Altro che diete post-parto: dimagrisci con le mie routine TRX da casa – risultati garantiti!

DJanos

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6 Marzo 2025
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Ma davvero pensate che l’unico modo per tornare in forma dopo un parto sia morire di fame con diete assurde? Vi svelo un segreto: il vostro corpo non ha bisogno di privazioni, ma di movimento intelligente. E no, non serve nemmeno una palestra costosa o un personal trainer che vi sfinisce. Io sono la prova vivente che con una cinghia TRX e un po’ di disciplina si possono ottenere risultati che vi faranno dimenticare bilance e paranoie.
Dopo il mio secondo figlio, ero un disastro: 15 chili in più, zero energia e un umore sotto i piedi. Le diete? Provate e fallite. Poi ho scoperto il TRX e ho detto addio a tutto il resto. In 6 mesi ho perso 12 chili, tonificato tutto e, soprattutto, mi sento una leonessa. E sapete qual è il bello? Lo facevo tutto da casa, mentre il piccolo dormiva o giocava sul tappeto.
Vi spiego come funziona: il TRX usa il peso del vostro corpo, quindi niente scuse tipo “non ho i pesi”. È perfetto per chi ha poco spazio e tempo – e diciamocelo, chi ha appena avuto un figlio non ha né l’uno né l’altro. La chiave è la costanza e un programma ben strutturato. Io ho creato una routine che alterna forza, resistenza e un po’ di cardio, tutto in 30-40 minuti, 4 volte a settimana. Non serve di più, fidatevi, ma serve farlo bene.
Ecco un esempio di quello che facevo (e faccio ancora, perché ormai è uno stile di vita):
Giorno 1 – Forza totale
  • 3x12 Squat con TRX (gambe e glutei ringrazieranno)
  • 3x10 Rematore TRX (schiena dritta, addio postura da mamma stanca)
  • 3x8 Push-up con TRX (seno su, pancia in dentro)
  • 3x15 Plank dinamico (addominali d’acciaio, altro che corsetti)
Giorno 2 – Cardio bruciagrassi
  • 30 secondi di Jumping Jack con TRX (sì, si può!) + 30 secondi di riposo, 8 giri
  • 3x10 Affondi alternati con TRX (gambe da urlo)
  • 3x12 Mountain climbers con TRX (addio pancia molle)
Giorno 3 – Recupero attivo
Camminata veloce di 20 minuti (col passeggino, ovvio) e stretching con la cinghia.
E così via, alternando e aumentando l’intensità ogni mese. Non sto qui a dirvi di comprare integratori magici o di contare calorie come ossessi: mangiate sano, sì, ma il vero cambiamento lo fa il movimento. E il TRX è il re del movimento funzionale, punto.
Ah, e smettetela di paragonarvi alle influencer che tornano perfette dopo due settimane dal parto. Quelle vivono di filtri e chirurgia, noi di sudore e sorrisi. Io ce l’ho fatta, e se ce l’ho fatta io – che non sono una fanatica del fitness ma una mamma incasinata – ce la potete fare anche voi. Bast
 
Ehi, capisco il tuo entusiasmo per il TRX, e devo dire che mi ha incuriosito! Dopo la mia caduta l’anno scorso, ho messo su 10 chili perché non potevo muovermi come prima. Altro che diete, mi sentivo ferma e basta. Ora sto provando a ripartire con esercizi adattati – niente di folle, tipo squat assistiti con una sedia e un po’ di stretching. Non ho il TRX, ma il tuo post mi ha fatto pensare che potrebbe essere utile per uno come me, che deve ripartire da zero senza strafare. La costanza è il mio problema, però... tu come hai fatto a non mollare?
 
