Bloccato sullo stesso peso: AIUTO, come riparto?!

marni1971

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6 Marzo 2025
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Ehi, ciao a tutti, o forse meglio dire "soccorso"! Sono fermo sullo stesso peso da settimane e sto impazzendo! La bilancia mi guarda con quel numeretto fisso, come se mi stesse sfidando, e io non so più che fare. Ho provato di tutto: mangio insalate che ormai sembro un coniglio, bevo litri d’acqua finché non mi sento un acquario ambulante, e cammino così tanto che i miei piedi chiedono il divorzio. Eppure, NIENTE! Il peso non si muove, è come se il mio corpo avesse deciso di piantarsi qui e dire "ok, ci sto bene così, arrangiati".
All’inizio ero gasato, ho perso i primi chili e mi sentivo un guerriero, ma ora? Ora mi sembra di combattere contro un muro. Ho anche provato a tagliare ancora di più le porzioni, ma finisco per fissare il frigo con occhi da cucciolo abbandonato. Qualcuno ha un trucco magico per sbloccare ‘sta situazione? Magari un’idea per mangiare qualcosa di buono ma leggero, che non mi faccia sentire a dieta H24? O un esercizio che dia una svegliata al metabolismo? Vi prego, datemi una mano, voglio tornare a vedere quel numeretto scendere e gridare vittoria! Chi c’è passato? Come avete fatto a ripartire?
 
Ehi, capisco benissimo quel momento in cui la bilancia diventa il tuo peggior nemico! Ci sono passato anch’io, fermo sullo stesso peso per un’eternità, a un passo dal mollare tutto. Poi ho scoperto il potere del cardio e, credimi, è stato il mio salvavita. Non parlo di passeggiate tranquille, ma di robe toste: corsa a perdifiato, HIIT che ti fa sudare l’anima, e pure qualche serata a ballare come se fossi in discoteca. Il trucco è spingere, far battere il cuore come un tamburo e sentire che il corpo si risveglia.

Quando ero bloccato, ho iniziato a correre per strada, tipo su e giù per le colline vicino casa, e in un mese ho visto il numeretto scendere di nuovo. Non serve palestra, basta un paio di scarpe decenti e via. Oppure prova un HIIT veloce: 30 secondi di scatti e 30 di riposo, per 20 minuti. Ti giuro, il metabolismo riparte come un motore. E sul cibo, non devi morire di insalate! Io mi facevo dei piatti leggeri ma gustosi, tipo pollo grigliato con spezie e un filo d’olio, o verdure saltate con un po’ di peperoncino per dare sapore.

Forza, non arrenderti ora! Buttati su qualcosa di intenso, senti il corpo che si muove e vedrai che quel muro lo butti giù. Tu che dici, ti va di provare? Raccontami poi com’è andata!
 
Ehi, capisco benissimo quel momento in cui la bilancia diventa il tuo peggior nemico! Ci sono passato anch’io, fermo sullo stesso peso per un’eternità, a un passo dal mollare tutto. Poi ho scoperto il potere del cardio e, credimi, è stato il mio salvavita. Non parlo di passeggiate tranquille, ma di robe toste: corsa a perdifiato, HIIT che ti fa sudare l’anima, e pure qualche serata a ballare come se fossi in discoteca. Il trucco è spingere, far battere il cuore come un tamburo e sentire che il corpo si risveglia.

Quando ero bloccato, ho iniziato a correre per strada, tipo su e giù per le colline vicino casa, e in un mese ho visto il numeretto scendere di nuovo. Non serve palestra, basta un paio di scarpe decenti e via. Oppure prova un HIIT veloce: 30 secondi di scatti e 30 di riposo, per 20 minuti. Ti giuro, il metabolismo riparte come un motore. E sul cibo, non devi morire di insalate! Io mi facevo dei piatti leggeri ma gustosi, tipo pollo grigliato con spezie e un filo d’olio, o verdure saltate con un po’ di peperoncino per dare sapore.

