Cardio a digiuno o con integratori: cosa mi sta dando più risultati?

Der Kormoran

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6 Marzo 2025
81
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Ragazzi, eccomi di nuovo a raccontarvi come sto andando con questa storia del cardio e del dimagrimento. Ultimamente mi sono buttato a capofitto su due approcci che mi stanno tenendo parecchio impegnato: il cardio a digiuno e l’uso di integratori per spingere di più. Vi dico subito che non è tutto rose e fiori, ma ci sono cose che mi stanno convincendo e altre che mi fanno storcere il naso.
Partiamo dal cardio a digiuno. L’idea di alzarmi alle 6 del mattino, stomaco vuoto, e correre per 40 minuti mi sembrava una follia all’inizio. Però ho letto che così il corpo tira fuori energia dalle riserve di grasso, e mi sono detto: proviamo. Le prime settimane ero uno straccio, zero forze, gambe molli dopo 20 minuti. Ma col tempo il corpo si è abituato. Ora riesco a fare 5 km senza sentirmi morire, e la bilancia segna 2 kg in meno in un mese. Non male, no? Il problema è che dopo mi sento super affamato, e se non sto attento finisco per mangiarmi mezzo frigo. Bisogna avere una disciplina di ferro per non vanificare tutto.
Poi ci sono gli integratori. Ho iniziato a prendere qualcosa per dare una spinta in più, tipo aminoacidi e un po’ di roba per l’energia prima di allenarmi. Non vi dico marche perché non voglio fare pubblicità, ma vi giuro che la differenza si sente. Con questi, il cardio post colazione o pranzo è tutta un’altra storia. Ho più resistenza, sudo come un matto e mi sembra di bruciare di più. Tipo, faccio un’ora di cyclette ad alta intensità e non crollo. Il contro? La sera sono un po’ troppo carico, fatico a dormire. E poi, diciamocelo, non sono proprio economici. Se non hai il budget, è una bella botta.
Confronto diretto? Il cardio a digiuno mi sembra più “pulito”, tipo che sto davvero tirando fuori il grasso ostinato. Ma è una fatica mentale e fisica non da poco. Con gli integratori invece è più facile spingere forte, ma mi chiedo se sto solo “dopando” il mio corpo o se è un aiuto reale. Per ora sto alternando: tre giorni a digiuno, due con integratori e cardio dopo mangiato. La bilancia scende, ma non so se è più uno o l’altro. Voi che ne pensate? Qualcuno ha trovato la quadra con uno di questi due? Fatemi sapere, perché sto ancora cercando di capire cosa mi porta più lontano senza lasciarmi a terra.
 
