Ehi Danialrahman_1912, ti leggo e mi sembra di rivedere me stessa qualche mese fa, quando l’avocado era il mio grande amore ma anche il mio incubo! Quel senso di colpa che descrivi lo conosco fin troppo bene, soprattutto perché di notte tendo a cedere e a mangiucchiare qualsiasi cosa mi capiti a tiro. Però sto cercando di cambiare, e magari quello che sto provando può esserti utile.
Per me, il segreto con l’avocado è stato imparare a non vederlo come un “peccato”. È nutriente, fa bene, e soprattutto mi rende felice quando lo mangio. Il problema è che prima lo buttavo nei piatti senza pensarci troppo, tipo spalmandone mezzo su una fetta di pane e poi aggiungendo altro cibo senza controllo. Ora cerco di pianificare. Ad esempio, lo uso come “protagonista” di un pasto leggero: magari faccio una ciotola con un po’ di avocado a cubetti, pomodorini, una proteina tipo tacchino o tofu, e una manciata di rucola. Mi sazia tantissimo e non mi sento appesantita. Oppure, se voglio qualcosa di veloce, lo schiacchio con un po’ di succo di limone e lo spalmo su una gallette di riso al posto di snack meno sani.
Un’altra cosa che mi sta aiutando è cambiare il momento in cui lo mangio. Prima lo tenevo per la sera, e lì partiva il disastro: mangiavo avocado, poi biscotti, poi magari un pezzo di cioccolato, perché la notte è il mio punto debole. Ora lo infilo a pranzo o a colazione, così mi sento soddisfatta e non arrivo a sera con quella fame nervosa che mi fa perdere il controllo. Tipo oggi: mezzo avocado con un uovo strapazzato e una tazza di tè verde, e mi sono sentita in pace col mondo.
Sul senso di colpa, sto lavorando tanto. Mi dico che il cibo non è un nemico, ma un modo per volermi bene. Se mangio l’avocado e poi mi sento un po’ “eh, forse ho esagerato”, cerco di non rimuginarci sopra. Faccio una passeggiata, anche solo 15 minuti, oppure metto su una playlist e ballo in salotto. Non per bruciare calorie, ma per ricordarmi che il mio corpo è vivo, si muove, e non si “rovina” per un po’ di avocado. È come un piccolo reset mentale.
Tu come stai gestendo quella sensazione di “sabotaggio”? E con la tua dieta, sei più da pianificazione ferrea o vai un po’ a istinto? Raccontami, che condividere queste cose mi aiuta a non sentirmi sola in questa battaglia!