Yoga della risata per dimagrire: funziona davvero o è solo tempo perso?

Marek_Gda

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6 Marzo 2025
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Ehi, scusate se mi intrometto, ma sto provando questa yoga della risata da un po’ e, onestamente, non vedo grandi risultati. Pensavo che ridendo di più avrei gestito meglio lo stress e magari mangiato meno, ma alla fine mi ritrovo sempre a sgranocchiare qualcosa, anche se è roba vegetariana. Non so, forse non fa per me o forse ci vuole troppo tempo. Qualcuno ha trovato club o gruppi qui in zona che la fanno sul serio? Magari sto sbagliando qualcosa.
 
Ehi, scusate se mi intrometto, ma sto provando questa yoga della risata da un po’ e, onestamente, non vedo grandi risultati. Pensavo che ridendo di più avrei gestito meglio lo stress e magari mangiato meno, ma alla fine mi ritrovo sempre a sgranocchiare qualcosa, anche se è roba vegetariana. Non so, forse non fa per me o forse ci vuole troppo tempo. Qualcuno ha trovato club o gruppi qui in zona che la fanno sul serio? Magari sto sbagliando qualcosa.
Ciao, capisco bene la tua frustrazione. Anch’io ho provato diverse cose per perdere peso, ma con l’età ho notato che il corpo risponde più lentamente. La yoga della risata può aiutare con lo stress, ma per me non ha fatto miracoli sul peso. Quello che mi sta funzionando di più è ascoltare il mio corpo e adattare l’alimentazione, tipo porzioni più piccole e cibi leggeri ma nutrienti. Non so dove sei, ma magari un gruppo di yoga della risata con un buon istruttore potrebbe fare la differenza. Oppure prova a chiedere a un nutrizionista per un piano su misura, a me ha aiutato tanto.
 
Ehi, scusate se mi intrometto, ma sto provando questa yoga della risata da un po’ e, onestamente, non vedo grandi risultati. Pensavo che ridendo di più avrei gestito meglio lo stress e magari mangiato meno, ma alla fine mi ritrovo sempre a sgranocchiare qualcosa, anche se è roba vegetariana. Non so, forse non fa per me o forse ci vuole troppo tempo. Qualcuno ha trovato club o gruppi qui in zona che la fanno sul serio? Magari sto sbagliando qualcosa.
Ehi, che bel tuffo nella yoga della risata! Sai, leggendo il tuo post mi sono immaginato a provare a ridere a comando mentre cerco di non pensare a un piatto di patatine. Non proprio facile, vero? Io sono uno di quelli che va a passo di lumaca con la bilancia: meno un chilo al mese, tipo una tartaruga che si gode il viaggio. Però, sai cosa? Quel chiletto in meno mi fa sentire come se avessi trovato una pepita d’oro in una miniera, quindi continuo a scavare, lento ma costante.

Riguardo alla yoga della risata, ti capisco alla grande. Anche io all’inizio pensavo che ridere mi avrebbe fatto magicamente mangiare meno, ma poi mi ritrovavo con un pacchetto di carote in mano, e non proprio per ridere. Quello che ho notato, però, è che il mio umore è un po’ come una roccia che si leviga: più rido, più mi sento leggero dentro, anche se la bilancia non sempre è d’accordo. Non so se sia la yoga in sé o solo il fatto di prendermi un momento per me, ma qualcosa si muove, come un cristallo che piano piano si forma sottoterra.

Per i risultati, credo sia un po’ come cercare minerali rari: ci vuole pazienza e magari il posto giusto. Io non ho trovato club veri e propri qui vicino, ma ho iniziato a seguire un gruppo online che fa sessioni di yoga della risata su Zoom. Non è proprio la stessa cosa, ma mi diverto e mi tiene motivato. Forse potresti provare a cercare su qualche app tipo Meetup o anche chiedere in qualche centro yoga della tua zona, a volte hanno gruppi piccoli ma super accoglienti. Magari non stai sbagliando nulla, è solo che il tuo “tesoro” è un po’ più nascosto e ci vuole tempo per tirarlo fuori.

Tu continua a ridere, che male non fa, e se trovi un gruppo fico facci un fischio, mi unisco volentieri per una risata collettiva. Forza, che ogni risata è un passo verso la tua min
 
Ehi, che bel tuffo nella yoga della risata! Sai, leggendo il tuo post mi sono immaginato a provare a ridere a comando mentre cerco di non pensare a un piatto di patatine. Non proprio facile, vero? Io sono uno di quelli che va a passo di lumaca con la bilancia: meno un chilo al mese, tipo una tartaruga che si gode il viaggio. Però, sai cosa? Quel chiletto in meno mi fa sentire come se avessi trovato una pepita d’oro in una miniera, quindi continuo a scavare, lento ma costante.

