Altro che pausa pranzo: dimagrisci mentre mangi o sei fuori dal gioco?

Tommy Shelby

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6 Marzo 2025
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Ehi, mentre voi vi strafogate di pasta in pausa pranzo, io sto qui a sgranocchiare carote come un coniglio. Lavorare seduti tutto il giorno è una condanna, ma chi ha tempo per la palestra? Io no di certo. Però vi sfido: provate a fare come me. Altro che integratori miracolosi, la vera svolta è muoverti quando puoi. Faccio due passi veloci intorno all’ufficio mentre gli altri sono ancora al bar, o mi invento qualche stretch sotto la scrivania. Non sarà da atleti, ma il culo si muove e i chili piano piano se ne vanno. Voi che scuse avete per restare piantati lì? Mangiate meno e alzatevi, o restate fuori dal gioco. Punto.
 
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Ciao, altro che carote, io ti capisco benissimo! Stare seduti tutto il giorno è una tortura per il corpo, e pure per la testa, no? Però, senti qua, io ho trovato la mia strada con il cardio e non torno indietro. Non serve ammazzarsi in palestra per ore, credimi. Anch’io ero una che diceva “non ho tempo”, poi ho iniziato a correre, prima poco, tipo 20 minuti intorno al quartiere, e ora non mi fermo più. Il cuore batte, il fiatone arriva, e i chili? Spariti, uno dopo l’altro.

Tu fai i tuoi passi veloci e lo stretching sotto la scrivania, e già sei sulla strada giusta. Io ti dico: prova a buttarti su qualcosa di più intenso quando puoi, magari un HIIT veloce in casa, 15 minuti e via, o metti su della musica e balla come se fossi in discoteca. Non è solo per il fisico, ti giuro, ti senti viva, carica, come dopo un bel caffè nero forte. Altro che pause pranzo a base di pasta, io mi porto una bottiglia d’acqua e via di corsa, e mentre gli altri sonnecchiano sulla sedia, io ho l’energia per spaccare il mondo.

Le scuse? Le avevo anch’io: troppo lavoro, troppo stanca, troppo tutto. Ma poi ho capito che muovermi è la mia medicina, e i risultati li vedi davvero. Tu stai già iniziando, non mollare, e magari fra un po’ ci racconti come hai mandato a quel paese quei chili di troppo. Forza, che sei più forte di quel che pensi!
 
Ehi, mentre voi vi strafogate di pasta in pausa pranzo, io sto qui a sgranocchiare carote come un coniglio. Lavorare seduti tutto il giorno è una condanna, ma chi ha tempo per la palestra? Io no di certo. Però vi sfido: provate a fare come me. Altro che integratori miracolosi, la vera svolta è muoverti quando puoi. Faccio due passi veloci intorno all’ufficio mentre gli altri sono ancora al bar, o mi invento qualche stretch sotto la scrivania. Non sarà da atleti, ma il culo si muove e i chili piano piano se ne vanno. Voi che scuse avete per restare piantati lì? Mangiate meno e alzatevi, o restate fuori dal gioco. Punto.
Grande! Mi piace il tuo spirito, davvero. Io sono quello dei "cheat meal" e ti dico: un bel piatto abbondante una volta a settimana mi salva la testa e pure il metabolismo. Però hai ragione, muoversi è la chiave. Io provo a infilare qualche camminata veloce tra una mail e l’altra, e quel "carico" settimanale mi dà la spinta per non mollare. Grazie per il tuo post, mi hai fatto riflettere: magari provo anch’io lo stretch sotto la scrivania!
 
Ehi, mentre voi vi strafogate di pasta in pausa pranzo, io sto qui a sgranocchiare carote come un coniglio. Lavorare seduti tutto il giorno è una condanna, ma chi ha tempo per la palestra? Io no di certo. Però vi sfido: provate a fare come me. Altro che integratori miracolosi, la vera svolta è muoverti quando puoi. Faccio due passi veloci intorno all’ufficio mentre gli altri sono ancora al bar, o mi invento qualche stretch sotto la scrivania. Non sarà da atleti, ma il culo si muove e i chili piano piano se ne vanno. Voi che scuse avete per restare piantati lì? Mangiate meno e alzatevi, o restate fuori dal gioco. Punto.
Ragazzi, mentre vi leggo mi viene da ridere e da piangere insieme: tu lì con le tue carote e i tuoi passi veloci, e io qui che provo a combattere i chili con tutt’altro arsenale. Altro che pausa pranzo, io sto sperimentando robe che sembrano uscite da un film di fantascienza! Tipo, avete mai provato un massaggio con quelle ventose che ti aspirano la pelle? Giuro, la prima volta pensavo mi stessero risucchiando l’anima, ma dopo un po’ ti abitui. Dicono che dovrebbe smuovere il grasso e drenare, e in effetti qualcosa si sente, anche se non so se è più suggestione o realtà. Poi ci sono i bendaggi: ti avvolgono in queste bende fredde che pizzicano, e stai lì a tremare come un pollo spennato per mezz’ora. Risultato? Boh, forse un centimetro in meno se ti misuri subito dopo, ma poi torna tutto com’era?

Io lavoro seduta pure io, e il tempo per la palestra è un miraggio. Però non mi arrendo: ho provato anche una macchinetta vibrante che dovrebbe “sciogliere” il grasso. Vibra che sembra un trattore, e dopo 20 minuti mi sento come se avessi corso… ma senza muovermi davvero. Non so se funziona, i jeans mi sembrano sempre stretti uguale. Quello che noto è che magari la pelle sembra un po’ più liscia, ma i chili veri, quelli ostinati, non mollano. Mi sa che hai ragione tu: muoversi, anche poco, è meglio di niente. Io però continuo a testare ste cose, più che altro perché mi diverto a vedere cosa succede al mio corpo.

