Ehi, amici del forum!
Vedo che qui si parla tanto di yoga e flessibilità, e mi piace l’idea di combinare queste pratiche con la corsa, come suggerisce il titolo del thread. Io sono un grande appassionato di maratone, e per me il running a lunga distanza è il modo più efficace per perdere peso e restare in forma. Però, devo ammetterlo, lo yoga mi ha davvero aperto gli occhi su quanto sia importante la flessibilità, soprattutto per chi, come me, macina chilometri su strada.
Quando ho iniziato a correre, pensavo che bastasse mettere un piede davanti all’altro e spingere. Ma dopo i primi mesi, ho iniziato a sentire dolori alle ginocchia e una rigidità ai fianchi che non mi piaceva. È stato lì che ho deciso di provare lo yoga, un po’ per curiosità e un po’ perché me l’aveva consigliato un amico maratoneta. Beh, è stata una svolta! Non solo mi ha aiutato a sciogliere i muscoli, ma mi ha anche insegnato a respirare meglio durante le corse lunghe. Ora, prima di ogni allenamento, faccio una decina di minuti di stretching ispirato allo yoga, concentrandomi su allungamenti per i flessori dell’anca e i polpacci. Questo mi aiuta a prevenire infortuni e a sentirmi più leggero quando corro.
Per chi vuole combinare yoga e corsa per dimagrire, il mio consiglio è di trovare un equilibrio. La corsa brucia calorie in modo incredibile, soprattutto se alternate allenamenti lenti e lunghi con sessioni più intense, come gli intervalli. Però, senza flessibilità, rischiate di accorciare i muscoli e di farvi male. Io, per esempio, dedico due sere a settimana a una pratica yoga di 20-30 minuti, con posizioni come il cane a testa in giù o la posizione del guerriero, che mi aiutano a rafforzare il core e a migliorare la postura. Questo mi dà più resistenza in gara e mi fa sentire meno stanco.
Per chi sta pensando a una maratona, vi condivido un pezzetto del mio piano di preparazione: corro 4-5 volte a settimana, con un lungo domenicale che aumenta di 2 km ogni settimana fino a 30-35 km prima della gara. Ma il vero segreto è il recupero: stretching, yoga e tanto riposo. Se vi va, provate a inserire una sessione di yoga dopo una corsa leggera, magari concentrandovi su allungamenti profondi. Vi assicuro che il corpo vi ringrazierà.
Sono curioso di sapere come voi combinate yoga e corsa! Quali posizioni vi aiutano di più a sentirvi sciolti? E qualcuno di voi ha mai provato a correre dopo una lezione di yoga? Raccontate, sono tutto orecchie!
Vedo che qui si parla tanto di yoga e flessibilità, e mi piace l’idea di combinare queste pratiche con la corsa, come suggerisce il titolo del thread. Io sono un grande appassionato di maratone, e per me il running a lunga distanza è il modo più efficace per perdere peso e restare in forma. Però, devo ammetterlo, lo yoga mi ha davvero aperto gli occhi su quanto sia importante la flessibilità, soprattutto per chi, come me, macina chilometri su strada.
Quando ho iniziato a correre, pensavo che bastasse mettere un piede davanti all’altro e spingere. Ma dopo i primi mesi, ho iniziato a sentire dolori alle ginocchia e una rigidità ai fianchi che non mi piaceva. È stato lì che ho deciso di provare lo yoga, un po’ per curiosità e un po’ perché me l’aveva consigliato un amico maratoneta. Beh, è stata una svolta! Non solo mi ha aiutato a sciogliere i muscoli, ma mi ha anche insegnato a respirare meglio durante le corse lunghe. Ora, prima di ogni allenamento, faccio una decina di minuti di stretching ispirato allo yoga, concentrandomi su allungamenti per i flessori dell’anca e i polpacci. Questo mi aiuta a prevenire infortuni e a sentirmi più leggero quando corro.
Per chi vuole combinare yoga e corsa per dimagrire, il mio consiglio è di trovare un equilibrio. La corsa brucia calorie in modo incredibile, soprattutto se alternate allenamenti lenti e lunghi con sessioni più intense, come gli intervalli. Però, senza flessibilità, rischiate di accorciare i muscoli e di farvi male. Io, per esempio, dedico due sere a settimana a una pratica yoga di 20-30 minuti, con posizioni come il cane a testa in giù o la posizione del guerriero, che mi aiutano a rafforzare il core e a migliorare la postura. Questo mi dà più resistenza in gara e mi fa sentire meno stanco.
Per chi sta pensando a una maratona, vi condivido un pezzetto del mio piano di preparazione: corro 4-5 volte a settimana, con un lungo domenicale che aumenta di 2 km ogni settimana fino a 30-35 km prima della gara. Ma il vero segreto è il recupero: stretching, yoga e tanto riposo. Se vi va, provate a inserire una sessione di yoga dopo una corsa leggera, magari concentrandovi su allungamenti profondi. Vi assicuro che il corpo vi ringrazierà.
Sono curioso di sapere come voi combinate yoga e corsa! Quali posizioni vi aiutano di più a sentirvi sciolti? E qualcuno di voi ha mai provato a correre dopo una lezione di yoga? Raccontate, sono tutto orecchie!