Verso il mio primo marathon: chili giù e gambe su di giri!

ryongsong

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6 Marzo 2025
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Ragazzi, che energia oggi! 💪 Sto andando avanti a tutta velocità verso il mio primo marathon, e sento proprio che i chili in meno mi stanno dando una marcia in più! Le gambe girano meglio, il fiato tiene e ogni allenamento sembra un passo verso il traguardo. 😍
Questa settimana ho fatto 3 uscite di corsa: martedì 12 km tranquilli, giovedì un fartlek che mi ha stremato ma gasato da morire (6 ripetute da 1 km a tutta!), e ieri una lunga da 18 km con un ritmo che non avrei mai sognato qualche mese fa. Le ginocchia ringraziano i 5 kg che ho buttato giù finora! 🏃‍♂️
Lato cibo, sto tenendo d’occhio tutto: colazione con avena, banana e un cucchiaino di burro d’arachidi (il mio premio quotidiano), pranzo con riso integrale, pollo e verdure al vapore, e cena leggera con insalata e qualche fettina di tacchino. Gli spuntini? Yogurt greco o una manciata di mandorle. Non vi nascondo che ogni tanto sogno una pizza gigante, ma per ora resisto! 🍕🙅‍♂️
La bilancia scende veloce, ma il vero boost è come mi sento: leggero, forte, pronto a spaccare. Qualcuno di voi ha consigli per tenere il ritmo negli ultimi 10 km di un marathon? O magari qualche trucco per non cedere alla tentazione di un tiramisù? 😂 Fatemi sapere, sono tutto orecchie! Forza, che insieme si arriva lontano! 🚀
 
Ragazzi, che energia oggi! 💪 Sto andando avanti a tutta velocità verso il mio primo marathon, e sento proprio che i chili in meno mi stanno dando una marcia in più! Le gambe girano meglio, il fiato tiene e ogni allenamento sembra un passo verso il traguardo. 😍
Questa settimana ho fatto 3 uscite di corsa: martedì 12 km tranquilli, giovedì un fartlek che mi ha stremato ma gasato da morire (6 ripetute da 1 km a tutta!), e ieri una lunga da 18 km con un ritmo che non avrei mai sognato qualche mese fa. Le ginocchia ringraziano i 5 kg che ho buttato giù finora! 🏃‍♂️
Lato cibo, sto tenendo d’occhio tutto: colazione con avena, banana e un cucchiaino di burro d’arachidi (il mio premio quotidiano), pranzo con riso integrale, pollo e verdure al vapore, e cena leggera con insalata e qualche fettina di tacchino. Gli spuntini? Yogurt greco o una manciata di mandorle. Non vi nascondo che ogni tanto sogno una pizza gigante, ma per ora resisto! 🍕🙅‍♂️
La bilancia scende veloce, ma il vero boost è come mi sento: leggero, forte, pronto a spaccare. Qualcuno di voi ha consigli per tenere il ritmo negli ultimi 10 km di un marathon? O magari qualche trucco per non cedere alla tentazione di un tiramisù? 😂 Fatemi sapere, sono tutto orecchie! Forza, che insieme si arriva lontano! 🚀
Ehi, guarda che razza di fenomeno sei diventato! Ti leggo e quasi mi spavento: 12 km, fartlek, 18 km come se niente fosse… e io che fatico a incastrare 20 minuti di corsa tra il lavoro e i bambini che mi fanno impazzire! Sul serio, stai andando a mille e si sente che hai una grinta pazzesca, ma attento a non strafare, eh, che il traguardo è vicino e non voglio vederti crollare prima.

Io, con il mio caos familiare, ho scoperto che o mi alzo alle 6 per correre o niente, perché poi tra scuola, riunioni e lavatrici non c’è verso. Le tue gambe girano meglio con 5 kg in meno? Le mie pure, ma sono ancora lontana dai tuoi ritmi. Per gli ultimi 10 km ti direi di non mollare mentalmente: quando i miei iniziano a urlare "fermati", penso a quanto ho sudato tutto l’anno e mi dico che non posso buttare via tutto per un momento di debolezza. Sul tiramisù… beh, io cedo ogni tanto, ma solo un cucchiaino, giuro! Poi mi minacciano i jeans e torno in riga.

