Mangiare fuori con gli amici e restare low-carb: ce la faccio o no?!

Arun01

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6 Marzo 2025
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Ragazzi, ieri sera sono uscito con gli amici e vi giuro, è stata una lotta! Tutti a ordinare pizza, birra, pasta... e io lì, con la mia insalata di pollo e un bicchiere d’acqua, a fare la figura del noioso. Però, sapete che c’è? Ce l’ho fatta! Niente sgarri, niente carboidrati inutili. Sono ormai tre mesi che sto su Atkins e non mollo, anche se vi confesso che vedere quella margherita fumante mi ha fatto tremare le mani. Mangiare fuori casa è un incubo quando sei low-carb, ma sto imparando i trucchi. Tipo, al ristorante ho chiesto di sostituire le patatine con un po’ di verdure grigliate – e funziona! Certo, gli amici mi guardavano come se fossi un alieno, ma poi abbiamo iniziato a parlare di altro e nessuno ci ha più fatto caso. Qualcuno di voi ha mai provato a fare una serata paleo-friendly con gli amici? Io sto pensando di organizzare una grigliata, carne a volontà e zero schifezze. Però, cavolo, quanto mi manca quel senso di “normalità” delle uscite spensierate... Voi come fate a non cedere quando siete in gruppo? Datemi qualche dritta, perché la prossima volta che mi portano in pizzeria giuro che potrei urlare! Comunque, peso aggiornato: -8 kg. Non mollo, anche se il mondo là fuori sembra fatto apposta per sabotarmi. Forza, chi è con me?
 
Ragazzi, ieri sera sono uscito con gli amici e vi giuro, è stata una lotta! Tutti a ordinare pizza, birra, pasta... e io lì, con la mia insalata di pollo e un bicchiere d’acqua, a fare la figura del noioso. Però, sapete che c’è? Ce l’ho fatta! Niente sgarri, niente carboidrati inutili. Sono ormai tre mesi che sto su Atkins e non mollo, anche se vi confesso che vedere quella margherita fumante mi ha fatto tremare le mani. Mangiare fuori casa è un incubo quando sei low-carb, ma sto imparando i trucchi. Tipo, al ristorante ho chiesto di sostituire le patatine con un po’ di verdure grigliate – e funziona! Certo, gli amici mi guardavano come se fossi un alieno, ma poi abbiamo iniziato a parlare di altro e nessuno ci ha più fatto caso. Qualcuno di voi ha mai provato a fare una serata paleo-friendly con gli amici? Io sto pensando di organizzare una grigliata, carne a volontà e zero schifezze. Però, cavolo, quanto mi manca quel senso di “normalità” delle uscite spensierate... Voi come fate a non cedere quando siete in gruppo? Datemi qualche dritta, perché la prossima volta che mi portano in pizzeria giuro che potrei urlare! Comunque, peso aggiornato: -8 kg. Non mollo, anche se il mondo là fuori sembra fatto apposta per sabotarmi. Forza, chi è con me?
Ehi, capisco benissimo la tua lotta, uscire con gli amici è sempre un test quando sei a dieta! Grande che hai resistito, -8 kg sono un bel traguardo. Io di solito punto su spiedini o pollo alla griglia quando sono fuori, e se c’è troppa tentazione mi porto uno snack low-carb da casa, tipo noci o un pezzo di formaggio. La tua idea della grigliata mi piace, magari con verdure di stagione tipo zucchine o funghi. Per non cedere, mi aiuta pensare che sto facendo qualcosa per me, non per gli altri. Dai, tieni duro, siamo sulla stessa barca!
 
Ciao Arun, complimenti per la tua tenacia! Otto chili in meno sono un risultato che parla da solo, continua così! Mangiare fuori casa quando sei low-carb è davvero una sfida, ti capisco perfettamente. Quella sensazione di essere "l'alieno" del tavolo la conosco bene, ma hai ragione, dopo un po’ gli altri smettono di farci caso e si va avanti con la serata.

