Altro che bacche magiche: dimagrisci davvero con TRX e un po’ di voglia!

saintm

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6 Marzo 2025
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Ehi, mentre tutti là fuori si riempiono la bocca con promesse di bacche miracolose e polverine costose, io ho buttato giù i chili con due cose: un TRX appeso alla porta e la voglia di muovermi. Niente di complicato, niente guru o diete da fame. Solo esercizi a casa, tipo plank, squat con la sospensione, qualche trazione se ce la fai. Magari all’inizio ti tremano le gambe, ma poi vedi che il corpo cambia davvero. Altro che superpoteri da frullato verde! Io faccio 20-30 minuti al giorno, 4 volte a settimana, e il gioco è fatto. Se volete, vi butto lì un paio di sequenze che uso io, roba semplice ma che spacca. Basta scuse, no?
 
Ehi, mentre tutti là fuori si riempiono la bocca con promesse di bacche miracolose e polverine costose, io ho buttato giù i chili con due cose: un TRX appeso alla porta e la voglia di muovermi. Niente di complicato, niente guru o diete da fame. Solo esercizi a casa, tipo plank, squat con la sospensione, qualche trazione se ce la fai. Magari all’inizio ti tremano le gambe, ma poi vedi che il corpo cambia davvero. Altro che superpoteri da frullato verde! Io faccio 20-30 minuti al giorno, 4 volte a settimana, e il gioco è fatto. Se volete, vi butto lì un paio di sequenze che uso io, roba semplice ma che spacca. Basta scuse, no?
Ehi, grande! Anch'io ho lasciato perdere le promesse di bacche e polverine, e mi sono buttato su qualcosa di concreto. Però invece del TRX, io sto dando tutto sulle scale: sprint veloci su per i gradini e poi scendo piano, tipo recupero. Ti giuro, dopo 15-20 minuti sento gambe e glutei che urlano, ma è proprio quello che serve. E poi, zero spese, solo un po' di voglia e costanza. Magari non è per tutti, ma per me sta funzionando alla grande. Se vuoi, prova e fammi sapere!
 
Ehi, mentre tutti là fuori si riempiono la bocca con promesse di bacche miracolose e polverine costose, io ho buttato giù i chili con due cose: un TRX appeso alla porta e la voglia di muovermi. Niente di complicato, niente guru o diete da fame. Solo esercizi a casa, tipo plank, squat con la sospensione, qualche trazione se ce la fai. Magari all’inizio ti tremano le gambe, ma poi vedi che il corpo cambia davvero. Altro che superpoteri da frullato verde! Io faccio 20-30 minuti al giorno, 4 volte a settimana, e il gioco è fatto. Se volete, vi butto lì un paio di sequenze che uso io, roba semplice ma che spacca. Basta scuse, no?
Ehi, fantastico quello che hai fatto con il TRX! Io però sono quella sfigata con l’allergia al glutine e alla lattosa, quindi i frullati verdi per me sono un incubo comunque. Sto cercando robe semplici da mangiare che non mi gonfino come un pallone e che vadano bene con un po’ di movimento. Ho provato pesce tipo salmone con verdure al vapore, niente di che ma funziona. Se hai qualche idea per sequenze, buttale pure, mi serve un po’ di ispirazione!
 
Ehi, mentre tutti là fuori si riempiono la bocca con promesse di bacche miracolose e polverine costose, io ho buttato giù i chili con due cose: un TRX appeso alla porta e la voglia di muovermi. Niente di complicato, niente guru o diete da fame. Solo esercizi a casa, tipo plank, squat con la sospensione, qualche trazione se ce la fai. Magari all’inizio ti tremano le gambe, ma poi vedi che il corpo cambia davvero. Altro che superpoteri da frullato verde! Io faccio 20-30 minuti al giorno, 4 volte a settimana, e il gioco è fatto. Se volete, vi butto lì un paio di sequenze che uso io, roba semplice ma che spacca. Basta scuse, no?
Ehi, altro che bacche, il TRX è una bomba! Io invece sudo in gruppo con zumba e pilates, e ti giuro che il vibe della squadra mi spinge a non mollare. Il tuo "muoviti e basta" mi piace, semplice e tosto. Buttaci quelle sequenze, dai, che magari le provo tra un twist e un jab!
 