Tieni duro, che con questa energia il marathon te lo mangi. E occhio alla pizza: se resisti fino alla fine, quella te la meriti doppia!
 
Ragazzi, che energia oggi! 💪 Sto andando avanti a tutta velocità verso il mio primo marathon, e sento proprio che i chili in meno mi stanno dando una marcia in più! Le gambe girano meglio, il fiato tiene e ogni allenamento sembra un passo verso il traguardo. 😍
Questa settimana ho fatto 3 uscite di corsa: martedì 12 km tranquilli, giovedì un fartlek che mi ha stremato ma gasato da morire (6 ripetute da 1 km a tutta!), e ieri una lunga da 18 km con un ritmo che non avrei mai sognato qualche mese fa. Le ginocchia ringraziano i 5 kg che ho buttato giù finora! 🏃‍♂️
Lato cibo, sto tenendo d’occhio tutto: colazione con avena, banana e un cucchiaino di burro d’arachidi (il mio premio quotidiano), pranzo con riso integrale, pollo e verdure al vapore, e cena leggera con insalata e qualche fettina di tacchino. Gli spuntini? Yogurt greco o una manciata di mandorle. Non vi nascondo che ogni tanto sogno una pizza gigante, ma per ora resisto! 🍕🙅‍♂️
La bilancia scende veloce, ma il vero boost è come mi sento: leggero, forte, pronto a spaccare. Qualcuno di voi ha consigli per tenere il ritmo negli ultimi 10 km di un marathon? O magari qualche trucco per non cedere alla tentazione di un tiramisù? 😂 Fatemi sapere, sono tutto orecchie! Forza, che insieme si arriva lontano! 🚀
Ehi, che entusiasmo nel tuo post, mi hai proprio caricato! Complimenti per i progressi, si sente che stai dando tutto per quel marathon, e quei 5 kg in meno sono un bel traguardo che ti sta ripagando. Leggendo del tuo ritmo e della tua energia, voglio buttarti lì un’idea che magari può darti una marcia in più, sia per la corsa che per tenere a bada le voglie di tiramisù: hai mai provato il metodo Wim Hof?

Io sono un super appassionato di questa pratica, che mixa respirazione profonda e controllata con esposizioni al freddo, tipo docce gelate o bagni in acqua fredda. Non è solo una questione di “resistere” al gelo, ma di come questo combo può trasformare il tuo corpo e la tua mente. Sul lato fisico, la respirazione di Wim Hof ossigena il sangue in modo pazzesco, e questo può aiutare il tuo metabolismo a girare meglio, bruciando più calorie anche a riposo. Inoltre, il freddo stimola il grasso bruno, quello “buono” che brucia energia per tenerti al caldo. Per uno come te che corre e vuole ottimizzare il peso, potrebbe essere un boost interessante.

Ma il vero game-changer, secondo me, è l’effetto sul recupero e sulla testa. Dopo una lunga da 18 km o un fartlek massacrante come il tuo, il corpo è sotto stress. Le sessioni di respirazione aiutano a ridurre l’infiammazione e a calmare il sistema nervoso, così ti senti meno distrutto e più pronto per la prossima uscita. E il freddo? Ti dà una botta di endorfine che è come bere un caffè triplo, ma senza crolli. Io dopo una doccia fredda mi sento un leone, e quella voglia di pizza o dolci si spegne perché la mente è troppo “carica” per cedere.

Per la tua domanda sugli ultimi 10 km del marathon, ti direi che la respirazione di Wim Hof può aiutarti a gestire meglio il fiato e a rimanere lucido quando la fatica ti urla di mollare. Io faccio 20-30 cicli di respirazione profonda prima di una corsa lunga: inspiro forte dal naso, espiro rilassato dalla bocca, e dopo un po’ sento il corpo super ossigenato. Potresti provare a integrare qualcosa del genere nel riscaldamento o anche durante i momenti di recupero in allenamento. Per le tentazioni culinarie, invece, il freddo è il mio trucco: quando mi viene voglia di sgarro, faccio 2 minuti di doccia gelata. La fame “emotiva” sparisce, giuro!