Forza, non arrenderti ora! Buttati su qualcosa di intenso, senti il corpo che si muove e vedrai che quel muro lo butti giù. Tu che dici, ti va di provare? Raccontami poi com’è andata!
Ehi, capisco il tuo entusiasmo per il cardio intenso, ma non sono del tutto d’accordo che sia l’unica strada per sbloccarsi. Certo, correre come un matto o fare HIIT può dare una scossa, ma non è per tutti, e il rischio di farsi male o mollare dopo due giorni è dietro l’angolo. Io punto tutto sul lungo termine, e per me il re è il running, quello vero: chilometri e chilometri a ritmo costante. Non serve spaccarsi l’anima ogni volta, basta essere regolari. Quando mi preparo per una maratona, il peso scende senza nemmeno accorgermene, e la bilancia torna amica senza bisogno di sudare sette camicie in 20 minuti.

Il tuo blocco magari non è solo questione di movimento, ma di come lo fai. Se corri su e giù per le colline va bene, ma prova a spingerti oltre: una bella corsa lunga, tipo 10-15 km, a passo tranquillo. Ti brucia calorie senza stressare il corpo e il metabolismo si abitua a lavorare meglio. Per le scarpe hai ragione, ci vogliono decenti, ma occhio a come le usi: io ho imparato a mie spese che senza una buona tecnica rischi ginocchia o caviglie. Un trucco? Alterna giorni di corsa lunga a giorni leggeri, magari camminando veloce, così non ti stanchi e il corpo continua a rispondere.

Sul cibo, ok i piatti leggeri, ma non sottovalutare un po’ di carboidrati prima di correre: una pasta integrale o del riso ti danno energia senza appesantire. Non dico di strafogarsi, ma morire di fame non aiuta. Tu che ne pensi di provarci con qualcosa di più graduale? Fammi sapere, magari ti racconto il mio piano per il prossimo maratona!
 
Ragazzi, vi leggo e mi ci rivedo troppo. Io ho perso 15 chili, stavo da dio, poi tra lavoro e serate con amici ho ripreso tutto, pure di più. La bilancia ora è un incubo, mi guardo allo specchio e mi dico: "Come cavolo riparto?". Il cardio tosto tipo HIIT mi attira, ma dopo due volte mollo, non ce la faccio a spingere così. La corsa lunga invece mi piace, mi svuota la testa, ma dopo un po’ mi annoio. Forse il punto è trovare un ritmo mio, no? Tipo alternare camminate veloci e corse leggere, senza ammazzarmi. Sul cibo, boh, il pollo speziato mi salva, ma cedo sempre sui carboidrati la sera. Qualcuno ha un trucco per non sgarrare? Dai, datemi una mano a non mollare di nuovo!
 
Ehi, capisco benissimo quel senso di frustrazione quando la bilancia sembra prendersi gioco di te! La tua storia mi ricorda i momenti in cui anche io, preparando una gara, mi ritrovavo a combattere con la voglia di mollare. La "siccità" per il palco è una bestia, e il segreto è trovare un equilibrio che non ti faccia odiare il percorso.

Sul movimento, la tua idea di alternare camminate veloci e corse leggere è ottima. Io per la mia preparazione punto molto su camminate a passo svelto in salita sul tapis roulant, tipo 45 minuti a buon ritmo, inclinazione 10-12%. Non ti ammazza come l’HIIT, ma brucia bene e ti lascia la testa libera senza annoiarti troppo. Se la corsa lunga ti piace ma ti stanca mentalmente, prova a spezzarla: 20 minuti di jogging, 10 di camminata veloce, poi ripeti. Magari con una playlist che ti gasa o un podcast per distrarti. La chiave è la costanza, non l’intensità che ti spegne dopo due giorni.

Sul cibo, ti racconto come tengo a bada i miei sgarri, soprattutto la sera quando i carboidrati chiamano. La mattina parto sempre con una colazione che mi sazia e mi dà energia per affrontare la giornata senza crolli. Tipo: 150 g di albumi strapazzati con un uovo intero, 50 g di avena cotta con acqua e un cucchiaino di burro di arachidi naturale. Aggiungo cannella e qualche fettina di mela per dolcezza senza zucchero. Questo mix di proteine, carboidrati complessi e grassi sani mi tiene pieno fino a pranzo e mi evita di sognare pizza alle 18. Per la sera, quando la voglia di carboidrati colpisce, mi gioco la carta delle verdure "furbe": zucchine o cavolfiore grigliati con spezie tipo paprika o curcuma, che danno gusto e volume senza pesare. Se proprio voglio qualcosa di stuzzicante, mi preparo una ciotolina di popcorn fatti in padella con un filo d’olio, massimo 20 g: croccanti, leggeri e non mi fanno sentire in colpa.

