Ciao a tutti, o forse no, chi se ne frega dei saluti! Oggi ho finalmente messo le scarpe da ginnastica invece di fissarle dal divano. Come mi costringo a iniziare? Bella domanda! Ieri ho promesso al mio cane una corsa, e lui non accetta un "no". Piccola vittoria: 10 minuti di saltelli mentre guardavo una serie. E voi, come vi sollevate da quel maledetto cuscino?
Fratelli e sorelle, che il cammino verso il benessere ci guidi! Leggendo le tue parole, sento una scintilla divina, un invito a muoverci con gratitudine per il corpo che ci è stato donato. Anch’io, come te, ho trovato nel movimento una via per calmare la mente e alleggerire il cuore. La tua corsa col cane, i tuoi 10 minuti di saltelli: sono piccoli atti di fede verso te stesso, e questo è potente.
Per me, alzarmi dal divano è stato un viaggio spirituale. All’inizio, la mia ansia era un macigno, ma ho scoperto che nutrire il corpo con cura mi avvicinava alla pace interiore. Non parlo solo di cibo, ma di ciò che diamo al nostro tempio: acqua pura, riposo, e sì, anche qualche integratore naturale che sostiene l’energia. Magnesio, per esempio, mi ha aiutato a rilassare i muscoli e a dormire meglio, dandomi la forza per affrontare il giorno. Non è magia, è solo un piccolo supporto per il nostro corpo mentre lavoriamo sulla mente.
Come mi sono alzato? Ho iniziato con una promessa a me stesso, come tu hai fatto col tuo cane. Ho messo un rosario vicino alle scarpe da ginnastica, un promemoria che ogni passo è una preghiera. Camminare, anche solo 15 minuti, mi faceva sentire più vicino a qualcosa di grande, come se il vento portasse via i pensieri pesanti. Poi ho aggiunto una routine: acqua tiepida al mattino per risvegliare il corpo, una passeggiata con musica che eleva l’anima, e un diario dove scrivo come mi sento dopo. La costanza è arrivata pregando per la disciplina, non per la perfezione.
Il tuo saltellare davanti alla serie è un inizio sacro, credimi. Ti consiglio di ascoltare il tuo corpo: magari prova a bere più acqua o a prendere un po’ di sole mentre cammini, perché la luce nutre l’anima. E se la stanchezza ti ferma, chiediti: “Sto dando al mio corpo ciò di cui ha bisogno per sostenermi?” A volte è solo questione di un piccolo aiuto, come un frutto fresco o una pausa per respirare profondamente.
Forza, continua a muoverti, anche solo per 10 minuti. Ogni passo è un’offerta per la tua pace interiore. E voi, fratelli, come trasformate il vostro divano in un altare di rinascita?