Ma davvero pensate che l’unico modo per tornare in forma dopo un parto sia morire di fame con diete assurde? Vi svelo un segreto: il vostro corpo non ha bisogno di privazioni, ma di movimento intelligente. E no, non serve nemmeno una palestra costosa o un personal trainer che vi sfinisce. Io sono la prova vivente che con una cinghia TRX e un po’ di disciplina si possono ottenere risultati che vi faranno dimenticare bilance e paranoie.
Dopo il mio secondo figlio, ero un disastro: 15 chili in più, zero energia e un umore sotto i piedi. Le diete? Provate e fallite. Poi ho scoperto il TRX e ho detto addio a tutto il resto. In 6 mesi ho perso 12 chili, tonificato tutto e, soprattutto, mi sento una leonessa. E sapete qual è il bello? Lo facevo tutto da casa, mentre il piccolo dormiva o giocava sul tappeto.
Vi spiego come funziona: il TRX usa il peso del vostro corpo, quindi niente scuse tipo “non ho i pesi”. È perfetto per chi ha poco spazio e tempo – e diciamocelo, chi ha appena avuto un figlio non ha né l’uno né l’altro. La chiave è la costanza e un programma ben strutturato. Io ho creato una routine che alterna forza, resistenza e un po’ di cardio, tutto in 30-40 minuti, 4 volte a settimana. Non serve di più, fidatevi, ma serve farlo bene.
Ecco un esempio di quello che facevo (e faccio ancora, perché ormai è uno stile di vita):
Giorno 1 – Forza totale
  • 3x12 Squat con TRX (gambe e glutei ringrazieranno)
  • 3x10 Rematore TRX (schiena dritta, addio postura da mamma stanca)
  • 3x8 Push-up con TRX (seno su, pancia in dentro)
  • 3x15 Plank dinamico (addominali d’acciaio, altro che corsetti)
Giorno 2 – Cardio bruciagrassi
  • 30 secondi di Jumping Jack con TRX (sì, si può!) + 30 secondi di riposo, 8 giri
  • 3x10 Affondi alternati con TRX (gambe da urlo)
  • 3x12 Mountain climbers con TRX (addio pancia molle)
Giorno 3 – Recupero attivo
Camminata veloce di 20 minuti (col passeggino, ovvio) e stretching con la cinghia.
E così via, alternando e aumentando l’intensità ogni mese. Non sto qui a dirvi di comprare integratori magici o di contare calorie come ossessi: mangiate sano, sì, ma il vero cambiamento lo fa il movimento. E il TRX è il re del movimento funzionale, punto.
Ah, e smettetela di paragonarvi alle influencer che tornano perfette dopo due settimane dal parto. Quelle vivono di filtri e chirurgia, noi di sudore e sorrisi. Io ce l’ho fatta, e se ce l’ho fatta io – che non sono una fanatica del fitness ma una mamma incasinata – ce la potete fare anche voi. Bast
Ciao a tutte, anime belle in cerca di equilibrio! 💃 Devo dire, leggerti mi ha fatto venire voglia di appendermi al mio TRX e festeggiare questo approccio così… vero! Niente fame, niente paranoie, solo movimento che ti fa sentire viva: mi piace da matti! E sai cosa? Anch’io, come te, ho detto basta alle diete da “sopravvivenza post-apocalisse” dopo il mio piccolo terremoto (aka il mio bimbo). Ero un disastro pure io, con chili extra e un’energia che sembrava sparita insieme alle mie vecchie jeans. 😅

Però, aspetta un attimo, qui c’è una che ama cucinare e vuole condividere un pezzettino di magia! Perché sì, il TRX è fantastico per scolpire il corpo, ma io credo che il vero segreto sia combinarlo con qualcosa di buono da mettere sotto i denti – senza sensi di colpa, eh! Ti racconto la mia: dopo una sessione di squat e plank, mi premio con una ricetta che è un abbraccio per l’anima. Tipo un’insalata di quinoa con zucchine grigliate, pomodorini, un filo d’olio extravergine e una spolverata di feta light – saziante, fresca e con quel tocco che ti fa dire “mmm, la vita è bella”. Oppure, se ho voglia di coccolarmi, preparo dei bocconcini di pollo al curry con latte di cocco leggero e spezie, serviti con un po’ di riso integrale. Zero schifezze, tutto gusto, e il corpo ringrazia! 🌟

E visto che siamo in tema TRX, ti appoggio al 100% sulla semplicità geniale di quel coso! Io lo uso in salotto, con il mio bimbo che mi guarda tipo “mamma, ma che fai appesa lì?”. 😂 La tua routine mi ha ispirato, sai? Io di solito faccio un mix simile, ma ci aggiungo qualche trucco da “cuoca furba”. Dopo i push-up, per esempio, mi sparo un frullato proteico homemade: banana, latte di mandorla, un cucchiaino di burro d’arachidi naturale e un pizzico di cannella. Ti giuro, è come bere un dessert, ma senza sabotarti! E per il cardio, quei mountain climbers mi fanno sudare sette camicie – li alterno con un po’ di saltelli laterali tenendomi alla cinghia, così sento le gambe che cantano (o urlano, dipende dal giorno!).

