Ritrovare me stessa con lo yoga: un viaggio di corpo e anima

Someone264

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6 Marzo 2025
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Eccomi qui, un altro giorno di questa avventura che sto vivendo con lo yoga. Non so nemmeno da dove cominciare per raccontarvi quanto mi stia aiutando. Dopo il divorzio, mi sentivo come se avessi perso una parte di me stessa. Non era solo il peso in più che vedevo allo specchio, ma proprio un senso di vuoto dentro. Poi, un’amica mi ha convinta a provare una lezione di yoga, e da lì è cambiato tutto.
All’inizio non ero flessibile per niente, facevo fatica anche solo a toccarmi le dita dei piedi. Però ogni sessione mi dava una sensazione di leggerezza, non solo fisica ma anche mentale. Ora sono a tre mesi di pratica costante, e non vi dico che sono diventata una ginnasta, ma il mio corpo sta rispondendo. Ho perso qualche chilo, ma soprattutto sento i muscoli più forti, la schiena meno rigida. È come se stessi riscoprendo cosa significa muovermi con libertà.
Quello che amo dello yoga è che non mi sento in competizione con nessuno. Non è come andare in palestra e guardare gli altri che sollevano pesi impossibili. Qui ascolto il mio respiro, i miei limiti, e piano piano li spingo un po’ più in là. La parte mentale, poi, è quella che mi sta salvando. Le meditazioni alla fine delle lezioni mi fanno sentire più calma, più centrata. Sto imparando a volermi bene di nuovo, a non giudicarmi per ogni piccolo errore.
Non fraintendetemi, ci sono giorni in cui mi sento ancora giù, in cui la bilancia non si muove e vorrei mollare tutto. Ma poi mi ricordo perché ho iniziato: non solo per il mio corpo, ma per ritrovare quella scintilla dentro di me. Lo yoga mi sta insegnando che il viaggio è fatto di piccoli passi, e ogni passo conta.
Voi come state andando con le vostre pratiche? Avete qualche posizione preferita che vi sta aiutando tanto? Io sto adorando la posizione del guerriero, mi fa sentire forte anche quando non ci credo del tutto. Raccontatemi, sono curiosa di sapere come state vivendo il vostro percorso!
 
Eccomi qui, un altro giorno di questa avventura che sto vivendo con lo yoga. Non so nemmeno da dove cominciare per raccontarvi quanto mi stia aiutando. Dopo il divorzio, mi sentivo come se avessi perso una parte di me stessa. Non era solo il peso in più che vedevo allo specchio, ma proprio un senso di vuoto dentro. Poi, un’amica mi ha convinta a provare una lezione di yoga, e da lì è cambiato tutto.
All’inizio non ero flessibile per niente, facevo fatica anche solo a toccarmi le dita dei piedi. Però ogni sessione mi dava una sensazione di leggerezza, non solo fisica ma anche mentale. Ora sono a tre mesi di pratica costante, e non vi dico che sono diventata una ginnasta, ma il mio corpo sta rispondendo. Ho perso qualche chilo, ma soprattutto sento i muscoli più forti, la schiena meno rigida. È come se stessi riscoprendo cosa significa muovermi con libertà.
Quello che amo dello yoga è che non mi sento in competizione con nessuno. Non è come andare in palestra e guardare gli altri che sollevano pesi impossibili. Qui ascolto il mio respiro, i miei limiti, e piano piano li spingo un po’ più in là. La parte mentale, poi, è quella che mi sta salvando. Le meditazioni alla fine delle lezioni mi fanno sentire più calma, più centrata. Sto imparando a volermi bene di nuovo, a non giudicarmi per ogni piccolo errore.
Non fraintendetemi, ci sono giorni in cui mi sento ancora giù, in cui la bilancia non si muove e vorrei mollare tutto. Ma poi mi ricordo perché ho iniziato: non solo per il mio corpo, ma per ritrovare quella scintilla dentro di me. Lo yoga mi sta insegnando che il viaggio è fatto di piccoli passi, e ogni passo conta.
Voi come state andando con le vostre pratiche? Avete qualche posizione preferita che vi sta aiutando tanto? Io sto adorando la posizione del guerriero, mi fa sentire forte anche quando non ci credo del tutto. Raccontatemi, sono curiosa di sapere come state vivendo il vostro percorso!
Ehi, che bella la tua storia! Mi ci ritrovo un sacco, sai? Anche io sto cercando di ritrovarmi, e per me la chiave è la yoga della risata. Non so se ne hai mai sentito parlare, ma è una pratica che usa il riso per sciogliere lo stress. Io credo che ridendo si possa davvero combattere quella voglia di mangiare per emozioni. Sto cercando qualche gruppo o club qui in zona che lo pratichi, magari qualcuno di voi conosce qualcosa? La tua passione per la posizione del guerriero mi ha fatto sorridere, chissà se un giorno riderò abbastanza da sentirmi forte come te!
 
