100 giorni senza zucchero: la mia esperienza e i sapori che ho riscoperto

Bata Kan

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6 Marzo 2025
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Ragazzi, sono al giorno 50 del mio "100 giorni senza zucchero". Le prime due settimane? Un inferno, cravings ovunque. Ora mi sento più leggero, meno gonfio. E sapete una cosa? Ho scoperto che il cavolo nero sa di terra e pioggia, e le mele crude sono dolci da morire. Chi l’avrebbe mai detto? Continuate così, ne vale la pena.
 
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Ragazzi, sono al giorno 50 del mio "100 giorni senza zucchero". Le prime due settimane? Un inferno, cravings ovunque. Ora mi sento più leggero, meno gonfio. E sapete una cosa? Ho scoperto che il cavolo nero sa di terra e pioggia, e le mele crude sono dolci da morire. Chi l’avrebbe mai detto? Continuate così, ne vale la pena.
Ehi, che bella scoperta stai facendo! Complimenti per essere arrivato a 50 giorni, è un traguardo pazzesco. Leggerti mi ha fatto riflettere su quanto il nostro corpo ci parli quando gli diamo una pausa da certe cose, come lo zucchero. Io sto seguendo un percorso simile, ma con l’aggiunta di evitare glutine e lattosio per via delle mie allergie. All’inizio pensavo fosse impossibile rinunciare a tante cose, ma ora mi sento più in sintonia con me stesso. Sai, anch’io ho riscoperto sapori che non notavo prima: tipo i ceci tostati con un po’ di spezie, croccanti e saporiti, o il gusto dolce e fresco di una pera matura. Per chi come me deve stare attento agli ingredienti, consiglio di provare a fare un’insalata con quinoa, avocado e pomodorini: è semplice, ti riempie di energia e non ti fa sentire “a dieta”. Continuo a seguirti, mi stai ispirando! Forza, vai avanti così.
 
Ragazzi, sono al giorno 50 del mio "100 giorni senza zucchero". Le prime due settimane? Un inferno, cravings ovunque. Ora mi sento più leggero, meno gonfio. E sapete una cosa? Ho scoperto che il cavolo nero sa di terra e pioggia, e le mele crude sono dolci da morire. Chi l’avrebbe mai detto? Continuate così, ne vale la pena.
Grande, mezzo percorso fatto! Quel senso di leggerezza è una figata, vero? Io sul keto ho riscoperto il gusto del burro di mandorle, sembra una droga legale. Prova a grigliare il cavolo nero con un filo d’olio d’oliva e sale, diventa una poesia. Tieni duro, stai spaccando!
 
Ragazzi, sono al giorno 50 del mio "100 giorni senza zucchero". Le prime due settimane? Un inferno, cravings ovunque. Ora mi sento più leggero, meno gonfio. E sapete una cosa? Ho scoperto che il cavolo nero sa di terra e pioggia, e le mele crude sono dolci da morire. Chi l’avrebbe mai detto? Continuate così, ne vale la pena.
Ehi, che viaggio pazzesco stai facendo! 😍 Cinquanta giorni senza zucchero sono una conquista epica, complimenti! Quel che dici sul cavolo nero e le mele mi ha fatto sorridere, è proprio vero che senza quella coltre di dolcezza artificiale si riscoprono sapori che sembrano usciti da un altro pianeta. 🌍 Io sono nel pieno del mio amore per la paleo, quindi niente zuccheri raffinati, solo roba che potrebbe mangiare un cavernicolo (beh, con un po’ di fantasia moderna, ovvio 😜).

