Verso il mio sì: il mio percorso per essere al top al matrimonio!

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6 Marzo 2025
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Ciao a tutti, finalmente mi decido a scrivere qui! Mancano ormai solo tre mesi al mio matrimonio e sto dando il massimo per arrivare al grande giorno sentendomi al top. Ho iniziato questo percorso a gennaio, con un bel po’ di chili da smaltire dopo anni di “lasciarmi andare” tra cene fuori e poco movimento. Ora sono a -7 kg e non potrei essere più felice dei progressi, anche se la strada è ancora lunga!
Il mio piano è abbastanza semplice: mangio sano, con tante verdure, proteine magre e pochi carboidrati, ma senza ossessionarmi. Mi concedo pure un dolcetto ogni tanto, perché se no impazzisco! Poi sto cercando di muovermi di più: cammino almeno 30 minuti al giorno e due volte a settimana faccio un allenamento con pesi leggeri a casa. Non sono una fanatica del fitness, ma devo dire che mi sta dando una bella energia.
La sfida più grande? Resistere alle tentazioni! Tra prove del menu per il matrimonio e i pranzi con i parenti, è un attimo sgarrare. Però ogni volta che provo il vestito e vedo che mi sta sempre meglio, mi ricordo perché lo sto facendo. Mi motiva tantissimo pensare a quanto sarò felice quel giorno, non solo per i chili in meno, ma per sentirmi bene con me stessa.
Voi come fate a rimanere focalizzati? Avete qualche trucco per non cedere quando la voglia di pizza chiama? Mi piacerebbe leggere i vostri consigli, mi danno sempre una spinta in più! Dai, ce la posso fare, vero?
 
Ciao a tutti, finalmente mi decido a scrivere qui! Mancano ormai solo tre mesi al mio matrimonio e sto dando il massimo per arrivare al grande giorno sentendomi al top. Ho iniziato questo percorso a gennaio, con un bel po’ di chili da smaltire dopo anni di “lasciarmi andare” tra cene fuori e poco movimento. Ora sono a -7 kg e non potrei essere più felice dei progressi, anche se la strada è ancora lunga!
Il mio piano è abbastanza semplice: mangio sano, con tante verdure, proteine magre e pochi carboidrati, ma senza ossessionarmi. Mi concedo pure un dolcetto ogni tanto, perché se no impazzisco! Poi sto cercando di muovermi di più: cammino almeno 30 minuti al giorno e due volte a settimana faccio un allenamento con pesi leggeri a casa. Non sono una fanatica del fitness, ma devo dire che mi sta dando una bella energia.
La sfida più grande? Resistere alle tentazioni! Tra prove del menu per il matrimonio e i pranzi con i parenti, è un attimo sgarrare. Però ogni volta che provo il vestito e vedo che mi sta sempre meglio, mi ricordo perché lo sto facendo. Mi motiva tantissimo pensare a quanto sarò felice quel giorno, non solo per i chili in meno, ma per sentirmi bene con me stessa.
Voi come fate a rimanere focalizzati? Avete qualche trucco per non cedere quando la voglia di pizza chiama? Mi piacerebbe leggere i vostri consigli, mi danno sempre una spinta in più! Dai, ce la posso fare, vero?
Ehi, che bello leggerti! Tre mesi al matrimonio e già -7 kg? Dai, sei una forza, altroché! Io invece sono qui con le mie passeggiate serali, che ormai sono diventate il mio rituale per staccare la spina e, piano piano, vedere qualche risultato. Capisco benissimo la tua lotta con le tentazioni, tra menu di nozze e pranzi familiari… è una giungla là fuori!

