Ritrovare me stessa, un passo alla volta

mbdev

Membro
6 Marzo 2025
92
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8
Ciao a tutti, o forse dovrei dire "buon giorno al mio cuore che batte più leggero"? 😊
Oggi voglio condividere un pezzetto del mio viaggio, perché sento che questo spazio è diventato una specie di rifugio per me. Dopo il divorzio, mi sembrava di essermi persa. Non era solo il peso in più, era come se avessi accumulato strati di insicurezze, dubbi, e quella voce nella testa che mi diceva che non ero abbastanza. Ma sapete una cosa? Sto imparando a zittirla, un passo alla volta. 🌱
Ho iniziato a muovermi, non per punirmi o per "cancellare" il passato, ma per sentire il mio corpo vivo. Camminate lunghe con la mia musica preferita, qualche lezione di yoga (anche se a volte cado goffamente, e va bene così! 😅), e una dieta che non è una dieta, ma un modo per nutrire me stessa con amore. Ho perso qualche chilo, sì, ma quello che mi rende più felice è sentirmi più forte, non solo fuori, ma dentro. È come se stessi costruendo una versione di me che non ha paura di guardarsi allo specchio.
La salute mentale, per me, è il cuore di tutto questo. Ci sono giorni in cui mi sento invincibile, e altri in cui mi manca lui, o mi manca la "vecchia me". Ma sto imparando ad accogliere anche quei momenti, a non giudicarmi. Parlo con una terapista, scrivo i miei pensieri, e a volte mi concedo una fetta di torta senza sentirmi in colpa. Perché il punto non è essere perfetta, ma essere in pace con me stessa. ✨
Oggi, mentre camminavo al parco, ho notato come il sole filtrava tra gli alberi, e per un momento mi sono sentita... in armonia. Non so se sia il corpo che si alleggerisce o l’anima che si libera, ma è una sensazione che auguro a tutti voi. Continuo a lavorare su di me, e leggere i vostri progressi mi dà tanta ispirazione. Grazie per esserci, davvero. 💖
Un abbraccio grande,
[Il mio nome non lo scrivo, ma sono quella che sorride di più ultimamente] 😊
 
Ciao a tutti, o forse dovrei dire "buon giorno al mio cuore che batte più leggero"? 😊
Oggi voglio condividere un pezzetto del mio viaggio, perché sento che questo spazio è diventato una specie di rifugio per me. Dopo il divorzio, mi sembrava di essermi persa. Non era solo il peso in più, era come se avessi accumulato strati di insicurezze, dubbi, e quella voce nella testa che mi diceva che non ero abbastanza. Ma sapete una cosa? Sto imparando a zittirla, un passo alla volta. 🌱
Ho iniziato a muovermi, non per punirmi o per "cancellare" il passato, ma per sentire il mio corpo vivo. Camminate lunghe con la mia musica preferita, qualche lezione di yoga (anche se a volte cado goffamente, e va bene così! 😅), e una dieta che non è una dieta, ma un modo per nutrire me stessa con amore. Ho perso qualche chilo, sì, ma quello che mi rende più felice è sentirmi più forte, non solo fuori, ma dentro. È come se stessi costruendo una versione di me che non ha paura di guardarsi allo specchio.
La salute mentale, per me, è il cuore di tutto questo. Ci sono giorni in cui mi sento invincibile, e altri in cui mi manca lui, o mi manca la "vecchia me". Ma sto imparando ad accogliere anche quei momenti, a non giudicarmi. Parlo con una terapista, scrivo i miei pensieri, e a volte mi concedo una fetta di torta senza sentirmi in colpa. Perché il punto non è essere perfetta, ma essere in pace con me stessa. ✨
Oggi, mentre camminavo al parco, ho notato come il sole filtrava tra gli alberi, e per un momento mi sono sentita... in armonia. Non so se sia il corpo che si alleggerisce o l’anima che si libera, ma è una sensazione che auguro a tutti voi. Continuo a lavorare su di me, e leggere i vostri progressi mi dà tanta ispirazione. Grazie per esserci, davvero. 💖
Un abbraccio grande,
[Il mio nome non lo scrivo, ma sono quella che sorride di più ultimamente] 😊
Ehi, che bello leggerti! 🌙

