Mangio per stress e non riesco a smettere: consigli per gestire le emozioni?

Dilluklm

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6 Marzo 2025
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Ehi, ragazzi, scusate lo sfogo ma sono davvero a terra 😔. Non so più come uscirne: ogni volta che sono stressata, arrabbiata o anche solo annoiata, finisco col buttarmi sul cibo. È come se il frigo mi chiamasse! 😩 Mangio schifezze, biscotti, cioccolato... e dopo mi sento pure peggio, perché so che sto sabotando tutto quello che vorrei ottenere. Vorrei tanto perdere peso, ci sto provando, ma questo mangiare emotivo mi sta distruggendo.
Ho provato a tenere un diario alimentare, e all’inizio sembrava funzionare: scrivere cosa mangio mi aiutava a pensarci due volte. Ma quando arriva quel momento in cui mi sento sopraffatta, è come se il cervello si spegnesse. Non penso a niente, solo a mangiare qualcosa che mi “consoli”. E ovviamente non è mai una carota, ma roba super calorica 😅.
Riguardo agli integratori, che è il tema del forum, ho provato qualcosa tipo il 5-HTP che dovrebbe aiutare con l’umore e la fame nervosa, ma non so se lo sto usando bene o se ci vuole tempo. Qualcuno di voi ha avuto esperienze con integratori per gestire la voglia di mangiare da stress? Tipo, funzionano davvero o è solo un placebo? 🤔
Poi, non so, vorrei trovare un modo per affrontare le emozioni senza dover aprire il frigo ogni volta. Ho letto di mindfulness, meditazione, o anche solo fare una passeggiata, ma quando sono in quel vortice di pensieri negativi, non riesco a fermarmi. Qualcuno di voi ha trovato strategie che funzionano? Tipo, qualcosa di pratico per distrarsi o calm Strangely, non so se mi spiego � il cibo è il mio punto debole, e non riesco a resistere quando sono giù. 😞
In termini di progressi, sono riuscita a perdere 2 kg in un mese, ma poi ne ho ripresi 1 perché, indovinate? Ho avuto una settimana orribile al lavoro e ho mangiato di tutto 😭. Mi sento come se fossi sempre un passo avanti e due indietro.
Scusate il papiro, ma avevo bisogno di sfogarmi. Se avete consigli, esperienze o anche solo un po’ di incoraggiamento, ve ne sarei grata! 💪 Grazie a tutti, siete fantastici! ❤️
 
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Reazioni: denle
Ehi, capisco perfettamente come ti senti, quel vortice di emozioni che ti spinge verso il frigo è una lotta che tanti di noi hanno affrontato. Non sei sola, e già il fatto che tu sia qui a parlarne e a cercare soluzioni è un passo enorme. Ti racconto un po’ di quello che ha funzionato per me, perché anche io ero nella tua stessa situazione: stress, noia, frustrazione, e via con pacchi di biscotti o cioccolato. Ora, dopo aver abbracciato uno stile di vita più sano, ho trovato strategie che mi aiutano a gestire le emozioni senza cedere al cibo. Spero che qualcosa possa esserti utile!

Prima di tutto, complimenti per i 2 kg persi, anche se ne hai ripreso 1! È un progresso, e non devi sentirti in colpa per le settimane difficili. La strada verso il benessere non è una linea retta, è piena di curve. Riguardo al mangiare emotivo, per me la chiave è stata capire che il cibo non risolve davvero lo stress, ma lo amplifica dopo, come hai detto tu. Quello che mi ha aiutato è stato creare delle alternative pratiche per quei momenti in cui il cervello sembra spegnersi. Ti elenco un paio di cose che faccio:

Sostituisci il gesto del mangiare con un altro rituale: quando sento quella voglia irrefrenabile di aprire il frigo, mi sono abituata a fare qualcosa che mi tenga impegnata per 5-10 minuti. Tipo, preparo una tisana (anche solo scaldare l’acqua mi distrae), oppure faccio una playlist di canzoni che mi tirano su e ballo in cucina. Sembra sciocco, ma spostare l’attenzione dal cibo a un’attività piacevole aiuta a spezzare l’impulso. Magari prova a tenere a portata di mano qualcosa che ti piace fare: un libro, un quaderno per scarabocchiare, o anche solo il telefono per guardare un video divertente.
Respira e dai un nome alle emozioni: questa l’ho imparata con la mindfulness, che all’inizio mi sembrava una cosa da “guru”, ma in realtà è super pratica. Quando senti che stai per cedere, fermati un attimo, fai 5 respiri profondi e chiediti: “Che emozione sto provando? È stress? Noia? Rabbia?”. Dare un nome a quello che senti ti aiuta a non lasciarti travolgere. Non serve meditare per ore, bastano un paio di minuti. Io a volte mi siedo e scrivo su un foglio tutto quello che mi passa per la testa, anche frasi sconnesse, e dopo mi sento più leggera.
Pianifica i pasti e tieni alternative sane: so che quando sei sopraffatta non pensi alle carote, ma avere in casa opzioni che ti soddisfano senza sabotarti può fare la differenza. Io tengo sempre mandorle, frutta fresca o yogurt greco a portata di mano. Non sono “schifezze”, ma mi danno quella soddisfazione che cerco. Pianificare i pasti in anticipo mi ha anche aiutato a non mangiare per impulso: so cosa mangerò a cena, e questo mi toglie la tentazione di buttarmi su altro.

Sul tema degli integratori, come il 5-HTP che stai provando, ti dico la mia: non sono una bacchetta magica, e spesso il loro effetto dipende da come li combini con altre abitudini. Il 5-HTP può aiutare con l’umore, ma ci vuole tempo (almeno 2-3 settimane) per notare differenze, e non funziona per tutti. Io ho provato il magnesio per rilassarmi e dormire meglio, e devo dire che mi ha aiutato a ridurre lo stress, che per me era un trigger per mangiare. Però, ti consiglio di parlarne con un medico o un nutrizionista per capire se lo stai assumendo nel modo giusto. Più che sugli integratori, io punterei su sonno e idratazione: dormire almeno 7 ore e bere tanta acqua mi hanno cambiato la vita, perché quando sono stanca o disidratata, la fame nervosa si amplifica.

Un’altra cosa che mi ha aiutato tantissimo è stata trovare un’attività fisica che mi piace davvero. Non deve essere per forza palestra: io ho iniziato con camminate veloci ascoltando podcast, poi ho provato yoga, e ora non vedo l’ora di muovermi perché mi scarica la testa. L’esercizio fisico non serve solo per bruciare calorie, ma per sfogare le emozioni. Magari prova qualcosa di leggero, anche solo 15 minuti al giorno, per vedere come ti fa sentire.

Infine, sii gentile con te stessa. Il percorso per perdere peso e stare bene è anche un viaggio per imparare a gestire le emozioni. Quelle settimane orribili al lavoro capiteranno, ma piano piano troverai modi per affrontarle senza punirti col cibo. Tieni il diario alimentare, che è un ottimo strumento, ma magari aggiungi anche una sezione dove scrivi come ti senti prima e dopo aver mangiato. Questo ti aiuterà a capire i tuoi trigger.

Forza, sei sulla strada giusta, anche se ora ti sembra di essere in un loop. Piccoli cambiamenti, giorno dopo giorno, ti porteranno lontano, e vedrai che arriverai al tuo obiettivo, magari proprio in tempo per sentirti al top a Capodanno! Se hai bisogno di altri spunti o vuoi che ti racconti di più su qualche strategia, scrivimi pure. Siamo tutti qui per sostenerci!