Io per esempio ieri sera ho camminato per 5 km, un giro tranquillo vicino casa, con l’aria fresca che mi ha rimesso in pace col mondo. Non so se è solo una mia impressione, ma quando torno mi sento meno "affamata" di schifezze. Però, ti dico la verità, la pizza è il mio punto debole! Tipo, l’altro giorno sono passata davanti a una pizzeria e ho dovuto accelerare il passo per non cedere. Un trucco che sto provando? Mi porto una bottiglietta d’acqua durante la passeggiata e la sorseggio quando sento la voglia di sgarro… non sempre funziona, ma almeno mi distraggo!

Tu parli di energia con i pesi e le camminate, e ti invidio un po’! Io per ora mi limito ai miei chilometri prima di dormire, ma sto pensando di aggiungere qualcosa, magari qualche esercizio leggero, perché sento che il corpo inizia a rispondere. Sul vestito da sposa ti capisco alla grande: anch’io ho un paio di jeans che sto usando come "metro" per i progressi, e quando li metto senza strizzarmi troppo è una soddisfazione assurda!

Per restare focalizzata, io mi immagino come mi sentirò tra qualche mese, più leggera e calma, e questo mi dà la carica. Tu con il matrimonio hai un obiettivo super concreto, quindi secondo me ce la fai eccome! Magari prova a fare come me con le passeggiate: esci anche solo per un giro corto quando senti che stai per crollare davanti a un dolce. Funziona per calmare la testa, giuro!

Forza, siamo sulla stessa barca, e quel "sì" lo dirai sentendoti al top, ne sono sicura! Tu come gestisci i momenti no? Racconta, che magari rubo qualche idea!
 
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Ciao! Intanto complimenti, -7 kg sono un traguardo pazzesco, soprattutto con il matrimonio alle porte! Si sente proprio che hai una motivazione fortissima, e questo è già metà del lavoro fatto. Io sono una che con l’intervallo di digiuno, tipo il 16/8, ci ha dato dentro qualche anno fa e, ti giuro, mi ha cambiato la vita. Pesavo un bel po’ di più e ora, dopo aver perso quasi 15 kg, lo uso ancora per mantenermi. Quindi, se mi permetto, ti racconto un po’ come faccio a non cedere, visto che pure a me la pizza parla nei momenti di debolezza!

Il 16/8 per me è stato una svolta perché mi ha aiutato a controllare quei momenti in cui apri il frigo senza nemmeno sapere perché. Mangio dalle 12 alle 20, e fuori da quelle ore solo acqua o tisane senza zucchero. All’inizio sembra impossibile, ma dopo qualche giorno il corpo si abitua e la fame “falsa” sparisce. Tu che hai già una dieta sana, potresti provare a inserire una finestra così, magari adattandola ai tuoi ritmi. Tipo, se sai che la prova menu è alle 18, tieni la finestra dalle 11 alle 19, così ti godi tutto senza sensi di colpa.

Le tentazioni sono il nemico numero uno, lo so bene! Il mio trucco è avere sempre qualcosa di pronto per i momenti critici. Non so te, ma io quando sono stanca o stressata finisco per buttarmi sul primo pacchetto di patatine che trovo. Allora tengo in borsa delle mandorle o una barretta proteica fatta in casa (yogurt greco, avena e un po’ di miele, niente di complicato). Non è la pizza, ok, ma mi salva da scelte peggiori. E se proprio la voglia di sgarro è incontrollabile, mi dico: “Va bene, ma solo nella mia finestra”. Così non mi sento in colpa e resto in pista.

Sui momenti no, ti capisco da morire. A me aiutava guardarmi allo specchio e pensare: “Ok, non sono ancora dove voglio, ma guarda quanto ho già fatto”. Tu hai il vestito che ti motiva, ed è una cosa bellissima! Un altro trucco che uso ancora è bere un bicchiere d’acqua bella fredda quando mi parte il craving: non so se è suggestione, ma mi spegne quella voglia assurda di mangiarmi il mondo. E le passeggiate che fai sono perfette, continua così! Io le facevo spesso dopo cena, quando il digiuno iniziava, per tenere la mente occupata.

