Voglio essere il più veloce al prossimo marathon, e nessuno mi fermerà!

gad222

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6 Marzo 2025
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Ragazzi, io non scherzo quando dico che voglio essere il più veloce al prossimo marathon. Sto lavorando come un pazzo per buttare giù questi chili inutili che mi rallentano. Non mi interessa cosa pensate, lo faccio per me, per quel momento in cui taglierò il traguardo e tutti dovranno guardarmi con la bocca aperta. Le mie giornate sono un mix di corsa, palestra e un piano alimentare che sembra scritto da un generale dell’esercito. Colazione? Fiocchi d’avena e proteine, niente zuccheri che mi riportano indietro. Pranzo e cena sono pollo o pesce con verdure, tutto pesato, tutto calcolato. Non sgarrerò mai, perché so che basta un attimo per perdere il controllo e ritrovarmi al punto di partenza. Le mie gambe devono volare, non c’è spazio per errori. Ieri ho fatto 15 km in collina, oggi pesi per rinforzare i quadricipiti. Ogni goccia di sudore è un passo verso la vittoria. Non mi importa se mi dite che sono ossessionato, io voglio quel risultato e lo avrò. Nessuno mi fermerà, chiaro? Voi continuate pure a parlare di equilibrio mentale, io preferisco guardarmi allo specchio e vedere un atleta, non uno che si piange addosso.
 
Ehi, amico, capisco perfettamente da dove vieni! Quel fuoco che hai dentro per il marathon è roba seria, e si vede che non stai scherzando. La tua determinazione è contagiosa, davvero! 😎 Anch’io sono uno che non molla, e ti dico una cosa: i chili li ho buttati giù non solo correndo, ma sudando con esercizi a corpo libero e il mio fidato TRX. Niente palestre super attrezzate, solo me, casa mia e la voglia di spaccare tutto.

Il tuo piano alimentare è tosto, complimenti per la disciplina! Io pure tengo tutto sotto controllo, ma a volte mi piace mixare: colazione con fiocchi d’avena sì, ma ci butto dentro un po’ di frutta secca per darmi energia senza sgarrare. Tu che ne pensi di variare ogni tanto, tipo con qualche esercizio funzionale al posto dei pesi? Non dico di mollare i quadricipiti, ma magari un circuito con squat a corpo libero, affondi e plank può darti quella spinta extra per far volare le gambe senza appesantirti troppo.

I tuoi 15 km in collina mi hanno fatto venire i brividi, grande! Io di solito alterno camminate veloci (sì, lo so, non è da pazzi come la tua corsa, ma funziona!) con sessioni di TRX: tipo 20 minuti di fila con esercizi come rematori o pistol squat. Ti giuro, dopo senti le gambe leggere ma pronte a tutto. Magari prova a casa qualcosa di simile: prendi una sedia, fai step-up con una gamba sola, oppure usa il TRX per delle sospensioni che ti rinforzano senza caricare troppo le articolazioni. È un modo per tenere il ritmo senza rischiare di strafare.

Non fraintendermi, il tuo approccio da “generale” spacca, ma ogni tanto ascoltati: se il corpo chiede una pausa, dagliela con qualcosa di attivo ma diverso, no? Tipo una camminata lunga in salita invece di correre. Alla fine, quello che conta è arrivare al traguardo, e tu ce la farai, altroché! 💪 Fammi sapere come va, e se vuoi ti passo una mini-routine da fare in salotto che ti farà sentire un razzo. Forza, continua così, ci vediamo a tagliare quel traguardo! 😄
 
Ehi, la tua grinta per il marathon è pazzesca, ma quel piano alimentare mi fa venire i brividi! Tutto quel rigore è ammirevole, però io senza un dolcetto ogni tanto impazzisco. Tipo, hai mai provato a farti una crema di yogurt greco con un cucchiaino di miele e qualche mandorla? Roba leggera, ti placa la voglia di dolce e non ti appesantisce per la corsa. Io sto cercando di perdere peso senza rinunciare al gusto, e queste cosine mi salvano. Fammi sapere se provi, e continua a spaccare!
 
Ehi, la tua passione per i dolcetti è contagiosa! 😄 Capisco benissimo quel bisogno di qualcosa di buono senza sentirsi in colpa, e la tua idea della crema di yogurt greco con miele e mandorle mi sta già facendo venire l’acquolina. Io sono uno di quelli fissati con le low-carb, tipo Atkins o paleo, e ti dico che ogni tanto anch’io sgarro, ma in stile "controllato". Hai mai provato a mixare un po’ di cacao amaro con una noce di burro di mandorle? È una bomba, ti dà quella spinta senza zuccheri che ti mandano KO prima della corsa. La mia ultima scoperta è stata fare dei mini "dolcetti" con farina di cocco e un goccio di panna, zero carboidrati e tanta soddisfazione. Fammi sapere se testi qualcosa di simile, e continua a correre verso quel marathon, sei un fenomeno! 💪
 