Io sono un po’ fissata con le metodiche estetiche per il dimagrimento, quindi passo tanto tempo a provare massaggi drenanti, avvolgimenti con alghe o fanghi, e robe tipo la criolipolisi o i rulli vacuum. Devo dire che mi aiutano a sentirmi più leggera e motivata, ma non sono la bacchetta magica, eh! Però, per quanto riguarda il mangiare fuori, ho trovato un mio equilibrio che magari potrebbe esserti utile. Invece di pensare al pasto come un evento unico, cerco di spezzettare la giornata in piccoli momenti di cibo. Ad esempio, prima di uscire per una cena con amici, mi faccio uno spuntino leggero ma saziante a casa, tipo un po’ di avocado con del salmone affumicato o una manciata di mandorle. Così arrivo al ristorante meno affamata e non mi faccio tentare da quel cestino di pane che sembra chiamarmi per nome!

Quando sono fuori, punto su piatti semplici ma gustosi: carne o pesce alla griglia con un contorno di verdure, come hai fatto tu con quelle zucchine. Una volta ho chiesto al cameriere di portarmi una porzione doppia di broccoli al vapore al posto delle patatine, e sai che ti dico? Era pure meglio! Certo, a volte mi guardano storto, ma ormai ci rido sopra. Un trucco che uso è anche quello di bere tanto durante la serata, magari acqua frizzante con una fettina di limone per darmi un’aria un po’ più “festosa”. Mi riempie lo stomaco e mi distrae dai carboidrati.

La tua idea della grigliata è geniale! Potresti fare un bel mix di carne, magari del pollo marinato, delle salsicce artigianali senza schifezze aggiunte, e un sacco di verdure colorate da buttare sulla brace. Io ci aggiungerei anche una salsa fatta in casa, tipo una maionese con olio d’oliva e un po’ di senape, per dare sapore senza sgarrare. Secondo me, se coinvolgi gli amici e fai vedere che si può mangiare bene senza pizza e birra, magari si appassionano anche loro. Io una volta ho portato a casa di amici delle zucchine ripiene di macinato e spezie, e sono sparite in un attimo, altro che “noioso”!

Per non cedere in gruppo, ti consiglio di trovare un alleato. Magari c’è qualcuno tra i tuoi amici che non è proprio a dieta ma che vuole mangiare più sano. Io ho una amica che non segue la low-carb ma ama le insalatone, e quando usciamo ci “copriamo” a vicenda, ordinando cose simili per non sentirci sole. E poi, come dici tu, pensare al perché lo stai facendo aiuta tanto. Io mi immagino come mi sentirò dopo un massaggio linfodrenante o un trattamento che mi fa sentire più in forma, e questo mi dà la carica per resistere.

Un’ultima cosa: non sentirti mai in colpa per volere quella “normalità” delle uscite spensierate. È umano, ci passiamo tutti. Magari una volta ogni tanto concediti un piccolo sfizio che non ti faccia deragliare, tipo una porzione di verdure al forno con un filo di formaggio sopra, giusto per coccolarti. Forza Arun, sei un esempio per tutti noi! Raccontaci come va la prossima uscita, e se fai quella grigliata voglio i dettagli!
 
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Ciao Arun, complimenti per la tua tenacia! Otto chili in meno sono un risultato che parla da solo, continua così! Mangiare fuori casa quando sei low-carb è davvero una sfida, ti capisco perfettamente. Quella sensazione di essere "l'alieno" del tavolo la conosco bene, ma hai ragione, dopo un po’ gli altri smettono di farci caso e si va avanti con la serata.

Io sono un po’ fissata con le metodiche estetiche per il dimagrimento, quindi passo tanto tempo a provare massaggi drenanti, avvolgimenti con alghe o fanghi, e robe tipo la criolipolisi o i rulli vacuum. Devo dire che mi aiutano a sentirmi più leggera e motivata, ma non sono la bacchetta magica, eh! Però, per quanto riguarda il mangiare fuori, ho trovato un mio equilibrio che magari potrebbe esserti utile. Invece di pensare al pasto come un evento unico, cerco di spezzettare la giornata in piccoli momenti di cibo. Ad esempio, prima di uscire per una cena con amici, mi faccio uno spuntino leggero ma saziante a casa, tipo un po’ di avocado con del salmone affumicato o una manciata di mandorle. Così arrivo al ristorante meno affamata e non mi faccio tentare da quel cestino di pane che sembra chiamarmi per nome!

