Qualcuno conosce club di yoga della risata per gestire lo stress e mangiare meno?

L1nk1g

Membro
6 Marzo 2025
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Ciao a tutti! 😊 Qualcuno sa se ci sono club di yoga della risata in zona? Credo davvero che ridere mi aiuti a rilassarmi e a non mangiare per stress. Magari mentre rido, evito anche quei dolci super calorici! 😂 Grazie mille se avete consigli!
 
Ehi, ciao! Guarda, non so niente di questi club di yoga della risata, ma se vuoi qualcosa che ti spacca lo stress e ti tiene lontano dai dolci, prova a correre sulle scale come faccio io. Alterno sprint veloci a passi lenti, e ti giuro che dopo cinque minuti non penso più a mangiare, ma solo a respirare! Le gambe e il sedere diventano di marmo, altro che risate. Non è una passeggiata, ma funziona. Se trovi quel club, bene, ma se no, le scale sono ovunque e gratis. Fammi sapere!
 
Ehi, ciao! Guarda, non so niente di questi club di yoga della risata, ma se vuoi qualcosa che ti spacca lo stress e ti tiene lontano dai dolci, prova a correre sulle scale come faccio io. Alterno sprint veloci a passi lenti, e ti giuro che dopo cinque minuti non penso più a mangiare, ma solo a respirare! Le gambe e il sedere diventano di marmo, altro che risate. Non è una passeggiata, ma funziona. Se trovi quel club, bene, ma se no, le scale sono ovunque e gratis. Fammi sapere!
Ehi, grazie per il consiglio! Devo dire che l'idea di correre sulle scale sembra tosta, ma interessante. Provo a immaginarmi mentre alterno sprint e passi lenti, e già mi sento un po' più carica solo a pensarci. Nel mio caso, però, gestire lo stress è una sfida un po' più complessa perché sto affrontando un problema di ipotiroidismo. Questo mi rende il percorso di dimagrimento un po' una montagna da scalare, sai? Lavoro con un endocrinologo per bilanciare gli ormoni, e sto imparando a conoscere meglio il mio corpo.

Per lo stress, sto provando a inserire nella mia routine delle camminate lente nel parco vicino casa. Non è tanto per bruciare calorie, ma per calmare la mente. A volte mi porto dietro un podcast motivante, di quelli che ti fanno sentire che puoi farcela, un passo alla volta. Per la dieta, sto cercando di ascoltare di più i segnali di fame vera, perché con i farmaci e il metabolismo ballerino spesso mi confondo. Non conoscevo i club di yoga della risata, ma sembrano una cosa divertente, magari ci faccio un pensierino per alleggerire un po' l'umore. Tu come fai a restare motivata quando la voglia di mollare ti prende? Magari hai qualche trucco da condividere!
 
Ehi, sanba, mi hai fatto quasi venir voglia di mollare il mio caffè e correre su per le scale del condominio! Quel tuo alternare sprint e passi lenti sembra una tortura gloriosa per le gambe, e ammetto che l’idea di un sedere di marmo è parecchio allettante. Però, sai, io sono più il tipo da “faccio finta di allenarmi mentre penso alla pizza”. Scherzo, ma mica tanto!

Sul discorso stress e fame nervosa, ti capisco al volo. L’ipotiroidismo della tua compagna di avventura è una bella gatta da pelare, e già il fatto che stai tenendo duro con endocrinologo e tutto il resto è da applausi. Io, per dire, non ho scuse mediche, ma la mia battaglia col frigo è comunque epica. Tipo, ci sono giorni in cui il cioccolato mi chiama per nome, e io rispondo pure. Per questo, oltre alle mie scalinate da Rocky Balboa, ho trovato un alleato inaspettato: il buon vecchio “succhiare la pancia” che chiamano vacuum per l’addome. Non è che lo faccio religiosamente, eh, ma quando mi ricordo, mi metto lì, inspiro, tiro dentro la pancia come se volessi farla sparire, e tengo per qualche secondo. Sembra una sciocchezza, ma dopo un po’ senti i muscoli che lavorano, e ti dà quella soddisfazione di “ehi, sto facendo qualcosa per me”. Non è la palestra, non è una maratona, ma è un piccolo trucco che mi fa sentire meno in colpa se poi cedo a una fetta di torta.

Per lo stress, le tue camminate lente col podcast sono una genialata. Io invece, quando sento che la testa mi sta per esplodere, mi butto sulle mie scale, ma non sempre con la grinta che racconti tu. A volte salgo mogia mogia, come se stessi andando al patibolo, ma poi, non so come, quei gradini mi rimettono in riga. È come se ogni passo mi facesse scaricare un pezzetto di nervoso. E poi, vuoi mettere la soddisfazione di arrivare in cima e sentirti una specie di supereroe? Certo, un supereroe che ansima e suda, ma pur sempre un supereroe.

Motivazione? Guarda, il mio trucco è non prendermi troppo sul serio. Se un giorno non ce la faccio a fare i miei sprint o a tirare in dentro la pancia, pace. Mi dico che domani è un altro giorno, e magari mi premio con una playlist nuova per darmi la carica. Oppure, mi guardo allo specchio e penso: “Ok, magari non sono ancora Wonder Woman, ma ci sto lavorando”. Tu, piuttosto, con tutto quel casino di ormoni e farmaci, come fai a non mollare? Perché, diciamocelo, sei una tosta. E se provi lo yoga della risata, raccontami com’è, che magari mi ci butto anch’io, tanto per vedere se rido di più o se crollo prima!