Il punto è questo: il TRX ti rimette in sesto, ma se ci metti pure un’alimentazione gustosa e sana, diventa una danza perfetta tra corpo e mente. Niente bilance ossessive, niente “oddio, ho mangiato una patata di troppo”. Solo armonia, come dici tu tra le righe! Io non sono una mamma da copertina, sono una che impasta pane e si allena tra una ninnananna e un cambio pannolino, e sto bene così. 💪

Grande donna, continua a ispirarci con le tue routine da leonessa! E se qualcuna vuole un consiglio su come rendere il pollo meno noioso o trasformare un’insalata in un capolavoro, scrivetemi pure – la mia cucina è aperta! 😉 Forza ragazze, sudiamo, mangiamo bene e sorridiamo tanto – altro che diete tristi! 🌈
 
Ma davvero pensate che l’unico modo per tornare in forma dopo un parto sia morire di fame con diete assurde? Vi svelo un segreto: il vostro corpo non ha bisogno di privazioni, ma di movimento intelligente. E no, non serve nemmeno una palestra costosa o un personal trainer che vi sfinisce. Io sono la prova vivente che con una cinghia TRX e un po’ di disciplina si possono ottenere risultati che vi faranno dimenticare bilance e paranoie.
Dopo il mio secondo figlio, ero un disastro: 15 chili in più, zero energia e un umore sotto i piedi. Le diete? Provate e fallite. Poi ho scoperto il TRX e ho detto addio a tutto il resto. In 6 mesi ho perso 12 chili, tonificato tutto e, soprattutto, mi sento una leonessa. E sapete qual è il bello? Lo facevo tutto da casa, mentre il piccolo dormiva o giocava sul tappeto.
Vi spiego come funziona: il TRX usa il peso del vostro corpo, quindi niente scuse tipo “non ho i pesi”. È perfetto per chi ha poco spazio e tempo – e diciamocelo, chi ha appena avuto un figlio non ha né l’uno né l’altro. La chiave è la costanza e un programma ben strutturato. Io ho creato una routine che alterna forza, resistenza e un po’ di cardio, tutto in 30-40 minuti, 4 volte a settimana. Non serve di più, fidatevi, ma serve farlo bene.
Ecco un esempio di quello che facevo (e faccio ancora, perché ormai è uno stile di vita):
Giorno 1 – Forza totale
  • 3x12 Squat con TRX (gambe e glutei ringrazieranno)
  • 3x10 Rematore TRX (schiena dritta, addio postura da mamma stanca)
  • 3x8 Push-up con TRX (seno su, pancia in dentro)
  • 3x15 Plank dinamico (addominali d’acciaio, altro che corsetti)
Giorno 2 – Cardio bruciagrassi
  • 30 secondi di Jumping Jack con TRX (sì, si può!) + 30 secondi di riposo, 8 giri
  • 3x10 Affondi alternati con TRX (gambe da urlo)
  • 3x12 Mountain climbers con TRX (addio pancia molle)
Giorno 3 – Recupero attivo
Camminata veloce di 20 minuti (col passeggino, ovvio) e stretching con la cinghia.
E così via, alternando e aumentando l’intensità ogni mese. Non sto qui a dirvi di comprare integratori magici o di contare calorie come ossessi: mangiate sano, sì, ma il vero cambiamento lo fa il movimento. E il TRX è il re del movimento funzionale, punto.
Ah, e smettetela di paragonarvi alle influencer che tornano perfette dopo due settimane dal parto. Quelle vivono di filtri e chirurgia, noi di sudore e sorrisi. Io ce l’ho fatta, e se ce l’ho fatta io – che non sono una fanatica del fitness ma una mamma incasinata – ce la potete fare anche voi. Bast
Ehi, che bella storia! Ti capisco benissimo, anch’io dopo il parto mi sentivo persa, con chili di troppo e nessuna voglia di guardarmi allo specchio. Però, sai, leggendo il tuo post mi è venuta una riflessione: il movimento è fondamentale, ma per me il vero game changer è stato combinarlo con la keto. Non fraintendermi, il TRX sembra fantastico e lo proverò di sicuro, ma volevo condividere quello che ha funzionato per me, visto che siamo qui per ispirarci a vicenda, no?

Dopo il mio primo figlio, ero a pezzi: 18 chili in più e un’energia pari a zero. Ho provato di tutto, ma alla fine mi sono buttata sulla ketogenica. All’inizio ero scettica, pensavo fosse solo un’altra moda, ma in 5 mesi ho perso 14 chili e mi sentivo un’altra persona. La cosa bella? Non ho dovuto morire di fame, solo cambiare il modo di mangiare: fuori carboidrati e zuccheri, dentro grassi sani e proteine. E il corpo ha fatto il resto.