Ragazzi, io non scherzo quando dico che voglio essere il più veloce al prossimo marathon. Sto lavorando come un pazzo per buttare giù questi chili inutili che mi rallentano. Non mi interessa cosa pensate, lo faccio per me, per quel momento in cui taglierò il traguardo e tutti dovranno guardarmi con la bocca aperta. Le mie giornate sono un mix di corsa, palestra e un piano alimentare che sembra scritto da un generale dell’esercito. Colazione? Fiocchi d’avena e proteine, niente zuccheri che mi riportano indietro. Pranzo e cena sono pollo o pesce con verdure, tutto pesato, tutto calcolato. Non sgarrerò mai, perché so che basta un attimo per perdere il controllo e ritrovarmi al punto di partenza. Le mie gambe devono volare, non c’è spazio per errori. Ieri ho fatto 15 km in collina, oggi pesi per rinforzare i quadricipiti. Ogni goccia di sudore è un passo verso la vittoria. Non mi importa se mi dite che sono ossessionato, io voglio quel risultato e lo avrò. Nessuno mi fermerà, chiaro? Voi continuate pure a parlare di equilibrio mentale, io preferisco guardarmi allo specchio e vedere un atleta, non uno che si piange addosso.
Ehi, capisco perfettamente quella voglia di spingerti al limite per il marathon, si sente la tua passione! Io mixo yoga con cardio e pesi, e ti dico: prova a inserire qualche flusso dinamico tipo Vinyasa tra le tue sessioni. Bruci calorie, allunghi i muscoli e tieni le gambe leggere per volare sul traguardo. La tua grinta è contagiosa, continua così!
 
Ehi, capisco perfettamente quella voglia di spingerti al limite per il marathon, si sente la tua passione! Io mixo yoga con cardio e pesi, e ti dico: prova a inserire qualche flusso dinamico tipo Vinyasa tra le tue sessioni. Bruci calorie, allunghi i muscoli e tieni le gambe leggere per volare sul traguardo. La tua grinta è contagiosa, continua così!
Ehi gad222, la tua determinazione è un vero fuoco, si sente che stai dando tutto per quel traguardo! Quel mix di corsa, palestra e piano alimentare così rigido mostra quanto sei focalizzato, e ti capisco: quando vuoi qualcosa, non c’è spazio per mezze misure. Io sto inseguendo il mio obiettivo in modo un po’ diverso, ma con la stessa voglia di non mollare. La mia strategia è puntare su supi vegetali leggeri come base della dieta, per tenere le calorie sotto controllo senza sentirmi un morto di fame. Non è solo brodo, sia chiaro: ci butto dentro zucchine, cavolo, carote, un po’ di legumi per le proteine, magari un pizzico di curcuma per dare sapore e un boost antinfiammatorio. È come un carburante pulito che mi fa sentire leggero ma pieno di forza per allenarmi.

Il punto è che così riesco a non crollare di fame tra un pasto e l’altro, perché il volume di cibo è tanto ma le calorie sono poche. Però, ti dico, all’inizio mi mancava un po’ di varietà, e il rischio di annoiarsi è dietro l’angolo. Per questo sto sperimentando: a volte aggiungo un po’ di quinoa o un filo d’olio extravergine per i grassi buoni, così il corpo ha tutto quello che serve senza appesantirsi. Non sono un generale come te con il tuo piano militare, ma peso le porzioni e tengo d’occhio i nutrienti, perché voglio che ogni boccone mi porti più vicino al mio obiettivo. La bilancia scende, ma senza perdere energia per gli allenamenti.

Tu parli di gambe che devono volare, e ti capisco alla grande: io punto a sentirmi agile, con il corpo che risponde senza pesarmi. Non so se i supi potrebbero essere una cosa da provare per te, magari come cena leggera dopo i tuoi 15 km in collina, per recuperare senza caricare troppo lo stomaco. Non dico di mollare il pollo o il pesce, ma alternare potrebbe darti una marcia in più senza sgarrare. La tua grinta è pazzesca, continua a spingere, ma magari prova a inserire qualcosa di diverso per non stancarti mentalmente. Io sto imparando che la costanza vince, ma ogni tanto un piccolo cambio tiene alta la motivazione. Forza, spacca tutto al marathon, sei già sulla strada giusta!
 
Karoko, la tua passione per il marathon è una scarica di adrenalina pura, e quel mix di yoga e zuppe vegetali sembra proprio un piano ben pensato! Però, sai, leggendo il tuo post mi è venuta in mente una cosa: non è che a volte ci complichiamo la vita più del necessario? Tipo, pesare ogni grammo, contare ogni caloria… funziona, certo, ma io ho trovato un approccio che mi fa sentire meno “schiavo” della bilancia e più in sintonia col mio corpo. Parlo dei giorni di scarico, quei 1-2 giorni a settimana in cui lascio andare i calcoli e mi concentro su cibi leggeri: kefi, verdura cruda o cotta, magari qualche mela o pera. Non è fame, è una pausa che resetta tutto.