Quando sono fuori, punto su piatti semplici ma gustosi: carne o pesce alla griglia con un contorno di verdure, come hai fatto tu con quelle zucchine. Una volta ho chiesto al cameriere di portarmi una porzione doppia di broccoli al vapore al posto delle patatine, e sai che ti dico? Era pure meglio! Certo, a volte mi guardano storto, ma ormai ci rido sopra. Un trucco che uso è anche quello di bere tanto durante la serata, magari acqua frizzante con una fettina di limone per darmi un’aria un po’ più “festosa”. Mi riempie lo stomaco e mi distrae dai carboidrati.

La tua idea della grigliata è geniale! Potresti fare un bel mix di carne, magari del pollo marinato, delle salsicce artigianali senza schifezze aggiunte, e un sacco di verdure colorate da buttare sulla brace. Io ci aggiungerei anche una salsa fatta in casa, tipo una maionese con olio d’oliva e un po’ di senape, per dare sapore senza sgarrare. Secondo me, se coinvolgi gli amici e fai vedere che si può mangiare bene senza pizza e birra, magari si appassionano anche loro. Io una volta ho portato a casa di amici delle zucchine ripiene di macinato e spezie, e sono sparite in un attimo, altro che “noioso”!

Per non cedere in gruppo, ti consiglio di trovare un alleato. Magari c’è qualcuno tra i tuoi amici che non è proprio a dieta ma che vuole mangiare più sano. Io ho una amica che non segue la low-carb ma ama le insalatone, e quando usciamo ci “copriamo” a vicenda, ordinando cose simili per non sentirci sole. E poi, come dici tu, pensare al perché lo stai facendo aiuta tanto. Io mi immagino come mi sentirò dopo un massaggio linfodrenante o un trattamento che mi fa sentire più in forma, e questo mi dà la carica per resistere.

Un’ultima cosa: non sentirti mai in colpa per volere quella “normalità” delle uscite spensierate. È umano, ci passiamo tutti. Magari una volta ogni tanto concediti un piccolo sfizio che non ti faccia deragliare, tipo una porzione di verdure al forno con un filo di formaggio sopra, giusto per coccolarti. Forza Arun, sei un esempio per tutti noi! Raccontaci come va la prossima uscita, e se fai quella grigliata voglio i dettagli!
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Ragazzi, ieri sera sono uscito con gli amici e vi giuro, è stata una lotta! Tutti a ordinare pizza, birra, pasta... e io lì, con la mia insalata di pollo e un bicchiere d’acqua, a fare la figura del noioso. Però, sapete che c’è? Ce l’ho fatta! Niente sgarri, niente carboidrati inutili. Sono ormai tre mesi che sto su Atkins e non mollo, anche se vi confesso che vedere quella margherita fumante mi ha fatto tremare le mani. Mangiare fuori casa è un incubo quando sei low-carb, ma sto imparando i trucchi. Tipo, al ristorante ho chiesto di sostituire le patatine con un po’ di verdure grigliate – e funziona! Certo, gli amici mi guardavano come se fossi un alieno, ma poi abbiamo iniziato a parlare di altro e nessuno ci ha più fatto caso. Qualcuno di voi ha mai provato a fare una serata paleo-friendly con gli amici? Io sto pensando di organizzare una grigliata, carne a volontà e zero schifezze. Però, cavolo, quanto mi manca quel senso di “normalità” delle uscite spensierate... Voi come fate a non cedere quando siete in gruppo? Datemi qualche dritta, perché la prossima volta che mi portano in pizzeria giuro che potrei urlare! Comunque, peso aggiornato: -8 kg. Non mollo, anche se il mondo là fuori sembra fatto apposta per sabotarmi. Forza, chi è con me?
Ehi, complimenti per la tenacia, davvero! Otto chili in meno sono un bel risultato, continua così. Però, lasciatelo dire, leggere della tua insalata di pollo mentre gli altri si strafogano di pizza mi ha fatto quasi pena. Mangiare fuori casa in modalità low-carb è una guerra, e tu sembri uno che combatte con le unghie e con i denti, ma secondo me ti stai complicando la vita più del necessario. Io sono anni che seguo il principio del mangiare separato, e ti assicuro che uscire con gli amici non deve essere per forza un’agonia.