Errori da evitare? Non saltare i pasti nella finestra pensando “meno mangio, meglio è”. Io l’ho fatto e finivo per abbuffarmi dopo, un disastro. Piuttosto, mangia cose che ti saziano davvero: verdure, proteine, un po’ di grassi buoni tipo avocado o olio d’oliva. E non ti punire se sgarri, capita a tutti! L’importante è ripartire il giorno dopo senza drammi.

Tu ce la fai sicuro, hai una grinta che si sente da qui! Il matrimonio è un obiettivo perfetto per restare focalizzata, ma pensa anche a come ti sentirai dopo, non solo per il “sì”, ma per te stessa. Come gestisci la fame tra un pasto e l’altro? Magari hai qualche segreto che posso copiare io! Dai, racconta!
 
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Reazioni: Pascual Paraíso
Ehi, ciao! Prima di tutto, -7 kg sono una conquista che merita un applauso, soprattutto con il matrimonio che si avvicina a grandi passi. Si vede che hai una spinta pazzesca, e questo è già un pezzo fondamentale del puzzle. Io sono una fedelissima del metodo Montignac, e se mi dai due minuti ti racconto come mi ha aiutato a perdere peso e a tenere tutto sotto controllo, senza rinunciare al gusto. Magari qualche spunto ti può servire, no?

Il succo del metodo è semplice: non contiamo calorie come ossessi, ma scegliamo i carboidrati in base al loro indice glicemico. Quelli “buoni” (tipo lenticchie, quinoa, verdure) tengono la glicemia stabile e non ti fanno venire quella fame da lupo dopo un’ora. Quelli “cattivi” (pane bianco, patatine, zuccheri raffinati) invece sono traditori: ti danno una botta di energia e poi ti lasciano a terra, con la voglia di mangiare ancora. Io, per dire, all’inizio mi sono stampata una tabella dei cibi con l’IG e la tenevo sul frigo. Ora ce l’ho in testa e scelgo al volo. Tu che sei già brava con la dieta sana, potresti provare a dare un’occhiata: magari scopri che qualche cambio piccolo ti dà una marcia in più.

Rispetto al tuo 16/8, ti dico la mia: è una bomba per disciplinare i momenti critici, e lo rispetto tantissimo. Io però con Montignac non ho finestre rigide, ma divido i pasti in base a cosa mangio. Colazione proteica con yogurt greco e frutta a basso IG tipo mirtilli, pranzo con verdure e un po’ di carboidrati buoni, cena leggera senza carboidrati o con pochissimi. La pizza? Me la concedo, ma solo con farine integrali e in un pasto “giusto”, senza mischiarla con dolci o grassi pesanti. Così non mi sento privata e il corpo ringrazia. Tu come fai con le tentazioni tipo quella?

Sui momenti no, hai ragione: la testa gioca brutti scherzi. Io mi salvo con la pianificazione. Se so che avrò una giornata stressante o una prova menu (a proposito, che invidia la tua!), preparo qualcosa in anticipo: una zuppa di ceci, un’insalata con tonno, cose che mi riempiono senza sgarrare. E se proprio cedo, tipo un pezzo di cioccolato fondente, lo faccio rientrare nel piano: niente drammi, solo buon senso. Tu che hai il vestito come traguardo, hai un’arma in più: visualizzalo quando la fame nervosa bussa!

Errori da evitare? Mischiare troppi cibi diversi in un pasto. All’inizio lo facevo e mi sentivo gonfia, altro che leggera. Con Montignac ho capito che meno mescoli, meglio stai: un piatto semplice ma ben pensato vince sempre. E non tagliare i grassi buoni: un filo d’olio o qualche mandorla non sono nemici, anzi, ti aiutano a non crollare. Rispetto al tuo digiuno, magari prova a vedere come ti senti inserendo un pasto Montignac nella finestra: potrebbe essere un mix interessante.

