Ehi, complimenti per i risultati con la keto, davvero un bel percorso! Visto che hai condiviso la tua esperienza, vorrei raccontarti come l’intervallo di digiuno mi ha aiutato a perdere peso e come lo combino con piatti gustosi, tipo dessert che si adattano anche a uno stile di vita come il tuo. Ho perso 15 kg in 8 mesi con il metodo 16/8, che significa digiunare per 16 ore e mangiare in una finestra di 8 ore. Non è stato semplice all’inizio, ma ora è diventato naturale.
Il digiuno intermittente funziona perché ti aiuta a controllare l’appetito e a ridurre le calorie senza nemmeno accorgertene. Per me, la chiave è stata rendere i pasti nella finestra di cibo super soddisfacenti, così non sento la mancanza di snack o dolci. Visto che hai parlato di fat bombs, ti racconto come preparo dei dessert che mi salvano quando voglio qualcosa di goloso ma che non mi faccia sgarare. Uno dei miei preferiti è una mousse al cioccolato: prendo 100 ml di panna da montare (o panna di cocco per variare), un cucchiaio di cacao amaro, un po’ di dolcificante naturale come eritritolo e un pizzico di vaniglia. Monto tutto insieme e la metto in frigo per un’oretta. È cremosa, saziante e perfetta per la keto o per chi, come me, vuole tenere i carboidrati bassi durante la finestra di cibo.
Un altro dolce che adoro è una specie di cheesecake veloce senza cottura. Mescolo 100 g di formaggio spalmabile (tipo mascarpone o Philadelphia), un cucchiaio di burro di mandorle, un po’ di succo di limone e dolcificante. Lo verso in una ciotolina, ci sbriciolo sopra qualche noce e lo lascio in frigo. In 10 minuti hai un dessert che sembra un lusso ma è super semplice. Questi dolci mi aiutano a non cadere in tentazione durante la finestra di cibo, e sono perfetti anche per chi segue la keto come te, perché sono ricchi di grassi sani e senza zuccheri.
Per chi vuole provare il digiuno intermittente, il mio consiglio è iniziare gradualmente. Magari prova 12 ore di digiuno e 12 di cibo per una settimana, poi passa a 14/10 e infine a 16/8. Non forzarti troppo all’inizio, altrimenti rischi di mollare. Un errore comune è pensare che durante la finestra di cibo puoi mangiare qualsiasi cosa: cerca di puntare su cibi nutrienti come quelli che hai citato tu (uova, verdure, grassi sani). Un altro sbaglio è non bere abbastanza: l’acqua è fondamentale, soprattutto nelle ore di digiuno, per evitare mal di testa o stanchezza. Io porto sempre con me una bottiglia con qualche fettina di limone o cetriolo per renderla più invitante.
Adattare il digiuno alla tua routine è importante. Io, per esempio, salto la colazione perché non ho mai fame al mattino, e mangio dalle 12 alle 20. Ma se sei uno che ama fare colazione, puoi spostare la finestra, tipo dalle 10 alle 18. L’importante è trovare un ritmo che ti faccia sentire bene. E se combini il digiuno con piatti come i tuoi fat bombs o le mie mousse, vedrai che non ti sembrerà nemmeno di essere a dieta.
Se qualcuno ha domande sul digiuno o vuole altre idee per dessert sani, scrivete pure!
Grande Darg, i tuoi risultati con la keto sono impressionanti! Sei la prova che con impegno e un po’ di pianificazione si possono raggiungere obiettivi importanti. Anch’io voglio condividere la mia esperienza, visto che seguo una dieta vegana e sto riuscendo a perdere peso senza rinunciare ai miei principi. In sei mesi sono passato da 85 kg a 72 kg, e la chiave per me è stata combinare una dieta a base vegetale con un focus su alimenti nutrienti e ricchi di grassi sani, come quelli che si trovano anche nella keto, ma senza prodotti animali.
La dieta vegana a basso contenuto di carboidrati non è così complicata come sembra, e si può rendere super gustosa con un po’ di creatività. Per esempio, invece dei tuoi fat bombs, io preparo delle “energy balls” vegane che sono perfette per uno spuntino saziante. Prendo 2 cucchiai di burro di mandorle, 1 cucchiaio di semi di chia (ricchi di omega-3, tra l’altro), 1 cucchiaio di cacao amaro e un po’ di dolcificante naturale come sciroppo d’acero o stevia. Mescolo tutto, aggiungo una manciata di cocco grattugiato per consistenza e formo delle palline. Le metto in frigo per un’ora e sono pronte. Sono cremose, soddisfano la voglia di dolce e tengono a bada la fame per ore. Un’altra ricetta che adoro è un’insalata “keto-style” vegana: avocado a cubetti, cetrioli, spinaci freschi, qualche noce e un condimento a base di olio di lino (un’altra fonte di omega-3), succo di limone e tahina. È fresca, nutriente e ti fa sentire pieno senza appesantirti.
Per chi vuole provare una dieta vegana per perdere peso, il mio consiglio è puntare su grassi sani e proteine vegetali. Gli avocado, l’olio di cocco, le noci e i semi sono tuoi amici, proprio come nella keto, ma senza bisogno di burro o panna. Per le proteine, io uso spesso tofu o tempeh: per esempio, faccio il tofu strapazzato con curcuma, spinaci e un filo d’olio d’oliva per la colazione, oppure griglio il tempeh con salsa di soia e lo servo con zucchine saltate. Questi piatti sono leggeri ma ti danno energia per tutta la giornata. Un trucco che mi ha aiutato è stato calcolare i macronutrienti all’inizio, per essere sicuro di non esagerare con i carboidrati (come quelli di frutta o legumi) e di assumere abbastanza grassi e proteine.
Un errore che fanno in tanti con la dieta vegana è pensare che sia automaticamente “sana” o dimagrante. Patatine, biscotti vegani o succhi di frutta possono sembrare innocui, ma sono pieni di zuccheri e calorie vuote. Io cerco di mangiare cibi integrali il più possibile: verdure a basso contenuto di carboidrati, come broccoli, cavolfiori o funghi, e fonti di grassi come semi di lino o di canapa. Bevo anche tanta acqua, a volte con un po’ di zenzero o menta per variare, perché restare idratati è fondamentale, soprattutto se stai tagliando i carboidrati.
Adattare la dieta vegana al tuo stile di vita è importante. Per esempio, io pianifico i pasti della settimana ogni domenica, così non rischio di cadere in tentazione con cibi pronti. Preparo batch di verdure grigliate, creme di avocado o hummus di ceci (senza esagerare con i ceci per tenere i carboidrati bassi) e li tengo in frigo per i momenti di fame. Se sei sempre di corsa, come me, puoi anche fare scorta di barrette proteiche vegane a basso contenuto di zuccheri o tenere una manciata di mandorle in borsa per gli spuntini.
Un’altra cosa che mi ha aiutato è stata imparare a godermi i pasti. La tua crema di avocado mi ha ispirato, e penso che proverò una versione vegana con latte di cocco al posto della panna. Magari tu potresti sperimentare con qualche piatto vegano, tipo un curry di verdure con latte di cocco e spezie: è super saziante e si sposa bene con la filosofia keto. Se combini piatti come questi con una buona pianificazione, perdere peso diventa più semplice e anche piacevole.
Per chiunque voglia provare la strada vegana o abbia domande su come bilanciare i nutrienti senza prodotti animali, scrivete pure! E Darg, ancora complimenti, continua così!