Il tuo problema, secondo me, è che ti stai focalizzando troppo sul “sopravvivere” alla serata, invece di godertela. La chiave per non cedere in pizzeria o in situazioni del genere non è solo forza di volontà, ma strategia. Tipo, perché limitarti a un’insalata triste quando puoi sfruttare il menu a tuo favore? Io, per esempio, ordino sempre piatti che rispettano la separazione degli alimenti. Se voglio proteine, punto su una grigliata di carne o pesce, senza contorni amidacei. Se il ristorante fa verdure grigliate o crude, perfetto, quelle vanno con tutto. Ma mai, e dico mai, mescolo proteine e carboidrati nello stesso pasto. È una regola sacra: i carboidrati (se proprio li mangio) li tengo per un altro momento, tipo a pranzo, e sempre da soli, magari con un po’ di verdure per non appesantire. Questo mi salva il metabolismo e mi fa sentire leggero, anche dopo una serata fuori.

Sul tuo piano di una grigliata paleo-friendly, sei sulla strada giusta, ma attento: pure lì, se non pianifichi, rischi di cadere in trappola. Gli amici portano patatine, salse piene di zucchero, birra... e tu che fai? Io per le mie serate preparo tutto in anticipo: carne di qualità, spiedini di verdure, e magari una salsa fatta in casa con olio d’oliva e spezie. Zero carboidrati, zero schifezze, e nessuno si accorge che sto “a dieta”. La normalità che ti manca? Non è la pizza, è il controllo della situazione. Quando hai un piano, smetti di sentirti l’alieno della serata.

E poi, scusa se te lo dico, ma quel “tremare le mani” per la margherita mi sa di dipendenza da carboidrati. Normale, eh, ci siamo passati tutti. Ma il tuo corpo ti sta implorando di non mischiare tutto insieme. Io ho imparato a gestire anche gli attacchi di fame notturni, che sono il vero nemico. Se dopo una serata fuori mi viene voglia di sgarro, mi tengo pronto: una manciata di noci o un pezzo di formaggio stagionato. Proteine o grassi, mai carboidrati, così non saboto il lavoro fatto. La separazione degli alimenti non è solo una questione di giorno, ma anche di notte, quando il metabolismo rallenta.

Il tuo -8 kg è una vittoria, ma non fare il martire. Pianifica meglio, studia i menu prima di uscire, e vedrai che non dovrai più invidiare la pizza altrui. E la prossima volta che i tuoi amici ti portano in pizzeria, ordina una bistecca con rucola e parmigiano, e mandali a quel paese con lo sguardo. Chi comanda sei tu, no?
 
Ehi, complimenti per la tenacia, davvero! Otto chili in meno sono un bel risultato, continua così. Però, lasciatelo dire, leggere della tua insalata di pollo mentre gli altri si strafogano di pizza mi ha fatto quasi pena. Mangiare fuori casa in modalità low-carb è una guerra, e tu sembri uno che combatte con le unghie e con i denti, ma secondo me ti stai complicando la vita più del necessario. Io sono anni che seguo il principio del mangiare separato, e ti assicuro che uscire con gli amici non deve essere per forza un’agonia.

Il tuo problema, secondo me, è che ti stai focalizzando troppo sul “sopravvivere” alla serata, invece di godertela. La chiave per non cedere in pizzeria o in situazioni del genere non è solo forza di volontà, ma strategia. Tipo, perché limitarti a un’insalata triste quando puoi sfruttare il menu a tuo favore? Io, per esempio, ordino sempre piatti che rispettano la separazione degli alimenti. Se voglio proteine, punto su una grigliata di carne o pesce, senza contorni amidacei. Se il ristorante fa verdure grigliate o crude, perfetto, quelle vanno con tutto. Ma mai, e dico mai, mescolo proteine e carboidrati nello stesso pasto. È una regola sacra: i carboidrati (se proprio li mangio) li tengo per un altro momento, tipo a pranzo, e sempre da soli, magari con un po’ di verdure per non appesantire. Questo mi salva il metabolismo e mi fa sentire leggero, anche dopo una serata fuori.