Il tuo viaggio è così ispirante, sai? Capisco quel mix di giorni "invincibili" e momenti in cui il cuore pesa un po’. Anch’io sto imparando ad ascoltarmi, specie la sera, quando la voglia di uno spuntino notturno mi chiama! 😅 Invece di cedere a biscotti & co., sto provando a coccolarmi con una tisana o un pezzetto di cioccolato fondente. Piccoli passi, ma mi fanno sentire in controllo. Continua così, sei una forza! 💪
 
Ciao a tutti, o forse dovrei dire "buon giorno al mio cuore che batte più leggero"? 😊
Oggi voglio condividere un pezzetto del mio viaggio, perché sento che questo spazio è diventato una specie di rifugio per me. Dopo il divorzio, mi sembrava di essermi persa. Non era solo il peso in più, era come se avessi accumulato strati di insicurezze, dubbi, e quella voce nella testa che mi diceva che non ero abbastanza. Ma sapete una cosa? Sto imparando a zittirla, un passo alla volta. 🌱
Ho iniziato a muovermi, non per punirmi o per "cancellare" il passato, ma per sentire il mio corpo vivo. Camminate lunghe con la mia musica preferita, qualche lezione di yoga (anche se a volte cado goffamente, e va bene così! 😅), e una dieta che non è una dieta, ma un modo per nutrire me stessa con amore. Ho perso qualche chilo, sì, ma quello che mi rende più felice è sentirmi più forte, non solo fuori, ma dentro. È come se stessi costruendo una versione di me che non ha paura di guardarsi allo specchio.
La salute mentale, per me, è il cuore di tutto questo. Ci sono giorni in cui mi sento invincibile, e altri in cui mi manca lui, o mi manca la "vecchia me". Ma sto imparando ad accogliere anche quei momenti, a non giudicarmi. Parlo con una terapista, scrivo i miei pensieri, e a volte mi concedo una fetta di torta senza sentirmi in colpa. Perché il punto non è essere perfetta, ma essere in pace con me stessa. ✨
Oggi, mentre camminavo al parco, ho notato come il sole filtrava tra gli alberi, e per un momento mi sono sentita... in armonia. Non so se sia il corpo che si alleggerisce o l’anima che si libera, ma è una sensazione che auguro a tutti voi. Continuo a lavorare su di me, e leggere i vostri progressi mi dà tanta ispirazione. Grazie per esserci, davvero. 💖
Un abbraccio grande,
[Il mio nome non lo scrivo, ma sono quella che sorride di più ultimamente] 😊
Ehi, sorriso splendente! 😊 Leggere il tuo post mi ha fatto venire i brividi, di quelli belli, sai? La tua storia è come un raggio di sole che spunta tra le nuvole, e volevo proprio buttarmi in questo thread per dirti quanto mi ritrovo in quello che scrivi e per condividere un po’ del mio percorso, sperando possa esserti utile.

Anch’io, come te, ho iniziato questo viaggio per ritrovare me stesso, ma il mio alleato più grande è stato il ferro: le palestre, i pesi, il rumore dei bilancieri che sbattono. 🏋️‍♂️ Non fraintendermi, all’inizio non ero mica un fanatico del sollevamento pesi! Ero solo un tizio con qualche chilo di troppo, un po’ di insicurezze e la voglia di sentirmi meglio. Ma quando ho iniziato a sollevare, ho capito una cosa: non si tratta solo di trasformare il corpo, ma di costruire una versione di te che non si arrende mai.

Ti racconto come funziona per me. Le mie giornate ruotano attorno a un mix di allenamenti di forza e una nutrizione che mi fa sentire energico, senza privarmi di quello che amo (sì, la pizza ogni tanto ci sta! 🍕). La chiave, per me, è stata capire che i risultati veri, quelli che durano, arrivano con la costanza e non con le scorciatoie. Non parlo solo di muscoli o di chili persi, ma di come ti senti quando ti guardi allo specchio e pensi: “Ehi, sto facendo qualcosa di grande per me”.

La mia routine (se ti va di provarla!)