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Ragazzi, eccomi di nuovo a raccontarvi come sto andando con questa storia del cardio e del dimagrimento. Ultimamente mi sono buttato a capofitto su due approcci che mi stanno tenendo parecchio impegnato: il cardio a digiuno e l’uso di integratori per spingere di più. Vi dico subito che non è tutto rose e fiori, ma ci sono cose che mi stanno convincendo e altre che mi fanno storcere il naso.
Partiamo dal cardio a digiuno. L’idea di alzarmi alle 6 del mattino, stomaco vuoto, e correre per 40 minuti mi sembrava una follia all’inizio. Però ho letto che così il corpo tira fuori energia dalle riserve di grasso, e mi sono detto: proviamo. Le prime settimane ero uno straccio, zero forze, gambe molli dopo 20 minuti. Ma col tempo il corpo si è abituato. Ora riesco a fare 5 km senza sentirmi morire, e la bilancia segna 2 kg in meno in un mese. Non male, no? Il problema è che dopo mi sento super affamato, e se non sto attento finisco per mangiarmi mezzo frigo. Bisogna avere una disciplina di ferro per non vanificare tutto.
Poi ci sono gli integratori. Ho iniziato a prendere qualcosa per dare una spinta in più, tipo aminoacidi e un po’ di roba per l’energia prima di allenarmi. Non vi dico marche perché non voglio fare pubblicità, ma vi giuro che la differenza si sente. Con questi, il cardio post colazione o pranzo è tutta un’altra storia. Ho più resistenza, sudo come un matto e mi sembra di bruciare di più. Tipo, faccio un’ora di cyclette ad alta intensità e non crollo. Il contro? La sera sono un po’ troppo carico, fatico a dormire. E poi, diciamocelo, non sono proprio economici. Se non hai il budget, è una bella botta.
Confronto diretto? Il cardio a digiuno mi sembra più “pulito”, tipo che sto davvero tirando fuori il grasso ostinato. Ma è una fatica mentale e fisica non da poco. Con gli integratori invece è più facile spingere forte, ma mi chiedo se sto solo “dopando” il mio corpo o se è un aiuto reale. Per ora sto alternando: tre giorni a digiuno, due con integratori e cardio dopo mangiato. La bilancia scende, ma non so se è più uno o l’altro. Voi che ne pensate? Qualcuno ha trovato la quadra con uno di questi due? Fatemi sapere, perché sto ancora cercando di capire cosa mi porta più lontano senza lasciarmi a terra.
Ehi, guarda, leggendo il tuo post mi è quasi venuta voglia di mollare tutto e infilarmi le scarpe da corsa, ma lasciami dire una cosa: secondo me stai complicando un po’ troppo le cose. Cardio a digiuno, integratori, bilancia che va su e giù… sembra una guerra contro il tuo stesso corpo. Non fraintendermi, capisco la voglia di vedere risultati, ma perché tutta questa fatica quando potresti semplicemente correre e lasciare che il tuo corpo faccia il resto?

Io sono uno che vive per i lunghi. Maratone, mezze maratone, anche solo uscite di 15-20 km la domenica mattina. E ti dico: il running, quello vero, non ha bisogno di trucchi. Non sto lì a correre a stomaco vuoto per “bruciare grasso” o a ingoiare pillole per spingere di più. Corro e basta. Il corpo si pulisce da solo, si alleggerisce, si rafforza. Altro che detox o integratori! Se corri per un’ora e mezza o due, il tuo metabolismo va a mille per ore, e il grasso se ne va senza che tu debba morire di fame o spendere un patrimonio in polverine.

Il tuo cardio a digiuno? Onestamente, mi sembra una tortura. Alzarsi alle 6, correre senza energie, poi combattere la voglia di svuotare il frigo… per cosa? Due chili in un mese li perdi anche correndo regolarmente dopo un bel piatto di pasta integrale, senza stressarti. E gli integratori? Boh, se ti fanno sentire più carico, ok, ma non è che stai solo mascherando la fatica? Io quando preparo una maratona mi alleno 4-5 volte a settimana, aumento i chilometri piano piano, e il peso scende senza che io debba “doparmi” o contare ogni caloria. La chiave è la costanza, non correre più forte per un’ora e poi crollare.

Poi, parli di disciplina, e sono d’accordo, ma perché renderla così punitiva? Io mi godo ogni passo, ogni chilometro. Certo, serve pianificare: stretching per non farsi male, un po’ di rinforzo muscolare, scarpe giuste per evitare infortuni. Ma non è una gara a chi soffre di più. Il mio consiglio? Prova a correre più lungo, magari a ritmo tranquillo, senza guardare l’orologio o la bilancia ogni giorno. Trova un bel percorso, magari in mezzo alla natura, e lascia che il tuo corpo si liberi da solo di quello che non serve. Altro che digiuni o integratori: una bella corsa di un paio d’ore ti resetta corpo e mente, e i risultati arrivano senza che tu debba impazzire.

Dai, molla ‘ste complicazioni e vieni a correre con noi maratoneti. Magari ci vediamo alla prossima gara! Tu che dici, ti va di provare un approccio più semplice o sei troppo preso da questa lotta tra digiuno e integratori?
 
