Come combinare cibi per digerire meglio e sentirsi leggeri?

sebo_tbg

Membro
6 Marzo 2025
106
14
18
Ragazzi, scusate se mi perdo un po’ nei dettagli, ma il tema della combinazione dei cibi mi sta davvero a cuore e credo possa fare la differenza per chi vuole sentirsi più leggero e digerire meglio. Io seguo da anni il principio della nutrizione separata, che si basa sull’idea che non tutti i cibi stanno bene insieme nello stomaco. Vi spiego come la vedo io, ma attenzione, è un po’ un viaggio, quindi seguitemi.
Allora, il concetto è che proteine, carboidrati e grassi hanno bisogno di ambienti diversi per essere digeriti. Le proteine, tipo carne, pesce o uova, vogliono un ambiente acido nello stomaco, mentre i carboidrati, come pasta, riso o patate, preferiscono un ambiente più alcalino. Se li mangi insieme, tipo un bel piatto di pasta al ragù, lo stomaco si confonde, la digestione rallenta e ti senti pesante, gonfio, come se avessi un mattone dentro. I grassi, poi, tipo olio o avocado, complicano ancora di più le cose se mischiati con proteine pesanti.
La mia regola base è: mai proteine e carboidrati nello stesso pasto. Per esempio, a pranzo potresti fare un’insalata con del pollo grigliato (proteine) e tante verdure, ma senza pane o patate. A cena, invece, vai di riso integrale con verdure cotte, ma niente pesce o formaggio. I grassi? Io li tengo per condire, ma senza esagerare, tipo un filo d’olio extravergine su un piatto di verdure. La frutta, altro tasto dolente, la mangio sempre da sola, almeno 30 minuti prima o dopo i pasti, perché fermenta se la mischi con altro.
Vi faccio un esempio di giornata tipo, così magari è più chiaro. Mattina: un frullato di frutta fresca, magari mela e kiwi, senza latte o yogurt. Spuntino: qualche mandorla (grassi e un po’ di proteine leggere). Pranzo: filetto di pesce al vapore con zucchine e carote. Pomeriggio: una tisana, che aiuta a non appesantire. Cena: quinoa con pomodorini e rucola. Non è una dieta rigida, ma una questione di organizzazione. E vi giuro, da quando faccio così, niente più gonfiore o sonnolenza post-pasto.
Un altro trucco che uso è bilanciare i pasti leggeri con le verdure, che sono fantastiche perché vanno bene quasi con tutto e non appesantiscono. Però occhio alle verdure amidacee, tipo le patate, che contano come carboidrati. E i legumi? Quelli sono un casino, perché hanno sia proteine che carboidrati. Io li mangio di rado e solo con verdure, per non complicare troppo la digestione.
So che sembra complicato, e all’inizio lo era anche per me. Ci vuole un po’ per capire quali cibi stanno bene insieme, ma una volta che ci prendi la mano, diventa naturale. Il bello è che non devi contare calorie o pesare tutto, basta rispettare queste combinazioni. E il corpo ringrazia: meno ritenzione idrica, più energia, e sì, anche qualche chilo in meno senza nemmeno accorgertene.
Qualcuno di voi ha mai provato qualcosa del genere? O magari vi sembra troppo strano? Fatemi sapere, perché io sono un po’ fissata ma curiosa di confrontarmi!