Un Piccolo Passo al Giorno per un Cambiamento Duraturo!

derek23

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6 Marzo 2025
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Ciao a tutti,
oggi voglio condividere un piccolo aggiornamento sul mio percorso. Sto andando avanti con calma, un passo alla volta, e devo dire che mi sento bene così. Questa settimana ho iniziato a mangiare una porzione di verdura in più a pranzo, niente di rivoluzionario, ma mi piace come mi fa sentire più leggera e piena di energia. Non punto a cambiamenti drastici, perché in passato ho visto quanto sia facile tornare indietro. La costanza mi sta dando una bella sensazione di controllo. Qualcun altro sta provando qualcosa di simile?
 
Ciao a tutti,
oggi voglio condividere un piccolo aggiornamento sul mio percorso. Sto andando avanti con calma, un passo alla volta, e devo dire che mi sento bene così. Questa settimana ho iniziato a mangiare una porzione di verdura in più a pranzo, niente di rivoluzionario, ma mi piace come mi fa sentire più leggera e piena di energia. Non punto a cambiamenti drastici, perché in passato ho visto quanto sia facile tornare indietro. La costanza mi sta dando una bella sensazione di controllo. Qualcun altro sta provando qualcosa di simile?
 
Ciao Derek,

devo dire che il tuo approccio mi piace un sacco, questa calma determinazione è proprio la chiave! Leggendo il tuo post, mi è venuta in mente la mia esperienza, soprattutto perché anch’io ho imparato che i piccoli passi fanno una differenza enorme, specialmente in un momento della vita come la menopausa, quando il corpo sembra giocare con regole tutte sue.

Qualche anno fa, quando ho iniziato il mio percorso, pesavo molto più di quanto mi sentissi a mio agio. La menopausa aveva portato chili extra, stanchezza e un umore che, diciamocelo, non aiutava. All’inizio volevo risultati veloci, come tutti: diete super restrittive, allenamenti massacranti. Ma ogni volta che perdevo qualche chilo, tornavo al punto di partenza, con in più la frustrazione. Poi ho capito che dovevo cambiare mentalità.

Come te, ho iniziato con cose semplici. Una delle prime abitudini che ho adottato è stata aggiungere più fibre ai miei pasti, proprio come fai tu con le verdure. Non solo mi sentivo più sazia, ma il mio corpo rispondeva meglio, anche con tutti quei cambiamenti ormonali. Ho anche imparato a bere più acqua, non perché fosse una regola magica, ma perché mi aiutava a sentirmi meno gonfia e a gestire meglio le voglie di cibo. Un altro trucco che mi ha salvato? Pianificare i pasti. Non parlo di contare calorie ossessivamente, ma di avere un’idea di cosa mangiare durante la settimana. Questo mi ha tolto lo stress di scegliere all’ultimo minuto e mi ha aiutato a non cedere a snack poco sani.

Le difficoltà? Beh, ce ne sono state. La menopausa porta sbalzi d’umore e a volte mi sentivo demotivata, come se il mio corpo non collaborasse. Ma ho imparato ad ascoltarlo: se ero stanca, magari facevo una passeggiata invece di un allenamento intenso. Se avevo voglia di dolce, cercavo di soddisfarla con qualcosa di leggero, come della frutta con un po’ di yogurt. La costanza, come dici tu, è stata la mia ancora. Non si tratta di essere perfetti, ma di tornare in pista anche dopo un giorno no.

Oggi, dopo aver perso un bel po’ di peso, mi sento non solo più leggera, ma anche più in pace con me stessa. Non è stato un viaggio veloce, e non è ancora finito, ma ogni piccolo passo mi ha portato più lontano di quanto pensassi. Derek, continua così, stai costruendo qualcosa di solido. E sì, credo che in tanti qui stiamo provando qualcosa di simile: piccoli cambiamenti che, messi insieme, fanno una rivoluzione. Tu cos’altro stai pensando di provare nei prossimi giorni?
 
Ehi, che bel racconto il tuo! Leggerti mi ha fatto proprio riflettere su quanto sia importante andare avanti un passo alla volta, senza cercare la perfezione. La tua storia con la menopausa e i cambiamenti del corpo mi ha colpito, perché anche se sono un ragazzo giovane e studente, pure io a volte sento che il mio corpo non "collabora" come vorrei, magari per lo stress degli esami o le giornate incasinate in uni.

Visto che sono sempre a corto di soldi e tempo, sto provando a organizzare i miei pasti in modo super semplice, un po’ come fai tu con la pianificazione. Non seguo diete complicate tipo la Dukan, che mi sembra troppo rigida e costosa per le mie tasche, ma cerco di mettere insieme piatti sani con quello che trovo al discount vicino al dormitorio. Per esempio, una delle mie scoperte recenti è fare delle mega insalatone con legumi. Tipo, prendo una scatola di ceci o fagioli (costano pochissimo), ci butto dentro pomodori, cetrioli, magari un po’ di cipolla e condisco con olio, limone e spezie che rubo dalla cucina condivisa. È saziante, economico e non mi fa sentire in colpa se poi mi scappa una pizza con gli amici.

Per le voglie di dolce, che sono il mio punto debole, sto provando a fare come te con la frutta. Le mele al forno con un pizzico di cannella sono diventate il mio dessert salva-vita: le metto nel microonde del dormitorio e sembrano un dolce vero, ma senza zuccheri assurdi. Ogni tanto ci aggiungo un cucchiaino di yogurt greco, che compro in offerta. Non è proprio una torta, ma mi soddisfa e non mi fa deragliare.

Sul lato movimento, non ho tempo per la palestra e comunque non me la posso permettere. Però ho iniziato a fare workout nel campus o nella mia stanza. Tipo, ci sono delle scale vicino alla biblioteca che uso per fare un po’ di cardio: salgo e scendo per 10-15 minuti ascoltando musica. Oppure seguo video su YouTube di allenamenti bodyweight, quelli che non richiedono attrezzi. Non sono un atleta, ma mi sento meno "pesante" e più energico. A volte, quando sono proprio stanco, faccio solo una passeggiata lunga ascoltando un podcast, e mi sembra comunque di aver fatto qualcosa di buono.

Le difficoltà più grandi per me sono la costanza e il non lasciarmi trascinare dalle abitudini degli altri. Nel dormitorio c’è sempre qualcuno che ordina cibo a domicilio o che apre un pacco di patatine, e resistere non è facile. Però, come dici tu, non si tratta di essere perfetti. Se un giorno sgarro, cerco di non buttarmi giù e di ripartire il giorno dopo con un’insalata o una camminata. Mi piace questa idea di "tornare in pista", la sto facendo mia.

Nei prossimi giorni voglio provare a inserire più proteine magre, magari del pollo o del tonno in scatola, perché ho letto che aiutano a sentirsi sazi e a mantenere i muscoli anche senza allenamenti super intensi. E tu, che trucchi stai usando ultimamente per restare sulla tua strada? E come fai a gestire i momenti in cui la motivazione cala? Sono curioso di rubarti qualche idea!