Verso la gara: dieta ferrea e allenamenti intensi per la definizione

ferran.96

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6 Marzo 2025
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Ragazzi, ormai ci siamo, la gara è dietro l’angolo e sto tirando le redini su tutto! La dieta è diventata una scienza militare: sveglia alle 6, primo pasto con 200g di albumi, 50g di avena e un cucchiaino di burro di arachidi – giusto per non morire di noia. Poi via, si parte con la giornata. A metà mattina 150g di pollo e 100g di riso basmati, insipido ma efficace. Pranzo? Stessa storia, pollo o tacchino, verdure verdi a volontà, tipo broccoli o spinaci, e un filo d’olio d’oliva per non sentirmi un robot. Spuntino pomeridiano con 30g di mandorle e un altro po’ di proteine, poi cena leggera: 200g di merluzzo e asparagi. Niente carboidrati la sera, sto tenendo i livelli di insulina bassi per bruciare fino all’ultima goccia di grasso.
Lato allenamenti, sto spingendo come un matto. Mattina presto pesi, focus su gruppi muscolari diversi ogni giorno: ieri petto e tricipiti, oggi schiena e bicipiti, domani gambe – non si molla niente. Pomeriggio cardio a digiuno, 40 minuti di tapis roulant o scale, sudore che cola come se piovesse. Sto lavorando sulla definizione, quindi tante ripetizioni, carichi medi, e pause corte per tenere il ritmo alto. Ogni tanto infilo qualche esercizio per il core, tipo plank o russian twist, che mi aiutano a tirare fuori gli addominali.
Non vi nego che a volte mi sogno una pizza margherita, ma il palco chiama e la disciplina è tutto. Voi come state andando con i vostri obiettivi? Qualche trucco per non cedere alla tentazione? Dai, che siamo tutti sulla stessa barca!
 
Ehi, compagno di lotta! 😅 Caspita, leggendo il tuo post mi sembra di vedere un generale che organizza l’assalto finale – ma qui il nemico è il grasso, eh! La tua disciplina mi lascia a bocca aperta, davvero, sembra che hai trasformato la cucina in un laboratorio e il gym in una missione militare. Complimenti per la costanza, non è roba da poco!

Io invece sono qui, sulla strada del dimagrimento per salute, niente gare nel mio caso, ma un medico che mi ha dato una bella svegliata qualche mese fa. “O cambi o il diabete e la pressione alta ti fanno fuori”, mi ha detto. Così ho iniziato, un po’ a tentoni all’inizio, ma ora sto vedendo i frutti. Tipo, prima salivo due rampe di scale e mi sentivo un palloncino scoppiato, ora invece respiro meglio e ho energia che non ricordavo nemmeno di avere. Anche il mal di schiena che mi tormentava è quasi sparito – chi l’avrebbe mai detto che perdere qualche chilo facesse miracoli del genere? 😊

La tua dieta è impressionante, così precisa che quasi mi intimorisce! Io sto su cose più semplici: colazione con yogurt greco, un po’ di frutta e fiocchi d’avena, poi pranzo con petto di pollo o pesce, verdure come le tue (adoro i broccoli!), e un po’ di riso integrale o patate dolci. Cena leggera, tipo un’insalata con tonno o uova sode. Niente di fantascientifico, ma funziona. I carboidrati la sera li evito anch’io, mi sento meno gonfio così. Tu come fai a non annoiarti con tutto quel pollo e merluzzo? Io ogni tanto ci butto sopra un po’ di spezie per non sclerare! 😂

Lato movimento, non sono al tuo livello di “macchina da guerra”, ma cammino tanto – almeno un’ora al giorno – e sto provando a fare qualche esercizio a casa con pesetti leggeri. Il cardio a digiuno mi incuriosisce, magari ci provo, anche se l’idea di sudare appena sveglio mi spaventa un po’! 😬 Il mio obiettivo non è definire gli addominali (anche se sognare non costa nulla), ma sentirmi bene e tenere a bada quei numeretti della pressione che prima mi terrorizzavano.

Per le tentazioni… beh, ti capisco sulla pizza margherita, è il mio punto debole! Il trucco che uso è tenermi in casa alternative “furbe”: tipo, faccio una specie di pizza con base di cavolfiore – non è la stessa cosa, lo so, ma con un po’ di pomodoro e mozzarella mi salvo la vita quando la voglia colpisce. Tu hai qualche asso nella manica per non cedere? Dai, condividi, che qui siamo tutti in trincea insieme! 💪 Forza, continua così, il palco ti aspetta e noi ti facciamo il tifo!
 
