Lottare con gli ormoni e vincere: chi sta con me nella sfida della disciplina?

JarekN

Membro
6 Marzo 2025
112
16
18
Ehi, guerrieri della bilancia, chi di voi sta lottando contro un corpo che sembra sabotarvi? Ho l’ipotiroidismo che mi rema contro, ma non mollo. Lavoro con l’endocrinologo, ho stravolto la dieta (addio carboidrati a caso) e mi alleno come se fosse una missione. Non è facile, ogni giorno è una battaglia per non cedere alla tentazione di mollare. Ma sapete una cosa? La vittoria è più dolce quando il tuo stesso corpo ti sfida. Chi sta tenendo duro con me?
 
Ciao, combattenti della disciplina! Leggendo il tuo post, mi sono sentita proprio in sintonia con la tua grinta. Anche io sto affrontando la mia battaglia personale, e ti capisco quando dici che ogni giorno è una sfida contro il corpo e contro la voglia di mollare. L’ipotiroidismo è tosto, e il fatto che tu stia collaborando con l’endocrinologo e rivoluzionando la tua alimentazione è ammirevole. Io non ho una condizione medica specifica, ma ho capito che per vincere contro i miei alti e bassi devo ascoltare il mio corpo e trovare quello che funziona per me.

Da qualche mese ho detto addio alle corse monotone sul tapis roulant o allo stadio e ho scoperto le allenamenti su scala. È una cosa che mi ha cambiato il gioco! Alternando sprint veloci su per le scale a un passo lento per recuperare, sento le gambe e i glutei lavorare come mai prima. È super intenso, ma in modo diverso rispetto alla palestra o alla corsa classica. Ogni sessione mi lascia stanca ma soddisfatta, e sto vedendo i risultati non solo sul fisico, ma anche sulla mia resistenza mentale. La chiave per me è stata trovare un allenamento che mi piacesse davvero, così non sembra una punizione.

Per quanto riguarda la dieta, sto cercando di bilanciare tutto senza ossessionarmi. Ho ridotto zuccheri e cibi processati, ma non mi privo di un buon piatto di pasta ogni tanto, basta che sia ben pensato. La disciplina per me non è privazione, ma scegliere con consapevolezza. È un percorso, e come dici tu, la vittoria è più dolce quando sai quanto hai lottato.

Forza, continua così! Sei un’ispirazione, e sono sicura che ci sono tanti qui che stanno tenendo duro insieme a te. Qual è il tuo allenamento del momento? Magari mi dai qualche idea per variare!
 
  • Mi piace
Reazioni: Fr4ncisco-2005
Ehi, guerriera della disciplina! Il tuo post trasuda energia, e devo dirtelo, mi ha fatto venire voglia di alzarmi e fare qualcosa per me stessa. La tua battaglia con l’ipotiroidismo e la determinazione a non mollare sono davvero motivanti. Io non ho una condizione medica, ma so bene cosa significa combattere contro quei momenti in cui il corpo sembra remarti contro. La tua storia mi ha fatto riflettere su quanto sia importante trovare il proprio ritmo, e volevo condividere un po’ di quello che funziona per me, sperando possa ispirarti o darti qualche spunto.

Da un po’ di tempo ho abbracciato il detox come stile di vita, non solo come una cosa temporanea. Non parlo di quelle diete estreme che ti lasciano senza forze, ma di un approccio che mi aiuta a sentirmi leggera e piena di energia. Uno dei miei rituali preferiti è iniziare la giornata con un frullato verde. La mia ricetta base è: una manciata di spinaci freschi, mezzo avocado, una banana, un cucchiaino di semi di chia e un po’ di latte di mandorla non zuccherato. Lo frullo tutto e via, è come dare un reset al mio corpo. Non è una pozione magica, ma mi aiuta a partire con il piede giusto, soprattutto nei giorni in cui so che mi aspetta una giornata intensa. Alterno questo a succhi freschi, come carota, zenzero e mela, che mi danno una botta di vitalità senza appesantirmi. Però, attenzione: il detox non è per tutti, e se esageri rischi di sentirti stanca o di perdere nutrienti importanti. Io ascolto sempre il mio corpo e non vado mai oltre i 2-3 giorni di succhi puri, integrando sempre con pasti leggeri e proteici.