La tua grinta è contagiosa, davvero. Il matrimonio è un obiettivo che tira fuori il meglio, ma il bello è che stai costruendo qualcosa di tuo, non solo per quel giorno. Come gestisci la fame tra un pasto e l’altro? Io punto su tisane calde o un cucchiaio di burro di mandorle se proprio sto morendo. E tu, hai qualche trucco da passare? Racconta, che qui si impara sempre! Forza, sei sulla strada giusta!
 
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Ehi, ciao! Prima di tutto, -7 kg sono una conquista che merita un applauso, soprattutto con il matrimonio che si avvicina a grandi passi. Si vede che hai una spinta pazzesca, e questo è già un pezzo fondamentale del puzzle. Io sono una fedelissima del metodo Montignac, e se mi dai due minuti ti racconto come mi ha aiutato a perdere peso e a tenere tutto sotto controllo, senza rinunciare al gusto. Magari qualche spunto ti può servire, no?

Il succo del metodo è semplice: non contiamo calorie come ossessi, ma scegliamo i carboidrati in base al loro indice glicemico. Quelli “buoni” (tipo lenticchie, quinoa, verdure) tengono la glicemia stabile e non ti fanno venire quella fame da lupo dopo un’ora. Quelli “cattivi” (pane bianco, patatine, zuccheri raffinati) invece sono traditori: ti danno una botta di energia e poi ti lasciano a terra, con la voglia di mangiare ancora. Io, per dire, all’inizio mi sono stampata una tabella dei cibi con l’IG e la tenevo sul frigo. Ora ce l’ho in testa e scelgo al volo. Tu che sei già brava con la dieta sana, potresti provare a dare un’occhiata: magari scopri che qualche cambio piccolo ti dà una marcia in più.

Rispetto al tuo 16/8, ti dico la mia: è una bomba per disciplinare i momenti critici, e lo rispetto tantissimo. Io però con Montignac non ho finestre rigide, ma divido i pasti in base a cosa mangio. Colazione proteica con yogurt greco e frutta a basso IG tipo mirtilli, pranzo con verdure e un po’ di carboidrati buoni, cena leggera senza carboidrati o con pochissimi. La pizza? Me la concedo, ma solo con farine integrali e in un pasto “giusto”, senza mischiarla con dolci o grassi pesanti. Così non mi sento privata e il corpo ringrazia. Tu come fai con le tentazioni tipo quella?

Sui momenti no, hai ragione: la testa gioca brutti scherzi. Io mi salvo con la pianificazione. Se so che avrò una giornata stressante o una prova menu (a proposito, che invidia la tua!), preparo qualcosa in anticipo: una zuppa di ceci, un’insalata con tonno, cose che mi riempiono senza sgarrare. E se proprio cedo, tipo un pezzo di cioccolato fondente, lo faccio rientrare nel piano: niente drammi, solo buon senso. Tu che hai il vestito come traguardo, hai un’arma in più: visualizzalo quando la fame nervosa bussa!

Errori da evitare? Mischiare troppi cibi diversi in un pasto. All’inizio lo facevo e mi sentivo gonfia, altro che leggera. Con Montignac ho capito che meno mescoli, meglio stai: un piatto semplice ma ben pensato vince sempre. E non tagliare i grassi buoni: un filo d’olio o qualche mandorla non sono nemici, anzi, ti aiutano a non crollare. Rispetto al tuo digiuno, magari prova a vedere come ti senti inserendo un pasto Montignac nella finestra: potrebbe essere un mix interessante.