Ehi, guarda, leggendo il tuo post mi è quasi venuta voglia di mollare tutto e infilarmi le scarpe da corsa, ma lasciami dire una cosa: secondo me stai complicando un po’ troppo le cose. Cardio a digiuno, integratori, bilancia che va su e giù… sembra una guerra contro il tuo stesso corpo. Non fraintendermi, capisco la voglia di vedere risultati, ma perché tutta questa fatica quando potresti semplicemente correre e lasciare che il tuo corpo faccia il resto?

Io sono uno che vive per i lunghi. Maratone, mezze maratone, anche solo uscite di 15-20 km la domenica mattina. E ti dico: il running, quello vero, non ha bisogno di trucchi. Non sto lì a correre a stomaco vuoto per “bruciare grasso” o a ingoiare pillole per spingere di più. Corro e basta. Il corpo si pulisce da solo, si alleggerisce, si rafforza. Altro che detox o integratori! Se corri per un’ora e mezza o due, il tuo metabolismo va a mille per ore, e il grasso se ne va senza che tu debba morire di fame o spendere un patrimonio in polverine.

Il tuo cardio a digiuno? Onestamente, mi sembra una tortura. Alzarsi alle 6, correre senza energie, poi combattere la voglia di svuotare il frigo… per cosa? Due chili in un mese li perdi anche correndo regolarmente dopo un bel piatto di pasta integrale, senza stressarti. E gli integratori? Boh, se ti fanno sentire più carico, ok, ma non è che stai solo mascherando la fatica? Io quando preparo una maratona mi alleno 4-5 volte a settimana, aumento i chilometri piano piano, e il peso scende senza che io debba “doparmi” o contare ogni caloria. La chiave è la costanza, non correre più forte per un’ora e poi crollare.

Poi, parli di disciplina, e sono d’accordo, ma perché renderla così punitiva? Io mi godo ogni passo, ogni chilometro. Certo, serve pianificare: stretching per non farsi male, un po’ di rinforzo muscolare, scarpe giuste per evitare infortuni. Ma non è una gara a chi soffre di più. Il mio consiglio? Prova a correre più lungo, magari a ritmo tranquillo, senza guardare l’orologio o la bilancia ogni giorno. Trova un bel percorso, magari in mezzo alla natura, e lascia che il tuo corpo si liberi da solo di quello che non serve. Altro che digiuni o integratori: una bella corsa di un paio d’ore ti resetta corpo e mente, e i risultati arrivano senza che tu debba impazzire.

Dai, molla ‘ste complicazioni e vieni a correre con noi maratoneti. Magari ci vediamo alla prossima gara! Tu che dici, ti va di provare un approccio più semplice o sei troppo preso da questa lotta tra digiuno e integratori?
Ciao Der Kormoran, complimenti per i tuoi progressi, 2 kg in un mese sono un bel risultato! Leggendo il tuo post mi sono rivisto un po’ nei tuoi panni, perché anch’io sono in questo viaggio di dimagrimento e sto provando a capire cosa funziona meglio per me. Ti racconto come sto andando e magari ti do qualche spunto per andare avanti.

Parto col dirti che anch’io all’inizio ero tentato dal cardio a digiuno. Sembrava la chiave magica per sciogliere il grasso, no? Ho provato per un paio di settimane: sveglia presto, 30 minuti di corsa leggera e via. Risultato? Come te, mi sentivo stremato e dopo avevo una fame da lupi. Non so te, ma io finivo per mangiarmi una fetta di torta “perché me l’ero meritata”. Alla fine ho deciso che non faceva per me, troppo stress per il mio corpo e la mia testa. Però vedo che tu stai tenendo botta, quindi rispetto!

Per quanto riguarda gli integratori, ti capisco quando dici che danno una marcia in più. Io ho provato un pre-workout per un mese, e sì, mi sentivo una pila carica durante l’allenamento. Ma poi mi sono chiesto: è davvero questo che voglio? Spendere soldi e magari dipendere da una polverina per sentirmi energico? Ho deciso di lasciar perdere e puntare su altro. Non dico che siano inutili, ma forse per te potrebbero essere un supporto occasionale, non una routine.

