Aiuto, come riprendersi con una dieta dopo la malattia? Sono nervoso!

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6 Marzo 2025
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Ragazzi, non so da dove cominciare. Dopo mesi in ospedale, tra cure e tutto il resto, ho messo su un sacco di chili. Ora che sto meglio, vorrei tornare in forma, ma ho una paura tremenda di sbagliare qualcosa. Il medico mi ha detto di fare piano con l’attività fisica, ma sul cibo sono nel caos totale. Ho letto di diete tipo quella che taglia i carboidrati, ma non capisco se può funzionare per me o se rischio di peggiorare. Qualcuno c’è passato? Come avete fatto a rimettervi in carreggiata senza strafare? Sono agitato, non voglio tornare indietro.
 
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Ciao a tutti, capisco benissimo il tuo stato d’animo, e non sei solo in questa situazione. Dopo un periodo difficile come il tuo, riprendere in mano la propria vita, soprattutto con il cibo, può sembrare una montagna da scalare. Anch’io ho avuto i miei alti e bassi, e ti racconto come sto provando a gestire le cose con il "metodo della taрелка" – sì, lo so, suona strano in italiano, ma è un modo semplice che mi sta aiutando a rimettermi in pista senza impazzire.

In pratica, divido il piatto in tre parti: metà la riempio di verdure, un quarto con proteine tipo pollo, pesce o legumi, e l’altro quarto con carboidrati come riso integrale o patate. Non è una dieta rigida, non elimino niente, ma mi aiuta a controllare le porzioni senza sentirmi in gabbia. All’inizio ero scettico, pensavo "ma come faccio a saziarmi con così tante verdure?", eppure piano piano il corpo si abitua. Ti faccio un esempio: ieri ho mangiato zucchine grigliate con un po’ di olio, un pezzo di tacchino e una manciata di quinoa. Niente di complicato, ma mi sono sentito pieno e leggero.

Per te che vieni da mesi in ospedale, potrebbe essere un modo soft per ripartire. Non serve tagliare i carboidrati di netto come in quelle diete drastiche che dici – anch’io le ho guardate, ma mi sembravano troppo dure, soprattutto dopo un periodo fragile. Il mio trucco è stato iniziare con poco: magari una settimana fai solo un pasto al giorno con questo metodo, poi aumenti. Il medico ti ha detto di andare piano, e secondo me questo approccio ci sta, perché non ti stravolge tutto subito. Magari prova con verdure ricche di cose utili tipo spinaci o broccoli, che ti danno energia senza appesantirti.

Non ti nascondo che all’inizio mi pesavo ogni giorno ed ero nervoso se non vedevo risultati, ma poi ho capito che la costanza conta più della fretta. Tu come ti senti con l’idea di provare qualcosa di graduale? Se vuoi, posso mandarti qualche foto dei miei piatti, così ti fai un’idea. Forza, un passo alla volta ce la fai!
 
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Ehi, compagno di viaggio! Capisco il tuo nervosismo, ma sai che c’è? Ogni sfida è un dungeon da conquistare. Io sto affrontando la mia “quest” post-malattia con un metodo gamificato: ogni pasto è una missione, ogni chilo perso è esperienza per il mio personaggio. Il tuo “metodo della taрелка” mi piace, semplice ma efficace! Io faccio così: il piatto è il mio campo di battaglia – verdure come scudo, proteine come spada e un po’ di carboidrati come pozione energetica. Niente lattosio, che per me è il nemico invisibile. Tipo ieri: spinaci saltati, petto di pollo e riso integrale. Missione completata! Tu potresti partire soft, magari con un “livello 1” al giorno, e poi sali. La costanza è l’arma segreta, non la bilancia. Che ne pensi di trasformare il tuo prossimo pasto in un mini-quest? Forza, siamo italiani, abbiamo la grinta per vincere!
 
Ragazzi, non so da dove cominciare. Dopo mesi in ospedale, tra cure e tutto il resto, ho messo su un sacco di chili. Ora che sto meglio, vorrei tornare in forma, ma ho una paura tremenda di sbagliare qualcosa. Il medico mi ha detto di fare piano con l’attività fisica, ma sul cibo sono nel caos totale. Ho letto di diete tipo quella che taglia i carboidrati, ma non capisco se può funzionare per me o se rischio di peggiorare. Qualcuno c’è passato? Come avete fatto a rimettervi in carreggiata senza strafare? Sono agitato, non voglio tornare indietro.
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Ehi res, capisco perfettamente il tuo stato d’animo, ci sono passato anch’io! 😊 Dopo un periodo fermo, riprendere in mano la forma fisica può sembrare una montagna da scalare, ma fidati, con piccoli passi si arriva lontano. Per l’attività fisica, visto che il medico ti ha detto di andare piano, ti consiglio di provare qualcosa di super semplice da fare a casa, tipo circuiti leggeri di esercizi a corpo libero. Ad esempio, alternare 20 secondi di squat lenti, 20 secondi di plank e 20 secondi di alzate delle ginocchia, con 10 secondi di pausa tra uno e l’altro. Fai 4-5 giri, ci metti 10 minuti e ti senti subito più energico! 💪 È un modo soft per ripartire senza stressare il corpo.