Faccio allenamenti di forza 4-5 volte a settimana, con esercizi composti come squat, stacchi, panca e trazioni. Non serve essere un atleta per iniziare: prendi pesi leggeri, concentrati sulla tecnica e ascolta il tuo corpo. Ogni sessione è come una piccola vittoria, e ti giuro, dopo un mese ti senti una roccia! 💪 Per il cardio, alterno camminate veloci (come le tue al parco!) o qualche sprint, ma non esagero: il focus è costruire muscoli, che poi bruciano calorie anche mentre sei sul divano. 😎

Lato nutrizione

Mangio proteine a ogni pasto (pollo, uova, pesce, tofu se vuoi opzioni veggie), carboidrati sani (riso, patate, avena) e un sacco di verdure. Non seguo diete rigide, ma cerco di stare in leggero deficit calorico per perdere grasso senza sentirmi morto di fame. La bilancia? Non è il mio capo! Quello che conta è come mi sento e come i vestiti iniziano a calzare meglio. Ogni tanto mi concedo un gelato o un tiramisù, perché la vita è fatta per godersela, no? 😉

La testa conta quanto il corpo

Quello che hai detto sulla salute mentale mi ha colpito tantissimo. Anche per me, i giorni no ci sono. Magari non è un divorzio, ma le insicurezze, quelle sì, le conosco bene. Sollevare pesi mi aiuta a sfogarmi: ogni ripetizione è come dire a quella vocina nella testa di stare zitta. Ma non basta. Scrivere i miei obiettivi, parlare con amici fidati o anche solo fare una passeggiata mi aiuta a tenere la mente in equilibrio. E sai una cosa? Più sei costante con il corpo, più la tua mente si rafforza. È un circolo virtuoso.

Il tuo momento al parco, con il sole tra gli alberi, me lo immagino perfettamente. Quei momenti di armonia sono il premio per ogni piccolo passo che fai. E non importa se qualche giorno cadi nello yoga o se mangi una fetta di torta: stai costruendo una te stessa che è più forte di qualsiasi ostacolo. Io ci credo, e scommetto che tra qualche mese ci scriverai di nuove vittorie, magari con un bilanciere in mano! 😄

Continua così, davvero. Questo forum è speciale perché ci sproniamo a vicenda, e il tuo sorriso (anche se non lo vedo) è già un’ispirazione. Se ti va, prova a buttarti in una palestra o a fare qualche esercizio a corpo libero a casa: potrebbe essere un altro modo per sentirti viva. E scrivimi se vuoi consigli su come iniziare! 💥

Un abbraccio forte,

Quello che solleva pesi e sogna pizze 🍕
 
Ehi, sorriso splendente! 😊 Leggere il tuo post mi ha fatto venire i brividi, di quelli belli, sai? La tua storia è come un raggio di sole che spunta tra le nuvole, e volevo proprio buttarmi in questo thread per dirti quanto mi ritrovo in quello che scrivi e per condividere un po’ del mio percorso, sperando possa esserti utile.

Anch’io, come te, ho iniziato questo viaggio per ritrovare me stesso, ma il mio alleato più grande è stato il ferro: le palestre, i pesi, il rumore dei bilancieri che sbattono. 🏋️‍♂️ Non fraintendermi, all’inizio non ero mica un fanatico del sollevamento pesi! Ero solo un tizio con qualche chilo di troppo, un po’ di insicurezze e la voglia di sentirmi meglio. Ma quando ho iniziato a sollevare, ho capito una cosa: non si tratta solo di trasformare il corpo, ma di costruire una versione di te che non si arrende mai.

Ti racconto come funziona per me. Le mie giornate ruotano attorno a un mix di allenamenti di forza e una nutrizione che mi fa sentire energico, senza privarmi di quello che amo (sì, la pizza ogni tanto ci sta! 🍕). La chiave, per me, è stata capire che i risultati veri, quelli che durano, arrivano con la costanza e non con le scorciatoie. Non parlo solo di muscoli o di chili persi, ma di come ti senti quando ti guardi allo specchio e pensi: “Ehi, sto facendo qualcosa di grande per me”.

La mia routine (se ti va di provarla!)

