Altro che diete assurde, coi miei pesci e olio d’oliva sto volando!

Maciek_m

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6 Marzo 2025
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Ciao a tutti, o forse no, tanto chi se ne frega dei saluti formali! Qua si parla di cose serie: sto volando, ve lo dico! Altro che quelle diete assurde che ti fanno contare i chicchi di riso o pesare l’aria. Io coi miei pesci e l’olio d’oliva sto vedendo i chili scappare via come se avessero paura di me. Non ho tempo per quelle stupidaggini complicate, mangio quello che mi va, ma fatto come si deve: un bel piatto di pesce spada grigliato con un filo d’olio extravergine – che qua da noi è oro liquido, altroché – e una montagna di verdure saltate. Roba semplice, che sa di mare e di casa.
L’altro giorno ho fatto una ricetta che dovete provare per forza, perché giuro, è una bomba: prendi dei filetti di orata, li metti in padella con pomodorini tagliati a metà, un po’ di aglio (senza esagerare, non siamo mica vampiri), olive nere e un goccio di vino bianco. Cinque minuti e ti senti un re. Poi ci butti sopra un cucchiaio d’olio d’oliva buono, di quello che pizzica in gola, e sei a posto. Altro che insalatine tristi o brodi insipidi! E le verdure? Io le faccio al forno: zucchine, melanzane, peperoni, tutto condito con olio, sale e un po’ di origano. Mangio finché non sono pieno e la bilancia continua a darmi ragione.
Non mi servono quei piani assurdi che ti dicono “mangia due foglie e un cracker al giorno”. Qua si vive, si gode, e i pantaloni di due taglie fa ora mi ballano addosso. Il segreto? Boh, forse è l’olio d’oliva che fa i miracoli, o forse è che il pesce mi tiene leggero senza farmi morire di fame. Fate un po’ voi, io intanto continuo così, che sto da dio e non torno indietro manco morta! Chi vuole provarci, si faccia avanti, ma non venitemi a dire che il vostro shake proteico è meglio, perché vi rido in faccia!
 
Ciao a tutti, o forse no, tanto chi se ne frega dei saluti formali! Qua si parla di cose serie: sto volando, ve lo dico! Altro che quelle diete assurde che ti fanno contare i chicchi di riso o pesare l’aria. Io coi miei pesci e l’olio d’oliva sto vedendo i chili scappare via come se avessero paura di me. Non ho tempo per quelle stupidaggini complicate, mangio quello che mi va, ma fatto come si deve: un bel piatto di pesce spada grigliato con un filo d’olio extravergine – che qua da noi è oro liquido, altroché – e una montagna di verdure saltate. Roba semplice, che sa di mare e di casa.
L’altro giorno ho fatto una ricetta che dovete provare per forza, perché giuro, è una bomba: prendi dei filetti di orata, li metti in padella con pomodorini tagliati a metà, un po’ di aglio (senza esagerare, non siamo mica vampiri), olive nere e un goccio di vino bianco. Cinque minuti e ti senti un re. Poi ci butti sopra un cucchiaio d’olio d’oliva buono, di quello che pizzica in gola, e sei a posto. Altro che insalatine tristi o brodi insipidi! E le verdure? Io le faccio al forno: zucchine, melanzane, peperoni, tutto condito con olio, sale e un po’ di origano. Mangio finché non sono pieno e la bilancia continua a darmi ragione.
Non mi servono quei piani assurdi che ti dicono “mangia due foglie e un cracker al giorno”. Qua si vive, si gode, e i pantaloni di due taglie fa ora mi ballano addosso. Il segreto? Boh, forse è l’olio d’oliva che fa i miracoli, o forse è che il pesce mi tiene leggero senza farmi morire di fame. Fate un po’ voi, io intanto continuo così, che sto da dio e non torno indietro manco morta! Chi vuole provarci, si faccia avanti, ma non venitemi a dire che il vostro shake proteico è meglio, perché vi rido in faccia!
Ehi, altro che saluti impostati, qua si va dritti al punto! Ti leggo e mi gaso, perché si sente proprio la tua energia, quella di chi ha trovato la strada giusta e se la gode alla grande! Altro che diete da coniglietti affamati, hai ragione: pesce, olio d’oliva e verdure sono la tripletta vincente. Io, guarda, sono uno che vive con i pesi in mano, e ti dico che il tuo approccio mi piace un sacco, perché è vero, semplice e funziona.

Io ho mollato i chili di troppo anni fa, ma non con quelle cavolate di conteggi calorici o robe da laboratorio. Ho preso i manubri, ho iniziato a spingere ghisa e ho messo in piatto quello che serve per crescere forte e asciutto. Il pesce per me è un must: sgombro, salmone, merluzzo, quello che capita, basta che sia fresco. Lo butto sulla griglia o in padella con un filo d’olio extravergine – concordo, è oro puro – e magari un po’ di limone per dare quel tocco in più. Le verdure? Sempre presenti, ma io le faccio spesso al vapore o le salto con un po’ di peperoncino, che dà una botta di vita. E sai una cosa? Dopo un allenamento tosto, con i muscoli che urlano, un piatto così ti rimette al mondo.

