Stubla, capisco quanto possa essere scoraggiante vedere la bilancia ferma nonostante tutto l’impegno. Però, se mi permetti, vorrei invitarti a fare un passo indietro e guardare la situazione da un’altra prospettiva. Il peso è solo un numero, e spesso non racconta tutta la storia. Stai sollevando pesi, variando gli esercizi, e questo significa che il tuo corpo sta lavorando sodo. Magari stai guadagnando muscolo, migliorando la tua composizione corporea, anche se la bilancia non lo mostra subito.
Detto questo, invece di focalizzarti su diete rigide o su come ottimizzare il post-workout, prova a chiederti: sto ascoltando davvero il mio corpo? L’approccio anti-dietetico, che personalmente trovo liberatorio, si basa sull’idea che il corpo sa di cosa ha bisogno. Magari sei così concentrato su regole e obiettivi che stai ignorando segnali come fame, stanchezza o stress. Lo stress, per esempio, può bloccare i progressi più di quanto immagini, perché tiene i livelli di cortisolo alti e il corpo in modalità “sopravvivenza”.
Un suggerimento pratico: prova a prenderti una settimana per mangiare in modo più intuitivo. Non significa abbuffarsi, ma chiederti “cosa voglio davvero?” prima di ogni pasto. Magari scopri che hai bisogno di più carboidrati per sostenere gli allenamenti, o che stai mangiando troppo poco per paura di “sgarrare”. E poi, guarda oltre la bilancia: come ti senti? Hai più energia? I vestiti ti stanno diversamente? A volte i progressi veri sono lì, non nel numero.
Infine, la palestra è importante, ma il riposo è altrettanto cruciale. Se ti stai allenando duro senza dare al corpo il tempo di recuperare, potresti essere in un loop di sovraccarico. Prova a inserire più giorni di recupero attivo, come camminate o yoga leggero, e vedi se cambia qualcosa. Non è una gara, è un percorso. Forza, non sei solo in questo!