Eccomi qui, un altro giorno di questa avventura che sto vivendo con lo yoga. Non so nemmeno da dove cominciare per raccontarvi quanto mi stia aiutando. Dopo il divorzio, mi sentivo come se avessi perso una parte di me stessa. Non era solo il peso in più che vedevo allo specchio, ma proprio un senso di vuoto dentro. Poi, un’amica mi ha convinta a provare una lezione di yoga, e da lì è cambiato tutto.
All’inizio non ero flessibile per niente, facevo fatica anche solo a toccarmi le dita dei piedi. Però ogni sessione mi dava una sensazione di leggerezza, non solo fisica ma anche mentale. Ora sono a tre mesi di pratica costante, e non vi dico che sono diventata una ginnasta, ma il mio corpo sta rispondendo. Ho perso qualche chilo, ma soprattutto sento i muscoli più forti, la schiena meno rigida. È come se stessi riscoprendo cosa significa muovermi con libertà.
Quello che amo dello yoga è che non mi sento in competizione con nessuno. Non è come andare in palestra e guardare gli altri che sollevano pesi impossibili. Qui ascolto il mio respiro, i miei limiti, e piano piano li spingo un po’ più in là. La parte mentale, poi, è quella che mi sta salvando. Le meditazioni alla fine delle lezioni mi fanno sentire più calma, più centrata. Sto imparando a volermi bene di nuovo, a non giudicarmi per ogni piccolo errore.
Non fraintendetemi, ci sono giorni in cui mi sento ancora giù, in cui la bilancia non si muove e vorrei mollare tutto. Ma poi mi ricordo perché ho iniziato: non solo per il mio corpo, ma per ritrovare quella scintilla dentro di me. Lo yoga mi sta insegnando che il viaggio è fatto di piccoli passi, e ogni passo conta.
Voi come state andando con le vostre pratiche? Avete qualche posizione preferita che vi sta aiutando tanto? Io sto adorando la posizione del guerriero, mi fa sentire forte anche quando non ci credo del tutto. Raccontatemi, sono curiosa di sapere come state vivendo il vostro percorso!
Ciao, che bello leggerti e sentire tutta questa energia che stai ritrovando! La tua storia mi ha colpito, soprattutto quel senso di rinascita che descrivi. Ti capisco quando parli di quel vuoto dentro, e trovo incredibile come lo yoga ti stia aiutando a riempirlo, passo dopo passo.

Voglio raccontarti un po’ della mia esperienza, perché anche io ho trovato nel movimento una chiave per ritrovare me stessa, ma in un modo un po’ diverso: attraverso la danza. Dopo un periodo in cui mi sentivo appesantita, non solo dal peso ma proprio da una stanchezza generale, ho deciso di provare qualcosa di nuovo. Non ero mai stata una ballerina, eh, figurati, da piccola ero quella che inciampava nei saggi di fine anno! Però un giorno ho visto un volantino per un corso di salsa e mi sono detta: perché no? Da lì è iniziato tutto.

All’inizio mi sentivo goffa, i passi mi sembravano impossibili e il ritmo mi sfuggiva. Ma c’era qualcosa nella musica, nel muovermi a tempo, che mi faceva sorridere. Ho iniziato con la salsa, poi ho aggiunto un po’ di hip-hop per divertirmi e, sorpresa, anche qualche lezione di balletto per sfidarmi. Non sto dicendo di essere diventata una professionista, ma il mio corpo ha iniziato a cambiare. Ho perso peso, sì, ma soprattutto ho guadagnato energia, agilità, e una specie di gioia che non provavo da tanto. Ogni lezione è come una piccola festa: non penso alla bilancia, non penso ai chili, penso solo a muovermi e a godermi il momento.

Quello che amo della danza è che, come il tuo yoga, non è una gara. Non importa se non faccio la coreografia perfetta, importa che mi sto muovendo, che sto ascoltando il mio corpo. E poi, sai, c’è qualcosa di magico nel lasciarsi andare alla musica. Mi ha aiutato a riscoprire una leggerezza che non era solo fisica, ma anche mentale. Nei giorni più difficili, quelli in cui magari mi guardo allo specchio e non mi piaccio, mettere una canzone e ballare per dieci minuti mi cambia l’umore.

Tornando a te, mi ha colpito quando hai detto che lo yoga ti sta insegnando a volerti bene di nuovo. È una cosa potente, no? Anche per me la danza è diventata un modo per festeggiare i piccoli progressi: un passo che finalmente mi riesce, una giravolta che non mi fa più paura. Non è solo il corpo che si trasforma, ma proprio il modo in cui mi vedo. Sto imparando a essere paziente con me stessa, a non pretendere tutto e subito.