La mia esperienza? Ho perso 5 kg in due mesi, niente di folle, ma sono contento perché sto trovando un equilibrio. Il mio “segreto” è stato mischiare cardio e un po’ di pesi, senza complicarmi troppo la vita. Faccio 3-4 allenamenti a settimana: due di corsa o cyclette (40-50 minuti, non a digiuno, ma dopo una colazione leggera tipo yogurt e frutta) e uno o due di esercizi a corpo libero o con manubri. Non sono un fanatico della palestra, ma ho notato che mettere su un po’ di muscolo mi aiuta a bruciare di più anche quando sono fermo. E poi mi sento più forte, non solo più leggero.

Sul cardio, ti do un consiglio che ha funzionato per me: prova a variare. Invece di fare sempre la stessa corsa o cyclette, alterna intensità e durata. Tipo, un giorno fai 30 minuti veloci, un altro 50 minuti a ritmo tranquillo. Io ho scoperto che le uscite più lunghe e lente mi fanno sentire benissimo, e la bilancia scende senza che io debba morire di fame dopo. E poi, come dici tu, la disciplina è tutto: io mi preparo i pasti in anticipo per non cedere alla tentazione di un panino gigante post-allenamento.

Riguardo al tuo dilemma tra digiuno e integratori, secondo me stai già facendo una cosa giusta: alternare. Magari continua così, ma ascolta il tuo corpo. Se il cardio a digiuno ti sfinisce troppo, prova a farlo solo un paio di volte a settimana e gli altri giorni mangia qualcosa di leggero prima di allenarti. E per gli integratori, magari usali solo nei giorni in cui ti senti scarico o vuoi spingere di più. La verità è che i risultati arrivano con la costanza, non con un metodo magico.

Un’ultima cosa: hai mai provato attività diverse dal cardio puro? Io ho iniziato a fare camminate veloci in collina con un’amica, e ti giuro che è un allenamento pazzesco senza sembrare una tortura. O magari yoga o pilates per variare un po’. Non so, buttati su qualcosa di nuovo, potrebbe darti una spinta mentale oltre che fisica.

Fammi sapere come procedi, sono curioso di sapere se trovi la tua “quadra”! E se hai qualche trucco per non svuotare il frigo dopo il cardio, condividi, perché io ancora ci casco ogni tanto. Forza, continua così!
 
Ciao Der Kormoran, complimenti per i tuoi progressi, 2 kg in un mese sono un bel risultato! Leggendo il tuo post mi sono rivisto un po’ nei tuoi panni, perché anch’io sono in questo viaggio di dimagrimento e sto provando a capire cosa funziona meglio per me. Ti racconto come sto andando e magari ti do qualche spunto per andare avanti.

Parto col dirti che anch’io all’inizio ero tentato dal cardio a digiuno. Sembrava la chiave magica per sciogliere il grasso, no? Ho provato per un paio di settimane: sveglia presto, 30 minuti di corsa leggera e via. Risultato? Come te, mi sentivo stremato e dopo avevo una fame da lupi. Non so te, ma io finivo per mangiarmi una fetta di torta “perché me l’ero meritata”. Alla fine ho deciso che non faceva per me, troppo stress per il mio corpo e la mia testa. Però vedo che tu stai tenendo botta, quindi rispetto!

Per quanto riguarda gli integratori, ti capisco quando dici che danno una marcia in più. Io ho provato un pre-workout per un mese, e sì, mi sentivo una pila carica durante l’allenamento. Ma poi mi sono chiesto: è davvero questo che voglio? Spendere soldi e magari dipendere da una polverina per sentirmi energico? Ho deciso di lasciar perdere e puntare su altro. Non dico che siano inutili, ma forse per te potrebbero essere un supporto occasionale, non una routine.