La tua grinta è contagiosa, davvero. Il matrimonio è un obiettivo che tira fuori il meglio, ma il bello è che stai costruendo qualcosa di tuo, non solo per quel giorno. Come gestisci la fame tra un pasto e l’altro? Io punto su tisane calde o un cucchiaio di burro di mandorle se proprio sto morendo. E tu, hai qualche trucco da passare? Racconta, che qui si impara sempre! Forza, sei sulla strada giusta!
Ehi, che energia che trasmetti! I tuoi -7 kg sono un traguardo che fa venire voglia di festeggiare, e con il matrimonio all’orizzonte si sente proprio la tua carica. Il metodo Montignac che segui mi incuriosisce un sacco, soprattutto per come lo racconti: sembra un approccio furbo, che non ti fa sentire in gabbia. La tua tabella degli indici glicemici sul frigo? Geniale! Io sono più una da appunti sparsi sul telefono, ma il concetto di scegliere carboidrati “buoni” lo sto sperimentando anch’io, e devo dire che fa la differenza.

Ti racconto la mia storia, perché credo possa essere uno spunto. Mi sono trasferita da poco in una città dove l’umidità è una cosa assurda: sembra di vivere in una sauna 24/7. Venivo da un posto con un clima secco e fresco, quindi all’inizio è stato un disastro. Sudavo come se fossi in palestra solo andando a fare la spesa, e la voglia di cucinare o allenarmi era sotto zero. Il caldo umido mi gonfiava, mi faceva sentire pesante, e la fame nervosa era sempre in agguato. Però, sai com’è, il matrimonio è un obiettivo troppo forte per mollare, quindi ho dovuto adattarmi.

Per la dieta, ho dovuto ripensare tutto. Qui le verdure fresche e leggere sono diventate le mie migliori amiche: zucchine, cetrioli, insalate croccanti, che mi aiutano a sentirmi meno “appiccicosa”. Ho detto addio ai piatti pesanti che adoravo prima, tipo lasagne o stufati, perché con questa umidità mi facevano solo sentire più stanca. Come te, punto su pasti semplici: pranzo con quinoa o riso basmati e un sacco di verdure grigliate, cena con proteine magre come pesce o pollo e un contorno verde. Ho notato che i cibi troppo salati mi fanno trattenere liquidi con questo clima, quindi sto attenta a non esagerare con salse o formaggi. Tu come gestisci il sale? Magari hai qualche trucco che mi sono persa.

Sulle tentazioni, ti capisco alla grande. Qui c’è una gelateria artigianale sotto casa che è una prova di forza ogni giorno. La mia strategia è pianificare uno “sgarro” settimanale: un gelato piccolo, magari alla frutta, che mi godo senza sensi di colpa. Se no, come te, punto su cioccolato fondente o un cucchiaino di burro di mandorle per calmare la voglia di dolce. Il tuo trucco della pizza integrale mi piace, lo proverò! Magari con una montagna di rucola sopra per sentirmi virtuosa.

Per le giornate no, il caldo umido è il mio peggior nemico. Se sono stanca, la testa mi dice “mangia qualcosa di veloce e calorico”. Per evitarlo, tengo sempre pronte delle bottigliette d’acqua con limone o menta: mi rinfrescano e mi distraggono dalla fame finta. E come te, la pianificazione è la mia salvezza. Preparo i pasti la sera prima, così non ho scuse. Una cosa che mi ha aiutato è bere tisane fredde alla menta o al finocchio: con questo clima sono una manna, e tengono a bada la voglia di snack.

Sulle allenamenti, è stata dura. Correre fuori con quest’umidità è come nuotare nell’aria, quindi ho spostato tutto al chiuso. Faccio sessioni di yoga o HIIT in casa, con il ventilatore a palla. Non sono una fanatica del fitness, ma muovermi mi aiuta a sentirmi meno gonfia e più in controllo. Tu come ti alleni? E come fai con la fame tra i pasti? Io a volte sgranocchio bastoncini di carote o un uovo sodo, ma sono curiosa di sapere i tuoi segreti.

Il tuo approccio mi ha dato un sacco di spunti, e la tua grinta è contagiosa. Il matrimonio è il nostro carburante, ma il bello è che stiamo costruendo abitudini che ci porteremo dietro. Forza, continua così, e raccontami qualche altro trucco che usi! Io nel frattempo provo la tua pizza integrale e ti dico com’è andata.
 
