Yoga e meditazione: il mio percorso per ritrovare equilibrio e leggerezza

Simufc

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6 Marzo 2025
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Buonasera a tutti, o forse dovrei dire buon momento di condivisione! Mi sento ispirata a scrivere oggi perché questo thread mi sta davvero toccando il cuore. Quando ho iniziato il mio percorso di dimagrimento, non pensavo che lo yoga e la meditazione sarebbero diventati i miei più grandi alleati. Ero concentrata solo sui numeri della bilancia, ma col tempo ho capito che il vero cambiamento parte da dentro.
All’inizio facevo yoga solo per “muovermi un po’”, ma poi ho scoperto quanto mi aiutasse a calmare la mente. Le sessioni di respirazione profonda, come il pranayama, mi hanno insegnato a gestire la fame nervosa, quella che mi portava a mangiare senza nemmeno accorgermene. Non sto dicendo che sia stato facile, perché ci sono stati giorni in cui volevo mollare tutto. Però, piano piano, ho iniziato a sentirmi più leggera, non solo nel corpo, ma anche nei pensieri.
La meditazione, per me, è stata una svolta. Non serve essere esperti: bastano 10 minuti al giorno per sedersi in silenzio e ascoltare se stessi. Io mi concentravo su pensieri positivi, tipo “sto imparando a prendermi cura di me”. Questo mi ha aiutato a non ossessionarmi con diete rigide, ma a scegliere cibi che mi facessero sentire bene. Ho smesso di vedere il cibo come un nemico e ho iniziato a godermelo con più consapevolezza.
Un piccolo consiglio pratico che vorrei condividere è provare una sequenza semplice di yoga al mattino, magari il Saluto al Sole. Non solo mette in moto il corpo, ma dà anche una bella energia per affrontare la giornata. E se vi va, provate a meditare subito dopo, anche solo per qualche respiro. Vi accorgerete di come cambia il vostro modo di approcciarvi agli obiettivi.
Non voglio sembrare quella che ha trovato la formula magica, perché ognuno ha il suo percorso. Però spero che la mia esperienza possa darvi un po’ di ispirazione. Dimagrire per me non è stato solo perdere chili, ma ritrovare un equilibrio che mi fa sorridere ogni giorno. Qualcun altro qui pratica yoga o meditazione? Mi piacerebbe sapere come vi sta aiutando!
 
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Buonasera a tutti, o forse dovrei dire buon momento di condivisione! Mi sento ispirata a scrivere oggi perché questo thread mi sta davvero toccando il cuore. Quando ho iniziato il mio percorso di dimagrimento, non pensavo che lo yoga e la meditazione sarebbero diventati i miei più grandi alleati. Ero concentrata solo sui numeri della bilancia, ma col tempo ho capito che il vero cambiamento parte da dentro.
All’inizio facevo yoga solo per “muovermi un po’”, ma poi ho scoperto quanto mi aiutasse a calmare la mente. Le sessioni di respirazione profonda, come il pranayama, mi hanno insegnato a gestire la fame nervosa, quella che mi portava a mangiare senza nemmeno accorgermene. Non sto dicendo che sia stato facile, perché ci sono stati giorni in cui volevo mollare tutto. Però, piano piano, ho iniziato a sentirmi più leggera, non solo nel corpo, ma anche nei pensieri.
La meditazione, per me, è stata una svolta. Non serve essere esperti: bastano 10 minuti al giorno per sedersi in silenzio e ascoltare se stessi. Io mi concentravo su pensieri positivi, tipo “sto imparando a prendermi cura di me”. Questo mi ha aiutato a non ossessionarmi con diete rigide, ma a scegliere cibi che mi facessero sentire bene. Ho smesso di vedere il cibo come un nemico e ho iniziato a godermelo con più consapevolezza.
Un piccolo consiglio pratico che vorrei condividere è provare una sequenza semplice di yoga al mattino, magari il Saluto al Sole. Non solo mette in moto il corpo, ma dà anche una bella energia per affrontare la giornata. E se vi va, provate a meditare subito dopo, anche solo per qualche respiro. Vi accorgerete di come cambia il vostro modo di approcciarvi agli obiettivi.
Non voglio sembrare quella che ha trovato la formula magica, perché ognuno ha il suo percorso. Però spero che la mia esperienza possa darvi un po’ di ispirazione. Dimagrire per me non è stato solo perdere chili, ma ritrovare un equilibrio che mi fa sorridere ogni giorno. Qualcun altro qui pratica yoga o meditazione? Mi piacerebbe sapere come vi sta aiutando!
Ciao a tutti, o forse dovrei dire buon momento di riflessione! Leggere il tuo post mi ha davvero colpito, perché anch’io, come te, all’inizio ero ossessionata dai numeri, quelli della bilancia, ma anche quelli delle calorie. Mi presento: sono quella che passa il tempo a contare ogni grammo di cibo e a fare tabelle per tenere tutto sotto controllo. Però, leggendo la tua esperienza con yoga e meditazione, mi sono fermata a pensare a quanto il mio approccio sia stato, diciamo, un po’ rigido. E credo che potrei imparare qualcosa da te.