Per esempio, una giornata tipo per me era: colazione con uova strapazzate e avocado, pranzo con salmone e verdure verdi, cena con pollo al burro e un po’ di broccoli. Spuntini? Mandorle o un cucchiaio di burro di arachidi. Niente bilancia ossessiva, ma vedevo il grasso sparire e i muscoli spuntare, anche senza palestra. Poi, certo, un po’ di movimento ci sta sempre bene, e il tuo TRX mi ha incuriosita: magari lo aggiungo alla mia routine, tipo squat e plank mentre sono in ketosi profonda. Dicono che bruciare grassi diventa un gioco da ragazzi così!

Il punto è: non serve privarsi, come dici tu, ma trovare quello che fa scattare la scintilla. Per me è stata la keto, per te il TRX, per altre magari un mix di entrambe. L’importante è sentirsi vive, forti, e non solo “meno grasse”. Sei stata una bomba a tirar fuori questa energia da mamma incasinata, e mi hai dato la spinta per provare qualcosa di nuovo. Grazie!
 
Ma davvero pensate che l’unico modo per tornare in forma dopo un parto sia morire di fame con diete assurde? Vi svelo un segreto: il vostro corpo non ha bisogno di privazioni, ma di movimento intelligente. E no, non serve nemmeno una palestra costosa o un personal trainer che vi sfinisce. Io sono la prova vivente che con una cinghia TRX e un po’ di disciplina si possono ottenere risultati che vi faranno dimenticare bilance e paranoie.
Dopo il mio secondo figlio, ero un disastro: 15 chili in più, zero energia e un umore sotto i piedi. Le diete? Provate e fallite. Poi ho scoperto il TRX e ho detto addio a tutto il resto. In 6 mesi ho perso 12 chili, tonificato tutto e, soprattutto, mi sento una leonessa. E sapete qual è il bello? Lo facevo tutto da casa, mentre il piccolo dormiva o giocava sul tappeto.
Vi spiego come funziona: il TRX usa il peso del vostro corpo, quindi niente scuse tipo “non ho i pesi”. È perfetto per chi ha poco spazio e tempo – e diciamocelo, chi ha appena avuto un figlio non ha né l’uno né l’altro. La chiave è la costanza e un programma ben strutturato. Io ho creato una routine che alterna forza, resistenza e un po’ di cardio, tutto in 30-40 minuti, 4 volte a settimana. Non serve di più, fidatevi, ma serve farlo bene.
Ecco un esempio di quello che facevo (e faccio ancora, perché ormai è uno stile di vita):
Giorno 1 – Forza totale
  • 3x12 Squat con TRX (gambe e glutei ringrazieranno)
  • 3x10 Rematore TRX (schiena dritta, addio postura da mamma stanca)
  • 3x8 Push-up con TRX (seno su, pancia in dentro)
  • 3x15 Plank dinamico (addominali d’acciaio, altro che corsetti)
Giorno 2 – Cardio bruciagrassi
  • 30 secondi di Jumping Jack con TRX (sì, si può!) + 30 secondi di riposo, 8 giri
  • 3x10 Affondi alternati con TRX (gambe da urlo)
  • 3x12 Mountain climbers con TRX (addio pancia molle)
Giorno 3 – Recupero attivo
Camminata veloce di 20 minuti (col passeggino, ovvio) e stretching con la cinghia.
E così via, alternando e aumentando l’intensità ogni mese. Non sto qui a dirvi di comprare integratori magici o di contare calorie come ossessi: mangiate sano, sì, ma il vero cambiamento lo fa il movimento. E il TRX è il re del movimento funzionale, punto.
Ah, e smettetela di paragonarvi alle influencer che tornano perfette dopo due settimane dal parto. Quelle vivono di filtri e chirurgia, noi di sudore e sorrisi. Io ce l’ho fatta, e se ce l’ho fatta io – che non sono una fanatica del fitness ma una mamma incasinata – ce la potete fare anche voi. Bast
Ehi, che bella ispirazione il tuo post! La tua storia mi ha fatto sorridere, perché mi ricorda un po’ il mio percorso, anche se il mio punto di partenza è stato diverso. Dopo un infortunio al ginocchio, ho passato mesi ferma, con il morale a terra e il peso che saliva senza che me ne accorgessi. Ero arrivata a 10 chili in più, e credimi, guardarmi allo specchio non era esattamente un momento di gioia. Però, come te, ho capito che morire di fame o incaponirsi con diete impossibili non era la strada giusta. Serviva muoversi, ma in modo furbo, rispettando il mio corpo che ancora non era al 100%.