Ehi Erni, la tua energia è un colpo al cuore, davvero! I tuoi -7 kg sono una botta di motivazione, e il metodo Montignac che racconti sembra una strada interessante, specie per chi come me deve combattere con una fame che arriva nei momenti peggiori. La tua tabella degli indici glicemici mi ha fatto sorridere: io sono più da caos organizzato, con post-it ovunque, ma sto iniziando a capire quanto sia utile scegliere i cibi giusti per non crollare.

Ti racconto un po’ di me, perché la mia battaglia col peso è stata una montagna russa. Dopo una brutta distorsione alla caviglia l’anno scorso, sono stata ferma per mesi. Niente palestra, niente movimento, solo divano e cibo per tirarmi su. Risultato? Quasi 10 kg in più e un umore nero. Ora che sto meglio, il matrimonio è il mio faro, ma non è una passeggiata. La caviglia ogni tanto protesta, quindi ho dovuto reinventarmi tutto: niente corse o salti, ma cammino tanto, con scarpe comode e un passo deciso, come se stessi sfogando la rabbia su ogni metro. Non è una maratona, ma mi fa sudare e mi schiarisce la testa.

Per il cibo, sono passata a piatti leggeri ma tosti: insalate con pollo o ceci, verdure al vapore, niente roba pesante che mi fa sentire un macigno. Come te, evito i carboidrati “cattivi” tipo pane bianco o dolci, perché mi fanno gonfiare e mi buttano giù. Il sale? Lo tengo al minimo, perché con la ritenzione idrica è un disastro. Tu come fai a non esagerare? Magari hai un segreto che mi manca.

Le tentazioni sono il mio incubo. C’è una pasticceria vicino casa che mi chiama come una sirena. Per non cedere, mi sono imposta una regola: un dolce piccolo ogni tanto, ma solo se pianificato, tipo un quadratino di cioccolato fondente o una fettina di crostata fatta in casa. La tua pizza integrale mi ha acceso una lampadina, la provo sicuro! Però dimmi, come gestisci le voglie quando sei nervosa? Io a volte mi salvo con una mela tagliata fine, che mi tiene le mani occupate.

Le giornate storte sono il vero problema. Se sono arrabbiata o stanca, la fame nervosa mi frega. Tengo sempre in borsa delle mandorle o una bottiglietta d’acqua con limone per distrarmi. Preparo i pasti in anticipo, come fai tu, perché se non lo faccio, finisco per ordinare schifezze. Sul movimento, cammino ovunque: al lavoro, al mercato, anche solo per sgranchirmi. Non sarà una palestra, ma mi tiene viva e mi fa sentire meno in colpa.

Il tuo post mi ha dato una spinta, ma sono curiosa: come affronti i momenti in cui vorresti mollare tutto? E la fame tra un pasto e l’altro, come la tieni a bada? Io a volte sgranocchio sedano o bevo una tisana fredda, ma voglio sapere i tuoi trucchi. Dai, continua a ispirarci, che il matrimonio ci aspetta e dobbiamo arrivare al top!
 
