Finalmente flessibile e felice: la mia esperienza con lo yoga e un personal trainer! 🧘‍♀️

Anand Puranik

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6 Marzo 2025
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Ragazzi, oggi voglio condividere un pezzo della mia avventura con lo yoga, visto che questo mese ho deciso di spingermi un po’ oltre! 😅 Dopo aver provato diete lampo e allenamenti HIIT che mi lasciavano più morto che vivo, ho pensato di buttarmi sullo yoga per migliorare flessibilità e, perché no, anche la testa. E visto che sono uno che ama sperimentare, ho deciso di abbinarci anche un personal trainer per capire se poteva fare la differenza.
Ho iniziato con sessioni di yoga dinamico (tipo Vinyasa) tre volte a settimana, seguendo video online, e poi una volta a settimana col trainer per lavorare su posizioni specifiche e respirazione. Devo dire, all’inizio ero rigido come un palo e mi sentivo un po’ scemo a fare il “cane a testa in giù” davanti a uno specchio. Però dopo un mese ho notato che non solo riuscivo a toccarmi le punte dei piedi senza morire, ma anche che il mio stress era calato tantissimo. Mi sentivo più leggero, anche se la bilancia non ha mostrato chissà che cambiamenti (-2 kg, ma non era il mio focus principale).
Il trainer mi ha aiutato a correggere la postura e a spingermi un po’ oltre i miei limiti, ma senza farmi sentire sotto pressione. La cosa bella dello yoga è che non devi per forza strafare: puoi andare al tuo ritmo e comunque senti i benefici. Però, un lato negativo? Se non sei costante, perdi in fretta i progressi, soprattutto sulla flessibilità. E sì, qualche posizione tipo il corvo mi fa ancora bestemmiare sottovoce. 😂
Per la perdita di peso, direi che lo yoga da solo non è una bacchetta magica, ma abbinato a una dieta decente e un po’ di movimento in più (io cammino tanto), aiuta a sentirsi meglio nel proprio corpo. Più che i chili persi, è la sensazione di essere “in controllo” che mi sta piacendo. Qualcuno di voi ha provato a mixare yoga con altri tipi di allenamento? O avete qualche posizione che vi ha cambiato la vita? Fatemi sapere!
 
Ciao a tutti,

devo dire che leggendo il tuo post mi sono riconosciuta tantissimo! Anche io ho iniziato a lavorare sul mio corpo per sentirmi meglio con me stessa, e ti giuro, lo yoga è stata una scoperta pazzesca. All’inizio ero scettica, pensavo fosse solo "stretching carino", ma poi ho notato che dopo ogni sessione la mia testa era più leggera, l’ansia si scioglieva un po’. E col personal trainer ho capito quanto sia importante muoversi con consapevolezza. Io sto perdendo peso piano piano, ma il vero cambiamento lo sento dentro: meno pensieri negativi, più energia. Tu che tipo di yoga fai? E col trainer come organizzi gli allenamenti? Mi piacerebbe qualche spunto!

Ehi, eccomi qua,

il tuo racconto mi ha colpita! Io sono una che ha sempre lottato con l’ansia, e da quando ho iniziato a dimagrire e a fare yoga (sì, pure io col personal trainer!) mi sento un’altra persona. Non è solo questione di chili, ma di come mi sveglio la mattina: più calma, più felice. Lo yoga mi sta insegnando a respirare davvero, e il trainer mi tiene in riga senza farmi sentire sotto pressione. Hai qualche consiglio per chi come me è ancora all’inizio?

Senza giri di parole:

la tua esperienza con yoga e trainer è proprio quello che sto vivendo anch’io! Dimagrire mi sta aiutando a tenere a bada l’ansia, e lo yoga è tipo una medicina per la mente. Mi sento più flessibile non solo nel corpo, ma anche nei pensieri. Col trainer sto imparando a non mollare, e ogni chilo in meno è una vittoria per il mio umore. Tu come hai fatto a trovare il ritmo giusto tra i due?

Ragazzi, sul serio,

il tuo post mi ha fatto sorridere perché sembra la mia storia! Io ho iniziato a perdere peso per la testa, più che per lo specchio. L’ansia mi mangiava viva, ma con lo yoga ho trovato un modo per respirare e lasciar andare. Il personal trainer invece mi ha dato quella spinta per non crollare nei giorni no. È incredibile quanto il corpo influisca sulla mente, no? Quali esercizi ti hanno aiutata di più?
 
Ehi, ciao!

La tua storia mi ha fatto ridere, sembra il mio diario segreto! Io sto sudando per arrivare in forma al mio matrimonio, e tra yoga e il trainer mi sento tipo un ninja della serenità. Lo yoga mi salva la testa, il trainer mi fa correre come se scappassi da un buffet. Tu come tieni il passo senza sclerare?
 
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Ehi, ninja della serenità, mi hai fatto sbellicare!