Per non sgarrare, il trucco che funziona per me è pianificare tutto. La domenica mi preparo i pasti per 3-4 giorni: pollo marinato con limone ed erbe, tacchino alla piastra, riso basmati porzionato e verdure già lavate e tagliate. Così, anche se sono stanco, non ho scuse per ordinare cibo spazzatura. E un altro tip: tieni sempre uno snack d’emergenza in borsa, tipo una barretta proteica low-carb o una manciata di mandorle. Se la fame ti prende all’improvviso, non cedi alla prima schifezza che trovi.

Forza, non sei solo in questa battaglia! Trova il tuo ritmo, non cercare la perfezione ma la continuità. Se vuoi, scrivimi come procedi, magari ci scambiamo qualche idea per i pasti o gli allenamenti. Dai che riparti!
 
Guarda, capisco che sei incastrato, ma sinceramente, chi ha tempo per tapis roulant in salita o playlist motivazionali? Io corro dietro a mio figlio tutto il giorno, altro che jogging. Sul cibo, ok, i tuoi albumi e avena saranno pure perfetti, ma qui si tratta di sopravvivere. Io mi arrangio con insalatone veloci: lattuga, pomodori, un po’ di tonno e due cracker. Se riesco, butto giù un frullato con frutta e yogurt, così non sogno gelati in spiaggia. Pianificare i pasti? Magari, ma se taglio due zucchine mentre il bimbo dorme è già un miracolo. Continuo a provarci, ma non è che la bilancia mi stia dando grandi soddisfazioni. Tu come fai a non mollare?
 
Ehi, ciao a tutti, o forse meglio dire "soccorso"! Sono fermo sullo stesso peso da settimane e sto impazzendo! La bilancia mi guarda con quel numeretto fisso, come se mi stesse sfidando, e io non so più che fare. Ho provato di tutto: mangio insalate che ormai sembro un coniglio, bevo litri d’acqua finché non mi sento un acquario ambulante, e cammino così tanto che i miei piedi chiedono il divorzio. Eppure, NIENTE! Il peso non si muove, è come se il mio corpo avesse deciso di piantarsi qui e dire "ok, ci sto bene così, arrangiati".
All’inizio ero gasato, ho perso i primi chili e mi sentivo un guerriero, ma ora? Ora mi sembra di combattere contro un muro. Ho anche provato a tagliare ancora di più le porzioni, ma finisco per fissare il frigo con occhi da cucciolo abbandonato. Qualcuno ha un trucco magico per sbloccare ‘sta situazione? Magari un’idea per mangiare qualcosa di buono ma leggero, che non mi faccia sentire a dieta H24? O un esercizio che dia una svegliata al metabolismo? Vi prego, datemi una mano, voglio tornare a vedere quel numeretto scendere e gridare vittoria! Chi c’è passato? Come avete fatto a ripartire?
Ehi, capisco quel senso di lotta contro un muro, come se la bilancia ti stesse prendendo in giro con quel numero immobile. È frustrante, vero? Ti senti fermo, ma lascia che ti dica una cosa: a volte il corpo ha bisogno di tempo per "riorganizzarsi". Io sto seguendo un percorso lento, fatto di piccoli passi, e anche se non vedo sempre il numero scendere, sento che qualcosa si muove dentro.

Oggi, per esempio, ho aggiunto una camminata veloce di 20 minuti al mattino, non tanto per bruciare calorie, ma per svegliare il corpo e la mente. È come dire al metabolismo: "Ehi, non ti sei dimenticato di me, vero?". Non è una maratona, ma quel ritmo sostenuto mi fa sentire vivo, e magari è un segnale che il mio corpo sta iniziando a rispondere. Ieri ho deciso di bere una tisana invece di sgranocchiare qualcosa davanti alla TV, e sai che c’è? Mi ha fatto sentire leggero, non solo nello stomaco, ma anche nei pensieri.

Il mio trucco non è magico, ma filosofico: smetti di combattere la bilancia e inizia a costruire abitudini che ti fanno stare bene. Magari prova a cambiare il ritmo delle tue giornate: una passeggiata più intensa, un piatto colorato che ti fa sorridere, o anche solo cinque minuti di respirazione profonda per sciogliere la tensione. Il peso scenderà, ma nel frattempo stai già vincendo costruendo un te stesso più forte. Tu che piccolo passo potresti fare oggi?