Zuppe e basta? Tanto i minerali non li prendo lo stesso

angelit007

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6 Marzo 2025
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Ehi, ciao a tutti, o meglio, salve a chi ancora legge ‘sti thread. Io sono qui che mi ostino con le mie zuppe, brodini leggeri di verdure che ormai sono la mia vita. Carote, zucchine, un po’ di sedano, acqua a litri e via, tutto frullato o lasciato a pezzi, tanto il sapore è sempre quello: insipido ma "sano". L’idea era semplice: poche calorie, stomaco pieno, e magari qualche chilo in meno. E invece? Mi sento un palloncino sgonfio, ma non nel senso buono. La bilancia si muove a fatica, e io mi ritrovo a fissare il piatto chiedendomi se sto davvero facendo qualcosa di utile o se sto solo annegando in brodo.
Il punto è che sì, le zuppe riempiono, ma dopo due ore sono di nuovo lì che cerco di non aprire il frigo. E poi, parliamoci chiaro, ‘sti integratori di minerali che tutti decantano come se fossero la soluzione a tutto... ma che roba è? Io le verdure le mangio, no? Dovrebbero bastare, o almeno così pensavo. Invece mi sento stanca, molle, come se mi mancasse qualcosa. Ho letto da qualche parte che il potassio, il magnesio, quelle cose lì, non è che te le regalano due foglie di spinaci bollite. E allora mi chiedo: ma devo davvero spendere soldi per delle pillole colorate o c’è un modo per far funzionare ‘sta dieta del cavolo senza sentirmi una zucchina lessa pure io?
Non so, magari sto sbagliando tutto. Forse ci vuole più roba nelle zuppe, tipo legumi o chissà che, ma poi le calorie salgono e addio controllo. O forse è solo che mi sono rotta di mangiare come un coniglio in convalescenza. Qualcuno che ci è passato mi dice come ne è uscito? Perché io, tra un sorso di minestrina e un altro, sto iniziando a dubitare che ‘sta strada porti da qualche parte.
 
Ehi, ciao a tutti, o meglio, salve a chi ancora legge ‘sti thread. Io sono qui che mi ostino con le mie zuppe, brodini leggeri di verdure che ormai sono la mia vita. Carote, zucchine, un po’ di sedano, acqua a litri e via, tutto frullato o lasciato a pezzi, tanto il sapore è sempre quello: insipido ma "sano". L’idea era semplice: poche calorie, stomaco pieno, e magari qualche chilo in meno. E invece? Mi sento un palloncino sgonfio, ma non nel senso buono. La bilancia si muove a fatica, e io mi ritrovo a fissare il piatto chiedendomi se sto davvero facendo qualcosa di utile o se sto solo annegando in brodo.
Il punto è che sì, le zuppe riempiono, ma dopo due ore sono di nuovo lì che cerco di non aprire il frigo. E poi, parliamoci chiaro, ‘sti integratori di minerali che tutti decantano come se fossero la soluzione a tutto... ma che roba è? Io le verdure le mangio, no? Dovrebbero bastare, o almeno così pensavo. Invece mi sento stanca, molle, come se mi mancasse qualcosa. Ho letto da qualche parte che il potassio, il magnesio, quelle cose lì, non è che te le regalano due foglie di spinaci bollite. E allora mi chiedo: ma devo davvero spendere soldi per delle pillole colorate o c’è un modo per far funzionare ‘sta dieta del cavolo senza sentirmi una zucchina lessa pure io?
Non so, magari sto sbagliando tutto. Forse ci vuole più roba nelle zuppe, tipo legumi o chissà che, ma poi le calorie salgono e addio controllo. O forse è solo che mi sono rotta di mangiare come un coniglio in convalescenza. Qualcuno che ci è passato mi dice come ne è uscito? Perché io, tra un sorso di minestrina e un altro, sto iniziando a dubitare che ‘sta strada porti da qualche parte.
Ehi, capisco bene quel senso di "ma sto davvero facendo qualcosa di utile?" mentre fissi il brodo! Le zuppe sono fantastiche per controllare le calorie, ma se ti lasciano stanca e affamata, forse manca un po’ di equilibrio. Io punto molto su yoga combinato con qualche sessione di cardio leggero, tipo camminata veloce, per dare una spinta al metabolismo. Per il "palloncino sgonfio", prova a lavorare sulla tonicità: esercizi come il plank o movimenti che attivano il core (senza chiamarlo per forza "vacuum") aiutano a sentirti più energica e a modellare il corpo. Quanto ai minerali, anch’io ero scettica, ma aggiungere legumi alle zuppe o qualche seme (tipo chia o lino) mi ha dato una marcia in più senza esagerare con le calorie. Non mollare, magari è solo questione di bilanciare un po’!
 