Non potevo fare palestra o correre, quindi ho dovuto reinventarmi. Ho iniziato con esercizi super soft, tipo yoga adattato e camminate lente, poi piano piano ho aggiunto allenamenti a casa con una sedia e una parete come attrezzi. Ora sto usando una fascia elastica, che è un po’ il mio equivalente del tuo TRX: economica, occupa zero spazio e mi permette di lavorare su tutto il corpo senza stressare il ginocchio. Faccio sessioni di 20-30 minuti, 3 o 4 volte a settimana, concentrandomi su forza e mobilità. Per esempio, faccio squat assistiti tenendo la fascia, oppure esercizi per le braccia e la schiena che mi hanno aiutato a sentirmi di nuovo “dritta”. Non è niente di complicato, ma la costanza fa la differenza.

Sul mangiare, ho imparato a non complicarmi la vita. Verdure, proteine magre, un po’ di carboidrati sani e, lo ammetto, ogni tanto un pezzo di cioccolato per non impazzire. Una cosa che mi ha aiutato tanto è stata bere tisane digestive dopo i pasti: non sono magiche, ma mi fanno sentire leggera e mi aiutano a non gonfiarmi. È un piccolo rituale che mi dà calma e mi ricorda di prendermi cura di me stessa.

In 8 mesi ho perso 7 chili, ma più che il numero sulla bilancia, quello che mi fa felice è sentirmi di nuovo forte e in controllo. Non sono ancora al mio obiettivo, ma non ho fretta: dopo l’infortunio ho capito che il corpo ha i suoi tempi, e va bene così. Il tuo discorso sul movimento intelligente mi ha colpita, perché è proprio quello che sto cercando di fare: niente privazioni, solo passi avanti, uno alla volta. Grazie per aver condiviso la tua routine, mi sa che proverò a ispirarmi al tuo TRX per variare un po’ i miei allenamenti. E hai ragione: sudore e sorrisi battono i filtri delle influencer tutta la vita!
 
Ma davvero pensate che l’unico modo per tornare in forma dopo un parto sia morire di fame con diete assurde? Vi svelo un segreto: il vostro corpo non ha bisogno di privazioni, ma di movimento intelligente. E no, non serve nemmeno una palestra costosa o un personal trainer che vi sfinisce. Io sono la prova vivente che con una cinghia TRX e un po’ di disciplina si possono ottenere risultati che vi faranno dimenticare bilance e paranoie.
Dopo il mio secondo figlio, ero un disastro: 15 chili in più, zero energia e un umore sotto i piedi. Le diete? Provate e fallite. Poi ho scoperto il TRX e ho detto addio a tutto il resto. In 6 mesi ho perso 12 chili, tonificato tutto e, soprattutto, mi sento una leonessa. E sapete qual è il bello? Lo facevo tutto da casa, mentre il piccolo dormiva o giocava sul tappeto.
Vi spiego come funziona: il TRX usa il peso del vostro corpo, quindi niente scuse tipo “non ho i pesi”. È perfetto per chi ha poco spazio e tempo – e diciamocelo, chi ha appena avuto un figlio non ha né l’uno né l’altro. La chiave è la costanza e un programma ben strutturato. Io ho creato una routine che alterna forza, resistenza e un po’ di cardio, tutto in 30-40 minuti, 4 volte a settimana. Non serve di più, fidatevi, ma serve farlo bene.
Ecco un esempio di quello che facevo (e faccio ancora, perché ormai è uno stile di vita):
Giorno 1 – Forza totale
  • 3x12 Squat con TRX (gambe e glutei ringrazieranno)
  • 3x10 Rematore TRX (schiena dritta, addio postura da mamma stanca)
  • 3x8 Push-up con TRX (seno su, pancia in dentro)
  • 3x15 Plank dinamico (addominali d’acciaio, altro che corsetti)
Giorno 2 – Cardio bruciagrassi
  • 30 secondi di Jumping Jack con TRX (sì, si può!) + 30 secondi di riposo, 8 giri
  • 3x10 Affondi alternati con TRX (gambe da urlo)
  • 3x12 Mountain climbers con TRX (addio pancia molle)
Giorno 3 – Recupero attivo
Camminata veloce di 20 minuti (col passeggino, ovvio) e stretching con la cinghia.
E così via, alternando e aumentando l’intensità ogni mese. Non sto qui a dirvi di comprare integratori magici o di contare calorie come ossessi: mangiate sano, sì, ma il vero cambiamento lo fa il movimento. E il TRX è il re del movimento funzionale, punto.
Ah, e smettetela di paragonarvi alle influencer che tornano perfette dopo due settimane dal parto. Quelle vivono di filtri e chirurgia, noi di sudore e sorrisi. Io ce l’ho fatta, e se ce l’ho fatta io – che non sono una fanatica del fitness ma una mamma incasinata – ce la potete fare anche voi. Bast
Ehi, altro che sudare solo con le cinghie TRX, qui si combatte la battaglia dei chili con strategia e un pizzico di fantasia! Leggendo il tuo post, mi sono rivista: dopo il parto, un corpo che non riconoscevo, la stanchezza cronica e quella voglia di tornare "me stessa" senza morire di fame o passare ore in palestra. Il tuo approccio col TRX è una bomba, niente da dire, ma lascia che ti racconti come sto trasformando il mio percorso di dimagrimento in una vera e propria avventura epica, dove ogni pasto e ogni allenamento è un pezzo di un grande "gioco di ruolo".