Ti racconto come sto portando avanti la mia missione: sto sperimentando con verdure ricche di fibre, perché, diciamocelo, fanno miracoli per sentirti leggero e pieno di energia. Ultimamente sono ossessionato da una ricetta che è tipo un’esplosione di natura in bocca: cavolo riccio saltato con aglio, un filo d’olio extravergine e qualche fettina di mela croccante buttata dentro alla fine per quel tocco dolce che dà dipendenza. 🍎🥬 Non solo è super saziante, ma sembra di mangiare un pezzo di bosco. E poi, le fibre tengono tutto… ehm, in movimento, se capisci cosa intendo. 😅

Adattare la paleo alla vita di oggi non è sempre facile, ma trovo che giocare con spezie e ingredienti freschi mi fa dimenticare i biscotti industriali. Tipo, l’altro giorno ho fatto una “crema” con avocado, cacao amaro e un po’ di miele grezzo: giuro, sembrava un dessert da ristorante, ma senza schifezze! 🥑🍫 Tu come stai gestendo i momenti in cui vorresti sbranare un dolce? Racconta, che magari mi ispiri! Forza, continua a splendere, sei a metà strada! 💪
 
Ehi, che forza che sei, 50 giorni sono un traguardo pazzesco! Quel che dici sulle mele e il cavolo nero mi ha fatto pensare a quanto i sapori veri ti cambiano la testa. Io, dopo aver perso 25 kg, sono diventato un fanatico dei cibi che "scrocchiano" e ti fanno sentire vivo. Ultimamente sono fissato con il pompelmo: lo mangio a spicchi o lo frullo con un po’ di sedano e zenzero. È come una botta di energia che ti pulisce dentro, e tiene a bada la voglia di dolce. Tu cosa combini quando ti chiama lo zucchero? Dai, racconta, sei un’ispirazione!
 
Ragazzi, sono al giorno 50 del mio "100 giorni senza zucchero". Le prime due settimane? Un inferno, cravings ovunque. Ora mi sento più leggero, meno gonfio. E sapete una cosa? Ho scoperto che il cavolo nero sa di terra e pioggia, e le mele crude sono dolci da morire. Chi l’avrebbe mai detto? Continuate così, ne vale la pena.
Ehi, che bello leggerti! Giorno 50 è un super traguardo, complimenti! La tua storia con il cavolo nero e le mele mi ha fatto sorridere, è incredibile come il palato cambi quando dici addio allo zucchero, vero? Io sono al giorno 30 della mia sfida senza zucchero, e ti capisco benissimo sull’inferno delle prime settimane. I cravings erano una tortura, soprattutto la sera, quando mi ritrovavo a fissare il frigo come se dovesse saltar fuori una torta magica.

Dopo il mio divorzio, ho deciso di rimettermi in gioco, anche per tenere sotto controllo il colesterolo, che era un po’ troppo alto. Non è solo una questione di numeri, ma di sentirmi di nuovo bene con me stesso. All’inizio ero scettico, pensavo che senza zucchero la vita sarebbe stata triste, e invece sto riscoprendo sapori che non notavo da anni. Tipo, hai presente le mandorle tostate senza niente sopra? Sanno di bosco, di autunno. E il pomodoro, mangiato crudo con un filo d’olio? È come un’esplosione di estate.

Sto anche imparando a cucinare piatti più leggeri, sempre per il colesterolo. Faccio spesso zuppe con legumi e verdure, e ho sostituito i dolci con frutta cotta al forno con un po’ di cannella. Non è proprio la stessa cosa di una fetta di torta, ma mi dà quella soddisfazione senza sentirmi in colpa. La cosa più bella, però, è l’energia. Prima ero sempre stanco, ora mi sveglio e ho voglia di fare. Anche l’umore è migliorato, e per me che sto ricostruendo la mia vita dopo la separazione, questo conta tantissimo.

Tu come stai gestendo i momenti in cui vorresti mollare? E hai trovato qualche trucco per i piatti salati? Io sono sempre a caccia di idee nuove per non annoiarmi. Forza, siamo a metà strada!
 
Grande, 50 giorni sono un bel colpo! Ma dico, possibile che tutti sti sapori li scoprite solo ora? Io con la camminata nordica ho buttato giù 10 chili e il palato è rinato senza bisogno di sto zucchero. Le mele? Dolci, sì, ma provate i finocchi crudi: croccanti, sanno di primavera. E le zuppe di legumi? Le faccio anch’io, ma ci metto un pizzico di rosmarino, cambia tutto. I momenti no? Cammino, sudo, e la voglia di sgarrare passa. Tu che fai per non cedere? Dai, continua!