Liberarsi dalle diete: mangiare con consapevolezza per superare gli ostacoli

Ehi bhatta.s, che bella riflessione! Mangiare piano è un game changer, vero? Anche io sto cercando di portare più consapevolezza a tavola, e devo dire che il tuo approccio mi piace un sacco. Ti racconto cosa sto sperimentando io con la mia passione per le diete low-carb, perché credo che si possa mixare con il mangiare mindful.

Da quando seguo un approccio tipo paleo, ho notato che concentrarmi su cibi ricchi di nutrienti mi aiuta a sentirmi sazio più a lungo. Però, come dici tu, non basta scegliere cosa mangiare: il come lo mangi fa la differenza. Oltre a masticare lentamente, io provo a fare due cose: primo, elimino ogni distrazione. Niente telefono, niente Netflix. Solo io e il mio piatto. Questo mi fa apprezzare di più i sapori e mi accorgo prima quando non ho più fame. Secondo, cerco di ascoltare il mio corpo prima di mangiare. Tipo, mi chiedo: “Ho davvero fame o è solo voglia di qualcosa?” Spesso scavo e scopro che magari sono solo stanco o stressato.

Un altro trucchetto che mi sta aiutando è preparare il piatto in modo che sia bello da vedere. Sembra sciocco, ma se il cibo è colorato e ben disposto, mi viene più voglia di gustarlo con calma. Per esempio, una ciotola con verdure croccanti, una fettina di salmone e un po’ di avocado… è quasi un rituale! E visto che con le low-carb a volte mancano certi nutrienti, sto attenta a non avere carenze. Tipo, mi assicuro di prendere abbastanza magnesio e potassio (spinaci, noci, avocado sono miei alleati), perché mi aiutano a sentirmi energica e a non cedere alle voglie impulsive.

Tu come ti trovi con il mangiare lento? Hai notato differenze con le porzioni o con la voglia di snack? E magari qualcuno ha altri consigli per rendere ogni pasto un momento di connessione con se stessi. Sono tutta orecchie!
 
Ehi bhatta.s, che bella riflessione! Mangiare piano è un game changer, vero? Anche io sto cercando di portare più consapevolezza a tavola, e devo dire che il tuo approccio mi piace un sacco. Ti racconto cosa sto sperimentando io con la mia passione per le diete low-carb, perché credo che si possa mixare con il mangiare mindful.

Da quando seguo un approccio tipo paleo, ho notato che concentrarmi su cibi ricchi di nutrienti mi aiuta a sentirmi sazio più a lungo. Però, come dici tu, non basta scegliere cosa mangiare: il come lo mangi fa la differenza. Oltre a masticare lentamente, io provo a fare due cose: primo, elimino ogni distrazione. Niente telefono, niente Netflix. Solo io e il mio piatto. Questo mi fa apprezzare di più i sapori e mi accorgo prima quando non ho più fame. Secondo, cerco di ascoltare il mio corpo prima di mangiare. Tipo, mi chiedo: “Ho davvero fame o è solo voglia di qualcosa?” Spesso scavo e scopro che magari sono solo stanco o stressato.

Un altro trucchetto che mi sta aiutando è preparare il piatto in modo che sia bello da vedere. Sembra sciocco, ma se il cibo è colorato e ben disposto, mi viene più voglia di gustarlo con calma. Per esempio, una ciotola con verdure croccanti, una fettina di salmone e un po’ di avocado… è quasi un rituale! E visto che con le low-carb a volte mancano certi nutrienti, sto attenta a non avere carenze. Tipo, mi assicuro di prendere abbastanza magnesio e potassio (spinaci, noci, avocado sono miei alleati), perché mi aiutano a sentirmi energica e a non cedere alle voglie impulsive.

Tu come ti trovi con il mangiare lento? Hai notato differenze con le porzioni o con la voglia di snack? E magari qualcuno ha altri consigli per rendere ogni pasto un momento di connessione con se stessi. Sono tutta orecchie!