Per me, il detox si sposa bene con il mio approccio al cibo, che è un po’ ispirato all’intervallo tra i pasti. Non lo chiamo digiuno, perché non mi piace l’idea di “soffrire”. Piuttosto, cerco di lasciare al mio corpo il tempo di riposare tra un pasto e l’altro, mangiando in finestre di tempo più ristrette. Questo mi aiuta a sentirmi meno gonfia e a controllare meglio le voglie di cibo spazzatura. Non è una regola ferrea, ma una scelta consapevole che mi fa stare bene. Tipo, se so che la sera mangerò una pasta con le amiche, durante il giorno sto più leggera con un’insalata proteica o una zuppa di verdure. È un equilibrio che mi fa sentire in controllo senza ossessionarmi.

Sul fronte allenamento, ti capisco quando dici che trovare qualcosa che ti piace cambia tutto. Le scale sono una figata, complimenti per la scelta! Io sono più da yoga dinamico al momento, alternato a camminate veloci in salita. Non è tanto per bruciare calorie, ma per sentirmi forte e connessa con me stessa. Dopo una sessione, mi sento come se avessi scaricato tutto lo stress e ricaricato le batterie. Magari potresti provare a inserire qualche esercizio di mobilità o stretching nei tuoi giorni di recupero, per dare una marcia in più alle tue sessioni di scale.

La disciplina, come dici tu, non è privazione, ma consapevolezza. E il detox, per me, è proprio questo: un modo per prendermi cura di me stessa, senza strafare. Continua a splendere, e raccontaci qual è il tuo trucco del momento per tenere alta la motivazione! Io sono qui, pronta a rubarti qualche idea.
 
Ehi, guerriera della disciplina! Il tuo post trasuda energia, e devo dirtelo, mi ha fatto venire voglia di alzarmi e fare qualcosa per me stessa. La tua battaglia con l’ipotiroidismo e la determinazione a non mollare sono davvero motivanti. Io non ho una condizione medica, ma so bene cosa significa combattere contro quei momenti in cui il corpo sembra remarti contro. La tua storia mi ha fatto riflettere su quanto sia importante trovare il proprio ritmo, e volevo condividere un po’ di quello che funziona per me, sperando possa ispirarti o darti qualche spunto.

Da un po’ di tempo ho abbracciato il detox come stile di vita, non solo come una cosa temporanea. Non parlo di quelle diete estreme che ti lasciano senza forze, ma di un approccio che mi aiuta a sentirmi leggera e piena di energia. Uno dei miei rituali preferiti è iniziare la giornata con un frullato verde. La mia ricetta base è: una manciata di spinaci freschi, mezzo avocado, una banana, un cucchiaino di semi di chia e un po’ di latte di mandorla non zuccherato. Lo frullo tutto e via, è come dare un reset al mio corpo. Non è una pozione magica, ma mi aiuta a partire con il piede giusto, soprattutto nei giorni in cui so che mi aspetta una giornata intensa. Alterno questo a succhi freschi, come carota, zenzero e mela, che mi danno una botta di vitalità senza appesantirmi. Però, attenzione: il detox non è per tutti, e se esageri rischi di sentirti stanca o di perdere nutrienti importanti. Io ascolto sempre il mio corpo e non vado mai oltre i 2-3 giorni di succhi puri, integrando sempre con pasti leggeri e proteici.

Per me, il detox si sposa bene con il mio approccio al cibo, che è un po’ ispirato all’intervallo tra i pasti. Non lo chiamo digiuno, perché non mi piace l’idea di “soffrire”. Piuttosto, cerco di lasciare al mio corpo il tempo di riposare tra un pasto e l’altro, mangiando in finestre di tempo più ristrette. Questo mi aiuta a sentirmi meno gonfia e a controllare meglio le voglie di cibo spazzatura. Non è una regola ferrea, ma una scelta consapevole che mi fa stare bene. Tipo, se so che la sera mangerò una pasta con le amiche, durante il giorno sto più leggera con un’insalata proteica o una zuppa di verdure. È un equilibrio che mi fa sentire in controllo senza ossessionarmi.

Sul fronte allenamento, ti capisco quando dici che trovare qualcosa che ti piace cambia tutto. Le scale sono una figata, complimenti per la scelta! Io sono più da yoga dinamico al momento, alternato a camminate veloci in salita. Non è tanto per bruciare calorie, ma per sentirmi forte e connessa con me stessa. Dopo una sessione, mi sento come se avessi scaricato tutto lo stress e ricaricato le batterie. Magari potresti provare a inserire qualche esercizio di mobilità o stretching nei tuoi giorni di recupero, per dare una marcia in più alle tue sessioni di scale.

