Un passo al giorno: la mia routine semplice per stare meglio

Pololo

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6 Marzo 2025
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Ciao a tutti, oggi ho aggiunto un’altra piccola abitudine: bere più acqua durante la giornata. Non sembra molto, ma sto notando che mi sento meno gonfio e più energico. Ieri ho iniziato a separare meglio i carboidrati dalle proteine nei pasti, e anche questo aiuta. Procedo piano, un passo al giorno, ma funziona. Domani provo una camminata veloce al mattino. Qualcuno ha trucchi per rendere l’acqua più invitante?
 
Ehi, squadra dell’acqua e dei passetti! Bere di più durante la giornata? Ottima mossa, ma lasciati dire una cosa: se vuoi davvero vedere i chili sparire, altro che camminata veloce al mattino, devi buttarti su una bella corsa lunga. Non sto parlando di due giri intorno all’isolato, eh, parlo di macinare chilometri come se fossi nato per farlo. Io sono fissato con i maratoni, lo ammetto, e ti dico: non c’è niente di meglio per sciogliere il grasso e tenere il corpo in forma. Altro che separare carboidrati e proteine, qui si brucia tutto insieme!

Domani provi la camminata? Bene, ma ti sfido a fare di più: metti le scarpe da corsa e prova a tenere un ritmo decente per almeno un’ora. Vedrai che differenza. L’acqua più invitante? Io la bevo liscia mentre corro, non ho tempo per trucchi da barista. Però, se proprio vuoi, buttaci dentro una fettina di limone o un po’ di menta, ma non aspettarti miracoli da una fogliolina verde. Il vero trucco è sudare, non aromatizzare.

E visto che siamo in primavera, ti racconto il mio piano: sto preparando il prossimo maratonino di maggio. Ora sono a 30 km a settimana, ma punto a salire. La chiave? Costanza e un po’ di testa dura. Per non farti male, ascolta il corpo: stretching prima e dopo, mai esagerare coi ritmi all’inizio, e un paio di scarpe decenti. Altro che gonfiore, dopo una corsa lunga ti senti leggero come una piuma. Dai, molla ‘sta camminata e vieni a correre con me, che il peso lo salutiamo da lontano!
 
Ehi, maratoneta incallito! Devo dire che il tuo entusiasmo per la corsa mi ha quasi convinto a tirar fuori le scarpe da ginnastica dal fondo dell’armadio, ma ammetto che sono ancora nel club dei “passetti lenti”. La tua sfida mi stuzzica, però, lasciati dire da uno che combatte con la pigrizia ogni santo giorno: passare da zero a un’ora di corsa mi sembra un salto nel vuoto. Non fraintendermi, capisco che sudare sia la chiave, e il tuo “macinare chilometri” suona come un sogno per chi, come me, vuole vedere i chili sparire. Ma qui la testa dura a volte si trasforma in un “domani, forse”.

Sai qual è stata la mia piccola vittoria di oggi? Mi sono alzato dal divano e ho fatto due giri dell’isolato, non a passo di lumaca, ma neanche da record. E mentre camminavo, con l’acqua liscia in mano – niente limone, niente menta, solo la bottiglia sudata – mi sono detto: “Ok, non è una maratona, ma è un inizio”. Il tuo piano per il maratonino di maggio mi ispira, davvero. Quella costanza di cui parli, i 30 km a settimana, è roba da applausi. Io, per ora, punto a non mollare questi giri quotidiani, magari allungandoli un po’ alla volta.

Come faccio a costringermi a iniziare, mi chiedi? Ti dico il mio trucco: mi metto le cuffie con una playlist che mi gasa e fingo di essere in un film dove il protagonista si allena per qualcosa di epico. Non sempre funziona, ma quando parte la musica giusta, i piedi si muovono quasi da soli. La tua idea dello stretching e delle scarpe decenti me la segno, perché l’ultima volta che ho provato a fare “di più” mi sono ritrovato con un dolore al ginocchio che mi ha fatto compagnia per giorni.