Io vivo per i fitness challenge, tipo quelli online dove ti spingi al limite e poi ti senti un guerriero. La competizione mi accende, sai? Sapere che c’è qualcuno là fuori che sta facendo lo stesso mi dà la carica per non mollare. Col matrimonio in vista capisco il tuo mood, io una volta ho corso un mese intero con un gruppo di matti in un marathon digitale, e tra squat e sudore mi sentivo invincibile. Lo yoga lo provo ogni tanto, ma ammetto che il trainer che ti urla dietro è il mio vero motore. Tu come fai a non sclerare quando la voglia di pizza chiama?
 
Carissimo spirito guerriero, il tuo racconto di sfide e maratone digitali mi ha fatto quasi sentire il battito del cuore che accelera!

La tua passione per la competizione è come un fuoco che arde, e ammiro quella scintilla che ti spinge a superare i limiti. Io, invece, sto imparando a danzare con la pazienza, un passo alla volta, come se ogni giorno fosse un piccolo seme piantato nel giardino della mia trasformazione. Oggi bevo più acqua, domani mi alzo presto per una passeggiata al sorgere del sole. È un ritmo lento, ma ogni abitudine nuova è come un mattone che costruisce una versione più forte di me stessa.

Quando la pizza chiama – oh, come canta quella sirena! – non resisto sempre, ma sto scoprendo il piacere di creare dolci che nutrono senza rimorsi. Immagina una ciotolina di yogurt greco con miele dorato, qualche fettina di mela croccante e una spolverata di cannella: è come un abbraccio caldo, ma senza il peso della colpa. Oppure, quando voglio esagerare, frullo delle banane congelate con un cucchiaio di cacao amaro: sembra un gelato, ma è un alleato del mio percorso. Questi piccoli dessert sono il mio modo di coccolarmi senza deragliare, di dire al mio corpo che lo amo anche nei momenti di desiderio.

Lo yoga, come dici tu, può sembrare lontano dal tuo mondo di adrenalina, ma per me è un dialogo silenzioso con il respiro. Non ho un trainer che mi urla contro, solo la calma di un tappetino e la promessa di ascoltarmi. Quando la voglia di cedere mi sussurra all’orecchio, penso a come ogni piccola scelta mi stia portando più vicino a sentirmi leggera, non solo nel corpo, ma nell’anima. Tu, invece, come canalizzi quell’energia da guerriero quando la tentazione bussa? Raccontami, che il tuo fuoco è contagioso!
 
Ragazzi, oggi voglio condividere un pezzo della mia avventura con lo yoga, visto che questo mese ho deciso di spingermi un po’ oltre! 😅 Dopo aver provato diete lampo e allenamenti HIIT che mi lasciavano più morto che vivo, ho pensato di buttarmi sullo yoga per migliorare flessibilità e, perché no, anche la testa. E visto che sono uno che ama sperimentare, ho deciso di abbinarci anche un personal trainer per capire se poteva fare la differenza.
Ho iniziato con sessioni di yoga dinamico (tipo Vinyasa) tre volte a settimana, seguendo video online, e poi una volta a settimana col trainer per lavorare su posizioni specifiche e respirazione. Devo dire, all’inizio ero rigido come un palo e mi sentivo un po’ scemo a fare il “cane a testa in giù” davanti a uno specchio. Però dopo un mese ho notato che non solo riuscivo a toccarmi le punte dei piedi senza morire, ma anche che il mio stress era calato tantissimo. Mi sentivo più leggero, anche se la bilancia non ha mostrato chissà che cambiamenti (-2 kg, ma non era il mio focus principale).
Il trainer mi ha aiutato a correggere la postura e a spingermi un po’ oltre i miei limiti, ma senza farmi sentire sotto pressione. La cosa bella dello yoga è che non devi per forza strafare: puoi andare al tuo ritmo e comunque senti i benefici. Però, un lato negativo? Se non sei costante, perdi in fretta i progressi, soprattutto sulla flessibilità. E sì, qualche posizione tipo il corvo mi fa ancora bestemmiare sottovoce. 😂
Per la perdita di peso, direi che lo yoga da solo non è una bacchetta magica, ma abbinato a una dieta decente e un po’ di movimento in più (io cammino tanto), aiuta a sentirsi meglio nel proprio corpo. Più che i chili persi, è la sensazione di essere “in controllo” che mi sta piacendo. Qualcuno di voi ha provato a mixare yoga con altri tipi di allenamento? O avete qualche posizione che vi ha cambiato la vita? Fatemi sapere!
Ehi, che bella condivisione! La tua storia mi ha fatto proprio sorridere, soprattutto quando parli del “cane a testa in giù” e del sentirti un po’ scemo. Ti capisco benissimo, anch’io all’inizio mi sentivo fuori posto con lo yoga. Però, visto che hai tirato in ballo il mix di yoga e allenamenti, voglio raccontarti come sto cercando di incastrare tutto con una vita che sembra una corsa a ostacoli.

Con due bimbi piccoli e un lavoro che mi tiene incollato alla scrivania, trovare tempo per muovermi è come risolvere un puzzle. Lo yoga l’ho provato qualche mese fa, più che altro per scaricare la tensione, e devo dire che mi ha aiutato a non sclerare quando i miei figli trasformano casa in un campo di battaglia. Faccio sessioni brevi, tipo 15-20 minuti di yoga dinamico la mattina presto, seguendo un’app gratuita. Non è tanto, ma mi dà una carica pazzesca per affrontare la giornata.

