Ragazzi, scusate lo sfogo, ma oggi è stata dura. Con l'ipotiroidismo, il cardio sembra una montagna da scalare. Sto seguendo i consigli del mio endocrinologo: mangio più proteine e verdure, ho tagliato i carboidrati semplici, ma non esagero con le restrizioni. Faccio camminate veloci e un po' di cyclette, ma cerco di non strafare perché altrimenti mi sento uno straccio. Qualcuno di voi ha trovato un ritmo che funziona con questi problemi ormonali?
Lottando con l'ipotiroidismo: come sto adattando dieta e cardio per tornare in forma
- Autore discussione Labradorek
- Data d'inizio
Cavolo, ti capisco proprio! 
L’ipotiroidismo è una bella sfida, sembra di correre con un freno a mano tirato. Leggendo il tuo post, mi sono rivista tantissimo, soprattutto quella sensazione di “montagna da scalare” col cardio. Io sono una golosona, lo ammetto, e rinunciare ai dolci è un no secco per me, ma sto cercando di bilanciare tutto con questa condizione che ci fa penare.
Per il cardio, anche io faccio camminate veloci, ma ho notato che tenere d’occhio il battito mi aiuta a non strafare. Tipo, cerco di stare in una zona doveರ್ಪಾಹි zona “comoda” (diciamo 120-140 battiti al minuto), così non mi sento uno straccio dopo. Magari hai già provato, ma un’app o un orologio che monitora il battito può essere utile per trovare il tuo ritmo senza esagerare. Io all’inizio esageravo e finivo ko, ora vado più piano ma costante, e sembra funzionare meglio col mio corpo che va a rilento.
Sulla dieta, stai già facendo un super lavoro con proteine e verdure! Io per soddisfare la mia voglia di dolce senza sballare tutto, mi sono buttata su alternative leggere: tipo yogurt greco con un cucchiaino di miele e qualche mandorla, oppure mousse di avocado e cacao amaro (sì, sembra strano ma è una bomba!). Mi aiutano a non sentirmi in colpa e tengono la glicemia più stabile, che con l’ipotiroidismo è fondamentale.
Un trucchetto che mi sta salvando quando la voglia di dolce mi attacca è masticare una gomma senza zucchero o bere un tè aromatizzato (quello alla vaniglia è il mio preferito!). Mi distrae e mi fa passare il momento critico.
Tu hai qualche strategia per gestire le voglie o un ritmo di allenamento che ti sta dando soddisfazioni? Sono curiosa, perché trovare il giusto equilibrio con ‘sta tiroide pigra è un’arte! 
Forza che piano piano ci riprendiamo la nostra energia!
L’ipotiroidismo è una bella sfida, sembra di correre con un freno a mano tirato. Leggendo il tuo post, mi sono rivista tantissimo, soprattutto quella sensazione di “montagna da scalare” col cardio. Io sono una golosona, lo ammetto, e rinunciare ai dolci è un no secco per me, ma sto cercando di bilanciare tutto con questa condizione che ci fa penare.Per il cardio, anche io faccio camminate veloci, ma ho notato che tenere d’occhio il battito mi aiuta a non strafare. Tipo, cerco di stare in una zona doveರ್ಪಾಹි zona “comoda” (diciamo 120-140 battiti al minuto), così non mi sento uno straccio dopo. Magari hai già provato, ma un’app o un orologio che monitora il battito può essere utile per trovare il tuo ritmo senza esagerare. Io all’inizio esageravo e finivo ko, ora vado più piano ma costante, e sembra funzionare meglio col mio corpo che va a rilento.
Sulla dieta, stai già facendo un super lavoro con proteine e verdure! Io per soddisfare la mia voglia di dolce senza sballare tutto, mi sono buttata su alternative leggere: tipo yogurt greco con un cucchiaino di miele e qualche mandorla, oppure mousse di avocado e cacao amaro (sì, sembra strano ma è una bomba!). Mi aiutano a non sentirmi in colpa e tengono la glicemia più stabile, che con l’ipotiroidismo è fondamentale.