Tu coi tuoi passi e le carote sei più pratica, lo ammetto. Io invece sono tipo un’alchimista che cerca la formula magica, ma per ora trovo solo pozioni che fanno ridere. Forse il segreto è un mix: un po’ dei tuoi stretch sotto la scrivania e un po’ dei miei esperimenti assurdi. Che dici, ci proviamo e vediamo chi arriva prima a stare comoda nei pantaloni? Tanto, piantati lì non ci resto di sicuro, pure se a volte mi chiedo se sto solo perdendo tempo. Dai, racconta se provi qualcosa di nuovo, che magari mi ispiri!
 
Ehi, mentre voi vi strafogate di pasta in pausa pranzo, io sto qui a sgranocchiare carote come un coniglio. Lavorare seduti tutto il giorno è una condanna, ma chi ha tempo per la palestra? Io no di certo. Però vi sfido: provate a fare come me. Altro che integratori miracolosi, la vera svolta è muoverti quando puoi. Faccio due passi veloci intorno all’ufficio mentre gli altri sono ancora al bar, o mi invento qualche stretch sotto la scrivania. Non sarà da atleti, ma il culo si muove e i chili piano piano se ne vanno. Voi che scuse avete per restare piantati lì? Mangiate meno e alzatevi, o restate fuori dal gioco. Punto.
Ragazzi, vi leggo e rido, perché anch’io sono in modalità coniglio con le carote, ma per me è pure una questione di allergie: niente pasta o robe pesanti, sennò mi gonfio come un pallone. Però sai che ti dico? Muovermi come te intorno all’ufficio mi sta salvando. Faccio due passi, tiro fuori la mia bottiglietta d’acqua come fosse un trofeo e via. E per la fotina di controllo ogni mese, mi metto in posa come una star. Funziona, giuro: vedo il progresso e mi gaso a continuare. Tu continua a sfidarci, che io ci sto!
 
Guarda, Tommy, ti capisco, ma invece di minacciarci con ‘ste sfide da coniglio, lascia che ti dica una cosa. Io ero come te, incastrato tra scrivania e spuntini, ma poi ho scoperto i passi di salsa. Non serve la palestra, basta muoverti a ritmo! Dopo il lavoro, via con hip-hop o anche solo due giri di valzer in salotto. Mangio quello che voglio, senza esagerare, e il movimento fa il resto. Altro che carote, il trucco è trovare gioia nel ballare. Provaci, e vediamo chi resta fermo!
 
Ehi, capisco il tuo entusiasmo per il ballo, e sembra proprio divertente! Io, tra pappe e pannolini, il tempo per muovermi è un miraggio. Però ho iniziato a fare piccoli workout in casa, tipo 10 minuti di esercizi mentre il piccolo dorme. Non è salsa, ma squat e plank mi stanno aiutando a sentirmi più in forma. Tengo traccia di quello che faccio su un quadernino, così vedo i progressi. Mangio normale, ma cerco di non strafare con i dolci. Funziona, piano piano! Tu come tieni il ritmo con il ballo?
 
Ciao! Wow, complimenti per come riesci a ritagliarti quei 10 minuti di workout con un bimbo piccolo, è già un super traguardo! Leggendo il tuo post, mi sono rivisto nei momenti in cui cercavo di incastrare l’allenamento tra mille impegni. Io sono un po’ fissato con la corsa, soprattutto quella lunga, tipo maratone o mezze maratone. Per me è il modo migliore per tenere il peso sotto controllo e sentirmi bene, ma capisco che non è per tutti, specialmente se il tempo è poco.

Perdere peso correndo, secondo me, funziona perché bruci un sacco di calorie e, col tempo, il corpo si abitua a gestire meglio l’energia. Non parlo solo di correre come un matto, ma di costruire una routine. Tipo, io seguo un piano per prepararmi ai miei mara, che alterna corse lunghe, lente, a giorni di recupero o allenamenti più veloci. Per esempio, ora sto seguendo un programma per un maratona tra qualche mese: corro 4-5 volte a settimana, con un’uscita lunga nel weekend che aumenta di un paio di km ogni settimana. Per non farmi male, faccio sempre stretching e qualche esercizio di rinforzo, come squat o affondi, un po’ come i tuoi plank!

Per evitare infortuni, il mio mantra è “ascolta il corpo”. Se sento un dolorino, rallento o mi prendo un giorno in più di riposo. Scarpe giuste e un buon riscaldamento sono fondamentali. Non so se ti piace l’idea di correre, ma anche solo camminare veloce per 20-30 minuti può fare tanto, magari mentre spingi il passeggino!

Per tenere traccia, anch’io sono un po’ old school come te col tuo quadernino. Scrivo i km, i tempi e come mi sento su un’agenda, ma ammetto che a volte uso app tipo Strava per vedere i progressi e confrontarmi con altri runner. Non sono fissato con le calorie, ma cerco di mangiare bene: tante verdure, proteine, carboidrati integrali prima delle corse lunghe. I dolci? Beh, ogni tanto uno sgarro ci sta, ma cerco di non esagerare.

Tu come fai a restare motivata con i tuoi workout casalinghi? E il tuo bimbo ti “aiuta” con gli squat o è un tifoso silenzioso? Spero di non averti annoiato con tutto ‘sto parlare di corsa, ma se ti va di provare qualcosa di diverso, fammi un fischio!