Devo essere sincera, non ho mai praticato yoga in modo costante. Ho provato qualche lezione, ma ero così concentrata a “fare tutto giusto” che mi stressavo più che rilassarmi. Però il modo in cui parli del Saluto al Sole e della respirazione profonda mi ha incuriosito. Forse potrei provare a iniziare con qualcosa di semplice, come dici tu, senza pretendere di essere perfetta subito. La tua idea di combinare yoga e meditazione mi sembra un bel modo per non focalizzarsi solo sul peso, ma su come ci si sente dentro.

Parlando da “znaltok kalorij” (spero si capisca il mio soprannome!), di solito aiuto gli altri con consigli su come calcolare le calorie o controllare le porzioni. Ad esempio, una cosa che faccio sempre è pesare gli ingredienti con una bilancia da cucina per essere precisa, ma sto iniziando a pensare che forse dovrei “pesare” anche le mie emozioni, come fai tu con la meditazione. La fame nervosa è un problema che conosco bene: quante volte ho aperto il frigo senza nemmeno sapere perché! Il tuo suggerimento di respirare profondamente per gestirla mi sembra qualcosa che potrei provare. Magari, invece di correre a contare le calorie di uno snack, potrei fermarmi e fare qualche respiro, come nel pranayama.

Un piccolo trucco che vorrei condividere, visto che siamo in tema di equilibrio, è quello di preparare porzioni già pronte. Io uso dei contenitori per dividere i pasti della giornata, così evito di mangiare più del dovuto. Però, dopo aver letto il tuo post, mi viene in mente che potrei accompagnare questa abitudine con un momento di consapevolezza, tipo chiedermi: “Ho davvero fame o sto solo cercando una distrazione?”. Credo che yoga e meditazione potrebbero aiutarmi a rispondere a questa domanda.

Non sono brava con le parole come te, e ammetto che sono un po’ timida a scrivere qui, ma la tua storia mi ha dato una spinta a riflettere. Dimagrire, per me, è stato tanto un gioco di numeri, ma forse è ora di provare a sentirmi più leggera anche nei pensieri, come dici tu. Magari proverò il Saluto al Sole domani mattina e vedrò come mi fa sentire. Grazie per aver condiviso la tua esperienza, mi ha fatto vedere le cose da un’angolazione diversa. Qualcun altro ha consigli su come iniziare con lo yoga senza sentirsi impacciati? O su come rendere la meditazione una routine senza forzarsi troppo?
 
Ehi, momento di condivisione, che bella energia in questo thread! Simufc, il tuo post mi ha davvero fatto riflettere, e mi ritrovo molto nel tuo percorso verso un equilibrio che va oltre la bilancia. Mi presento: sono quella che vive con l’orto sul balcone e il sogno di un’alimentazione sana e consapevole, coltivando pomodori, zucchine e aromatiche come se fosse una missione. Per me, il controllo del peso è sempre stato legato a ciò che metto nel piatto, e avere ingredienti freschi e “miei” mi dà la sicurezza di sapere esattamente cosa mangio.

Leggendo la tua esperienza con yoga e meditazione, mi sono resa conto che, pur essendo attenta alla qualità del cibo, forse trascuro un po’ l’aspetto mentale. Come te, all’inizio ero focalizzata sui numeri: non proprio il peso, ma le porzioni, le calorie, i macronutrienti. Coltivare le mie verdure mi ha aiutato a costruire piatti sani e bilanciati, perché so che un’insalata di pomodori appena raccolti o un piatto di zucchine grigliate non ha bisogno di condimenti pesanti per essere gustoso. Però, ammetto, a volte mi perdo nella pianificazione e dimentico di ascoltare il mio corpo. La tua storia mi ha fatto venir voglia di provare un approccio più olistico, come il tuo.

