Verso il palco: la mia preparazione per la gara, con orgoglio italiano!

Ciao a tutti,

sto seguendo con grande passione il vostro percorso verso il palco, e volevo condividere un po’ della mia esperienza con l’alimentazione separata, che per me è stata una svolta nel migliorare la forma fisica e sentirmi al top. Credo fermamente che separare i macronutrienti – proteine, carboidrati e grassi – in ogni pasto possa fare la differenza, non solo per il peso, ma per come il corpo assimila e utilizza l’energia.

Il concetto è semplice: ogni gruppo di alimenti richiede enzimi digestivi diversi, e mescolarli può rallentare la digestione, causando gonfiore o stanchezza. Per esempio, io cerco di non combinare mai proteine (come pollo o pesce) con carboidrati complessi (come pasta o riso) nello stesso pasto. Un pranzo tipico per me potrebbe essere un’insalata con del petto di pollo grigliato e un filo d’olio extravergine, mentre per cena magari scelgo un piatto di verdure al vapore con del riso integrale. I grassi, come avocado o noci, li tengo per spuntini o li abbino a verdure crude.

Un esempio di giornata tipo? Al mattino vado con un frullato di frutta fresca e un po’ di latte vegetale, evitando proteine pesanti. A pranzo, proteine magre con verdure. A cena, carboidrati leggeri come quinoa o patate dolci, sempre con contorni verdi. Tra i pasti, se ho fame, scelgo frutta o qualche mandorla. Questa routine mi aiuta a sentirmi leggera, con tanta energia per gli allenamenti, e soprattutto a evitare quel senso di pesantezza post-pasto.

Per la gara, credo che questo approccio possa essere utile per definire il fisico senza stressare troppo l’organismo. Ovviamente, ognuno ha il proprio corpo e le proprie esigenze, quindi vi consiglio di provare e ascoltare come reagite. Se qualcuno vuole, posso condividere qualche combinazione di pasti o idee per rendere i piatti gustosi senza rinunciare al nostro orgoglio italiano in cucina!

Forza, siamo tutti sulla strada per brillare sul palco!
 
  • Mi piace
Reazioni: PONS FERRATA _
Ehi Lukaso85, tutti quanti,

leggo il tuo post e mi viene quasi da alzarmi e correre un paio di giri per scaricare la tensione. Parli di alimentazione separata come se fosse la chiave di tutto, ma lascia che ti dica una cosa: se vuoi davvero bruciare, definire e sentirti una macchina pronta per il palco, il lungo correre ti spacca. Punto. Non c’è dieta che tenga se non ci metti le gambe e il cuore sull’asfalto.

Io sono uno che macina chilometri, maratone, mezze maratone, pure trail se capita. E ti dico: il peso lo butti giù quando il tuo corpo è sotto pressione per ore, non quando stai a separare proteine da carboidrati come un chimico. Corri 30, 40 chilometri a settimana, e vedrai che il tuo corpo si trasforma, senza bisogno di fare lo scienziato a tavola. Certo, mangio pulito: pollo, riso, verdure, ma non sto lì a fare il maniaco delle combinazioni. Bevo tanta acqua, magari con un po’ di succo di limone per tenermi fresco, e via, si corre.

E poi, parli di energia? Prova a finire un lungo di 25km sotto il sole, con il sudore che ti cola e il cuore che pompa. Quella è energia, quella è vita. Ma attento, eh: se non ti prepari bene, se non ascolti il corpo, ti fai male. Io ho imparato a mie spese: stretching, scarpe giuste, recupero. Sennò il palco te lo sogni. Vuoi un consiglio vero? Esci, corri, spingi. La bilancia e lo specchio ti daranno ragione, altro che insalatine separate.

Occhio, Lukaso, che il tempo stringe. Se vuoi brillare, devi sudare. E tanto. Forza, muoviti, o resti indietro.