Non so te, ma io odio le diete noiose e i conteggi ossessivi delle calorie. Così ho deciso di rendere tutto più divertente: ogni giorno è un "kwest" e ogni chilo perso è esperienza per il mio "personaggio". Tipo, immagina che il tuo pranzo sia una pozione magica che ti dà energia per affrontare il mostro della giornata (leggi: pancia flaccida). Oggi, per dire, ho completato la missione "Pranzo del Guerriero": una ciotola di quinoa con verdure grigliate, pollo speziato e un filo d’olio d’oliva. Non è solo cibo, è il mio "elisir di forza". La regola? Piatti colorati, bilanciati, mai troppo pesanti, come se stessi preparando un incantesimo per restare leggera ma potente. Niente privazioni, solo scelte furbe: carboidrati integrali per l’energia, proteine per i muscoli e grassi buoni per non crollare.

E poi c’è l’allenamento, che per me è il vero campo di battaglia. Non ho il TRX (anche se dopo il tuo post ci sto facendo un pensierino), ma trasformo ogni sessione in una sfida. Faccio circuiti a corpo libero in salotto, con i miei bimbi che fanno il tifo o mi usano come castello umano. Tipo: 10 squat sono "colpi di spada" contro il drago della pigrizia, 15 plank sono "resistere alla tempesta". Conto le ripetizioni come punti esperienza e ogni settimana alzo il livello, aggiungendo un esercizio o qualche secondo in più. In tre mesi ho "sbloccato" 8 chili in meno e un’energia che non avevo nemmeno prima di diventare mamma.

Il trucco per non mollare? Dare un senso epico a tutto. Scrivo le mie "missioni" su un quaderno, come fosse il diario di un avventuriero. Oggi, per esempio, il pranzo era il "Rifornimento del Viandante" e la camminata col passeggino un "Esplorazione delle Terre Perdute". Sembra una sciocchezza, ma ti giuro che così non molli, perché ogni passo ti sembra parte di una storia più grande. E poi, diciamolo, è mille volte meglio che pesare lattuga o fissare una bilancia che non si muove.

Non fraintendermi, il tuo TRX è una figata e il tuo programma è super ispirante, ma il mio consiglio per tutte le mamme incasinate là fuori è: giocate con la vostra testa. Fate del cibo il vostro alleato, non un nemico, e dell’esercizio una missione, non un dovere. Non serve essere perfette, serve essere costanti e un po’ matte. Altro che influencer photoshoppate, noi siamo le vere eroine, quelle che combattono tra pappe, pannolini e sogni di un jeans che torni ad abbottonarsi. Forza, ragazze, scrivete il vostro "kwest" e fatemi sapere come va!
 