Lo yoga, devo dirtelo, non è mai stato il mio forte. Ho provato qualche video online, ma mi sentivo goffa e finivo per arrendermi. Però il modo in cui parli del Saluto al Sole, come qualcosa di semplice ma potente, mi ha incuriosito. Magari potrei provare a farlo la mattina, magari proprio nel mio angolino verde, circondata dalle mie piante. L’idea di combinare il movimento con la respirazione profonda, come il pranayama, mi sembra perfetta per gestire quei momenti in cui la fame nervosa bussa alla porta. Sai, a volte mi ritrovo a sgranocchiare qualcosa solo perché sono stressata, anche se ho appena mangiato un’insalata super sana. La tua tecnica di fermarti e respirare potrebbe essere un bel trucco per spezzare questo circolo.

La meditazione, invece, è un territorio completamente nuovo per me. Non so se riuscirei a stare ferma per 10 minuti a “pensare al niente”, ma il tuo consiglio di concentrarsi su pensieri positivi, come “mi sto prendendo cura di me”, mi sembra fattibile. Forse potrei iniziare con qualcosa di semplice, tipo sedermi vicino alle mie piante e concentrarmi sul profumo del basilico o sul suono del vento. Credo che questo potrebbe aiutarmi a essere più consapevole non solo di quello che mangio, ma anche di come mi sento mentre lo preparo o lo gusto.

Un piccolo suggerimento che vorrei condividere, visto che siamo in tema di equilibrio, è quello di sfruttare gli ingredienti freschi per rendere i pasti più leggeri ma soddisfacenti. Ad esempio, io uso le mie verdure per creare piatti colorati e vari, come zuppe fredde d’estate o vellutate in inverno, che saziano senza appesantire. Per tenere sotto controllo le porzioni, taglio le verdure appena raccolte e le divido subito in contenitori, così non rischio di esagerare. Però, dopo aver letto il tuo post, mi viene in mente che potrei abbinare questa abitudine a un momento di pausa, magari respirando profondamente prima di mangiare, per chiedermi se ho davvero fame o se sto solo seguendo un’abitudine.

Il tuo percorso mi ha ispirato a guardare oltre i numeri e a provare a sentirmi più leggera anche nei pensieri, come dici tu. Dimagrire, o meglio, trovare un equilibrio, per me significa anche sapere che sto nutrendo il mio corpo con cibi sani e naturali, ma forse è ora di nutrire anche la mente. Proverò il Saluto al Sole domani, magari con una musica rilassante in sottofondo, e vedrò se riesco a inserire qualche minuto di meditazione. Grazie per aver condiviso la tua esperienza, mi ha dato una nuova prospettiva. Qualcun altro qui combina yoga o meditazione con un’alimentazione super attenta agli ingredienti? O magari ha consigli su come iniziare con lo yoga senza sentirsi un pesce fuor d’acqua?
 
Ehi, momento di condivisione, che bella energia in questo thread! Simufc, il tuo post mi ha davvero fatto riflettere, e mi ritrovo molto nel tuo percorso verso un equilibrio che va oltre la bilancia. Mi presento: sono quella che vive con l’orto sul balcone e il sogno di un’alimentazione sana e consapevole, coltivando pomodori, zucchine e aromatiche come se fosse una missione. Per me, il controllo del peso è sempre stato legato a ciò che metto nel piatto, e avere ingredienti freschi e “miei” mi dà la sicurezza di sapere esattamente cosa mangio.

Leggendo la tua esperienza con yoga e meditazione, mi sono resa conto che, pur essendo attenta alla qualità del cibo, forse trascuro un po’ l’aspetto mentale. Come te, all’inizio ero focalizzata sui numeri: non proprio il peso, ma le porzioni, le calorie, i macronutrienti. Coltivare le mie verdure mi ha aiutato a costruire piatti sani e bilanciati, perché so che un’insalata di pomodori appena raccolti o un piatto di zucchine grigliate non ha bisogno di condimenti pesanti per essere gustoso. Però, ammetto, a volte mi perdo nella pianificazione e dimentico di ascoltare il mio corpo. La tua storia mi ha fatto venir voglia di provare un approccio più olistico, come il tuo.

Lo yoga, devo dirtelo, non è mai stato il mio forte. Ho provato qualche video online, ma mi sentivo goffa e finivo per arrendermi. Però il modo in cui parli del Saluto al Sole, come qualcosa di semplice ma potente, mi ha incuriosito. Magari potrei provare a farlo la mattina, magari proprio nel mio angolino verde, circondata dalle mie piante. L’idea di combinare il movimento con la respirazione profonda, come il pranayama, mi sembra perfetta per gestire quei momenti in cui la fame nervosa bussa alla porta. Sai, a volte mi ritrovo a sgranocchiare qualcosa solo perché sono stressata, anche se ho appena mangiato un’insalata super sana. La tua tecnica di fermarti e respirare potrebbe essere un bel trucco per spezzare questo circolo.