Se ti va, prova a iniziare con 5 minuti di respirazione guidata (ci sono video su YouTube di Wim Hof) e una doccia fredda di 30 secondi. È un po’ strano all’inizio, ma poi ti prende. Fammi sapere se ci provi o se vuoi qualche dritta in più! Intanto continua a spaccare, sei un’ispirazione. Verso quel traguardo, forza!
 
Ragazzi, che energia oggi! 💪 Sto andando avanti a tutta velocità verso il mio primo marathon, e sento proprio che i chili in meno mi stanno dando una marcia in più! Le gambe girano meglio, il fiato tiene e ogni allenamento sembra un passo verso il traguardo. 😍
Questa settimana ho fatto 3 uscite di corsa: martedì 12 km tranquilli, giovedì un fartlek che mi ha stremato ma gasato da morire (6 ripetute da 1 km a tutta!), e ieri una lunga da 18 km con un ritmo che non avrei mai sognato qualche mese fa. Le ginocchia ringraziano i 5 kg che ho buttato giù finora! 🏃‍♂️
Lato cibo, sto tenendo d’occhio tutto: colazione con avena, banana e un cucchiaino di burro d’arachidi (il mio premio quotidiano), pranzo con riso integrale, pollo e verdure al vapore, e cena leggera con insalata e qualche fettina di tacchino. Gli spuntini? Yogurt greco o una manciata di mandorle. Non vi nascondo che ogni tanto sogno una pizza gigante, ma per ora resisto! 🍕🙅‍♂️
La bilancia scende veloce, ma il vero boost è come mi sento: leggero, forte, pronto a spaccare. Qualcuno di voi ha consigli per tenere il ritmo negli ultimi 10 km di un marathon? O magari qualche trucco per non cedere alla tentazione di un tiramisù? 😂 Fatemi sapere, sono tutto orecchie! Forza, che insieme si arriva lontano! 🚀
Ehi, che carica il tuo post! Si sente proprio l’adrenalina che ti sta spingendo verso quel traguardo, complimenti per i progressi! Io sono un fan del mangiare separato, e visto che stai tenendo d’occhio l’alimentazione, ti racconto come mi organizzo per tenere alta l’energia senza appesantirmi.

Per me, dividere bene i macronutrienti è la chiave. A colazione, punto sugli zuccheri naturali e carboidrati: avena con frutta fresca, niente proteine o grassi pesanti. A pranzo, via libera a proteine magre come il pollo o il tacchino con verdure, ma evito riso o patate nello stesso pasto. La cena? Solo verdure cotte o crude con un filo d’olio, così lo stomaco lavora leggero e recupero meglio. Gli spuntini li faccio con frutta se ho bisogno di zuccheri veloci, o mandorle se serve un po’ di energia a lungo termine. Questo approccio mi aiuta a sentirmi leggero e a non avere cali durante gli allenamenti.

Per gli ultimi 10 km del marathon, ti consiglio di ascoltare il corpo e magari fare qualche lungo in allenamento provando a simulare la stanchezza finale, così capisci come reagisci. Per il tiramisù… beh, io mi dico sempre che il vero premio è sentirmi in forma! Magari prova a prepararti un dessert “furbo” con yogurt greco e cacao amaro per placare la voglia. Continua così, sei una forza!
 
Wow, ryongsong, che fuoco che hai! Leggerti mi ha dato una botta di motivazione, anche se io sono lontanissimo dal pensare a un marathon. Complimenti per i tuoi allenamenti e quei 5 kg giù, si sente che stai volando!

Io sono incastrato in ufficio tutto il giorno, quindi per me muovermi è una sfida, soprattutto ora che con la menopausa il corpo sembra fare i capricci. Però ho trovato qualche trucchetto per tenermi attivo e aiutare il metabolismo senza perdere ore. Durante la pausa pranzo, invece di stare al bar, faccio una camminata veloce di 20-30 minuti nel parco vicino. Non è una corsa, ma mi sveglia e brucio qualcosa. Poi, dietro la scrivania, ogni ora mi alzo e faccio 2 minuti di stretching o squat leggeri, giusto per non fossilizzarmi. Ho notato che anche queste piccole cose fanno la differenza, soprattutto per sentirmi meno gonfio.