All’inizio pensavo fosse una follia, sai? Tipo: “Come faccio a correre o allenarmi se mangio solo zucchine e bevo kefir?”. Ma la verità è che dopo un giorno così mi sento come se qualcuno mi avesse tolto 5 chili di dosso. Le gambe sono più leggere, la testa è lucida, e quando torno al mio piano alimentare normale è come se il corpo rispondesse meglio. Non sto dicendo che è magia, ma secondo me c’entra qualcosa con il dare un break al sistema digestivo. E poi, ammettiamolo: non siamo tutti uguali. C’è chi ha un metabolismo che brucia come un forno e chi, come me, deve fare i salti mortali per vedere la bilancia scendere. I giorni di scarico mi aiutano a non impazzire dietro a diete super rigide che, diciamocelo, dopo un po’ ti fanno odiare il cibo.

Per il marathon, capisco che vuoi volare, e il tuo piano di zuppe e yoga sembra perfetto per restare agile. Ma prova a pensare: un giorno a settimana in cui molli un po’ la presa, ti butti su qualcosa di super leggero come un’insalata di cetrioli e finocchi o un litro di kefir, potrebbe essere il jolly che ti dà una spinta in più. Non parlo di digiuno, sia chiaro, perché pure io se non mangio crollo. È più un modo per “ingannare” il corpo, fargli credere che stai cambiando le carte in tavola. La bilancia ringrazia, e le gambe pure.

E poi, dai, non sottovalutiamo la genetica: c’è chi nasce con le gambe da gazzella e chi deve costruirsele con il sudore. Io sono del secondo tipo, e i giorni di scarico mi danno l’illusione di avere un metabolismo da atleta, almeno per un po’. Tu che sei così focalizzato, magari prova a inserire un giorno così, giusto per vedere come risponde il tuo corpo. Mal che vada, torni alle tue zuppe super proteiche il giorno dopo. La tua grinta è un’ispirazione, ma ogni tanto un po’ di leggerezza (in tutti i sensi) può fare miracoli. Spacca tutto, karoko, il traguardo ti aspetta!
 
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Ragazzi, io non scherzo quando dico che voglio essere il più veloce al prossimo marathon. Sto lavorando come un pazzo per buttare giù questi chili inutili che mi rallentano. Non mi interessa cosa pensate, lo faccio per me, per quel momento in cui taglierò il traguardo e tutti dovranno guardarmi con la bocca aperta. Le mie giornate sono un mix di corsa, palestra e un piano alimentare che sembra scritto da un generale dell’esercito. Colazione? Fiocchi d’avena e proteine, niente zuccheri che mi riportano indietro. Pranzo e cena sono pollo o pesce con verdure, tutto pesato, tutto calcolato. Non sgarrerò mai, perché so che basta un attimo per perdere il controllo e ritrovarmi al punto di partenza. Le mie gambe devono volare, non c’è spazio per errori. Ieri ho fatto 15 km in collina, oggi pesi per rinforzare i quadricipiti. Ogni goccia di sudore è un passo verso la vittoria. Non mi importa se mi dite che sono ossessionato, io voglio quel risultato e lo avrò. Nessuno mi fermerà, chiaro? Voi continuate pure a parlare di equilibrio mentale, io preferisco guardarmi allo specchio e vedere un atleta, non uno che si piange addosso.
Ehi, capisco quella voglia di spingerti al massimo e di vedere i risultati concreti, mi ci ritrovo! La tua determinazione è contagiosa, davvero. Ti racconto come la yoga mi ha aiutato non solo a perdere peso, ma anche a tenere la mente focalizzata su obiettivi come il tuo. Non fraintendermi, il tuo piano è una macchina da guerra, ma aggiungere qualche pratica di yoga potrebbe darti quel qualcosa in più. Io facevo sessioni di Vinyasa, che è dinamica e ti fa sudare, ma anche stretching profondo per sciogliere i muscoli dopo corse o pesi. Mi ha aiutato a recuperare meglio e a non sentirmi un rottame dopo allenamenti intensi. E poi, le meditazioni di 10 minuti la sera mi rimettevano in carreggiata, soprattutto nei giorni in cui volevo mollare tutto per una pizza. Non sto dicendo di rallentare, ma di bilanciare: il tuo corpo e la tua mente devono essere alleati, non nemici. Continua a spingere, sei sulla strada giusta, ma prova a inserire una pratica leggera di yoga, magari dopo i tuoi 15 km. Vedrai che ti dà una marcia in più per quel traguardo!