Faccio allenamenti di forza 4-5 volte a settimana, con esercizi composti come squat, stacchi, panca e trazioni. Non serve essere un atleta per iniziare: prendi pesi leggeri, concentrati sulla tecnica e ascolta il tuo corpo. Ogni sessione è come una piccola vittoria, e ti giuro, dopo un mese ti senti una roccia! 💪 Per il cardio, alterno camminate veloci (come le tue al parco!) o qualche sprint, ma non esagero: il focus è costruire muscoli, che poi bruciano calorie anche mentre sei sul divano. 😎

Lato nutrizione

Mangio proteine a ogni pasto (pollo, uova, pesce, tofu se vuoi opzioni veggie), carboidrati sani (riso, patate, avena) e un sacco di verdure. Non seguo diete rigide, ma cerco di stare in leggero deficit calorico per perdere grasso senza sentirmi morto di fame. La bilancia? Non è il mio capo! Quello che conta è come mi sento e come i vestiti iniziano a calzare meglio. Ogni tanto mi concedo un gelato o un tiramisù, perché la vita è fatta per godersela, no? 😉

La testa conta quanto il corpo

Quello che hai detto sulla salute mentale mi ha colpito tantissimo. Anche per me, i giorni no ci sono. Magari non è un divorzio, ma le insicurezze, quelle sì, le conosco bene. Sollevare pesi mi aiuta a sfogarmi: ogni ripetizione è come dire a quella vocina nella testa di stare zitta. Ma non basta. Scrivere i miei obiettivi, parlare con amici fidati o anche solo fare una passeggiata mi aiuta a tenere la mente in equilibrio. E sai una cosa? Più sei costante con il corpo, più la tua mente si rafforza. È un circolo virtuoso.

Il tuo momento al parco, con il sole tra gli alberi, me lo immagino perfettamente. Quei momenti di armonia sono il premio per ogni piccolo passo che fai. E non importa se qualche giorno cadi nello yoga o se mangi una fetta di torta: stai costruendo una te stessa che è più forte di qualsiasi ostacolo. Io ci credo, e scommetto che tra qualche mese ci scriverai di nuove vittorie, magari con un bilanciere in mano! 😄

Continua così, davvero. Questo forum è speciale perché ci sproniamo a vicenda, e il tuo sorriso (anche se non lo vedo) è già un’ispirazione. Se ti va, prova a buttarti in una palestra o a fare qualche esercizio a corpo libero a casa: potrebbe essere un altro modo per sentirti viva. E scrivimi se vuoi consigli su come iniziare! 💥

Un abbraccio forte,

Quello che solleva pesi e sogna pizze 🍕
Ehi, raggio di sole che cammina tra gli alberi! Il tuo post è stato come un caffè caldo in una mattina d’inverno: mi ha scaldato e dato una spinta a buttarmi in questo thread. La tua storia, con quel mix di vulnerabilità e forza, mi ha colpito dritto al cuore. E visto che siamo qui per ritrovarci un passo alla volta, voglio raccontarti la mia esperienza, un po’ per condividere un pezzo di me e un po’ per darti magari qualche spunto per il tuo viaggio.

Qualche anno fa, ero riuscito a perdere un bel po’ di peso. Ero fiero, mi sentivo invincibile, come se avessi conquistato il mondo. Camminavo più leggero, sorridevo di più, e i jeans che non entravano da anni erano tornati miei amici. Ma poi… beh, la vita ha fatto il suo gioco. Stress, lavoro, un po’ di “tanto ormai ce l’ho fatta” e, piano piano, i chili sono tornati. Non tutti, ma abbastanza da farmi sentire come se avessi tradito me stesso. Quella voce che dice “non sei abbastanza”? L’ho sentita forte, proprio come te. E sai qual è stata la cosa più dura? Non il peso in sé, ma il senso di colpa. Mi sembrava di aver buttato via tutto il mio duro lavoro.

Però, eccomi qua, di nuovo in pista, e voglio dirti una cosa: riprendere il cammino è possibile, e non significa ripartire da zero. Hai già fatto tanto, e ogni passo che hai fatto ti ha reso più forte, anche se a volte non lo vedi. Io ho imparato che il segreto non è essere perfetti, ma essere gentili con sé stessi e trovare un modo di mangiare e muoversi che ti faccia sentire vivo, non in gabbia.