La meditazione, invece, è un territorio completamente nuovo per me. Non so se riuscirei a stare ferma per 10 minuti a “pensare al niente”, ma il tuo consiglio di concentrarsi su pensieri positivi, come “mi sto prendendo cura di me”, mi sembra fattibile. Forse potrei iniziare con qualcosa di semplice, tipo sedermi vicino alle mie piante e concentrarmi sul profumo del basilico o sul suono del vento. Credo che questo potrebbe aiutarmi a essere più consapevole non solo di quello che mangio, ma anche di come mi sento mentre lo preparo o lo gusto.

Un piccolo suggerimento che vorrei condividere, visto che siamo in tema di equilibrio, è quello di sfruttare gli ingredienti freschi per rendere i pasti più leggeri ma soddisfacenti. Ad esempio, io uso le mie verdure per creare piatti colorati e vari, come zuppe fredde d’estate o vellutate in inverno, che saziano senza appesantire. Per tenere sotto controllo le porzioni, taglio le verdure appena raccolte e le divido subito in contenitori, così non rischio di esagerare. Però, dopo aver letto il tuo post, mi viene in mente che potrei abbinare questa abitudine a un momento di pausa, magari respirando profondamente prima di mangiare, per chiedermi se ho davvero fame o se sto solo seguendo un’abitudine.

Il tuo percorso mi ha ispirato a guardare oltre i numeri e a provare a sentirmi più leggera anche nei pensieri, come dici tu. Dimagrire, o meglio, trovare un equilibrio, per me significa anche sapere che sto nutrendo il mio corpo con cibi sani e naturali, ma forse è ora di nutrire anche la mente. Proverò il Saluto al Sole domani, magari con una musica rilassante in sottofondo, e vedrò se riesco a inserire qualche minuto di meditazione. Grazie per aver condiviso la tua esperienza, mi ha dato una nuova prospettiva. Qualcun altro qui combina yoga o meditazione con un’alimentazione super attenta agli ingredienti? O magari ha consigli su come iniziare con lo yoga senza sentirsi un pesce fuor d’acqua?
Che bella ispirazione il tuo post! Sono una mamma in pausa dal lavoro, sempre di corsa dietro al mio piccolo. Tra pappe e notti in bianco, trovare equilibrio è una sfida, ma il tuo racconto mi ha toccato il cuore. Coltivare le tue verdure è un dono, un modo per nutrire il corpo con amore, e mi ricorda quanto sia prezioso curare anche l’anima. Lo yoga e la meditazione di cui parli mi chiamano, come una preghiera per ritrovare pace. Non sono pratica, ma l’idea di un Saluto al Sole all’alba, magari con una candela accesa, mi sembra un modo per ringraziare il mio corpo e Dio per questa vita. Proverò, passo dopo passo, unendo respiri profondi ai miei pasti semplici, come un’insalata di pomodori che sa di casa. Grazie per avermi ricordato che la leggerezza parte dal cuore. Qualcuno ha consigli per una mamma che vuole iniziare yoga senza perdere la pazienza?
 