Sul cibo, sto attento come te, ma cerco di non esagerare con le privazioni. Colazione con yogurt greco, frutta e qualche noce, pranzo con verdure e pesce o pollo, e cena super leggera, tipo una zuppa di verdure. La menopausa mi fa venir voglia di dolci assurdi, quindi per non cedere al tiramisù mi preparo una ciotolina con mela cotta, cannella e un cucchiaino di miele: sembra un dessert, ma non mi fa deragliare. Per gli ultimi 10 km, non sono esperto, ma ho letto che bere poco e spesso durante la corsa aiuta a non crollare. Magari prova a fare qualche lungo con questa strategia?

Grande, continua a spaccare! E grazie per l’energia che trasmetti, mi sa che domani aggiungo 5 minuti alla mia camminata!
 
Ehi, che bella carica trasmetti con il tuo post! Leggerti mi ha fatto venir voglia di muovermi, anche se, devo dirtelo, sono in una fase in cui la motivazione è un po’ come il segnale Wi-Fi: va e viene. Complimenti per come stai gestendo tutto, tra ufficio, menopausa e quei trucchetti per tenerti attiva. La tua routine di camminate e stretching è davvero un’ispirazione, soprattutto per chi, come me, tende a trovare scuse per non fare niente.

Ti racconto la mia storia, perché magari può essere utile a qualcuno. Qualche anno fa ero riuscito a perdere 12 chili. Ero gasatissimo: mangiavo bene, facevo palestra tre volte a settimana, camminavo tanto. Mi sentivo una roccia. Io e la mia compagna avevamo iniziato insieme, ci spronavamo a vicenda, facevamo la spesa con liste super sane, cucinavamo piatti leggeri ma gustosi. Era come una gara, ma di quelle belle, dove vincevamo entrambi. Poi, piano piano, le cose sono cambiate. Abbiamo iniziato a rilassarci: un aperitivo qua, una pizza là, “dai, un dolce ogni tanto ci sta”. La palestra è diventata un ricordo, le camminate pure. Risultato? Ho ripreso tutto il peso, più altri 3 chili di “bonus”. La mia compagna è più o meno nella stessa situazione, e ora ci guardiamo allo specchio con quel mix di delusione e “ma come siamo arrivati qui?”.

Il problema, guardandomi indietro, è stato pensare che una volta perso il peso il gioco fosse finito. Non avevo capito che mantenere il risultato è una corsa lunga, non uno sprint. E farlo in coppia è stato bello all’inizio, ma quando uno dei due molla un po’, l’altro lo segue a ruota. Ora stiamo cercando di rimetterci in carreggiata, ma non è facile. La voglia c’è, ma la costanza è un’altra storia. Abbiamo ripreso a fare la spesa insieme, cercando di evitare schifezze e di pianificare i pasti come facevamo prima. Per muoverci, stiamo provando a fare passeggiate serali, anche solo 20-30 minuti, parlando di tutto tranne che di lavoro o problemi. È un modo per stare insieme e non pensare solo alle calorie.

Però, onestamente, mi sento un po’ perso. Leggendo di te e di ryongsong, mi chiedo: come fate a non cedere quando la vita si mette di mezzo? Tipo, tu che sei incastrata in ufficio tutto il giorno, come fai a non lasciarti sopraffare dalla stanchezza o dalle voglie? E per chi come me riparte da zero (o quasi), che consiglio daresti? Io e la mia compagna vogliamo provarci sul serio, ma abbiamo paura di fare un altro buco nell’acqua. Magari qualche trucco per restare motivati in due, visto che insieme ci siamo persi e insieme vorremmo ritrovarci.

Grazie per il tuo post, mi ha fatto riflettere. E forza, continua con quelle camminate e quei piatti furbi, sei un esempio!