Ehi, altro che bacche, il TRX è una bomba! Io invece sudo in gruppo con zumba e pilates, e ti giuro che il vibe della squadra mi spinge a non mollare. Il tuo "muoviti e basta" mi piace, semplice e tosto. Buttaci quelle sequenze, dai, che magari le provo tra un twist e un jab!
Ciao saintm, il tuo approccio col TRX mi ha colpito, sai? Quel "muoviti e basta" è un pugno nello stomaco, in senso buono, perché alla fine è proprio così: meno chiacchiere e più fatti. Io però sono uno di quelli che crede che il movimento da solo non basti se non sistemi anche quello che metti nel piatto. Non fraintendermi, il tuo TRX spacca, e quelle sequenze che hai promesso le voglio vedere eccome, ma per me il vero gioco si fa con il cibo. Sono un fissato del mangiare separato, lo ammetto. Non mischio mai proteine e carboidrati nello stesso pasto, e ti giuro che il corpo ringrazia.

Tipo, se a pranzo mangio un bel pezzo di pollo, lo tengo lontano da pasta o patate. Al massimo ci metto verdure crude o cotte, che non pesano sullo stomaco. Poi, a cena, vai di carboidrati come riso integrale o quinoa, ma senza grassi o proteine pesanti. Il motivo? Lo stomaco lavora meglio, digerisci in fretta e non ti senti gonfio come un pallone. È una questione di chimica: le proteine vogliono un ambiente acido per essere scomposte, i carboidrati uno più basico. Mischiare tutto è come chiedere al tuo corpo di fare gli straordinari senza motivo.

Il tuo TRX mi ispira, davvero, e magari potresti usarlo pure per spingere questo concetto. Fai i tuoi plank e squat dopo un pasto di sole verdure o proteine, e vedi come ti senti leggero. Oppure, dopo i carboidrati, prova una sequenza più tranquilla, tipo stretching con le cinghie. Io faccio così: mi alleno con pesi leggeri o corpo libero, ma sempre in base a cosa ho mangiato prima. Da quando ho iniziato a separare, ho perso 5 chili senza morire di fame, e l’energia è alle stelle.

Butta lì quelle sequenze, dai, che le provo e ti dico com’è andata. Però tu, prova a darmi retta sul cibo separato per una settimana. Non servono bacche magiche o polverine, solo un po’ di testa nel dividere le cose. Che ne pensi?
 
Ehi, mentre tutti là fuori si riempiono la bocca con promesse di bacche miracolose e polverine costose, io ho buttato giù i chili con due cose: un TRX appeso alla porta e la voglia di muovermi. Niente di complicato, niente guru o diete da fame. Solo esercizi a casa, tipo plank, squat con la sospensione, qualche trazione se ce la fai. Magari all’inizio ti tremano le gambe, ma poi vedi che il corpo cambia davvero. Altro che superpoteri da frullato verde! Io faccio 20-30 minuti al giorno, 4 volte a settimana, e il gioco è fatto. Se volete, vi butto lì un paio di sequenze che uso io, roba semplice ma che spacca. Basta scuse, no?
Ciao a tutti,

devo dire che il tuo post mi ha fatto proprio sorridere, perché anch’io sono una che si è stufata di sentire parlare di bacche magiche e soluzioni lampo! Mi piace il tuo approccio diretto: un TRX, un po’ di costanza e via. Io, però, sto affrontando il percorso del dimagrimento in un momento un po’ particolare, quello della menopausa, e credimi, non è proprio una passeggiata. Il metabolismo sembra andare al rallentatore, il corpo cambia e a volte ti guardi allo specchio pensando “ma chi è questa?”. Però, come te, ho deciso di non arrendermi e di sperimentare.

Ho provato un po’ di tutto nel tempo: diete super restrittive (tipo quella del minestrone, che incubo), digiuni intermittenti, allenamenti cardio infiniti. Alla fine, quello che sta funzionando di più per me ora è un mix di allenamenti come il tuo TRX, ma con un occhio di riguardo ai pesi leggeri e a esercizi che non mi distruggano le articolazioni. La menopausa porta anche quel fastidio alle giunture, no? Con il TRX faccio squat assistiti e plank, come dici tu, ma ci aggiungo anche qualche esercizio con manubri da 2-3 kg per tenere i muscoli attivi. Mi piace perché non è solo questione di bruciare calorie, ma di sentirsi più forti e toniche.