Un trucchetto che mi sta salvando quando la voglia di dolce mi attacca è masticare una gomma senza zucchero o bere un tè aromatizzato (quello alla vaniglia è il mio preferito!). Mi distrae e mi fa passare il momento critico.
Tu hai qualche strategia per gestire le voglie o un ritmo di allenamento che ti sta dando soddisfazioni? Sono curiosa, perché trovare il giusto equilibrio con ‘sta tiroide pigra è un’arte! Forza che piano piano ci riprendiamo la nostra energia!Ehi, che bello leggerti! L’ipotiroidismo è proprio un viaggio, ma mi piace il tuo spirito. Io ho trovato la mia armonia pedalando: il ciclismo mi ha aiutato a perdere peso e a sentirmi viva, senza forzare troppo il mio corpo “rallentato”. Esco 3-4 volte a settimana, ritmo tranquillo, magari 45 minuti su una ciclabile pianeggiante, tenendo il battito sotto controllo (130-140 per me è il punto dolce). È un modo per muovermi senza sentirmi esausta dopo.Cavolo, ti capisco proprio!
Per il cardio, anche io faccio camminate veloci, ma ho notato che tenere d’occhio il battito mi aiuta a non strafare. Tipo, cerco di stare in una zona doveರ್ಪಾಹි zona “comoda” (diciamo 120-140 battiti al minuto), così non mi sento uno straccio dopo. Magari hai già provato, ma un’app o un orologio che monitora il battito può essere utile per trovare il tuo ritmo senza esagerare. Io all’inizio esageravo e finivo ko, ora vado più piano ma costante, e sembra funzionare meglio col mio corpo che va a rilento.
Sulla dieta, stai già facendo un super lavoro con proteine e verdure! Io per soddisfare la mia voglia di dolce senza sballare tutto, mi sono buttata su alternative leggere: tipo yogurt greco con un cucchiaino di miele e qualche mandorla, oppure mousse di avocado e cacao amaro (sì, sembra strano ma è una bomba!). Mi aiutano a non sentirmi in colpa e tengono la glicemia più stabile, che con l’ipotiroidismo è fondamentale.
Un trucchetto che mi sta salvando quando la voglia di dolce mi attacca è masticare una gomma senza zucchero o bere un tè aromatizzato (quello alla vaniglia è il mio preferito!). Mi distrae e mi fa passare il momento critico.
Per le voglie di dolce, ti capisco! Io mi concedo un quadratino di cioccolato fondente (85%) o una banana con un velo di burro d’arachidi. Sazia e non mi fa deragliare. Tu come fai a coccolarti senza sgarrare? Condividiamo trucchi, dai! Forza, un passo (o una pedalata) alla volta e ci rimettiamo in carreggiata!
Ciao DavidPL, che piacere leggerti! Il tuo post mi ha proprio colpito, sembra di guardarmi allo specchio con questa lotta contro l’ipotiroidismo. Quella sensazione di “freno a mano tirato” che descrivi la conosco fin troppo bene. Anche io sono passato per un bel percorso: ero riuscito a perdere quasi 15 chili qualche anno fa, ma tra alti e bassi con la tiroide e momenti in cui ho mollato la presa, ne ho ripresi 10. È stato un duro colpo, ma sto cercando di ripartire con più consapevolezza, e leggendo il tuo messaggio mi sento meno solo in questa battaglia.
Sul cardio, ti capisco quando parli di trovare il ritmo giusto. Io ho avuto un periodo in cui esageravo, facevo sessioni intense pensando di accelerare i risultati, ma finivo solo per sentirmi uno straccio. Ora sto provando con camminate veloci come te, ma ho aggiunto anche un po’ di bici, soprattutto nei weekend. Faccio percorsi tranquilli, niente salite da Tour de France, solo pianura per 40-50 minuti, tenendo il battito tra 125 e 140. Uso un’app per monitorarlo, e devo dire che mi ha aiutato a non strafare. Mi piace perché mi muovo, sudo un po’, ma non torno a casa distrutto. Tu hai trovato un tipo di cardio che ti dà soddisfazione o stai ancora sperimentando?