La mia “ricetta” per ripartire? Un mix di cibo che nutre corpo e anima, movimento che mi fa sorridere e un pizzico di pazienza. Non parlo di diete da fame o di ore in palestra (anche se, confesso, un po’ di pesi ogni tanto mi gasano). Parlo di trovare un equilibrio che ti faccia dire: “Ok, sto facendo qualcosa di bello per me”. Ti racconto cosa funziona per me, magari ti ispira.

Cibo che è un abbraccio

Quando ho deciso di rimettermi in carreggiata, ho buttato via l’idea delle diete rigide. Basta contare ogni caloria o sentirmi in colpa per un biscotto. Invece, ho iniziato a cucinare piatti che mi fanno felice, ma che mi danno anche energia. La mia giornata tipo? Colazione con yogurt greco, frutta fresca e un po’ di avena: mi tiene sazio e mi dà la carica. A pranzo, un piatto colorato: magari del riso integrale con pollo grigliato, un sacco di verdure e un filo d’olio d’oliva. Cena leggera, tipo un’insalata con salmone o una zuppa di lenticchie che sa di casa. E, sì, ogni tanto un pezzo di cioccolato fondente o una fetta di crostata ci stanno, perché il cibo non è il nemico, ma un alleato. La chiave per me è stata pianificare i pasti: non sono un chef, ma preparare qualcosa di semplice in anticipo mi salva dalle abbuffate da stress.

Muoversi con gioia

Per il movimento, ho dovuto trovare qualcosa che non mi facesse sbuffare. All’inizio, come te, facevo lunghe camminate, con la mia playlist preferita che mi faceva sentire il protagonista di un film. Poi ho provato un po’ di allenamenti a casa: squat, flessioni, plank. Niente di complicato, ma abbastanza da sentirmi più forte. Ora alterno camminate veloci, qualche sessione di pesi leggeri e, quando mi sento ispirato, una corsetta al parco. Non è tanto la quantità, ma la costanza: anche 20 minuti al giorno fanno la differenza. E, credimi, quando inizi a sentire i muscoli che rispondono, è come se il tuo corpo ti dicesse “grazie”.

La testa, il vero game changer

Quello che hai scritto sulla salute mentale è oro puro. Per me, i momenti in cui mi sentivo giù erano i più pericolosi: era facile aprire il frigo o saltare un allenamento. Ho iniziato a scrivere i miei pensieri, come fai tu, e a darmi piccoli obiettivi: non “perdere 10 chili”, ma “mangiare una verdura a ogni pasto” o “camminare 3 volte questa settimana”. E quando sgarro? Non mi punisco. Mi dico: “Ok, è successo, domani è un nuovo giorno”. Parlarne con amici o, nel mio caso, su questo forum, mi ha aiutato a non sentirmi solo. E tu, con il tuo sole tra gli alberi, mi hai ricordato quanto sia importante fermarsi a notare i momenti belli.

La mia lezione più grande? Cadere non è fallire. Io sono caduto, ho ripreso peso, ma ogni volta che mi rimetto in gioco scopro una versione di me più forte. Tu sei già su questa strada, con le tue camminate, lo yoga e quel sorriso che si sente anche attraverso lo schermo. Il mio consiglio? Prova a sperimentare con qualche ricetta nuova, magari un piatto che ti faccia venire voglia di cucinare per te stessa. O aggiungi un piccolo esercizio di forza alle tue giornate: anche solo 10 squat al mattino possono darti una spinta. E, soprattutto, continua a scrivere qui, perché questo spazio è come una grande cucina dove ognuno porta il suo ingrediente speciale.

Grazie per aver condiviso il tuo pezzo di cuore. Mi hai dato una scossa per andare avanti, e spero che la mia storia ti dia un po’ di ispirazione per il tuo prossimo passo. Sei già una forza, e non vedo l’ora di leggere di te che conquisti altri momenti di armonia.

Un abbraccio grande,

Quello che cucina male ma ci prova con amore