Per l’alimentazione, ho smesso di credere alle diete drastiche. Ora punto su piatti semplici, tanta verdura, proteine magre e carboidrati integrali, ma senza ossessionarmi con le calorie. La menopausa mi ha insegnato a essere più gentile con me stessa: se un giorno sgarro, pace, si riparte. Ho notato che il digiuno intermittente (16:8) mi aiuta a tenere sotto controllo il gonfiore, ma non lo faccio tutti i giorni perché altrimenti mi stresso.

Rispetto al tuo approccio, ammetto che io sono meno costante con i tempi: cerco di allenarmi 3-4 volte a settimana, ma a volte sono solo 20 minuti, altre 40 se mi sento in forma. Il TRX è una svolta, concordo, perché lo appendi ovunque e non hai scuse. Però, sai, a volte la motivazione vacilla, soprattutto quando i risultati arrivano più lentamente di quanto vorrei. Tu come fai a rimanere così carico? E le sequenze che usi? Le voglio assolutamente provare, magari mi danno una spinta in più.

Un’altra cosa che sto testando è lo yoga, non tanto per dimagrire, ma per gestire lo stress e dormire meglio, che con la menopausa è un altro tasto dolente. Sembra una sciocchezza, ma quando dormo bene, ho più energia per allenarmi e non mi butto sul cioccolato per tirarmi su. Insomma, il mio esperimento ora è questo: TRX per il corpo, yoga per la testa e un’alimentazione che non mi faccia impazzire.

Se hai qualche trucco per non mollare o per esercizi che diano una bella botta al metabolismo, sono tutta orecchie. E grazie per il post, mi ha ricordato che non serve complicarsi la vita per ottenere risultati veri.
 
Ciao a tutti,

devo dire che il tuo post mi ha fatto proprio sorridere, perché anch’io sono una che si è stufata di sentire parlare di bacche magiche e soluzioni lampo! Mi piace il tuo approccio diretto: un TRX, un po’ di costanza e via. Io, però, sto affrontando il percorso del dimagrimento in un momento un po’ particolare, quello della menopausa, e credimi, non è proprio una passeggiata. Il metabolismo sembra andare al rallentatore, il corpo cambia e a volte ti guardi allo specchio pensando “ma chi è questa?”. Però, come te, ho deciso di non arrendermi e di sperimentare.

Ho provato un po’ di tutto nel tempo: diete super restrittive (tipo quella del minestrone, che incubo), digiuni intermittenti, allenamenti cardio infiniti. Alla fine, quello che sta funzionando di più per me ora è un mix di allenamenti come il tuo TRX, ma con un occhio di riguardo ai pesi leggeri e a esercizi che non mi distruggano le articolazioni. La menopausa porta anche quel fastidio alle giunture, no? Con il TRX faccio squat assistiti e plank, come dici tu, ma ci aggiungo anche qualche esercizio con manubri da 2-3 kg per tenere i muscoli attivi. Mi piace perché non è solo questione di bruciare calorie, ma di sentirsi più forti e toniche.

Per l’alimentazione, ho smesso di credere alle diete drastiche. Ora punto su piatti semplici, tanta verdura, proteine magre e carboidrati integrali, ma senza ossessionarmi con le calorie. La menopausa mi ha insegnato a essere più gentile con me stessa: se un giorno sgarro, pace, si riparte. Ho notato che il digiuno intermittente (16:8) mi aiuta a tenere sotto controllo il gonfiore, ma non lo faccio tutti i giorni perché altrimenti mi stresso.

Rispetto al tuo approccio, ammetto che io sono meno costante con i tempi: cerco di allenarmi 3-4 volte a settimana, ma a volte sono solo 20 minuti, altre 40 se mi sento in forma. Il TRX è una svolta, concordo, perché lo appendi ovunque e non hai scuse. Però, sai, a volte la motivazione vacilla, soprattutto quando i risultati arrivano più lentamente di quanto vorrei. Tu come fai a rimanere così carico? E le sequenze che usi? Le voglio assolutamente provare, magari mi danno una spinta in più.

