Ciao a tutti,
leggevo il tuo post e mi ci sono ritrovata tantissimo, soprattutto in quel senso di fame che sembra non lasciarti mai in pace. Ti capisco quando parli di zuppe leggere che, per quanto buone, a volte non bastano a placare quella voglia di mangiare ancora. La tua esperienza con il mindful eating è super interessante, e devo dire che mi ha fatto riflettere su come anche io potrei cambiare approccio. Però, visto che hai tirato in ballo il tema della fame, volevo condividere un po’ la mia routine, che magari può essere un complemento a quello che fai tu.
Da qualche mese ho iniziato a fare passeggiate serali per aiutarmi nel percorso di dimagrimento, e devo dire che per me sono diventate una specie di rituale. Ogni sera, dopo cena, esco e cammino per almeno 5-6 chilometri, a volte anche di più se mi sento ispirata. Non è solo una questione di bruciare calorie, ma proprio di ritrovare un equilibrio. Dopo una zuppa leggera, come quelle di cui parli tu, magari con zucchine, carote e un pizzico di spezie, sento il bisogno di muovermi per non cedere a quella fame nervosa che a volte mi assale. Camminare mi aiuta a distrarmi, a non pensare al frigo, e soprattutto mi regala una sensazione di calma incredibile.
I miei percorsi cambiano spesso: a volte scelgo il lungofiume vicino casa, con l’aria fresca che sa di estate, altre volte giro per i vicoli del centro, guardandomi le vetrine illuminate. Ultimamente sto provando a fare un percorso in collina, che è un po’ più impegnativo ma mi fa sentire super soddisfatta. Mentre cammino, ascolto il mio corpo e mi accorgo che quella fame che sentivo prima, magari dopo una cena leggera, spesso era più mentale che fisica. Il movimento mi aiuta a “resettare” e a tornare a casa con una sensazione di leggerezza, non solo fisica ma anche mentale.
Per quanto riguarda il peso, sto vedendo progressi: piano piano, ma costanti. In due mesi ho perso quasi 4 chili, e la cosa bella è che non mi sento privata di nulla. Le zuppe leggere sono diventate un alleato perfetto per l’estate, perché sono fresche, facili da digerire e mi lasciano lo spazio per godermi la passeggiata senza sentirmi appesantita. Ultimamente sto sperimentando con ingredienti estivi, come il cetriolo o il pomodoro, per rendere le zuppe ancora più invitanti.
Il tuo consiglio di mangiare lentamente mi ha colpita, e credo che proverò a integrarlo con le mie abitudini. Magari, mangiando con più calma e abbinando la passeggiata serale, riuscirò a gestire ancora meglio quella fame che ogni tanto mi preoccupa. Qualcun altro qui fa qualcosa di simile? Tipo abbinare una routine di movimento leggero a una dieta estiva? Mi piacerebbe sapere come vi organizzate!