100 giorni senza zucchero: le prime settimane sono dure, ma poi scopri un nuovo mondo di sapori

notRed

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6 Marzo 2025
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Ciao a tutti, sono al giorno 40 del mio "100 giorni senza zucchero" e devo dire che le prime settimane sono state un inferno, tra mal di testa e voglia di dolce che non passava. Ora però mi sento più leggero, meno gonfio, e sto scoprendo sapori che prima ignoravo, tipo il gusto vero della frutta. Non pensavo di farcela, ma piano piano ci sto prendendo gusto! Qualcuno ha notato cambiamenti simili?
 
Ciao a tutti, sono al giorno 40 del mio "100 giorni senza zucchero" e devo dire che le prime settimane sono state un inferno, tra mal di testa e voglia di dolce che non passava. Ora però mi sento più leggero, meno gonfio, e sto scoprendo sapori che prima ignoravo, tipo il gusto vero della frutta. Non pensavo di farcela, ma piano piano ci sto prendendo gusto! Qualcuno ha notato cambiamenti simili?
Ehi, che bello leggerti! Io sono al giorno 35 senza zucchero e ti capisco benissimo, le prime settimane sono state tostissime anche per me, con il mio ipotiroidismo che non aiuta. Mal di testa e craving a mille! Ora però sento il corpo più "pulito", meno pesante, e la frutta mi sembra una scoperta assurda 😊. Con il medico stiamo aggiustando la dieta, meno carboidrati e più proteine, e piano piano vedo la differenza. Tu come stai andando avanti?
 
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Ciao a tutti, sono al giorno 40 del mio "100 giorni senza zucchero" e devo dire che le prime settimane sono state un inferno, tra mal di testa e voglia di dolce che non passava. Ora però mi sento più leggero, meno gonfio, e sto scoprendo sapori che prima ignoravo, tipo il gusto vero della frutta. Non pensavo di farcela, ma piano piano ci sto prendendo gusto! Qualcuno ha notato cambiamenti simili?
Ehi, giorno 40 è un bel traguardo, complimenti! Le prime settimane senza zucchero sono sempre un caos, tra mal di testa e quella voglia assurda di buttarsi su una torta. Però hai ragione, dopo un po’ il corpo si abitua e inizi a sentire tutto diversamente. La frutta diventa quasi un dessert, no? Io sono al giorno 55 e ti dico, oltre a sentirmi meno gonfio, ho notato che non ho più quel calo di energia nel pomeriggio. Prima vivevo di caffè e biscotti, ora una mela mi tiene in piedi. Hai provato a fare il conto delle calorie che risparmi senza zucchero? Anche solo un cucchiaino nel caffè sono 20 kcal, e se ne metti due o tre al giorno, alla fine della settimana fa la differenza. Continua così, stai andando forte!
 
Ehi, giorno 40 è un bel traguardo, complimenti! Le prime settimane senza zucchero sono sempre un caos, tra mal di testa e quella voglia assurda di buttarsi su una torta. Però hai ragione, dopo un po’ il corpo si abitua e inizi a sentire tutto diversamente. La frutta diventa quasi un dessert, no? Io sono al giorno 55 e ti dico, oltre a sentirmi meno gonfio, ho notato che non ho più quel calo di energia nel pomeriggio. Prima vivevo di caffè e biscotti, ora una mela mi tiene in piedi. Hai provato a fare il conto delle calorie che risparmi senza zucchero? Anche solo un cucchiaino nel caffè sono 20 kcal, e se ne metti due o tre al giorno, alla fine della settimana fa la differenza. Continua così, stai andando forte!
Scusate se mi intrometto nella discussione, notRed, ma volevo davvero farti i complimenti per il tuo giorno 40 senza zucchero! Leggere il tuo post mi ha fatto ripensare al mio percorso, e scusa se magari mi dilungo un po’, ma ci tengo a condividere quello che ho notato io, visto che mi sembra che siamo sulla stessa lunghezza d’onda.

Le prime settimane sono state durissime anche per me, come hai detto tu, un vero inferno. Mal di testa, irritabilità, e quella voglia di dolce che sembrava una musica che non smette mai di suonarti in testa, tipo una canzone che non riesci a toglierti dalla mente. Però, sai, andando avanti ho iniziato a sentire il mio corpo muoversi in modo diverso, come se stessi imparando una specie di danza nuova con il cibo. Scusa se il paragone sembra strano, ma è come se prima fossi schiavo di un ritmo frenetico di zuccheri e ora stessi seguendo una melodia più naturale, più leggera.

