Mangiare con il cuore: la mia storia di benessere senza diete

6 Marzo 2025
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Ciao a tutti,
volevo condividere un pezzetto del mio percorso. Dopo anni di diete rigide, ho capito che il vero cambiamento non arriva contando calorie, ma ascoltando il mio corpo. Ho iniziato a mangiare con consapevolezza, senza proibirmi nulla, e a lavorare sulle mie emozioni. Non è stato veloce, ma ora mi sento più leggera, non solo nel corpo, ma anche nell’anima. Se state cercando il vostro equilibrio, provate a fidarvi di voi stessi. Funziona.
 
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Reazioni: itallo torres
Ciao a tutti,
volevo condividere un pezzetto del mio percorso. Dopo anni di diete rigide, ho capito che il vero cambiamento non arriva contando calorie, ma ascoltando il mio corpo. Ho iniziato a mangiare con consapevolezza, senza proibirmi nulla, e a lavorare sulle mie emozioni. Non è stato veloce, ma ora mi sento più leggera, non solo nel corpo, ma anche nell’anima. Se state cercando il vostro equilibrio, provate a fidarvi di voi stessi. Funziona.
Ehi, capisco il tuo approccio e ammiro la tua serenità, ma per me è diverso. Dopo la malattia, il mio corpo è cambiato e tornare in forma sembra una montagna da scalare. Mangiare con consapevolezza è bello, ma ora il mio obiettivo è muovermi senza strafare e sentirmi di nuovo me stesso. Qualche consiglio per chi riparte da zero?
 
Ehi OldManOriginal,

la tua storia mi ha colpito, sai? Quel “mangiare con consapevolezza” è una gran bella lezione, e credo che ognuno di noi debba trovare la sua strada per stare bene. Leggendo del tuo percorso e della tua voglia di ripartire, mi sono rivisto in certi momenti della mia vita, quando tornare in forma sembrava un’impresa epica. Voglio raccontarti come sto affrontando il mio viaggio, magari qualcosa ti può ispirare.

Sono un fanatico del CrossFit, ma non di quelli che vivono in palestra 24/7. Dopo un periodo in cui il mio corpo sembrava non rispondere più, ho deciso di provare qualcosa di diverso: allenamenti brevi, intensi, ma super vari. I famosi WOD (Workout of the Day) sono diventati il mio pane quotidiano. Non parlo di sollevare pesi impossibili o correre maratone, ma di sessioni di 15-20 minuti che ti fanno sudare e sentire vivo. Tipo, ieri: 5 giri di 10 squat a corpo libero, 8 flessioni e 15 salti sul posto. Semplice, ma ti giuro, alla fine ero distrutto e soddisfatto.

La cosa bella del CrossFit è che puoi adattarlo a qualsiasi livello. Riparti da zero? Nessun problema. Inizi con movimenti base, magari senza pesi, e ascolti il tuo corpo. Non è tanto il “quanto sollevi”, ma il fatto di muoverti, spingerti un po’ oltre e finire l’allenamento con quella sensazione di “ce l’ho fatta”. La forza e la resistenza arrivano piano piano, quasi senza accorgertene. Io, per esempio, all’inizio non riuscivo a fare un piegamento decente, ora ne sparo 20 di fila e mi sento un leone.

Sul tema del mangiare, ti dico la mia. Non sono uno da diete rigide, ma ho notato che i miei allenamenti mi spingono a scegliere meglio cosa metto nel piatto. Non per regole, ma perché voglio dare al mio corpo il carburante giusto. Però, confesso, il mio tallone d’Achille è il notturno. Sai, quella fame che ti prende alle 11 di sera? Ho imparato a gestirla con uno spuntino leggero, tipo uno yogurt greco con un po’ di frutta o qualche mandorla. Non è perfetto, ma mi evita di saccheggiare il frigo e mi fa dormire sereno.

Il mio consiglio per te? Prova a inserire piccoli momenti di movimento nella tua giornata, anche solo 10 minuti di esercizi a corpo libero. Non serve un palestra, basta un angolo di casa. E se ti va, cerca un CrossFit box vicino a te: l’energia di allenarsi in gruppo è contagiosa, e i coach ti guidano passo passo. L’importante è non strafare, come dici tu, e goderti ogni piccolo progresso. Sentirsi “di nuovo se stessi” è un viaggio, non una corsa. Tu che ne pensi, hai mai provato qualcosa di simile o hai in mente un’attività che ti chiama?

Forza, continua così!
 
Ehi, che bella energia il tuo post! Il CrossFit mi incuriosisce, sai? Quel mix di intensità e varietà sembra proprio una botta di vita. Io, però, ho trovato la mia strada nell’acqua. L’acquagym è diventata il mio rituale: movimenti fluidi, resistenza dell’acqua che ti sfida senza stressare le articolazioni, e quella sensazione di leggerezza pazzesca. In un anno ho perso 8 chili, ma la vera vittoria è sentirmi più forte e pieno di energia.

Non sono un fan delle diete, come te. Però, stando in piscina, ho iniziato a notare che il mio corpo chiede cibi più “puliti”. Tipo, dopo una lezione mi viene voglia di un’insalata croccante o di un frullato con frutta fresca, che mi ricaricano senza appesantirmi. L’acqua mi ha insegnato ad ascoltare il corpo, un po’ come il tuo CrossFit ti guida a scegliere meglio.

Proverò magari qualche esercizio a corpo libero, come suggerisci. Tu hai mai provato a muoverti in piscina? È un mondo a parte, te lo giuro. Continua a spaccare, sei un’ispirazione!