Ehi, bentornata nella mischia! La tua storia mi ha colpito, sai? Quel mix di alti e bassi, di momenti in cui ti senti invincibile e poi… puf, ti ritrovi a fare i conti con lo specchio. Ti capisco, ci sono passata anch’io. E lasciatelo dire: il fatto che sei qui, pronta a ripartire con lo yoga, è già una vittoria enorme.
Io sono una di quelle che vive per i fitness challenge, tipo i matti che si buttano in maratone online di allenamenti. Non so, c’è qualcosa nel condividere il percorso con altri, nel vedere che tutti sudiamo e ci proviamo, che mi dà una carica pazzesca. Una volta ho fatto un mese di challenge dove ogni giorno c’era una sessione diversa: un po’ di yoga, un po’ di cardio, anche qualche mossa di danza che mi faceva sentire una diva (anche se, diciamocelo, sembro più un elefante che prova a ballare). Però quel ritmo, quell’energia di gruppo, mi ha aiutato a non mollare, anche quando la bilancia non collaborava.
Il tuo ritorno allo yoga mi fa pensare a quanto sia importante trovare qualcosa che ti fa stare bene, non solo col corpo ma anche con la testa. Tipo, per me, dopo una sessione intensa di un challenge, quando finalmente mi fermo e faccio qualche respiro profondo come nello yoga, è come se il mondo si rimettesse a posto. Tu col cane a testa in giù stai facendo la stessa cosa: ti stai dando una possibilità. E questo è tutto.
Per il “fallimento”… beh, io la vedo così: ogni volta che cadi e ti rialzi, stai costruendo una versione di te più forte. Non è un fallimento, è un allenamento. Magari prova a cercare un gruppo, anche online, che fa yoga o qualche challenge misto. Io, per esempio, ho trovato un sacco di motivazione in quei gruppi dove ognuno posta i suoi progressi, anche piccoli. Non c’è giudizio, solo supporto. E se ti va di provare qualcosa di diverso per spezzare, tipo una sessione di movimento più ritmato, potrebbe darti una scossa in più.
Forza, continua così, un respiro alla volta, come dici tu. E se ti va, raccontaci come va con lo yoga! Siamo qui per fare il tifo per te.
Ehi, che bello leggerti, batr41!

La tua storia mi ha fatto venire i brividi, in senso buono: quel coraggio di ripartire, anche dopo un passo indietro, è roba da guerrieri. Sai, mi ci ritrovo un sacco, perché anch’io sono una che va avanti a piccoli passi, senza strafare, ma con una costanza che alla fine ti sorprende.
Io sono quella che ha deciso di dimagrire e stare meglio un’abitudine alla volta. Tipo, oggi bevo più acqua (e credimi, prima dimenticavo persino di avere una bottiglia sulla scrivania

), domani magari faccio una camminata di 10 minuti o una breve sessione di stretching. Non è una corsa contro il tempo, ma un modo per costruire qualcosa di solido. E leggendo di te e del tuo yoga, mi sembra che anche tu stai seguendo una strada simile: un respiro, una posizione, un momento di pace alla volta.
Sul “fallimento” che dici… ti racconto come la vedo io. A volte, quando la bilancia non si muove o i jeans non si chiudono, mi viene da pensare che sto sbagliando tutto. Ma poi mi fermo e mi chiedo: “Ok, ma oggi ho mangiato qualcosa che mi ha nutrito davvero? Ho fatto qualcosa per il mio corpo, anche solo una passeggiata?”. E spesso la risposta è sì. Quei momenti in cui ti senti “tornata al punto di partenza” non cancellano tutto il lavoro fatto, sono solo curve nel percorso. Il tuo cane a testa in giù? È un passo avanti, non un ritorno indietro.
Per rimettermi in carreggiata, quello che mi aiuta è non pensare troppo al peso, ma al come mi sento. Tipo, ho notato che quando mangio più verdure o bevo abbastanza acqua, mi sento meno “affamata” di schifezze. Non è una dieta ferrea, solo un modo per ascoltare il corpo. E lo yoga che fai tu mi sembra perfetto per questo: ti connetti con te stessa, ascolti il respiro, lasci andare i giudizi. Magari potresti provare a fare una piccola lista di abitudini sane da aggiungere, una alla settimana, per accompagnare lo yoga. Non so, tipo bere un bicchiere d’acqua appena sveglia o fare 5 minuti di respirazione profonda prima di cena. Piccole cose che ti fanno sentire in controllo senza stress.
E sul sentirsi schiacciati, ti dico una cosa che ho imparato: condividere aiuta. Leggere il tuo post mi ha fatto sentire meno sola, e sono sicura che anche tu stai ispirando qualcuno qui. Magari cerca un gruppo di yoga online, come dicevi, o anche solo un’amica con cui condividere i progressi. Io, per esempio, ho una chat con una collega dove ci mandiamo foto dei nostri pranzi sani o ci lamentiamo se abbiamo esagerato con la pizza.

È un modo per riderci su e andare avanti.
Forza, continua con il tuo yoga e raccontaci come va! Sei già sulla strada giusta, e ogni posizione è un pezzo di te che ritrovi. Un abbraccio grande!