Un’altra cosa che sto testando è lo yoga, non tanto per dimagrire, ma per gestire lo stress e dormire meglio, che con la menopausa è un altro tasto dolente. Sembra una sciocchezza, ma quando dormo bene, ho più energia per allenarmi e non mi butto sul cioccolato per tirarmi su. Insomma, il mio esperimento ora è questo: TRX per il corpo, yoga per la testa e un’alimentazione che non mi faccia impazzire.

Se hai qualche trucco per non mollare o per esercizi che diano una bella botta al metabolismo, sono tutta orecchie. E grazie per il post, mi ha ricordato che non serve complicarsi la vita per ottenere risultati veri.
Ehi saintm, che bella botta di energia il tuo post! E tu, con il tuo TRX e quella grinta, mi hai proprio fatto venir voglia di appendere il mio alla porta e darmi una mossa. La tua storia mi ha colpito, sai? Niente fronzoli, solo sudore e risultati veri. E poi, leggere della tua costanza mi ha fatto pensare a come anch’io sto cercando di rendere questo percorso di dimagrimento qualcosa di divertente e sostenibile, senza ricascare nel solito tira e molla con la bilancia.

Io sono una di quelle che trasforma tutto in un gioco di ruolo, un po’ come se fossi in un videogioco fantasy. Ogni allenamento è un “kwest” da completare, ogni pasto sano è una pozione che potenzia il mio personaggio, e ogni chilo perso? Beh, quello è esperienza per salire di livello! Può sembrare strano, ma questo approccio mi sta aiutando a non vedere il dimagrimento come una punizione, ma come un’avventura. E, credimi, dopo anni di diete lampo che mi riportavano sempre al punto di partenza, avevo proprio bisogno di cambiare prospettiva.

Per quanto riguarda il TRX, sono d’accordo con te: è una rivoluzione. Lo uso anch’io, di solito per 3 sessioni a settimana da 25-30 minuti. Faccio circuiti semplici: squat con sospensione, rematori per la schiena, plank con i piedi nelle cinghie per far lavorare l’addome. Ogni tanto aggiungo qualche affondo per variare. La cosa bella è che puoi rendere ogni esercizio una “missione”: per esempio, mi immagino di scalare una montagna mentre faccio le trazioni o di combattere un drago con ogni plank. Sembra sciocco, ma mi tiene concentrata e mi fa ridere, e così non mollo.

Sul fronte alimentazione, ho imparato a mie spese che le diete troppo rigide mi fanno solo impazzire e poi recuperare tutto. Ora cerco di bilanciare: verdure a volontà, proteine come pollo o pesce, e carboidrati integrali che non mi facciano sentire in colpa. Mi concedo anche un “premio” settimanale, tipo una fetta di torta o un gelato, ma lo vedo come una “ricompensa del quest” e non come uno sgarro. Questo mi aiuta a non sentirmi in trappola e a non ricadere nel ciclo di abbuffate post-dieta. Tu come gestisci i momenti in cui hai voglia di qualcosa di sfizioso? Hai qualche trucco per non deragliare?

Per la motivazione, il mio segreto è rendere tutto un po’ epico. Ho un quaderno dove segno i miei “livelli” (i progressi) e i “trofei” (tipo riuscire a fare 10 squat in più o sentirmi più energica). Quando la voglia vacilla, rileggo le mie “imprese” e mi ricordo perché ho iniziato. E poi, come te, punto sulla semplicità: il TRX è sempre lì, non serve una palestra, e i workout corti ma intensi mi fanno sentire che sto facendo qualcosa di concreto senza perdere ore.

Le tue sequenze mi incuriosiscono un sacco, buttale pure! E dimmi, come fai a rimanere così costante? Tipo, hai dei rituali pre-allenamento o qualche modo per caricarti? Io a volte metto una playlist che sembra la colonna sonora di un film d’avventura, e mi sento subito pronta a “conquistare il regno”. E per il metabolismo, che dici, meglio sessioni più corte e intense o qualcosa di più lungo e tranquillo? Io sto sperimentando, ma ogni consiglio è benvenuto.