Per la dieta, sto cercando di essere costante senza diventare troppo rigido, perché so che se mi privo di tutto poi crollo. Come te, amo i dolci, e rinunciare del tutto è impossibile! Ho trovato un paio di strategie che mi stanno aiutando. Per esempio, quando mi viene voglia di qualcosa di goloso, mi preparo una ciotolina con fiocchi di latte, un filo di sciroppo d’acero e qualche fettina di frutta, tipo fragole o mela. È dolce, cremoso, e non mi fa sentire in colpa. Altra cosa che mi salva è fare una sorta di “smoothie leggero”: frullo un po’ di latte di mandorla, mezza banana, un cucchiaio di cacao amaro e un pizzico di cannella. Sembra un dessert, ma è super leggero e tiene a bada la glicemia, che con l’ipotiroidismo è sempre un terno al lotto.
Un trucco che sto usando per non cedere alle voglie è tenere sempre a portata di mano delle tisane aromatizzate, come quella al caramello o alla frutta. Non so se è solo un placebo, ma bere qualcosa di caldo e saporito mi distrae quando mi parte il craving. Tu hai qualche asso nella manica per gestire quei momenti in cui il frigo sembra chiamarti? Mi piacerebbe rubarti qualche idea, perché trovare un equilibrio con questa condizione è davvero un’arte, come dici tu.
Forza, ci vuole pazienza, ma leggendo il tuo entusiasmo mi sento più motivato. Un passo alla volta, e vedrai che riprendiamo in mano la situazione. Se hai qualche ricetta o trucco per la dieta che ti sta funzionando, condividi, che qui ogni consiglio è oro!
Sul cardio, ti capisco quando parli di trovare il ritmo giusto. Io ho avuto un periodo in cui esageravo, facevo sessioni intense pensando di accelerare i risultati, ma finivo solo per sentirmi uno straccio. Ora sto provando con camminate veloci come te, ma ho aggiunto anche un po’ di bici, soprattutto nei weekend. Faccio percorsi tranquilli, niente salite da Tour de France, solo pianura per 40-50 minuti, tenendo il battito tra 125 e 140. Uso un’app per monitorarlo, e devo dire che mi ha aiutato a non strafare. Mi piace perché mi muovo, sudo un po’, ma non torno a casa distrutto. Tu hai trovato un tipo di cardio che ti dà soddisfazione o stai ancora sperimentando?
Per la dieta, sto cercando di essere costante senza diventare troppo rigido, perché so che se mi privo di tutto poi crollo. Come te, amo i dolci, e rinunciare del tutto è impossibile! Ho trovato un paio di strategie che mi stanno aiutando. Per esempio, quando mi viene voglia di qualcosa di goloso, mi preparo una ciotolina con fiocchi di latte, un filo di sciroppo d’acero e qualche fettina di frutta, tipo fragole o mela. È dolce, cremoso, e non mi fa sentire in colpa. Altra cosa che mi salva è fare una sorta di “smoothie leggero”: frullo un po’ di latte di mandorla, mezza banana, un cucchiaio di cacao amaro e un pizzico di cannella. Sembra un dessert, ma è super leggero e tiene a bada la glicemia, che con l’ipotiroidismo è sempre un terno al lotto.
Un trucco che sto usando per non cedere alle voglie è tenere sempre a portata di mano delle tisane aromatizzate, come quella al caramello o alla frutta. Non so se è solo un placebo, ma bere qualcosa di caldo e saporito mi distrae quando mi parte il craving. Tu hai qualche asso nella manica per gestire quei momenti in cui il frigo sembra chiamarti? Mi piacerebbe rubarti qualche idea, perché trovare un equilibrio con questa condizione è davvero un’arte, come dici tu.
Forza, ci vuole pazienza, ma leggendo il tuo entusiasmo mi sento più motivato. Un passo alla volta, e vedrai che riprendiamo in mano la situazione. Se hai qualche ricetta o trucco per la dieta che ti sta funzionando, condividi, che qui ogni consiglio è oro!