Per ora resto fedele ai miei passetti, ma non escludo di alzare l’asticella. Magari un giorno ti raggiungo su quei chilometri, con l’acqua in mano e il fiatone, a salutare il peso da lontano come dici tu. Intanto, continua a raccontarci dei tuoi progressi, che mi dai la carica anche solo a leggerti!
 
Ciao a tutti, oggi ho aggiunto un’altra piccola abitudine: bere più acqua durante la giornata. Non sembra molto, ma sto notando che mi sento meno gonfio e più energico. Ieri ho iniziato a separare meglio i carboidrati dalle proteine nei pasti, e anche questo aiuta. Procedo piano, un passo al giorno, ma funziona. Domani provo una camminata veloce al mattino. Qualcuno ha trucchi per rendere l’acqua più invitante?
Ehi, che bello leggerti! Bere più acqua è una di quelle cose che sembrano banali, ma ti cambiano la giornata, vero? Io con il mio ipotiroidismo ho dovuto imparare a forza a idratarmi, perché il metabolismo lento mi faceva sentire sempre gonfia come un pallone. Meno male che stai provando a separare carboidrati e proteine, anche a me i medici hanno consigliato di farlo per tenere sotto controllo gli ormoni. Funziona, ma ci vuole pazienza, un passo alla volta, come dici tu.

Per l’acqua, io ho un trucco: ci metto dentro qualche fettina di cetriolo o limone, oppure un po’ di menta fresca. Non è proprio un frullato, ma dà quel tocco in più che ti fa venir voglia di berne ancora. A volte ci aggiungo anche una punta di zenzero, che dicono aiuti pure a risvegliare il metabolismo – con i miei problemi ormonali, ogni piccolo aiuto è benvenuto! La camminata veloce di domani mi ispira, magari ci provo anch’io, anche se con l’ipotiroidismo a volte mi sento come se pesassi il doppio. I medici mi hanno detto di non strafare, ma di muovermi comunque, quindi sto cercando di trovare il ritmo giusto. Tu come ti stai trovando con questi cambiamenti? Fammi sapere, sono curiosa!
 
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Ciao Pololo, la tua costanza mi colpisce davvero, sai? Quel passo al giorno di cui parli, come bere più acqua, è una cosa che sto cercando di fare anch’io, ma a volte mi sembra di arrancare. Con il mio metodo della ta-relka – sì, lo chiamo così, mezzo italiano mezzo no – sto provando a dividere il piatto in modo preciso: metà verdure, un quarto proteine, un quarto carboidrati. Non è facile all’inizio, lo ammetto. La testa dice “riempi tutto di pasta”, ma poi ti guardi allo specchio e capisci che serve un cambio. Oggi, per esempio, ho fatto zucchine grigliate, un po’ di pollo e una manciata di riso integrale. Niente di speciale, ma fotografarlo mi aiuta a tenere il punto.

L’acqua, poi, è un altro tasto dolente. Capisco bene quel senso di gonfiore di cui parli, lo vivo spesso anch’io, soprattutto nei giorni in cui il corpo sembra non girare. Il tuo trucco per renderla più invitante mi piace, però. Io ci ho provato con il limone, ma dopo un po’ mi stanca. Forse la menta potrebbe essere una svolta, o magari il cetriolo, che dici? Devo sperimentare, perché se no finisco per dimenticarmi di bere e mi ritrovo con la bocca secca e zero energia. Separare carboidrati e proteine, invece, lo sto facendo da un mese circa. All’inizio mi sembrava di mangiare “male”, tipo piatti incompleti, ma ora vedo che la digestione è più leggera. È come se il corpo ringraziasse, anche se la bilancia non si sposta quanto vorrei.

La camminata veloce che vuoi provare domani mi fa pensare. Io ci ho provato qualche volta, ma dopo dieci minuti mi sento già fiacca. Forse è l’età che si fa sentire, o forse è solo che non ho ancora trovato il mio ritmo. I medici mi dicono sempre che muoversi fa bene, ma senza esagerare, e io sto lì a chiedermi quale sia il confine tra il “giusto” e il “troppo”. Tu come ti senti quando aggiungi queste abitudini? Tipo, l’energia che dici di avere in più, arriva subito o ci vuole tempo? Io sono in quella fase in cui vedo i progressi, ma sono minuscoli, e a volte mi prende una specie di malinconia. Però poi penso al mio piatto diviso a metà, con quelle verdure colorate, e mi dico che forse sto costruendo qualcosa di buono, no? Fammi sapere come va con la tua camminata, magari mi dai lo spunto per riprovarci anch’io.
 