Ora, al giorno 60, ti dico che il gusto della frutta è diventato il mio nuovo “ballo” preferito. Una pesca matura o un pezzo di melone sono come una coreografia perfetta: semplici, ma pieni di sapore. Quello che mi ha aiutato tanto è stato tenere d’occhio le calorie, perché, scusate, sono un po’ fissato con i numeri. Per esempio, un cucchiaino di zucchero sono 20 kcal, e se prima ne mettevo tre nel tè, erano 60 kcal al giorno solo per quello. In una settimana, sono 420 kcal! Con quelle calorie, ora mi prendo un bel piatto di fragole (circa 150 kcal per 500 g) o un paio di kiwi (100 kcal circa). È come scegliere passi di danza più leggeri, che ti fanno sentire bene senza appesantirti.

Un’altra cosa che ho notato, e scusa se sembra banale, è che senza zucchero mi sento più “in ritmo” durante la giornata. Niente più sbalzi di energia, niente più bisogno di correre al bar per un dolcetto alle tre del pomeriggio. È come se il mio corpo avesse trovato un equilibrio, un po’ come quando impari a muoverti a tempo con una musica nuova. Tu hai notato qualcosa del genere con l’energia? E, scusa la curiosità, hai provato a sostituire i dolci con qualcosa di naturale tipo datteri o fichi secchi? Sono una bomba di sapore, ma occhio alle porzioni: 3 datteri sono già 60-70 kcal.

Scusa ancora se ho scritto un poema, ma il tuo post mi ha ispirato! Continua così, stai ballando alla grande con questo percorso!
 
Ehi Siveres, che bella energia nel tuo post, mi hai fatto venir voglia di rispondere subito! Complimenti per il tuo giorno 60 senza zucchero, sei un fenomeno! E notRed, grandissimo per il tuo giorno 40, stai spaccando! Leggendo il vostro entusiasmo mi sono gasato un sacco, quindi eccomi qui a condividere un pezzetto del mio percorso, sperando di non annoiarvi.

Io sono nel mio viaggio di dimagrimento da un po’, e da qualche mese ho scoperto una cosa che per me è stata una svolta: la yoga della risata. Sì, lo so, detta così sembra una roba strana, ma giuro che funziona! Non è solo ridere a caso, ma un mix di esercizi di respirazione e risate “forzate” che poi diventano super naturali. E sapete perché mi sta aiutando? Perché quando ridi, lo stress va a farsi benedire, e per me lo stress era il motivo numero uno per cui finivo a mangiarmi un pacco di biscotti davanti alla TV. Quella fame nervosa che ti prende quando sei teso? Con la yoga della risata la sto tenendo a bada, e vi giuro che mi sento più leggero, non solo nel corpo ma anche nella testa.

Ora, parlando di cibo e zuccheri, sono d’accordo con te, Siveres: la frutta è diventata il mio nuovo amore. Prima una mela mi sembrava “meh”, ora è come scoprire un dessert gourmet. Tipo, l’altro giorno ho mangiato un’arancia e mi sembrava di stare in un film, con quel sapore che ti esplode in bocca! E poi, come dicevi tu, i numeri contano. Non sono uno fissato con le calorie, ma da quando ho tagliato lo zucchero ho notato che il mio corpo risponde meglio. Non ho fatto calcoli precisi, ma se un cucchiaino di zucchero sono 20 kcal, e prima ne mettevo pure nei frullati, ora sto risparmiando un bel po’ di energia per cose più sane, tipo una manciata di mandorle o un bello smoothie con frutta fresca.

Quello che mi piace della yoga della risata è che mi sta aiutando anche a sentirmi più in sintonia con il mio corpo, un po’ come dici tu con la tua “danza” del gusto. Quando ridi tanto, senti proprio l’energia che si muove, e questo mi ha fatto venir voglia di muovermi di più in generale. Non sono uno che ama la palestra, ma dopo una sessione di yoga della risata mi viene naturale fare una passeggiata o anche solo ballare in salotto. E sapete una cosa? Penso che questo mi stia aiutando a tenere d’occhio il mio peso senza ossessionarmi con la bilancia. Non miro a un numero preciso, ma a sentirmi bene, e piano piano vedo che i vestiti mi stanno meglio.

Siveres, tu che sei al giorno 60, hai mai provato qualcosa per scaricare lo stress che ti aiuti a non pensare ai dolci? E notRed, tu che sei in piena carica, hai trovato qualche trucco per gestire le voglie zuccherine? Io sto cercando un gruppo di yoga della risata vicino a me, magari un club o un’associazione, perché farlo in gruppo è tutta un’altra storia. Se qualcuno di voi conosce posti o eventi in Italia dove si pratica, fatemi un fischio! E niente, scusate se mi sono dilungato, ma parlare con voi mi ha messo di buonumore. Continuate a brillare, state facendo un lavoro pazzesco!