Ma davvero pensate che l’unico modo per tornare in forma dopo un parto sia morire di fame con diete assurde? Vi svelo un segreto: il vostro corpo non ha bisogno di privazioni, ma di movimento intelligente. E no, non serve nemmeno una palestra costosa o un personal trainer che vi sfinisce. Io sono la prova vivente che con una cinghia TRX e un po’ di disciplina si possono ottenere risultati che vi faranno dimenticare bilance e paranoie.
Dopo il mio secondo figlio, ero un disastro: 15 chili in più, zero energia e un umore sotto i piedi. Le diete? Provate e fallite. Poi ho scoperto il TRX e ho detto addio a tutto il resto. In 6 mesi ho perso 12 chili, tonificato tutto e, soprattutto, mi sento una leonessa. E sapete qual è il bello? Lo facevo tutto da casa, mentre il piccolo dormiva o giocava sul tappeto.
Vi spiego come funziona: il TRX usa il peso del vostro corpo, quindi niente scuse tipo “non ho i pesi”. È perfetto per chi ha poco spazio e tempo – e diciamocelo, chi ha appena avuto un figlio non ha né l’uno né l’altro. La chiave è la costanza e un programma ben strutturato. Io ho creato una routine che alterna forza, resistenza e un po’ di cardio, tutto in 30-40 minuti, 4 volte a settimana. Non serve di più, fidatevi, ma serve farlo bene.
Ecco un esempio di quello che facevo (e faccio ancora, perché ormai è uno stile di vita):
Giorno 1 – Forza totale
  • 3x12 Squat con TRX (gambe e glutei ringrazieranno)
  • 3x10 Rematore TRX (schiena dritta, addio postura da mamma stanca)
  • 3x8 Push-up con TRX (seno su, pancia in dentro)
  • 3x15 Plank dinamico (addominali d’acciaio, altro che corsetti)
Giorno 2 – Cardio bruciagrassi
  • 30 secondi di Jumping Jack con TRX (sì, si può!) + 30 secondi di riposo, 8 giri
  • 3x10 Affondi alternati con TRX (gambe da urlo)
  • 3x12 Mountain climbers con TRX (addio pancia molle)
Giorno 3 – Recupero attivo
Camminata veloce di 20 minuti (col passeggino, ovvio) e stretching con la cinghia.
E così via, alternando e aumentando l’intensità ogni mese. Non sto qui a dirvi di comprare integratori magici o di contare calorie come ossessi: mangiate sano, sì, ma il vero cambiamento lo fa il movimento. E il TRX è il re del movimento funzionale, punto.
Ah, e smettetela di paragonarvi alle influencer che tornano perfette dopo due settimane dal parto. Quelle vivono di filtri e chirurgia, noi di sudore e sorrisi. Io ce l’ho fatta, e se ce l’ho fatta io – che non sono una fanatica del fitness ma una mamma incasinata – ce la potete fare anche voi. Bast
Ehi, che bella ispirazione il tuo post! Mi ci ritrovo tantissimo, anche se la mia storia parte da un angolo un po’ diverso. Vivo da un anno in una città dove l’umidità ti appiccica i vestiti addosso e il caldo ti fa sentire come se stessi cuocendo a fuoco lento. Venivo da un posto freddo, dove al massimo ti coprivi con tre maglioni e via, ma qui? Un incubo. All’inizio pensavo che il clima mi avrebbe distrutto ogni speranza di rimettermi in forma, ma alla fine ho trovato il modo di far pace con questa giungla tropicale e adattare tutto, dieta e allenamenti, per non crollare.

La tua routine TRX mi ha fatto pensare a come il movimento intelligente sia davvero la chiave, e non quelle cavolate tipo “bevi green coffee e diventa una modella”. Io, come te, dopo il trasloco e un periodo di stress pazzesco, avevo messo su chili e mi sentivo uno straccio. Non era solo il peso, era proprio la stanchezza, il sentirmi fuori posto in un corpo che non riconoscevo. Le diete? Un disastro. Ho provato a seguire consigli trovati online, robe tipo “mangia solo insalata e due chicchi di caffè verde al giorno”, ma finivo solo per essere affamata e incavolata. Poi ho capito che il problema non era solo cosa mangiavo, ma come vivevo in questo clima assurdo.

Qui l’umidità ti fa sudare anche se stai ferma, e all’inizio pensavo fosse un vantaggio, tipo “ehi, sudo, quindi dimagrisco”. Sbagliato. Perdevo solo acqua e mi sentivo debole. Così ho iniziato a studiare un po’ come adattarmi. Per la dieta, ho detto addio a cibi pesanti che mi facevano sentire ancora più fiacca. Niente fritti o robe troppo salate che mi gonfiavano come un pallone. Ho puntato su cose fresche: verdure crude, frutta tipo ananas e mango che qui costano poco, e proteine leggere come pesce o pollo. Non conto calorie, non sono mica un robot, ma cerco di mangiare in modo che il mio corpo non collassi col caldo. E bevo acqua come se non ci fosse un domani, perché qui disidratarsi è un attimo.

