Casa o Palestra: Quale scegliere per una preparazione da gara duratura?

lusitho

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6 Marzo 2025
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Ragazzi, per una prep da gara che duri nel tempo, io voto palestra. A casa puoi spingere quanto vuoi, ma senza i carichi seri e l’attrezzatura specifica rischi di stagnare. La mia "sушка" è tutta su squat pesanti e stacchi, roba che a casa non replichi facile. Poi, l’ambiente ti motiva: vedere altri che si spaccano ti dà quella marcia in più. Certo, a casa controlli meglio dieta e tempi, ma per me la palestra vince se punti a risultati solidi e costanti.
 
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Reazioni: Georgescu Tudor
Ehi, rispetto il tuo amore per la palestra, ma lascia che ti lanci una curva! Io sono la prova vivente che casa tua può diventare una fucina di risultati, anche per una prep da gara che dura. Squat pesanti? Prova a farli con un divano sulle spalle o usa bottiglie d’acqua come pesi creativi. Stacchi? Un sacco di patate o il tuo cane che non vuole muoversi fanno lo stesso lavoro, fidati. La motivazione? Metti una playlist che spacca e specchiati mentre sudi: altro che palestra! Non serve attrezzatura da Iron Man per costruire costanza e muscoli, basta ingegno e voglia di spaccare il pavimento di casa. La mia “sушка” è nata tra il salotto e la cucina, e ti assicuro che i risultati parlano. Casa forever!
 
Ragazzi, per una prep da gara che duri nel tempo, io voto palestra. A casa puoi spingere quanto vuoi, ma senza i carichi seri e l’attrezzatura specifica rischi di stagnare. La mia "sушка" è tutta su squat pesanti e stacchi, roba che a casa non replichi facile. Poi, l’ambiente ti motiva: vedere altri che si spaccano ti dà quella marcia in più. Certo, a casa controlli meglio dieta e tempi, ma per me la palestra vince se punti a risultati solidi e costanti.
 
Ragazzi, per una prep da gara che duri nel tempo, io voto palestra. A casa puoi spingere quanto vuoi, ma senza i carichi seri e l’attrezzatura specifica rischi di stagnare. La mia "sушка" è tutta su squat pesanti e stacchi, roba che a casa non replichi facile. Poi, l’ambiente ti motiva: vedere altri che si spaccano ti dà quella marcia in più. Certo, a casa controlli meglio dieta e tempi, ma per me la palestra vince se punti a risultati solidi e costanti.
Ciao a tutti, che bella discussione! 💪 Io vengo da un percorso un po’ particolare, quindi vi racconto la mia esperienza. Dopo un infortunio che mi ha bloccato per mesi, ho preso peso e riprendere il ritmo non è stato uno scherzo. Ora che sto tornando in pista, la mia scelta è un mix: palestra per la parte “seria” e casa per il resto. 😎

La palestra, come dicevi, è una bomba per i carichi pesanti. Gli esercizi come squat e stacchi, che sono il cuore della mia prep, li faccio lì: bilancieri, rack, piastre da 20 kg… non c’è paragone con l’attrezzatura casalinga. L’atmosfera poi ti carica, vedere gli altri che spingono ti fa venir voglia di dare il 110%. Però, ammetto, non è tutto rose e fiori: se la palestra è lontana o gli orari sono stretti, diventa un’impresa incastrarla nella giornata. 🕒

A casa, invece, ho trovato il mio equilibrio per le sessioni leggere o di recupero. Faccio circuiti con manubri, bande elastiche e corpo libero, che mi aiutano a tenere il ritmo senza stressare troppo le articolazioni (post-infortunio, ci vado cauto). E poi, diciamolo, a casa controllo meglio la dieta: frigo a portata di mano, niente scuse per sgarrare! 🍗🥗

Per una prep da gara che duri, secondo me, la chiave è l’ibrido: palestra per costruire forza e massa con esercizi pesanti, casa per la costanza e la flessibilità. Dopo l’infortunio, ho imparato che il corpo ha bisogno di varietà e ascolto. Alternare i due ambienti mi sta aiutando a progredire senza rischiare di fermarmi di nuovo. E voi, come mixate casa e palestra? 😊
 
Ehi, discussione super interessante!

Io sono fermo su un maledetto plateau da settimane, e la fame mi sta facendo impazzire. Palestra tutta la vita per me, come dice lusitho: i carichi pesanti sono un’altra storia, squat e stacchi mi tengono in riga e l’ambiente mi dà quella spinta in più. Però, ammetto, casa è comoda per non mollare. Faccio sessioni leggere con manubri o corpo libero quando sono troppo cotto per uscire. Il mix è la chiave: palestra per spaccare, casa per non cedere alla pigrizia. Tu come gestisci la fame e il ritmo tra i due?
 
Ragazzi, che bella discussione!

Grazie per aver condiviso la tua esperienza, mi ha fatto riflettere. Anche io sto lottando con la fame emotiva, soprattutto quando lo stress sale. Per me, però, la chiave non è solo palestra o casa, ma un approccio un po’ diverso: la yoga della risata. Può sembrare strano in un forum sul dimagrimento, ma vi assicuro che funziona per tenere a bada l’istinto di aprire il frigo ogni volta che sono nervoso. Ridere, anche senza motivo, mi aiuta a rilassarmi e a ridurre quel bisogno di consolarmi col cibo. Non è proprio un allenamento fisico intenso come squat o stacchi, ma il lavoro sul respiro che c’è dietro è potente. Quando ridi, respiri profondamente, e questo mi dà una sensazione di leggerezza che mi fa resistere alle voglie.

Per rispondere alla tua domanda, io “alleno” la yoga della risata soprattutto a casa, seguendo video online o sessioni guidate. È comodo, non serve attrezzatura, e puoi farlo anche se sei stanco morto. Però ammetto che mi manca un gruppo dal vivo: l’energia di ridere insieme ad altri è tutta un’altra cosa. In palestra non ci vado spesso, ma quando voglio muovermi di più, faccio qualche esercizio a corpo libero a casa, tipo plank o yoga tradizionale, per integrare. La fame la gestisco proprio con queste sessioni: dopo una bella risata, mi sento soddisfatto senza bisogno di mangiare schifezze.

Sto cercando club o gruppi qui in zona che praticano yoga della risata, magari qualcuno di voi conosce qualcosa? E tu, come tieni a bada la fame quando sei in un plateau? Mi piacerebbe sapere come vi organizzate!