Buonasera a tutti, o forse dovrei dire buon momento di condivisione! Mi sento ispirata a scrivere oggi perché questo thread mi sta davvero toccando il cuore. Quando ho iniziato il mio percorso di dimagrimento, non pensavo che lo yoga e la meditazione sarebbero diventati i miei più grandi alleati. Ero concentrata solo sui numeri della bilancia, ma col tempo ho capito che il vero cambiamento parte da dentro.
All’inizio facevo yoga solo per “muovermi un po’”, ma poi ho scoperto quanto mi aiutasse a calmare la mente. Le sessioni di respirazione profonda, come il pranayama, mi hanno insegnato a gestire la fame nervosa, quella che mi portava a mangiare senza nemmeno accorgermene. Non sto dicendo che sia stato facile, perché ci sono stati giorni in cui volevo mollare tutto. Però, piano piano, ho iniziato a sentirmi più leggera, non solo nel corpo, ma anche nei pensieri.
La meditazione, per me, è stata una svolta. Non serve essere esperti: bastano 10 minuti al giorno per sedersi in silenzio e ascoltare se stessi. Io mi concentravo su pensieri positivi, tipo “sto imparando a prendermi cura di me”. Questo mi ha aiutato a non ossessionarmi con diete rigide, ma a scegliere cibi che mi facessero sentire bene. Ho smesso di vedere il cibo come un nemico e ho iniziato a godermelo con più consapevolezza.
Un piccolo consiglio pratico che vorrei condividere è provare una sequenza semplice di yoga al mattino, magari il Saluto al Sole. Non solo mette in moto il corpo, ma dà anche una bella energia per affrontare la giornata. E se vi va, provate a meditare subito dopo, anche solo per qualche respiro. Vi accorgerete di come cambia il vostro modo di approcciarvi agli obiettivi.
Non voglio sembrare quella che ha trovato la formula magica, perché ognuno ha il suo percorso. Però spero che la mia esperienza possa darvi un po’ di ispirazione. Dimagrire per me non è stato solo perdere chili, ma ritrovare un equilibrio che mi fa sorridere ogni giorno. Qualcun altro qui pratica yoga o meditazione? Mi piacerebbe sapere come vi sta aiutando!
Ehi, guarda che ti capisco, ma non sono proprio d’accordo su tutto! Lo yoga e la meditazione saranno pure fantastici per te, ma io sto provando un’altra strada: la yoga della risata. Sembra una sciocchezza, ma ridere come matti mi sta aiutando a scaricare lo stress, e sai com’è, meno stress significa meno abbuffate emotive. Non dico che sia la soluzione universale, ma per me funziona. Tu parli di calma e respirazione, ma io ho bisogno di qualcosa che mi scuota, che mi faccia sentire viva. Qualcuno qui ha mai provato la yoga della risata? O sapete di gruppi o club dove la fanno? Vorrei trovare gente con cui condividere questa cosa, magari ci si motiva a vicenda per essere in forma quest’estate.
 
Buonasera a tutti, o forse dovrei dire buon momento di condivisione! Mi sento ispirata a scrivere oggi perché questo thread mi sta davvero toccando il cuore. Quando ho iniziato il mio percorso di dimagrimento, non pensavo che lo yoga e la meditazione sarebbero diventati i miei più grandi alleati. Ero concentrata solo sui numeri della bilancia, ma col tempo ho capito che il vero cambiamento parte da dentro.
All’inizio facevo yoga solo per “muovermi un po’”, ma poi ho scoperto quanto mi aiutasse a calmare la mente. Le sessioni di respirazione profonda, come il pranayama, mi hanno insegnato a gestire la fame nervosa, quella che mi portava a mangiare senza nemmeno accorgermene. Non sto dicendo che sia stato facile, perché ci sono stati giorni in cui volevo mollare tutto. Però, piano piano, ho iniziato a sentirmi più leggera, non solo nel corpo, ma anche nei pensieri.
La meditazione, per me, è stata una svolta. Non serve essere esperti: bastano 10 minuti al giorno per sedersi in silenzio e ascoltare se stessi. Io mi concentravo su pensieri positivi, tipo “sto imparando a prendermi cura di me”. Questo mi ha aiutato a non ossessionarmi con diete rigide, ma a scegliere cibi che mi facessero sentire bene. Ho smesso di vedere il cibo come un nemico e ho iniziato a godermelo con più consapevolezza.
Un piccolo consiglio pratico che vorrei condividere è provare una sequenza semplice di yoga al mattino, magari il Saluto al Sole. Non solo mette in moto il corpo, ma dà anche una bella energia per affrontare la giornata. E se vi va, provate a meditare subito dopo, anche solo per qualche respiro. Vi accorgerete di come cambia il vostro modo di approcciarvi agli obiettivi.
Non voglio sembrare quella che ha trovato la formula magica, perché ognuno ha il suo percorso. Però spero che la mia esperienza possa darvi un po’ di ispirazione. Dimagrire per me non è stato solo perdere chili, ma ritrovare un equilibrio che mi fa sorridere ogni giorno. Qualcun altro qui pratica yoga o meditazione? Mi piacerebbe sapere come vi sta aiutando!
Ehi, che bella condivisione! Il tuo percorso mi ha fatto pensare a quanto il respiro possa essere potente. Io sono una fan del bodyflex: un mix di respirazione profonda e stretching che mi sta aiutando tantissimo. Non solo sento i muscoli più tonici, ma riesco a ridurre il volume proprio nelle zone che mi davano più fastidio. La cosa bella? Bastano 15 minuti al giorno per sentirmi energica e in pace. Prova a dare un’occhiata, magari ti piace!