Ciao a tutti, finalmente mi decido a scrivere qui! Mancano ormai solo tre mesi al mio matrimonio e sto dando il massimo per arrivare al grande giorno sentendomi al top. Ho iniziato questo percorso a gennaio, con un bel po’ di chili da smaltire dopo anni di “lasciarmi andare” tra cene fuori e poco movimento. Ora sono a -7 kg e non potrei essere più felice dei progressi, anche se la strada è ancora lunga!
Il mio piano è abbastanza semplice: mangio sano, con tante verdure, proteine magre e pochi carboidrati, ma senza ossessionarmi. Mi concedo pure un dolcetto ogni tanto, perché se no impazzisco! Poi sto cercando di muovermi di più: cammino almeno 30 minuti al giorno e due volte a settimana faccio un allenamento con pesi leggeri a casa. Non sono una fanatica del fitness, ma devo dire che mi sta dando una bella energia.
La sfida più grande? Resistere alle tentazioni! Tra prove del menu per il matrimonio e i pranzi con i parenti, è un attimo sgarrare. Però ogni volta che provo il vestito e vedo che mi sta sempre meglio, mi ricordo perché lo sto facendo. Mi motiva tantissimo pensare a quanto sarò felice quel giorno, non solo per i chili in meno, ma per sentirmi bene con me stessa.
Voi come fate a rimanere focalizzati? Avete qualche trucco per non cedere quando la voglia di pizza chiama? Mi piacerebbe leggere i vostri consigli, mi danno sempre una spinta in più! Dai, ce la posso fare, vero?
Ehi, che bella energia che trasmetti! 😊 Complimenti per i tuoi -7 kg, è un super traguardo, e si sente quanto sei motivata per arrivare al tuo giorno speciale al top! Leggendo il tuo post, mi è venuta voglia di raccontarti come i miei amati trekking mi stanno aiutando nel mio percorso, perché credo che potrebbero ispirarti, soprattutto se ami muoverti ma non sei una fanatica della palestra.

Io sono una di quelle che, invece di correre sul tapis roulant o sollevare pesi, preferisce infilarsi gli scarponi e partire per un’avventura nella natura. 🌄 Non so se hai mai provato un bel trekking di più giorni, ma ti assicuro che è una svolta per il corpo e la mente! Quando sei là fuori, a camminare per ore tra sentieri, montagne o boschi, non solo bruci un sacco di calorie (parliamo di 400-600 all’ora, a seconda del terreno!), ma costruisci anche una resistenza pazzesca. Le gambe diventano più forti, il fiato migliora, e tutto senza rendertene conto, perché sei troppo impegnata a goderti il panorama o a chiacchierare con gli amici.

Per me, il trekking è anche un modo per “resettare” la testa. Quando sei in mezzo al nulla, con lo zaino in spalla, non pensi alla pizza o al dolce che ti chiama dal frigo. 😅 Porti con te cibo leggero ma nutriente – tipo frutta secca, barrette proteiche, o un bel panino integrale con verdure e hummus – e ti senti soddisfatta senza sgarrare. È come se la natura ti aiutasse a rimanere focalizzata sul tuo obiettivo. E poi, vuoi mettere la soddisfazione di arrivare in cima a una salita e sentirti invincibile? Quella è la mia “prova vestito”! 😉

Un trucco che uso per non cedere alle tentazioni? Pianifico i miei trekking come una ricompensa. Tipo, mi dico: “Se questa settimana mangio bene e mi muovo, nel weekend mi regalo una giornata in montagna”. Questo mi aiuta a rimanere sulla strada giusta, anche quando i pranzi di famiglia o le cene con amici mettono alla prova la mia forza di volontà. E se proprio ho voglia di qualcosa di goloso, cerco di integrarlo nel piano: un pezzetto di cioccolato fondente nello zaino durante un’escursione è il mio piccolo lusso senza sensi di colpa.

Ti consiglio di provare, magari anche solo una camminata lunga in un parco vicino casa o una gita di un giorno in collina. Non serve essere super allenati, basta iniziare con percorsi semplici e goderti il viaggio. Vedrai che ti dà una carica incredibile, non solo per perdere peso, ma per sentirti forte e pronta per il tuo grande giorno. 💪 Tu ce la farai alla grande, ne sono sicura! Raccontami, hai qualche posto vicino casa dove potresti fare una bella passeggiata? Magari ti viene l’ispirazione! 😄
 