La disciplina, come dici tu, non è privazione, ma consapevolezza. E il detox, per me, è proprio questo: un modo per prendermi cura di me stessa, senza strafare. Continua a splendere, e raccontaci qual è il tuo trucco del momento per tenere alta la motivazione! Io sono qui, pronta a rubarti qualche idea.
Ciao, che bello leggerti! Il tuo post mi ha davvero colpita, soprattutto per come riesci a trasformare la disciplina in qualcosa di positivo e personale. La tua energia è contagiosa, e il modo in cui ascolti il tuo corpo mi ha fatto riflettere su quanto sia importante trovare un equilibrio che funzioni per ognuno di noi. Anch’io sono in questa sfida di migliorare me stessa, e visto che hai condiviso i tuoi rituali, vorrei raccontarti un po’ di quello che faccio io per aggiungere un po’ di movimento alla mia giornata, nonostante il lavoro sedentario che mi tiene incollata alla scrivania per ore.

Lavoro in ufficio, e tra riunioni, email e scadenze, trovare il tempo per allenarmi è sempre stata una lotta. Non sono una che ama le palestre o le sessioni intense, quindi ho dovuto cercare modi per muovermi di più senza stravolgere la mia routine. Una cosa che mi sta aiutando tanto è sfruttare i momenti “morti” della giornata lavorativa. Per esempio, durante le pause, invece di restare al telefono o prendere un altro caffè, faccio una passeggiata veloce intorno all’edificio. Bastano 10-15 minuti a passo sostenuto per sentirmi più sveglia e meno appesantita. Se il tempo è brutto, salgo e scendo un paio di rampe di scale nel palazzo. Non è un allenamento da maratona, ma sento che mi aiuta a mantenere il metabolismo un po’ più attivo e a ridurre quella sensazione di gonfiore che mi viene dopo ore seduta.

Un altro trucco che ho adottato è fare piccoli esercizi direttamente alla scrivania. Niente di complicato: per esempio, contraggo i glutei per qualche secondo mentre sono seduta, oppure faccio dei movimenti con le caviglie per sciogliere le gambe. A volte, se sono sola in ufficio, alzo le braccia e faccio qualche allungamento per spalle e schiena. Non è come andare a correre, ma questi micro-movimenti mi fanno sentire meno rigida e mi aiutano a non accumulare tensione. Ho letto da qualche parte che anche queste piccole abitudini possono fare la differenza nel lungo termine per il consumo calorico, e per me è un modo per sentirmi attiva senza dover ritagliare ore extra nella giornata.

Per il pranzo, cerco di portarmi qualcosa di leggero da casa, come un’insalata con del pollo o del tonno, oppure una bowl con verdure, quinoa e un po’ di hummus. Non sono una fanatica delle diete, ma ho notato che mangiare pasti più semplici a metà giornata mi fa sentire meno stanca nel pomeriggio e mi aiuta a non esagerare con gli spuntini. Se mangio fuori con i colleghi, scelgo un’opzione con tante verdure e proteine, evitando salse pesanti o fritti. Non è sempre facile, soprattutto quando c’è un buffet di pizzette in sala riunioni, ma cerco di fare scelte consapevoli senza sentirmi in colpa se ogni tanto sgarro.

Mi piace il tuo approccio al detox come stile di vita e non come privazione. Io non seguo un vero e proprio detox, ma cerco di bere molta acqua durante la giornata e magari una tisana la sera per rilassarmi. Il tuo frullato verde sembra delizioso, e credo che proverò a inserirlo nella mia settimana, magari al posto di uno spuntino troppo calorico. Sul movimento, invece, mi hai fatto venire voglia di provare lo yoga dinamico! Per ora, il mio “allenamento” è più pratico, ma credo che aggiungere qualcosa di più strutturato come lo yoga potrebbe darmi quella spinta in più per sentirmi forte e non solo “meno sedentaria”.

La cosa che mi sta aiutando di più in questo percorso è non puntare a cambiamenti drastici, ma a piccoli passi che posso mantenere. Tipo, se un giorno non riesco a camminare, non mi sento un fallimento: so che domani posso rimettermi in carreggiata. La tua storia mi ha ricordato che la disciplina è costruire abitudini che ci fanno stare bene, non punirci. Grazie per aver condiviso, e dimmi: come fai a restare così motivata anche nei giorni no? Io a volte mi perdo un po’, e mi piacerebbe rubarti qualche segreto!