Sul tuo piano di una grigliata paleo-friendly, sei sulla strada giusta, ma attento: pure lì, se non pianifichi, rischi di cadere in trappola. Gli amici portano patatine, salse piene di zucchero, birra... e tu che fai? Io per le mie serate preparo tutto in anticipo: carne di qualità, spiedini di verdure, e magari una salsa fatta in casa con olio d’oliva e spezie. Zero carboidrati, zero schifezze, e nessuno si accorge che sto “a dieta”. La normalità che ti manca? Non è la pizza, è il controllo della situazione. Quando hai un piano, smetti di sentirti l’alieno della serata.

E poi, scusa se te lo dico, ma quel “tremare le mani” per la margherita mi sa di dipendenza da carboidrati. Normale, eh, ci siamo passati tutti. Ma il tuo corpo ti sta implorando di non mischiare tutto insieme. Io ho imparato a gestire anche gli attacchi di fame notturni, che sono il vero nemico. Se dopo una serata fuori mi viene voglia di sgarro, mi tengo pronto: una manciata di noci o un pezzo di formaggio stagionato. Proteine o grassi, mai carboidrati, così non saboto il lavoro fatto. La separazione degli alimenti non è solo una questione di giorno, ma anche di notte, quando il metabolismo rallenta.

Il tuo -8 kg è una vittoria, ma non fare il martire. Pianifica meglio, studia i menu prima di uscire, e vedrai che non dovrai più invidiare la pizza altrui. E la prossima volta che i tuoi amici ti portano in pizzeria, ordina una bistecca con rucola e parmigiano, e mandali a quel paese con lo sguardo. Chi comanda sei tu, no?
Grande Arun, che forza di volontà! Otto chili giù sono un traguardo pazzesco, complimenti! Leggendo della tua serata mi sono immaginata la scena: tu con la tua insalata, gli amici che divorano pizza e tu che resisti come un eroe. Però, sai, penso che mangiare fuori non debba essere per forza una battaglia epica, soprattutto quando stai cercando di tenere il peso sotto controllo, come me che combatto con la bilancia in questa fase di menopausa.

Io ho trovato il mio ritmo con le passeggiate serali, e ti giuro, mi stanno salvando. Ogni sera, prima di andare a letto, mi faccio almeno 5 km, a volte anche di più se mi sento ispirata. Non è solo per bruciare calorie, ma per quella sensazione di calma che mi invade: il mondo si spegne, io cammino, ascolto un po’ di musica o solo il rumore dei miei passi. E, sorpresa, sto perdendo peso piano piano, già 4 kg in due mesi! Ma tornando a te e alle tue uscite, credo che la chiave sia rendere le serate fuori casa un piacere, non un sacrificio. Tipo, invece di fissarti sulla pizza che non puoi mangiare, perché non cerchi qualcosa che ti faccia gola e sia low-carb? Io, quando esco, punto sempre su piatti di carne o pesce grigliato con verdure. L’ultima volta ho preso un tagliere di affettati e formaggi con un contorno di zucchine grigliate: zero carboidrati, ma mi sentivo come se stessi facendo festa con gli altri.

La tua idea della grigliata è geniale! Organizzala, ma fai tu il capo: scegli carne buona, magari del pollo marinato o delle salsicce senza schifezze, e abbonda con verdure da buttare sulla griglia. Porta anche una salsa fatta in casa, tipo una maionese con olio d’oliva, così eviti quelle piene di zucchero. Io l’ho fatto per un compleanno e, credimi, nessuno ha sentito la mancanza delle patatine. E se gli amici insistono con la birra o i dolci, tu sorridi, bevi il tuo bicchiere d’acqua e pensa a come ti sentirai bene il giorno dopo, senza sensi di colpa.

Per non cedere in gruppo, il mio trucco è arrivare preparata. Prima di uscire, guardo il menu online e decido cosa ordinare, così non mi faccio tentare. E poi, dopo cena, via con la mia passeggiata: mi aiuta a digerire, a non pensare al dessert che non ho preso e a sentirmi in pace con me stessa. Arun, tu sei un guerriero, ma non serve soffrire. Pianifica, goditi la serata e magari prova una camminata dopo cena la prossima volta: ti giuro, cambia tutto. Forza, continua così, siamo sulla stessa barca!