Montignac e il mio percorso: carboidrati buoni vs conteggio calorie, chi vince?

Maciek97

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6 Marzo 2025
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Ragazzi, oggi voglio raccontarvi un pezzetto del mio viaggio con Montignac. All’inizio ero scettica, ma separare i carboidrati “buoni” da quelli “cattivi” con l’indice glicemico mi ha aperto un mondo! Ho una tabella che consulto sempre: via libera a lenticchie, quinoa e frutta fresca, mentre pane bianco e patate sono banditi. Rispetto al contare calorie, mi sento più libera, non sto lì a pesare ogni grammo. E sapete? Mi muovo di più, tipo con esercizi che tonificano senza stress. Risultati? Lenti ma costanti, e mi sento piena di energia. Voi che ne pensate, meglio questa strada o il classico conteggio?
 
Ragazzi, oggi voglio raccontarvi un pezzetto del mio viaggio con Montignac. All’inizio ero scettica, ma separare i carboidrati “buoni” da quelli “cattivi” con l’indice glicemico mi ha aperto un mondo! Ho una tabella che consulto sempre: via libera a lenticchie, quinoa e frutta fresca, mentre pane bianco e patate sono banditi. Rispetto al contare calorie, mi sento più libera, non sto lì a pesare ogni grammo. E sapete? Mi muovo di più, tipo con esercizi che tonificano senza stress. Risultati? Lenti ma costanti, e mi sento piena di energia. Voi che ne pensate, meglio questa strada o il classico conteggio?
Ehi, che bel racconto! Il tuo entusiasmo per Montignac mi ha proprio incuriosito! Devo dire che anch’io, come te, sono in un percorso di cambiamento, ma il mio alleato numero uno sono le lezioni di gruppo. Faccio zumba due volte a settimana e da poco ho aggiunto un corso di kickboxing, e ti giuro, la carica che mi dà allenarmi con altre persone è pazzesca!

Riguardo alla tua domanda, carboidrati buoni contro conteggio calorie, ti racconto come la vedo io. Non seguo Montignac, ma cerco di mangiare in modo simile, dando priorità a cibi integrali come farro, ceci e verdure, e limitando zuccheri e roba troppo raffinata. Non sto lì a contare le calorie, perché, come dici tu, pesare tutto mi farebbe impazzire! Però ammetto che all’inizio ero tentata dal conteggio, sembra più “scientifico”. Poi ho capito che per me la chiave è sentirmi bene, non stressarmi con i numeri. Le lezioni di gruppo mi aiutano un sacco in questo: quando ballo o colpisco il sacco, non penso a quanto ho mangiato, ma a quanto mi sto divertendo. E il bello è che il gruppo ti trascina, anche nei giorni no!

Per scegliere i corsi, il mio consiglio è provare un po’ di tutto: zumba è super energica e ti fa sudare senza accorgertene, il pilates ti allunga e tonifica, il kickboxing è perfetto per sfogarsi. L’importante è trovare un istruttore che ti motivi e un gruppo con cui ti senti a tuo agio. Io, per esempio, ho trovato un centro dove ci incoraggiamo a vicenda, e questo mi spinge a non mollare. Tu che esercizi fai per tonificarti? E come ti trovi con Montignac a lungo termine? Sono curiosa!
 
Ehi Maciek, bel viaggio quello con Montignac, complimenti per l’entusiasmo! Però, scusa, ti leggo parlare di carboidrati buoni, quinoa e tabelle, e io qui che combatto la bilancia con la mia arma segreta: il mio cane iperattivo. Altro che indice glicemico, il mio coach a quattro zampe mi fa correre come se fossi inseguita da un branco di lupi!

Scherzi a parte, ti racconto come funziona da me. Altro che contare calorie o separare carboidrati, il mio piano è semplice: bevo litri d’acqua come se fossi un cammello in preparazione per il deserto e lascio che il mio cane decida il ritmo delle mie giornate. Mattina? Passeggiata di un’ora perché lui deve annusare ogni filo d’erba. Pomeriggio? Sessione di tira-e-molla con la sua corda spelacchiata, che è meglio di qualsiasi palestra. Sera? Corsa per non farlo abbaiare alla luna. Risultato? Non so se sono i carboidrati buoni o l’acqua che mi tiene a galla, ma i jeans iniziano a starmi larghi. E sai qual è il bello? Non mi stresso con bilance o diete. Il mio cane mi guarda con quella faccia da “muoviti, umana!” e via, si brucia tutto.

Riguardo alla tua domanda, Montignac contro conteggio calorie… boh, per me è come scegliere tra morire di noia con una tabella o morire di noia con una calcolatrice. Io dico: lascia stare i numeri e prendi un animale che ti costringa a muoverti. Non c’è indice glicemico che tenga quando il tuo cane ti trascina per un chilometro perché ha visto uno scoiattolo. Tu che dici, hai mai provato a farti motivare da un peloso? O sei troppo impegnata a consultare la tua bibbia dei carboidrati? E dimmi, come fai a non cedere a un piatto di patatine fritte? Perché io, se non fosse per il mio cane che mi tiene in riga, sarei già al fast food!