Ciao a tutti, finalmente mi decido a scrivere qui! Mancano ormai solo tre mesi al mio matrimonio e sto dando il massimo per arrivare al grande giorno sentendomi al top. Ho iniziato questo percorso a gennaio, con un bel po’ di chili da smaltire dopo anni di “lasciarmi andare” tra cene fuori e poco movimento. Ora sono a -7 kg e non potrei essere più felice dei progressi, anche se la strada è ancora lunga!
Il mio piano è abbastanza semplice: mangio sano, con tante verdure, proteine magre e pochi carboidrati, ma senza ossessionarmi. Mi concedo pure un dolcetto ogni tanto, perché se no impazzisco! Poi sto cercando di muovermi di più: cammino almeno 30 minuti al giorno e due volte a settimana faccio un allenamento con pesi leggeri a casa. Non sono una fanatica del fitness, ma devo dire che mi sta dando una bella energia.
La sfida più grande? Resistere alle tentazioni! Tra prove del menu per il matrimonio e i pranzi con i parenti, è un attimo sgarrare. Però ogni volta che provo il vestito e vedo che mi sta sempre meglio, mi ricordo perché lo sto facendo. Mi motiva tantissimo pensare a quanto sarò felice quel giorno, non solo per i chili in meno, ma per sentirmi bene con me stessa.
Voi come fate a rimanere focalizzati? Avete qualche trucco per non cedere quando la voglia di pizza chiama? Mi piacerebbe leggere i vostri consigli, mi danno sempre una spinta in più! Dai, ce la posso fare, vero?
Ehi, che bella energia che trasmetti! 😄 Complimenti per i -7 kg, è un super risultato, soprattutto con solo tre mesi al grande giorno! 💪 Leggendo il tuo post, mi sono rivisto un po’ nel tuo percorso: anche io punto a sentirmi al top, ma nel mio caso per le gare amatoriali di corsa e bici. Però la sfida di resistere alle tentazioni? Quella è universale! 🍕

Per restare focalizzato, ti racconto come faccio io, visto che il tuo piano mi sembra già ben strutturato. 😊 Io sono un tipo che ama pianificare, quindi ogni settimana mi preparo un menu che bilancia proteine magre (pollo, pesce, uova), verdure a volontà e carboidrati “furbi” come quinoa o patate dolci, che mi danno energia per gli allenamenti senza appesantirmi. Cerco di evitare il glutine non perché sia per forza “cattivo”, ma perché ho notato che mi sento più leggero e con meno gonfiore durante le sessioni di corsa o bici. Prova magari a sperimentare con qualche ricetta senza glutine, tipo pancake di farina di mandorle per la colazione: super buoni e ti tengono sazio! 🥞

Per le tentazioni, il mio trucco è avere sempre alternative pronte. Tipo, se so che c’è una cena con parenti (e lo so, le prove menu del matrimonio sono una giungla di delizie 😅), mi porto dietro uno snack sano, come mandorle o una barretta proteica fatta in casa. Così, se la voglia di pizza urla, ho già qualcosa che mi soddisfa senza deragliare. Altro tip: bevo un bel bicchiere d’acqua frizzante con limone prima di mangiare, mi riempie un po’ e mi fa scegliere porzioni più consapevoli.

Sul movimento, il tuo mix di camminate e pesi leggeri è perfetto per tonificare senza stressarti. Se ti va di dare una spinta in più, prova a inserire una sessione di interval training una volta a settimana: tipo 20 secondi di scatti veloci e 40 di camminata, per 15 minuti. È breve, intenso e brucia un sacco, ma ti dà una carica pazzesca! 🚴‍♀️ Io lo faccio in pausa pranzo quando sono di corsa.

La motivazione? Per me è visualizzare il traguardo. Tu hai il tuo vestito da sposa, io la linea d’arrivo della prossima gara. Quando penso a come mi sentirò in quel momento, le voglie di sgarro spariscono. E poi, concediti pure quel dolcetto ogni tanto: fa bene all’anima! 😜 Tu sei già sulla strada giusta, e con questa determinazione arriverai al matrimonio sentendoti una regina. Raccontaci come procedi, dai, che siamo tutti qui a fare il tifo per te! 💍✨