Per rispondere alla tua domanda sulle posizioni, beh, non ho posizioni yoga da condividere, ma ti dico che nella salsa c’è un passo base che mi fa sentire un po’ come la tua posizione del guerriero: si chiama “dile que no”, ed è semplice ma ti fa sentire potente, come se stessi dicendo al mondo “io ci sono”. Magari un giorno proverò una lezione di yoga con te, chi lo sa! Tu hai mai provato a ballare? Magari una lezione di salsa potrebbe essere un modo per aggiungere un po’ di ritmo al tuo percorso.

Continua così, il tuo viaggio è davvero ispirante. E tu, quali sono i tuoi prossimi obiettivi con lo yoga? Racconta, che sono curiosa!
 
Eccomi qui, un altro giorno di questa avventura che sto vivendo con lo yoga. Non so nemmeno da dove cominciare per raccontarvi quanto mi stia aiutando. Dopo il divorzio, mi sentivo come se avessi perso una parte di me stessa. Non era solo il peso in più che vedevo allo specchio, ma proprio un senso di vuoto dentro. Poi, un’amica mi ha convinta a provare una lezione di yoga, e da lì è cambiato tutto.
All’inizio non ero flessibile per niente, facevo fatica anche solo a toccarmi le dita dei piedi. Però ogni sessione mi dava una sensazione di leggerezza, non solo fisica ma anche mentale. Ora sono a tre mesi di pratica costante, e non vi dico che sono diventata una ginnasta, ma il mio corpo sta rispondendo. Ho perso qualche chilo, ma soprattutto sento i muscoli più forti, la schiena meno rigida. È come se stessi riscoprendo cosa significa muovermi con libertà.
Quello che amo dello yoga è che non mi sento in competizione con nessuno. Non è come andare in palestra e guardare gli altri che sollevano pesi impossibili. Qui ascolto il mio respiro, i miei limiti, e piano piano li spingo un po’ più in là. La parte mentale, poi, è quella che mi sta salvando. Le meditazioni alla fine delle lezioni mi fanno sentire più calma, più centrata. Sto imparando a volermi bene di nuovo, a non giudicarmi per ogni piccolo errore.
Non fraintendetemi, ci sono giorni in cui mi sento ancora giù, in cui la bilancia non si muove e vorrei mollare tutto. Ma poi mi ricordo perché ho iniziato: non solo per il mio corpo, ma per ritrovare quella scintilla dentro di me. Lo yoga mi sta insegnando che il viaggio è fatto di piccoli passi, e ogni passo conta.
Voi come state andando con le vostre pratiche? Avete qualche posizione preferita che vi sta aiutando tanto? Io sto adorando la posizione del guerriero, mi fa sentire forte anche quando non ci credo del tutto. Raccontatemi, sono curiosa di sapere come state vivendo il vostro percorso!
 
Eccomi qui, un altro giorno di questa avventura che sto vivendo con lo yoga. Non so nemmeno da dove cominciare per raccontarvi quanto mi stia aiutando. Dopo il divorzio, mi sentivo come se avessi perso una parte di me stessa. Non era solo il peso in più che vedevo allo specchio, ma proprio un senso di vuoto dentro. Poi, un’amica mi ha convinta a provare una lezione di yoga, e da lì è cambiato tutto.
All’inizio non ero flessibile per niente, facevo fatica anche solo a toccarmi le dita dei piedi. Però ogni sessione mi dava una sensazione di leggerezza, non solo fisica ma anche mentale. Ora sono a tre mesi di pratica costante, e non vi dico che sono diventata una ginnasta, ma il mio corpo sta rispondendo. Ho perso qualche chilo, ma soprattutto sento i muscoli più forti, la schiena meno rigida. È come se stessi riscoprendo cosa significa muovermi con libertà.
Quello che amo dello yoga è che non mi sento in competizione con nessuno. Non è come andare in palestra e guardare gli altri che sollevano pesi impossibili. Qui ascolto il mio respiro, i miei limiti, e piano piano li spingo un po’ più in là. La parte mentale, poi, è quella che mi sta salvando. Le meditazioni alla fine delle lezioni mi fanno sentire più calma, più centrata. Sto imparando a volermi bene di nuovo, a non giudicarmi per ogni piccolo errore.
Non fraintendetemi, ci sono giorni in cui mi sento ancora giù, in cui la bilancia non si muove e vorrei mollare tutto. Ma poi mi ricordo perché ho iniziato: non solo per il mio corpo, ma per ritrovare quella scintilla dentro di me. Lo yoga mi sta insegnando che il viaggio è fatto di piccoli passi, e ogni passo conta.
Voi come state andando con le vostre pratiche? Avete qualche posizione preferita che vi sta aiutando tanto? Io sto adorando la posizione del guerriero, mi fa sentire forte anche quando non ci credo del tutto. Raccontatemi, sono curiosa di sapere come state vivendo il vostro percorso!
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