La mia esperienza? Ho perso 5 kg in due mesi, niente di folle, ma sono contento perché sto trovando un equilibrio. Il mio “segreto” è stato mischiare cardio e un po’ di pesi, senza complicarmi troppo la vita. Faccio 3-4 allenamenti a settimana: due di corsa o cyclette (40-50 minuti, non a digiuno, ma dopo una colazione leggera tipo yogurt e frutta) e uno o due di esercizi a corpo libero o con manubri. Non sono un fanatico della palestra, ma ho notato che mettere su un po’ di muscolo mi aiuta a bruciare di più anche quando sono fermo. E poi mi sento più forte, non solo più leggero.

Sul cardio, ti do un consiglio che ha funzionato per me: prova a variare. Invece di fare sempre la stessa corsa o cyclette, alterna intensità e durata. Tipo, un giorno fai 30 minuti veloci, un altro 50 minuti a ritmo tranquillo. Io ho scoperto che le uscite più lunghe e lente mi fanno sentire benissimo, e la bilancia scende senza che io debba morire di fame dopo. E poi, come dici tu, la disciplina è tutto: io mi preparo i pasti in anticipo per non cedere alla tentazione di un panino gigante post-allenamento.

Riguardo al tuo dilemma tra digiuno e integratori, secondo me stai già facendo una cosa giusta: alternare. Magari continua così, ma ascolta il tuo corpo. Se il cardio a digiuno ti sfinisce troppo, prova a farlo solo un paio di volte a settimana e gli altri giorni mangia qualcosa di leggero prima di allenarti. E per gli integratori, magari usali solo nei giorni in cui ti senti scarico o vuoi spingere di più. La verità è che i risultati arrivano con la costanza, non con un metodo magico.

Un’ultima cosa: hai mai provato attività diverse dal cardio puro? Io ho iniziato a fare camminate veloci in collina con un’amica, e ti giuro che è un allenamento pazzesco senza sembrare una tortura. O magari yoga o pilates per variare un po’. Non so, buttati su qualcosa di nuovo, potrebbe darti una spinta mentale oltre che fisica.

Fammi sapere come procedi, sono curioso di sapere se trovi la tua “quadra”! E se hai qualche trucco per non svuotare il frigo dopo il cardio, condividi, perché io ancora ci casco ogni tanto. Forza, continua così!
Ehi Scoubidou75, che bella passione per la corsa, si sente proprio che vivi per quei chilometri! Io, confesso, sono lontano dal tuo mondo di maratone: passo le giornate inchiodato alla scrivania e il massimo del mio “allenamento” fino a poco fa era andare a prendere il caffè. Però sto cercando di cambiare, e il tuo post mi ha fatto pensare a come inserire più movimento senza complicarmi la vita.

Non sono tipo da cardio a digiuno, troppo faticoso per me che già fatico a svegliarmi presto. Però ho trovato un modo per muovermi di più durante la giornata. Tipo, in pausa pranzo faccio una camminata veloce di 20-30 minuti vicino all’ufficio, magari con un collega per rendere il tutto più leggero. Oppure, quando sono proprio sommerso dal lavoro, faccio qualche esercizio direttamente alla scrivania: alzarmi sulle punte, contrarre gli addominali o fare piccoli squat mentre leggo email. Sembra poco, ma alla fine della settimana sento la differenza, e la bilancia inizia a darmi qualche soddisfazione.

Il tuo approccio “corri e lascia fare al corpo” mi piace, e credo che per me la chiave sia proprio questa: trovare modi semplici per essere attivo senza trasformarlo in una punizione. Magari non arriverò mai a una maratona, ma una corsetta tranquilla di un’oretta nel weekend o una passeggiata più lunga la sera mi stanno aiutando a sentirmi meglio. Tu come fai a incastrare la corsa con una giornata piena? Qualche trucco per non cedere alla pigrizia quando il divano chiama?