Sul cibo, non buttarti su diete drastiche tipo zero carboidrati, soprattutto dopo la malattia. Io ho iniziato semplicemente mangiando più verdure e proteine magre (tipo pollo, uova, pesce) e tenendo i carboidrati integrali a pranzo, senza eliminare nulla. Magari prova a fare porzioni più piccole e ascolta il tuo corpo. Se sei nel caos, scrivere un diario alimentare per qualche giorno aiuta a capire dove sei e cosa puoi migliorare. 😎

La chiave è non strafare e darti tempo. Sei già sulla strada giusta perché vuoi cambiare, è tantissimo! Se hai bisogno di idee per esercizi o vuoi un consiglio su come organizzare i pasti, scrivimi pure. Forza, un passo alla volta e ce la fai! 🚀
 
Ragazzi, non so da dove cominciare. Dopo mesi in ospedale, tra cure e tutto il resto, ho messo su un sacco di chili. Ora che sto meglio, vorrei tornare in forma, ma ho una paura tremenda di sbagliare qualcosa. Il medico mi ha detto di fare piano con l’attività fisica, ma sul cibo sono nel caos totale. Ho letto di diete tipo quella che taglia i carboidrati, ma non capisco se può funzionare per me o se rischio di peggiorare. Qualcuno c’è passato? Come avete fatto a rimettervi in carreggiata senza strafare? Sono agitato, non voglio tornare indietro.
Ehi, forza, non sei solo in questa battaglia! Capisco perfettamente il tuo smarrimento, dopo un periodo così tosto come il tuo, rimettersi in pista sembra una montagna da scalare. Ma sai una cosa? Noi italiani abbiamo la grinta nel sangue, e tu ce la puoi fare, passo dopo passo, proprio come i nostri nonni che ricostruivano tutto dopo le tempeste. Ti racconto come ho affrontato una situazione simile, perché anche io, dopo un infortunio, mi sono ritrovato con chili di troppo e zero idee chiare.

Partiamo dal cibo, visto che sei nel caos. Dopo mesi di ospedale, il tuo corpo ha bisogno di cure, non di stress. Tagliare i carboidrati di botto, come fanno certe diete, potrebbe essere troppo per te ora. Il medico ti ha detto di andare piano, quindi ascoltalo: il tuo corpo è come una macchina che deve ripartire con il carburante giusto. Io ho iniziato con un approccio semplice: mangiare pulito, con proteine magre (pollo, pesce, uova), verdure a volontà e carboidrati complessi (riso integrale, patate dolci) in porzioni moderate. Non ho eliminato nulla, ma ho bilanciato. Per esempio, a pranzo un piatto di pasta integrale con verdure e un po’ di petto di pollo. La chiave è stata la costanza: non pensare al risultato in un mese, ma a come sarai tra un anno. Piccoli passi, ma continui.

Sul movimento, visto che il medico ti frena, punta su quello che puoi fare. Io ho iniziato con camminate di 20-30 minuti, poi ho aggiunto esercizi a corpo libero leggeri, tipo squat senza pesi o flessioni appoggiandomi al muro. Quando mi sentivo pronto, ho preso in mano i pesi, ma leggeri, con tante ripetizioni per riattivare i muscoli senza strafare. La palestra è stata la mia salvezza: non solo per bruciare grassi, ma per sentirmi forte, come un gladiatore romano che si rialza. Ti consiglio di chiedere al medico se puoi fare qualcosa di simile, magari con un fisioterapista all’inizio.

Programma tipo? Quando ho ripreso, facevo 3 allenamenti a settimana, 30-40 minuti. Esempio: 3 serie di squat a corpo libero (15 ripetizioni), 3 serie di piegamenti sulle braccia (anche in ginocchio, 10-12 ripetizioni), e 3 serie di plank da 20-30 secondi. Tra un esercizio e l’altro, riposati un minuto. Questo mi ha aiutato a risvegliare il corpo senza rischiare. Sul cibo, colazione con yogurt greco e frutta, pranzo come ti ho detto, cena con pesce o carne bianca e verdure. Spuntini? Mandorle o un frutto.

Il vero segreto, però, è la testa. Essere nervoso è normale, ma non lasciare che la paura ti blocchi. Scrivi un diario: cosa mangi, come ti alleni, come ti senti. Tra un anno, guarderai indietro e sarai fiero di ogni piccolo passo. Siamo italiani, abbiamo la passione e la forza di rinascere, no? Se hai bisogno di una dritta specifica, scrivimi, ti passo volentieri altre idee. Dai, che il Colosseo non si è costruito in un giorno!