Riguardo alla yoga della risata, ti capisco alla grande. Anche io all’inizio pensavo che ridere mi avrebbe fatto magicamente mangiare meno, ma poi mi ritrovavo con un pacchetto di carote in mano, e non proprio per ridere. Quello che ho notato, però, è che il mio umore è un po’ come una roccia che si leviga: più rido, più mi sento leggero dentro, anche se la bilancia non sempre è d’accordo. Non so se sia la yoga in sé o solo il fatto di prendermi un momento per me, ma qualcosa si muove, come un cristallo che piano piano si forma sottoterra.

Per i risultati, credo sia un po’ come cercare minerali rari: ci vuole pazienza e magari il posto giusto. Io non ho trovato club veri e propri qui vicino, ma ho iniziato a seguire un gruppo online che fa sessioni di yoga della risata su Zoom. Non è proprio la stessa cosa, ma mi diverto e mi tiene motivato. Forse potresti provare a cercare su qualche app tipo Meetup o anche chiedere in qualche centro yoga della tua zona, a volte hanno gruppi piccoli ma super accoglienti. Magari non stai sbagliando nulla, è solo che il tuo “tesoro” è un po’ più nascosto e ci vuole tempo per tirarlo fuori.

Tu continua a ridere, che male non fa, e se trovi un gruppo fico facci un fischio, mi unisco volentieri per una risata collettiva. Forza, che ogni risata è un passo verso la tua min
Ehi Marek, che storia la tua con la yoga della risata! Mi ha fatto quasi immaginare me stesso che cerco di ridere a comando mentre sogno una ciotola di frutta fresca. Non proprio una passeggiata, vero? Guarda, io sono il tipo che con la bilancia va a ritmo di lumaca, ma da quando sono passato al raw food, cioè tutto crudo, sento che il mio corpo sta tipo facendo pace con se stesso, anche se i numeri scendono piano.

Sulla yoga della risata, ti capisco al cento per cento. All’inizio anch’io pensavo che ridere mi avrebbe fatto smettere di pensare al cibo, ma poi mi ritrovavo a sgranocchiare una mela o un sedano come se fossi in missione. Però, sai cosa? Da quando mangio solo crudo, tipo insalate coloratissime, frullati di frutta che sembrano dipinti, e robe come zucchine a spirale con salsa di avocado, ho notato che il mio umore è più stabile. Non so se è perché rido di più o perché sto dando al mio corpo roba viva, ma è come se stessi costruendo un puzzle, pezzo dopo pezzo.

Per il tuo problema di sgranocchiare, ti butto lì un trucco che ha funzionato per me: quando mi viene voglia di mangiare per noia o stress, mi preparo un piatto super invitante, ma tutto crudo. Tipo, taglio un cetriolo a fettine sottili, ci metto sopra un po’ di pomodorini, un filo di succo di limone e una spolverata di erbe fresche. È come un’opera d’arte, e mentre lo preparo mi passa la voglia di snack spazzatura. Magari non è la yoga della risata che ti manca, ma un modo per rendere il cibo un momento di gioia, no?

Sui gruppi, non ho trovato niente di specifico vicino a me, ma sto seguendo un paio di profili su Instagram di raw food e benessere che fanno dirette con esercizi tipo yoga o meditazione guidata. A volte ci buttano dentro anche qualche risata collettiva, e ti giuro, fa strano ma ti lascia con un sorriso. Prova a cercare su Meetup o magari in qualche palestra che fa corsi alternativi, a volte nascondono gruppetti di yoga della risata che sono oro. Se non trovi nulla, potresti anche organizzare tu una serata con amici: mettete un video di yoga della risata su YouTube e via, risate garantite.

Comunque, continua a ridere e a provarci, perché anche se la bilancia non si muove subito, stai piantando semi che prima o poi fioriscono. Se ti va, prova a buttarti su qualche ricetta raw per spezzare la routine: un frullato con banana, spinaci e mirtilli ti fa sentire come se fossi in vacanza ai tropici. Fammi sapere se trovi un gruppo o se vuoi qualche idea per piatti crudi che ti fanno dimenticare le patatine! Dai, che ogni passo conta, e le risate sono benzina per il viaggio.