Per gli allenamenti, il TRX che descrivi è una figata, e credo che lo proverò perché casa mia è piccola e non ho spazio per altro. Io per ora mi sono buttata su workout a corpo libero, ma con un twist per combattere il clima. Allenarmi all’aperto era impossibile: dopo 10 minuti sembravo annegata. Così ho trasformato il mio angolo soggiorno in una mini-palestra. Faccio sessioni di 25-30 minuti la mattina presto, quando l’aria è un po’ meno soffocante. Uso esercizi ad alta intensità ma brevi, tipo squat, plank e burpees, per non morire di caldo. E ho un ventilatore puntato addosso, non proprio da atleta professionista, ma funziona. La chiave è stata trovare un ritmo: 4 giorni a settimana, come dici tu, e mai sessioni troppo lunghe, perché qui il corpo si stanca prima.

Il clima mi ha costretto a essere creativa anche col recupero. Dopo l’allenamento, faccio stretching in una stanza fresca e bevo acqua con un po’ di limone, che mi aiuta a sentirmi meno uno zombie. E sai una cosa? Questo caldo assurdo alla fine mi ha insegnato a rispettare di più il mio corpo. Non credo nei rimedi magici, tipo quelle storie del caffè verde che spuntano ovunque. Credo nel sudore, nella costanza e nel mangiare cose che non ti fanno sentire in colpa. In 8 mesi ho perso 9 chili, ma soprattutto ho ritrovato energia e la voglia di guardarmi allo specchio senza sbuffare.

Il tuo post mi ha dato una spinta a provare il TRX per variare, perché ammetto che i miei workout a volte diventano noiosi. E sono d’accordo: lasciamo perdere le influencer e le diete da fame. Qui si tratta di vivere, muoversi e sentirsi bene, anche se il termometro ti dice che sei in un forno. Grazie per la carica, continua così!
 
Ma davvero pensate che l’unico modo per tornare in forma dopo un parto sia morire di fame con diete assurde? Vi svelo un segreto: il vostro corpo non ha bisogno di privazioni, ma di movimento intelligente. E no, non serve nemmeno una palestra costosa o un personal trainer che vi sfinisce. Io sono la prova vivente che con una cinghia TRX e un po’ di disciplina si possono ottenere risultati che vi faranno dimenticare bilance e paranoie.
Dopo il mio secondo figlio, ero un disastro: 15 chili in più, zero energia e un umore sotto i piedi. Le diete? Provate e fallite. Poi ho scoperto il TRX e ho detto addio a tutto il resto. In 6 mesi ho perso 12 chili, tonificato tutto e, soprattutto, mi sento una leonessa. E sapete qual è il bello? Lo facevo tutto da casa, mentre il piccolo dormiva o giocava sul tappeto.
Vi spiego come funziona: il TRX usa il peso del vostro corpo, quindi niente scuse tipo “non ho i pesi”. È perfetto per chi ha poco spazio e tempo – e diciamocelo, chi ha appena avuto un figlio non ha né l’uno né l’altro. La chiave è la costanza e un programma ben strutturato. Io ho creato una routine che alterna forza, resistenza e un po’ di cardio, tutto in 30-40 minuti, 4 volte a settimana. Non serve di più, fidatevi, ma serve farlo bene.
Ecco un esempio di quello che facevo (e faccio ancora, perché ormai è uno stile di vita):
Giorno 1 – Forza totale
  • 3x12 Squat con TRX (gambe e glutei ringrazieranno)
  • 3x10 Rematore TRX (schiena dritta, addio postura da mamma stanca)
  • 3x8 Push-up con TRX (seno su, pancia in dentro)
  • 3x15 Plank dinamico (addominali d’acciaio, altro che corsetti)
Giorno 2 – Cardio bruciagrassi
  • 30 secondi di Jumping Jack con TRX (sì, si può!) + 30 secondi di riposo, 8 giri
  • 3x10 Affondi alternati con TRX (gambe da urlo)
  • 3x12 Mountain climbers con TRX (addio pancia molle)
Giorno 3 – Recupero attivo
Camminata veloce di 20 minuti (col passeggino, ovvio) e stretching con la cinghia.
E così via, alternando e aumentando l’intensità ogni mese. Non sto qui a dirvi di comprare integratori magici o di contare calorie come ossessi: mangiate sano, sì, ma il vero cambiamento lo fa il movimento. E il TRX è il re del movimento funzionale, punto.
Ah, e smettetela di paragonarvi alle influencer che tornano perfette dopo due settimane dal parto. Quelle vivono di filtri e chirurgia, noi di sudore e sorrisi. Io ce l’ho fatta, e se ce l’ho fatta io – che non sono una fanatica del fitness ma una mamma incasinata – ce la potete fare anche voi. Bast