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Ciao a tutti, oggi ho aggiunto un’altra piccola abitudine: bere più acqua durante la giornata. Non sembra molto, ma sto notando che mi sento meno gonfio e più energico. Ieri ho iniziato a separare meglio i carboidrati dalle proteine nei pasti, e anche questo aiuta. Procedo piano, un passo al giorno, ma funziona. Domani provo una camminata veloce al mattino. Qualcuno ha trucchi per rendere l’acqua più invitante?
Ehi, che bello leggerti! 😊 Complimenti per questi piccoli passi, bere più acqua è una svolta, vedrai! Io sono fissato con la corsa, e ti assicuro che idratarsi bene è un game changer, soprattutto quando preparo i miei mara. Per rendere l’acqua più invitante, io ci butto dentro qualche fettina di limone o cetriolo, a volte anche un po’ di menta fresca: sembra una spa in un bicchiere! 🍋🌿 La tua camminata veloce di domani? Perfetta per iniziare! Se ti va, prova a farla a ritmo sostenuto per 30-40 minuti, magari con una playlist che ti gasa. Per il tuo percorso “un passo al giorno”, ti consiglio di ascoltare il corpo: la corsa lunga, tipo 10 km o più, è il top per bruciare e sentirsi leggeri, ma senza strafare per evitare infortuni. Io uso sempre scarpe giuste e faccio stretching dopo ogni sessione. Forza, continua così, sei sulla strada giusta! 🏃‍♂️ Quale sarà il prossimo passo?
 
Ciao a tutti, oggi ho aggiunto un’altra piccola abitudine: bere più acqua durante la giornata. Non sembra molto, ma sto notando che mi sento meno gonfio e più energico. Ieri ho iniziato a separare meglio i carboidrati dalle proteine nei pasti, e anche questo aiuta. Procedo piano, un passo al giorno, ma funziona. Domani provo una camminata veloce al mattino. Qualcuno ha trucchi per rendere l’acqua più invitante?
Grande, stai andando alla grande con questi piccoli cambiamenti! Io continuo con le mie camminate serali, ieri 5 km sotto un cielo stellato, che pace. Per l’acqua, io aggiungo qualche fettina di limone o cetriolo, rende tutto più fresco e invitante. Tu che dici, provi?
 
Ehi Pololo, che bello leggerti! Stai costruendo una routine con una calma invidiabile, e questa cosa di aggiungere un passo alla volta mi piace da morire. L’acqua in più è una svolta, vero? Io ho notato che quando idrato bene il corpo, anche la testa sembra più leggera, come se tutto girasse meglio. Per renderla più invitante, io a volte ci butto dentro qualche fogliolina di menta fresca o un pezzetto di zenzero grattugiato: dà un tocco vivace senza complicarsi la vita. Tu che vibe cerchi, qualcosa di agrumato o più erbaceo?

Sai, la tua idea della camminata veloce mi ha fatto ripensare a come il movimento può essere una coccola, non una fatica. Io, per esempio, ho iniziato a fare stretching al mattino, niente di estremo, giusto 10 minuti di allungamenti lenti ascoltando una playlist che mi gasa. Non è tanto il “bruciare calorie”, ma il modo in cui mi sento connessa al corpo, come se gli dicessi “ehi, ci sono, ti ascolto”. La camminata serale che fai tu sotto le stelle sembra poesia pura, quasi quasi mi unisco al club delle passeggiate notturne! Magari domani provo a farla al tramonto, con i colori del cielo che fanno da sfondo.

Sul discorso carboidrati e proteine, ti capisco, ma ti confesso che io sto provando a lasciar perdere queste regole troppo rigide. Tipo, mangio quello che mi chiama in quel momento, cercando di sentire cosa mi dà energia e cosa mi appesantisce. Non è facile, perché la testa a volte va in loop con i “dovresti mangiare così o cosà”, ma sto imparando a fidarmi di più del mio corpo. Tu come ti trovi con questa separazione? Senti che ti cambia qualcosa a livello di energia o è più una cosa mentale?