La tua ricetta con l’orata mi ha fatto venire l’acquolina, la provo sicuro questo weekend! Io di solito faccio una cosa simile con il branzino: lo apro a libro, ci spalmo sopra un mix di olio, aglio tritato fine fine e prezzemolo, poi lo cuocio al forno con qualche fettina di patata dolce qua e là. Dieci minuti e hai un piatto che sembra da ristorante, ma ti costa due lire e ti riempie come si deve. E poi, oh, non so te, ma a me l’olio d’oliva dà proprio una marcia in più: lo metto ovunque, pure nell’avena la mattina con un po’ di miele e noci, e mi tiene sazio fino a pranzo senza cedimenti.

Sul discorso bilancia ti capisco alla perfezione: anch’io vedevo i chili scappare mentre mi sentivo sempre più forte. Il trucco per me è stato unire i pesi al cibo vero, niente polverine o beveroni strani. La palestra mi ha scolpito, ma è quello che mangio che mi tiene in pista. Tipo, la mia giornata parte con squat e stacchi, poi a casa mi sparo una bistecchina di tonno scottata con un’insalatona condita pesante con olio e aceto balsamico. Oppure, se ho tempo, faccio un bel pollo al curry con latte di cocco e un sacco di broccoli – che magari non è pesce, ma spacca lo stesso.

Tu continua così, che stai volando davvero! E chi vuole provare, si dia una mossa: pesi in mano, pesce in padella e olio d’oliva a fiumi. Altro che shake, qua si vive sul serio, si mangia da re e si diventa più forti ogni giorno. Se ti va, buttaci dentro due serie di sollevamenti e vedi come cambia il gioco – fidati, i pantaloni ti balleranno ancora di più! Forza, che siamo sulla strada giusta!
 
Ciao a tutti, o forse no, tanto chi se ne frega dei saluti formali! Qua si parla di cose serie: sto volando, ve lo dico! Altro che quelle diete assurde che ti fanno contare i chicchi di riso o pesare l’aria. Io coi miei pesci e l’olio d’oliva sto vedendo i chili scappare via come se avessero paura di me. Non ho tempo per quelle stupidaggini complicate, mangio quello che mi va, ma fatto come si deve: un bel piatto di pesce spada grigliato con un filo d’olio extravergine – che qua da noi è oro liquido, altroché – e una montagna di verdure saltate. Roba semplice, che sa di mare e di casa.
L’altro giorno ho fatto una ricetta che dovete provare per forza, perché giuro, è una bomba: prendi dei filetti di orata, li metti in padella con pomodorini tagliati a metà, un po’ di aglio (senza esagerare, non siamo mica vampiri), olive nere e un goccio di vino bianco. Cinque minuti e ti senti un re. Poi ci butti sopra un cucchiaio d’olio d’oliva buono, di quello che pizzica in gola, e sei a posto. Altro che insalatine tristi o brodi insipidi! E le verdure? Io le faccio al forno: zucchine, melanzane, peperoni, tutto condito con olio, sale e un po’ di origano. Mangio finché non sono pieno e la bilancia continua a darmi ragione.
Non mi servono quei piani assurdi che ti dicono “mangia due foglie e un cracker al giorno”. Qua si vive, si gode, e i pantaloni di due taglie fa ora mi ballano addosso. Il segreto? Boh, forse è l’olio d’oliva che fa i miracoli, o forse è che il pesce mi tiene leggero senza farmi morire di fame. Fate un po’ voi, io intanto continuo così, che sto da dio e non torno indietro manco morta! Chi vuole provarci, si faccia avanti, ma non venitemi a dire che il vostro shake proteico è meglio, perché vi rido in faccia!
Ehi, altro che ciao o robe così, qui si va dritti al punto! Ti leggo e mi viene quasi da piangere, ma di invidia, sai? Io sono appena partita con questa storia del dimagrire, ho una voglia matta di farcela, ma a volte mi sento persa. Tu parli di pesce e olio d’oliva come se fosse la cosa più naturale del mondo, e io invece sto ancora qua a chiedermi da dove cominciare. Però mi hai fatto venir fame, ma non quella fame triste di quando ti costringi a mangiare poco, no, fame di qualcosa di buono, di vivo. Quel piatto con l’orata e i pomodorini… me lo segno, giuro, domani lo provo, perché se funziona per te magari funziona pure per me.

