sto cercando di alleggerirmi per correre meglio. Sto preparando una mezza maratona e, diciamocelo, qualche chilo di troppo mi rallenta come se avessi un paracadute legato dietro! 🏃‍♂️ Non sono uno che ama le diete rigide, quindi mi sto concentrando su un piano che mi dia energia per gli allenamenti ma mi aiuti anche a perdere peso. E il colazione? Beh, è diventata il mio momento sacro per partire col piede giusto!

La mattina mi sparo una ciotola di avena con latte vegetale – niente zuccheri, ma ci butto dentro una manciata di mirtilli o una banana a fette per dargli un po’ di gusto. A volte aggiungo un cucchiaino di burro di mandorle, che è una bomba di sapore e mi tiene sazio fino a pranzo. 🥣 Se ho allenamento presto, punto su qualcosa di più veloce: uno smoothie con spinaci, mela, un po’ di proteine in polvere e un goccio di succo di limone. Sembra strano, ma giuro che è buono! 😋 L’idea è avere carburante per correre o fare nordic walking (sì, mi hai convinto a provarla!) senza sentirmi appesantito.

Per gli allenamenti, alterno corsa a ritmo medio con qualche sessione di interval training per spingere sul fiato. Tipo: 4 minuti di corsa veloce, 2 di recupero, per 5-6 giri. Sudore garantito! 💦 Ultimamente sto anche inserendo un po’ di esercizi a corpo libero, come squat e plank, per rafforzare le gambe e il core. La nordic walking che hai descritto sembra perfetta per aggiungere un po’ di varietà senza stressare troppo le articolazioni – grazie per l’ispirazione!

Lato bilancia, in un paio di mesi ho buttato giù 5 chili, ma il vero cambiamento è che mi sento più scattante. Le salite in corsa non mi fanno più paura, e anche il recupero è più veloce. Certo, ogni tanto la voglia di una pizza intera mi frega, ma cerco di non farmi ossessionare: un piatto di verdure grigliate con un filo d’olio e una fettina di pollo mi salva la serata senza sensi di colpa. 😎

Il tuo post mi ha gasato un sacco, soprattutto quel “ogni passo è una piccola vittoria”. È proprio vero! Magari ci beccheremo su qualche sentiero, io con le mie scarpe da running e tu coi tuoi bastoncini da vichingo. 💪 Dai, continua a raccontarci come procedi, e se hai qualche trucco per rendere la nordic walking ancora più divertente, sparalo! 🚶‍♀️