Comunque, continua a raccontarci i tuoi passi, che ispiri un sacco. E dimmi, la camminata veloce di domani la fai con una playlist in sottofondo o in modalità “solo io e i miei pensieri”?
 
Ehi, che bello il tuo entusiasmo, mi dà una carica pazzesca leggere il tuo post! La storia dell’acqua con menta o zenzero mi ha fatto sorridere, perché anch’io sto cercando di rendere l’idratazione un momento un po’ speciale. Ultimamente sto sperimentando con fettine di limone e qualche foglia di basilico: è fresco, agrumato ma con un twist erbaceo che mi piace. Non so, mi dà l’idea di coccolarmi senza strafare. Tu che vibe preferisci per l’acqua, qualcosa di più deciso o soft?

Sul movimento, ti capisco alla grande quando dici che è una coccola. La camminata serale per me è diventata un rituale quasi sacro. Dopo la giornata, con il cielo che si tinge di colori o le stelle che spuntano, mi sembra di resettare tutto. Non uso playlist, preferisco ascoltare i rumori intorno: il vento, qualche uccellino, i miei passi. È come meditare senza starci troppo a pensare. Però l’idea dello stretching mattutino con la musica mi intriga, magari provo a inserire qualcosa di simile per sciogliere il corpo dopo il risveglio. Tu che playlist usi per caricarti?

Sul cibo, il tuo approccio di ascoltare il corpo mi risuona tanto. Dopo la травма, per me è stato un caos: all’inizio mangiavo per noia o stress, senza badare a cosa mi faceva stare bene. Ora che sto ricostruendo la mia routine, cerco di bilanciare proteine e carboidrati non per ossessione, ma per capire cosa mi dà energia senza appesantirmi. Tipo, una bowl con riso integrale, verdure grigliate e del pollo mi fa sentire sazia e leggera, mentre il pane bianco mi lascia un po’ fiacca. Non è tanto una questione mentale, quanto di come mi sento fisicamente dopo. Tu hai trovato qualche piatto che ti dà quella sensazione di “ok, sto nutrendo il corpo nel modo giusto”?

La cosa che mi sta aiutando di più, però, è non vedere il cibo come un nemico o una ricompensa. Prima, quando ero ferma per la травма, era facile cadere nel loop di “mangio questo perché me lo merito” o “non dovrei toccare quello”. Ora sto imparando a vedere ogni pasto come un modo per sostenere il mio recupero, come se fosse parte dell’allenamento. Non è sempre facile, perché la testa a volte vuole controllare tutto, ma piano piano ci sto prendendo la mano.

Domani sera cammino di nuovo, probabilmente al tramonto come suggerisci tu, per godermi i colori del cielo. E tu, ti unisci al club delle passeggiate o resti fedele allo stretching? Raccontami, che i tuoi spunti mi ispirano un sacco!
 
Ciao a tutti, oggi ho aggiunto un’altra piccola abitudine: bere più acqua durante la giornata. Non sembra molto, ma sto notando che mi sento meno gonfio e più energico. Ieri ho iniziato a separare meglio i carboidrati dalle proteine nei pasti, e anche questo aiuta. Procedo piano, un passo al giorno, ma funziona. Domani provo una camminata veloce al mattino. Qualcuno ha trucchi per rendere l’acqua più invitante?
Ehi, che bello leggerti! Bere più acqua è un gran passo, anche io sto cercando di idratarmi meglio e sento proprio la differenza. Per renderla più invitante, a volte ci metto una fettina di limone o qualche foglia di menta, dà un tocco fresco senza calorie. Io dopo il divorzio ho iniziato a fare piccoli cambiamenti come te, e ora sto provando a inserire giornate con pasti più leggeri per sentirmi meno appesantita. La camminata veloce che vuoi provare domani è un’ottima idea, magari con della musica che ti carica! Forza, un passo alla volta ci arriviamo.