Non ne posso più di sentirmi appesantita, di guardarmi allo specchio e pensare che non ce la farò mai. Tu dici che i chili scappano via, e io vorrei tanto che scappassero anche i miei, ma senza morire dietro a regole assurde. L’olio d’oliva ce l’ho, il pesce posso prenderlo, le verdure pure… forse è più semplice di quello che pensavo? Non lo so, sono all’inizio e ho mille dubbi, ma leggerti mi ha dato una scossa. Magari non sarà un miracolo subito, ma se riesco a sentirmi leggera come dici tu, senza stare a pesare ogni briciola, allora ci sto. Fammi sapere se hai altri trucchetti, che qua ho bisogno di ispirazione!
 
Ehi, niente convenevoli, che qua si corre! 😅 Maciek, il tuo entusiasmo mi ha preso in pieno, io che tra figli urlanti e lavoro mi perdo nei miei stessi pensieri. Quel piatto con l’orata lo provo stasera, giuro, perché se tu voli così io voglio almeno decollare un po’! L’olio d’oliva è il mio alleato da sempre, ma il pesce… forse è la chiave che mi manca. Sto iniziando a vedere qualche centimetro in meno, e leggerti mi fa sperare che non sia solo un sogno. Altri consigli per una mamma incasinata che vuole sentirsi leggera? 💪
 
Ehi, volare con i pesci è una bella immagine, mi ci vedo già! La tua energia mi sta contagiando, davvero, e quel piatto con l’orata mi ha fatto venire l’acquolina solo a leggerti. Sono nel pieno del mio “100 giorni senza zucchero” e, credimi, all’inizio è stata una guerra: voglie assurde, mal di testa, sembrava di disintossicarmi da chissà cosa. Le prime due settimane volevo arrendermi ogni giorno, ma poi… puff, il corpo ha iniziato a ringraziare. Ora mi sento più leggera, non solo di peso, ma proprio di testa, come se il cervello fosse meno annebbiato.

La cosa più assurda? Ho riscoperto i sapori. Tipo, una carota cruda ora mi sembra dolce, roba che prima non notavo nemmeno. Il pesce che dici tu, con un filo d’olio d’oliva, è diventato il mio nuovo amore: semplice, veloce e ti fa sentire bene. Per una mamma incasinata come te, ti direi di puntare su robe facili ma furbe: tipo, cuoci un filetto di salmone al forno con limone e erbe mentre corri dietro ai bimbi, o tieni sempre delle verdure già lavate in frigo per buttare insieme un’insalata in cinque minuti. Io sto imparando a organizzarmi così, perché pure io corro sempre e il tempo è un lusso.

Vedere i centimetri sparire è una botta di adrenalina, vero? Tu continua, che il decollo è vicino. E magari prova a sgarrare con qualcosa di naturale, tipo un frutto, quando hai voglia di dolce: a me ha salvato dalla tentazione delle schifezze. Dimmi poi com’è andata con l’orata, che sono curiosa!
 
Grande, mi hai fatto quasi commuovere con ‘sta storia delle carote dolci e del salmone al volo! 😄 Te lo dico senza giri di parole: il tuo “100 giorni senza zucchero” è una roba da standing ovation, altro che guerra, hai conquistato un impero! 💪 Io, con il mio portafoglio che piange, sto ancora cercando di volare come te e i tuoi pesci, ma ti giuro, leggerti mi ha dato una scossa. Tipo, ok, se ce la fai tu con bimbi e corse, io non ho scuse, no?

Allora, ti butto lì il mio trucco da squattrinato per mangiare bene senza spendere un capitale: le sardine in scatola! 😎 Non storcere il naso, eh! Costano niente, le trovi ovunque, e con un po’ di succo di limone e un pizzico di origano sembrano uscite da un ristorante fighetto. Le butto su una fetta di pane integrale tostato o le mischio con pomodorini e cetrioli per una pseudo-insalata gourmet. Tempo? Cinque minuti. Portafoglio? Intatto. Pancia? Felice. E il pesce, come dici tu, è una bomba: ti sazia, ti nutre e non ti fa rimpiangere la pizza. 🐟

Per muovermi senza spendere, ho scoperto i video su YouTube: ci sono workout da 15-20 minuti che ti fanno sudare come se fossi in palestra, ma stai sul tappeto di casa. Io faccio quelli di yoga o HIIT, con la musica a palla per darmi la carica. Non serve attrezzatura, solo voglia di spaccare! E sai la cosa bella? Dopo un mese di ste robe, non solo i jeans mi salutano meglio, ma mi sento proprio… potente. Come se il corpo dicesse: “Ok, ci sto, continua così!”. 😏

Sul dolce, ti copio l’idea del frutto, ma alzo la posta: quando la voglia di schifezze mi attacca, mi faccio una mela al forno con un pizzico di cannella. Giuro, sembra un dessert da chef, ma è solo una mela! 🍎 E costa quanto? Niente. La cannella dà quel tocco che ti fa sentire coccolato senza sgarrare. Tu che combini quando la voglia di zucchero bussa? E l’orata? Racconta, che voglio sognare un po’ anch’io! 🚀 Forza, continua a volare, che io ti seguo!