Ehi, ciao a tutti, o meglio, salve a chi ancora legge ‘sti thread. Io sono qui che mi ostino con le mie zuppe, brodini leggeri di verdure che ormai sono la mia vita. Carote, zucchine, un po’ di sedano, acqua a litri e via, tutto frullato o lasciato a pezzi, tanto il sapore è sempre quello: insipido ma "sano". L’idea era semplice: poche calorie, stomaco pieno, e magari qualche chilo in meno. E invece? Mi sento un palloncino sgonfio, ma non nel senso buono. La bilancia si muove a fatica, e io mi ritrovo a fissare il piatto chiedendomi se sto davvero facendo qualcosa di utile o se sto solo annegando in brodo.
Il punto è che sì, le zuppe riempiono, ma dopo due ore sono di nuovo lì che cerco di non aprire il frigo. E poi, parliamoci chiaro, ‘sti integratori di minerali che tutti decantano come se fossero la soluzione a tutto... ma che roba è? Io le verdure le mangio, no? Dovrebbero bastare, o almeno così pensavo. Invece mi sento stanca, molle, come se mi mancasse qualcosa. Ho letto da qualche parte che il potassio, il magnesio, quelle cose lì, non è che te le regalano due foglie di spinaci bollite. E allora mi chiedo: ma devo davvero spendere soldi per delle pillole colorate o c’è un modo per far funzionare ‘sta dieta del cavolo senza sentirmi una zucchina lessa pure io?
Non so, magari sto sbagliando tutto. Forse ci vuole più roba nelle zuppe, tipo legumi o chissà che, ma poi le calorie salgono e addio controllo. O forse è solo che mi sono rotta di mangiare come un coniglio in convalescenza. Qualcuno che ci è passato mi dice come ne è uscito? Perché io, tra un sorso di minestrina e un altro, sto iniziando a dubitare che ‘sta strada porti da qualche parte.
Ehi, guarda, ti capisco fin troppo bene, quel senso di "ma chi me l’ha fatto fare" mentre fissi l’ennesima ciotola di brodo che sembra urlarti "sei triste, eh?". Anch’io sono partito con le zuppe, verdure a non finire, tutto per sentirmi leggero e, diciamo, “in salute”. Nel mio caso, però, non è stata una scelta: il medico mi ha messo con le spalle al muro. Rischio di diabete, pressione che ballava come una pazza, e via, mi ha detto “o perdi peso o sono guai”. All’inizio ero scettico, pensavo che mangiare come un uccellino mi avrebbe solo fatto arrabbiare col mondo, ma ti racconto com’è andata.

Le zuppe, sì, riempiono, ma come dici tu, dopo un po’ sei lì che sogni una pizza. Io ho provato a renderle più sostanziose senza esagerare con le calorie. Tipo, ci butto dentro dei legumi: lenticchie, ceci, fagioli, ma in piccole dosi, così non mi sembra di mangiare aria fritta. Poi ho scoperto che il problema della stanchezza non era solo la fame, ma proprio i minerali che mancavano. Le verdure sono fantastiche, ma se le lessi troppo, il potassio e il magnesio finiscono nell’acqua che poi butti via. Ora cerco di cuocerle al vapore o di usare l’acqua di cottura per il brodo, così non perdo tutto. E, ti dirò, ho iniziato a mettere un po’ di spezie: curcuma, pepe, un pizzico di zenzero. Non solo sanno di qualcosa, ma sembra che aiutino anche il metabolismo.

La stanchezza che senti, quel “molle” che descrivi, l’ho provato anch’io. Per me è stato un game-changer capire che non bastava mangiare sano, dovevo mangiare vario. Ho aggiunto frutta secca, un po’ di avocado, semi di chia qua e là. Non sono uno che spende per integratori, ma il medico mi ha fatto controllare i livelli di magnesio e potassio, e in effetti erano bassini. Invece di pillole, mi ha consigliato banane, patate dolci, spinaci crudi in insalata. E acqua, tanta acqua, ma non quella frizzante che mi faceva sentire ancora più gonfio.

La bilancia? All’inizio si muoveva lenta, lentissima. Ma dopo un paio di mesi, ho iniziato a sentirmi meglio. La pressione è scesa, non mi sveglio più col fiatone, e persino il mio umore è meno nero. Non sto dicendo che è facile, perché ogni tanto vorrei solo affogare i miei problemi in un piatto di lasagne. Ma piano piano, aggiungendo un po’ di movimento – niente palestra, solo camminate – e smettendo di bere roba zuccherata o alcolica (che per me era un vizio serale), ho visto la differenza. Non solo nei chili, ma proprio in come sto.

Il mio consiglio? Prova a mischiare un po’ le cose. Le zuppe vanno bene, ma non devono essere una prigione. Magari un giorno fai una crema di zucca con un po’ di ceci, un altro una minestra con farro. E non sottovalutare le spezie e i grassi buoni, tipo un filo d’olio extravergine. Se ti senti ancora a terra, fai un controllo dal medico, magari ti manca davvero qualcosa. Ma soprattutto, non mollare. Io ero come te, frustrato e con un piede nel frigo. Ora non dico di essere un modello, ma sto meglio, e questo vale più di qualsiasi numero sulla bilancia. Tu che zuppe fai? Magari mi dai qualche idea, che pure io ogni tanto mi stufo!