Mangio quando sono stressato: come smettere?

maciek1102

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6 Marzo 2025
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Ragazzi, scusate se parto subito sparato, ma sono stufo. Stufo di me stesso e di questa maledetta abitudine di buttarmi sul cibo ogni volta che la vita mi sbatte in faccia qualcosa di storto. Ho iniziato questo percorso per perdere peso da tre mesi, e sì, ho perso 5 chili, ma sapete qual è la verità? Mi sembra di combattere contro un muro. Ogni volta che sono stressato – e credetemi, capita spesso – finisco con le mani in un pacco di biscotti o con una pizza intera davanti. Non è fame, lo so. È come se il cibo fosse l’unico modo per spegnere il casino che ho in testa.
Ho provato a scrivere un diario, a segnarmi quando mangio e perché, ma poi mi arrabbio con me stesso quando vedo che è sempre la stessa storia: lavoro, discussioni, ansia, e via, mi ritrovo a masticare qualcosa. Ho letto da qualche parte che si può sostituire il cibo con altro, tipo fare una passeggiata o meditare, ma sul serio? Chi ha la forza di alzarsi e fare yoga quando ti senti come se il mondo ti stesse crollando addosso? Non fraintendetemi, ci sto provando. Ho anche scaricato un’app per la mindfulness, ma dopo due minuti mi annoio e torno al frigo.
Quello che mi fa più rabbia è che so cosa dovrei fare. Mangiare sano, muovermi di più, bere acqua, blablabla. Ma quando arriva quel momento, è come se il cervello andasse in tilt. Qualcuno di voi ci è passato? Come fate a non lasciarvi travolgere? Perché io mi sento come se stessi sabotando tutto da solo, e non so come uscirne. Non voglio mollare, ma cavolo, è una lotta ogni singolo giorno.
 
Ragazzi, scusate se parto subito sparato, ma sono stufo. Stufo di me stesso e di questa maledetta abitudine di buttarmi sul cibo ogni volta che la vita mi sbatte in faccia qualcosa di storto. Ho iniziato questo percorso per perdere peso da tre mesi, e sì, ho perso 5 chili, ma sapete qual è la verità? Mi sembra di combattere contro un muro. Ogni volta che sono stressato – e credetemi, capita spesso – finisco con le mani in un pacco di biscotti o con una pizza intera davanti. Non è fame, lo so. È come se il cibo fosse l’unico modo per spegnere il casino che ho in testa.
Ho provato a scrivere un diario, a segnarmi quando mangio e perché, ma poi mi arrabbio con me stesso quando vedo che è sempre la stessa storia: lavoro, discussioni, ansia, e via, mi ritrovo a masticare qualcosa. Ho letto da qualche parte che si può sostituire il cibo con altro, tipo fare una passeggiata o meditare, ma sul serio? Chi ha la forza di alzarsi e fare yoga quando ti senti come se il mondo ti stesse crollando addosso? Non fraintendetemi, ci sto provando. Ho anche scaricato un’app per la mindfulness, ma dopo due minuti mi annoio e torno al frigo.
Quello che mi fa più rabbia è che so cosa dovrei fare. Mangiare sano, muovermi di più, bere acqua, blablabla. Ma quando arriva quel momento, è come se il cervello andasse in tilt. Qualcuno di voi ci è passato? Come fate a non lasciarvi travolgere? Perché io mi sento come se stessi sabotando tutto da solo, e non so come uscirne. Non voglio mollare, ma cavolo, è una lotta ogni singolo giorno.
Ehi, capisco perfettamente quel senso di frustrazione che descrivi, come se fossi in una lotta infinita con te stesso. Quel momento in cui il cervello va in tilt e il frigo diventa il tuo migliore amico… ci sono passata anch’io, credimi. Ti voglio raccontare come il bodyflex mi sta aiutando a gestire questi momenti, perché magari può darti uno spunto.

Quando ho iniziato, anch’io pensavo che fosse solo un’altra “cosa da fare” per perdere peso, ma poi ho scoperto che non è solo questione di bruciare calorie. Il bodyflex, con le sue tecniche di respirazione profonda e gli esercizi di stretching, mi dà una specie di carica interna, come se stessi ricaricando le batterie. Non è la classica ginnastica che ti sfianca, ma un modo per ossigenare il corpo e calmare la mente. Ti spiego: quando respiro in quel modo intenso, seguendo il ritmo del bodyflex, è come se il caos nella mia testa si mettesse in pausa. Non sparisce, ma si attenua. E gli esercizi, che sono semplici e non richiedono di essere un atleta, mi fanno sentire il corpo più vivo, più presente.

Per il tuo problema con lo stress e il cibo, ti consiglio di provare a inserire qualcosa di piccolo ma potente come il bodyflex proprio in quei momenti critici. Non serve fare un’ora di yoga o meditare per venti minuti (che, diciamocelo, quando sei a terra è impossibile). Bastano cinque minuti di respirazione profonda, magari seguita da un paio di allungamenti. Non è una passeggiata o un’app di mindfulness che ti annoia, è una cosa che ti dà un boost quasi immediato. Io lo faccio quando sento l’ansia che sale, e sai una cosa? Spesso mi passa la voglia di aprire quel pacco di biscotti, perché mi sento già un po’ più “piena” di energia.

Un altro trucco che mi ha aiutato è stato crearmi una routine minuscola: tengo un tappetino in salotto, sempre pronto, e quando sento che sto per cedere al cibo per stress, mi dico “ok, due minuti di bodyflex, poi vediamo”. Nove volte su dieci, quei due minuti mi fanno cambiare rotta. Non è magia, è solo un modo per ricordarmi che posso scegliere di fare qualcosa per me stessa invece di affogare nei sensi di colpa dopo.

Non fraintendermi, non sto dicendo che il bodyflex sia la soluzione a tutto, e ci saranno giorni in cui il frigo vincerà comunque. Ma magari prova a guardarlo come un alleato per ritrovare un po’ di controllo, senza sentirti in colpa se non sei perfetto. Tu stai già facendo un sacco, hai perso 5 chili, cavolo, è tantissimo! Sei più forte di quanto pensi. Hai mai provato qualcosa come il bodyflex? O magari qualche esercizio di respirazione? Raccontami, sono curiosa di sapere come potresti adattarlo alla tua giornata!