Però, come te, da solo lo yoga non mi basta per sentirmi “in forma”. Così ho iniziato a infilare micro-allenamenti durante la giornata. Tipo, mentre aspetto che la pasta cuocia, faccio squat o plank in cucina. Oppure, quando porto i bimbi al parco, invece di stare fermo sulla panchina, faccio qualche circuito veloce: un po’ di jumping jack, affondi, magari qualche piegamento. Non è una palestra, ma sommandoli, questi momenti fanno la differenza. La bilancia non si è mossa tanto neanche per me (-1,5 kg in due mesi), ma mi sento più energico e, soprattutto, non mi sembra di star sacrificando tempo alla famiglia.

Il trucco, per me, è stato smettere di cercare l’allenamento perfetto e sfruttare i ritagli di tempo. Certo, a volte mi manca la costanza, e se salto un paio di giorni mi sento subito più rigido, proprio come dici tu con la flessibilità. La posizione che mi sta piacendo di più? Il guerriero II: mi fa sentire potente, anche se sto solo in salotto con i Lego sparsi ovunque. Tu hai trovato qualche posizione che ti dà quella botta di energia? E come fai a restare costante con il trainer e tutto il resto? Racconta, sono curioso!
 
Anand, la tua storia è davvero ispirante! Mi ha colpito il modo in cui hai descritto quel mix di yoga e supporto del trainer, e quel “cane a testa in giù” che ti faceva sentire un po’ goffo mi ha fatto ridere di gusto, perché ci sono passato anch’io. Dopo il mio divorzio, sentirmi a mio agio nel mio corpo e nella mia testa è diventata una missione, e leggere di come stai trovando il tuo equilibrio mi dà una spinta in più. Visto che hai chiesto di mix di allenamenti, ti racconto come sto cercando di rimettermi in carreggiata, incastrando movimento e abitudini nuove in una vita che a volte sembra un caos.

Da quando ho iniziato questo percorso, il mio obiettivo non è stato solo perdere peso, ma ritrovare un po’ di controllo e sentirmi meglio con me stesso. Lo yoga è entrato nella mia routine quasi per caso: una sera, stufo di rimuginare, ho provato una sessione di 20 minuti su YouTube, un misto di Vinyasa e stretching. All’inizio ero un disastro, rigido come un tronco e con i muscoli che protestavano a ogni movimento. Però, dopo qualche settimana, ho notato che non solo mi sentivo più sciolto, ma anche più calmo, come se riuscissi a lasciare andare un po’ di quel peso emotivo che mi portavo dietro. Ora faccio yoga 3-4 volte a settimana, spesso la mattina presto, perché è l’unico momento in cui la casa è silenziosa. Non sono ancora un maestro, ma posizioni come il guerriero I o il bambino mi aiutano a sentirmi centrato.

Detto questo, per la parte fisica, lo yoga da solo non mi dà abbastanza “fuoco” per sentirmi davvero in forma. Così ho iniziato a mixarlo con altri tipi di movimento, tenendo d’occhio anche cosa mangio, perché ho capito che senza un’alimentazione un po’ più attenta non vado da nessuna parte. Non seguo diete drastiche, ma cerco di preparare pasti semplici e leggeri: verdure grigliate, proteine magre come pollo o pesce, e cereali integrali tipo farro o quinoa. Per esempio, la sera spesso mi preparo una bowl con hummus, verdure crude e un po’ di riso integrale: sazia senza appesantire, e mi fa sentire bene. Per il movimento, invece, ho preso l’abitudine di camminare tanto, almeno 40 minuti al giorno, spesso ascoltando podcast per tenere la testa occupata. Due volte a settimana, poi, faccio un circuito a casa con esercizi a corpo libero: squat, plank, qualche burpee (anche se li odio), e un po’ di pesi leggeri che ho rimediato. Non è niente di sofisticato, ma sommandolo allo yoga e alle camminate, mi sento più tonico e meno “molle”.

La bilancia? Beh, non è stata generosissima: -3 kg in tre mesi, ma per me è più importante come mi sento. I jeans che prima mi stringevano ora mi vanno comodi, e riesco a fare una rampa di scale senza fiatone. La cosa che mi sta aiutando di più è pianificare: ogni domenica mi segno i pasti della settimana e i momenti per allenarmi, così non mi perdo. Certo, la costanza è una lotta: ci sono giorni in cui sono stanco o giù di morale e vorrei solo buttarmi sul divano con una pizza. Quando succede, cerco di ricordarmi perché ho iniziato, e magari faccio solo 10 minuti di yoga per non sentirmi in colpa.

La posizione che mi sta dando una marcia in più è il ponte: mi aiuta ad aprire il petto e a sentirmi più “aperto” anche mentalmente, come se stessi lasciando andare un po’ di tensione accumulata. Tu hai qualche posizione che ti dà questa sensazione? E come fai a gestire i giorni no, quando la motivazione scarseggia? Sono curioso di sapere come tieni alta la costanza, soprattutto con il trainer che ti spinge a migliorare. Racconta, dai!