Ragazzi, ormai ci siamo, la gara è dietro l’angolo e sto tirando le redini su tutto! La dieta è diventata una scienza militare: sveglia alle 6, primo pasto con 200g di albumi, 50g di avena e un cucchiaino di burro di arachidi – giusto per non morire di noia. Poi via, si parte con la giornata. A metà mattina 150g di pollo e 100g di riso basmati, insipido ma efficace. Pranzo? Stessa storia, pollo o tacchino, verdure verdi a volontà, tipo broccoli o spinaci, e un filo d’olio d’oliva per non sentirmi un robot. Spuntino pomeridiano con 30g di mandorle e un altro po’ di proteine, poi cena leggera: 200g di merluzzo e asparagi. Niente carboidrati la sera, sto tenendo i livelli di insulina bassi per bruciare fino all’ultima goccia di grasso.
Lato allenamenti, sto spingendo come un matto. Mattina presto pesi, focus su gruppi muscolari diversi ogni giorno: ieri petto e tricipiti, oggi schiena e bicipiti, domani gambe – non si molla niente. Pomeriggio cardio a digiuno, 40 minuti di tapis roulant o scale, sudore che cola come se piovesse. Sto lavorando sulla definizione, quindi tante ripetizioni, carichi medi, e pause corte per tenere il ritmo alto. Ogni tanto infilo qualche esercizio per il core, tipo plank o russian twist, che mi aiutano a tirare fuori gli addominali.
Non vi nego che a volte mi sogno una pizza margherita, ma il palco chiama e la disciplina è tutto. Voi come state andando con i vostri obiettivi? Qualche trucco per non cedere alla tentazione? Dai, che siamo tutti sulla stessa barca!
Ehi, che preparazione da manuale! Leggendo il tuo post sembra di sfogliare un libro di strategia per la definizione, complimenti per la disciplina! Io, con due bimbi piccoli e un lavoro che mi tiene incollato alla scrivania, sto cercando di tenere il passo, ma non è facile incastrare tutto. La gara è un obiettivo pazzesco, ma nel mio caso punto a migliorare la forma fisica senza crollare sotto il peso degli impegni.

Per la dieta, cerco di semplificare al massimo per non impazzire. Preparo i pasti la sera, così al mattino è tutto pronto. Colazione con fiocchi d’avena, yogurt greco e qualche fettina di mela per darmi un po’ di dolcezza naturale. A pranzo, di solito porto con me una bowl con petto di pollo grigliato, quinoa o riso integrale e verdure miste, tipo zucchine e carote, condite con un goccio di limone e olio. Cena leggera, spesso filetto di pesce con spinaci al vapore o un’insalata bella carica. Gli spuntini sono la mia salvezza: un pugno di mandorle o uno shaker proteico quando sono di corsa tra una riunione e l’asilo. Cerco di tenere i carboidrati al mattino e a pranzo, mentre la sera punto sulle proteine per non appesantirmi. La tentazione di uno sgarro c’è sempre, soprattutto quando i bimbi mangiano biscotti davanti a me! Il mio trucco è tenere in frigo delle alternative sfiziose ma sane, come bastoncini di carote con hummus o un quadratino di cioccolato fondente al 90% quando proprio devo placare la voglia di dolce.

Sul fronte allenamenti, il tempo è il mio nemico numero uno. La mattina presto, prima che la casa si svegli, riesco a infilare 20-25 minuti di workout a casa. Uso circuiti ad alta intensità con esercizi a corpo libero: squat, push-up, burpees e plank, alternati a un po’ di kettlebell per dare una botta al metabolismo. Tre volte a settimana, se riesco, vado in palestra all’ora di pranzo per una sessione di pesi da 40 minuti, concentrandomi su full-body per ottimizzare il tempo. Il cardio lo incastro quando porto i bimbi al parco: corro dietro di loro o faccio sprint mentre giocano. Non sarà il tapis roulant, ma il cuore pompa lo stesso! Per la definizione, sto lavorando molto sul core con esercizi come leg raise e mountain climbers, che mi aiutano a tenere la pancia in ordine.

Per non cedere alle tentazioni, mi sono dato una regola: pianifico uno sgarro controllato ogni 10-12 giorni, tipo una fetta di pizza fatta in casa con farina integrale e poco formaggio. Mi aiuta a non sentirmi in gabbia e a tenere alta la motivazione. Un altro trucco è bere tantissima acqua aromatizzata con limone o cetriolo, che mi riempie e mi distrae dai morsi della fame nervosa. Tu come fai a resistere a quella pizza margherita che ti sogni? E come gestisci i momenti in cui la stanchezza ti fa venir voglia di mollare? Dai, racconta, che prendo spunto! Forza, siamo quasi al traguardo!