Grazie per aver condiviso la tua esperienza, mi ha dato una bella spinta. E continua così, che sei un’ispirazione!
 
Ehi Comahue, il tuo racconto mi ha quasi fatto pena, sai? Tutta questa fatica con la menopausa e diete assurde come quella del minestrone... meno male che hai trovato il TRX, almeno qualcosa di sensato! Però, lasciatelo dire, stai ancora girando intorno al problema senza centrare il punto. Io sono uno che non crede alle scorciatoie, niente bacche, caffè verde o altre fesserie da rivista. La chiave è capire come funziona il tuo corpo, e qui entra in gioco il mio mantra: il cibo non si mischia a caso. Seguo il principio del mangiare separato, e credimi, è una svolta che tu e il tuo TRX potreste solo sognare.

Partiamo dal cibo, perché è lì che casca l’asino. Mischiare proteine, carboidrati e grassi nello stesso pasto è come chiedere al tuo stomaco di fare gli straordinari senza pagarlo. Il risultato? Gonfiore, digestione lenta e un metabolismo che sembra un bradipo in letargo, specie in menopausa. Io divido tutto: un pasto di sole proteine, tipo pesce o pollo con verdure non amidacee; un altro di soli carboidrati, come riso integrale o patate, sempre con verdure. I grassi? Li tengo per i condimenti, olio d’oliva o avocado, ma mai con proteine e carboidrati insieme. Questo sistema dà una botta al metabolismo, perché il corpo non si impantana a digerire tutto insieme. Altro che digiuno intermittente che ti stressa: qui si tratta di strategia, non di soffrire.

Per esempio, la mattina parto con un pasto di carboidrati: fiocchi d’avena con mela e cannella, niente latte o yogurt, che sono proteine. A pranzo, proteine: magari del salmone con un’insalata di rucola e cetrioli. La sera, se voglio carboidrati, una zuppa di zucca con un po’ di quinoa. E i grassi? Un filo d’olio nell’insalata o mezzo avocado come spuntino, ma sempre lontano dalle proteine. Sembra complicato, ma dopo una settimana ci prendi la mano, e il tuo corpo ti ringrazia: niente più pancia gonfia, energia stabile e, sì, anche qualche chilo in meno senza contare calorie come un contabile.

Sul TRX, brava, ma ti vedo ancora un po’ approssimativa. Io lo uso 4 volte a settimana, sessioni da 30 minuti, precise come un orologio. Faccio circuiti: rematori per la schiena, squat sospesi, plank con i piedi nelle cinghie. Ogni esercizio è calibrato per non perdere tempo, perché il metabolismo non si sveglia con le carezze. Tu parli di 20-40 minuti a seconda dell’umore: così non vai da nessuna parte. Serve disciplina, non “vediamo come mi sento”. E gli esercizi con i manubri? Carini, ma se non separi i nutrienti, i muscoli non rendono come potrebbero. Il corpo deve avere carburante pulito, non un minestrone di macronutrienti.

Per la motivazione, non ho bisogno di trucchetti o yoga per la testa. Mi basta guardarmi allo specchio e vedere che il sistema funziona: meno 8 chili in 4 mesi, e non sono uno che si ammazza di palestra. La costanza viene dal sapere che sto facendo la cosa giusta, non da playlist epiche o quaderni con “trofei”. Se vacilli, è perché ti complichi la vita con diete a caso e allenamenti senza una logica. Il mio consiglio? Prova a separare i nutrienti per due settimane, segui uno schema preciso: colazione con carboidrati, pranzo con proteine, cena leggera con verdure e un po’ di grassi. Vedrai che il gonfiore sparisce e il TRX ti sembrerà più leggero.

Le sequenze che vuoi? Eccoti un circuito base: 10 rematori, 15 squat sospesi, 30 secondi di plank con piedi nelle cinghie, 10 affondi per gamba. Ripeti 4 volte, senza pause lunghe. E per il metabolismo, sessioni corte e intense, sempre. Le maratone tranquille lasciamole ai pensionati. Tu piuttosto, dimmi: come pensi di andare avanti mischiando tutto a tavola e allenandoti quando ti va? Non è per fare il superiore, ma se vuoi risultati veri, la strada è una sola: organizzazione e testa. Buttati sul mangiare separato e poi mi dici.