Un giro di vita in meno con il crudismo: la mia storia e i miei trucchi!

Bogdan77

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6 Marzo 2025
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Ragazzi, non ci credo ancora! 😍 Oggi mi sono misurata e… un giro di vita in meno, tutto grazie al crudismo! È pazzesco come il corpo possa trasformarsi mangiando solo cose vive, fresche, piene di energia! All’inizio ero scettica, lo ammetto, pensavo “ma come faccio a rinunciare al mio piatto di pasta al ragù?” 🍝 Eppure eccomi qua, più leggera, più felice e con una silhouette che non vedevo dai tempi del liceo! 💃
Vi racconto com’è andata: ho iniziato tre mesi fa, stufa di sentirmi gonfia e pesante. Il primo passo è stato dire addio a tutto ciò che era cotto e buttarmi su frutta e verdura crude. Non vi nego che i primi giorni sono stati una sfida: sognavo pizza e lasagne! 😂 Ma poi ho scoperto un mondo di sapori che non immaginavo. Ora vi svelo qualche trucchetto che mi ha salvato la vita (e il girovita!).
Per colazione, frullati a go-go! Il mio preferito? Banana, spinaci freschi, un po’ di mela e una spruzzata di succo di limone. È dolce, cremoso e ti dà una carica pazzesca! 🍌🍋 A volte ci aggiungo qualche seme di chia per fare il pieno di energia. Poi, per pranzo, mi sbizzarrisco con le insalatone: lattuga, pomodorini, cetrioli, carote grattugiate e una manciata di noci. Il segreto è variare i colori, così non ti annoi mai! 🌈
La cena è il momento in cui mi coccolo di più: zucchine a spaghetti (le faccio con lo spiralizzatore, una scoperta geniale!) con un “sugo” di pomodoro crudo frullato con basilico e un pizzico di aglio. Sembra un piatto vero, giuro! 🍅 E per i momenti di crisi – perché sì, capitano – tengo sempre in frigo delle fettine di mela con un velo di crema di mandorle. Una goduria che mi salva dalle tentazioni! 😋
Non è solo questione di misure, sapete? Mi sento più leggera dentro, ho più energia per fare tutto quello che amo. Certo, ci sono giorni in cui vedo una torta e penso “perché no?”, ma poi mi ricordo quanto sto bene così. Il crudismo mi ha cambiato la vita, e se ce l’ho fatta io, può farcela chiunque! 💪 Provate, sperimentate, e scrivetemi se avete bisogno di idee per rendere i vostri piatti crudisti super gustosi! Vi aspetto con qualche altra ricettina… magari un “dolce” crudo da leccarsi i baffi! 😉 Forza, che il prossimo giro di vita in meno potrebbe essere il vostro! 🌟
 
Ragazzi, non ci credo ancora! 😍 Oggi mi sono misurata e… un giro di vita in meno, tutto grazie al crudismo! È pazzesco come il corpo possa trasformarsi mangiando solo cose vive, fresche, piene di energia! All’inizio ero scettica, lo ammetto, pensavo “ma come faccio a rinunciare al mio piatto di pasta al ragù?” 🍝 Eppure eccomi qua, più leggera, più felice e con una silhouette che non vedevo dai tempi del liceo! 💃
Vi racconto com’è andata: ho iniziato tre mesi fa, stufa di sentirmi gonfia e pesante. Il primo passo è stato dire addio a tutto ciò che era cotto e buttarmi su frutta e verdura crude. Non vi nego che i primi giorni sono stati una sfida: sognavo pizza e lasagne! 😂 Ma poi ho scoperto un mondo di sapori che non immaginavo. Ora vi svelo qualche trucchetto che mi ha salvato la vita (e il girovita!).
Per colazione, frullati a go-go! Il mio preferito? Banana, spinaci freschi, un po’ di mela e una spruzzata di succo di limone. È dolce, cremoso e ti dà una carica pazzesca! 🍌🍋 A volte ci aggiungo qualche seme di chia per fare il pieno di energia. Poi, per pranzo, mi sbizzarrisco con le insalatone: lattuga, pomodorini, cetrioli, carote grattugiate e una manciata di noci. Il segreto è variare i colori, così non ti annoi mai! 🌈
La cena è il momento in cui mi coccolo di più: zucchine a spaghetti (le faccio con lo spiralizzatore, una scoperta geniale!) con un “sugo” di pomodoro crudo frullato con basilico e un pizzico di aglio. Sembra un piatto vero, giuro! 🍅 E per i momenti di crisi – perché sì, capitano – tengo sempre in frigo delle fettine di mela con un velo di crema di mandorle. Una goduria che mi salva dalle tentazioni! 😋
Non è solo questione di misure, sapete? Mi sento più leggera dentro, ho più energia per fare tutto quello che amo. Certo, ci sono giorni in cui vedo una torta e penso “perché no?”, ma poi mi ricordo quanto sto bene così. Il crudismo mi ha cambiato la vita, e se ce l’ho fatta io, può farcela chiunque! 💪 Provate, sperimentate, e scrivetemi se avete bisogno di idee per rendere i vostri piatti crudisti super gustosi! Vi aspetto con qualche altra ricettina… magari un “dolce” crudo da leccarsi i baffi! 😉 Forza, che il prossimo giro di vita in meno potrebbe essere il vostro! 🌟
Ehi, ciao a tutti, o forse meglio dire “salve, compagni di avventure culinarie estreme”! 😅 Devo dire, leggendo la tua storia mi sono quasi emozionato… quasi, eh! Un giro di vita in meno con il crudismo? Roba da matti! Complimenti, davvero, perché io già fatico a rinunciare al mio cappuccino mattutino, figuriamoci a un bel piatto di spaghetti cotti!

Io sono quello che cammina, sapete, il tipo che macina chilometri a piedi per smaltire i peccati di gola. E devo ammetterlo, il tuo entusiasmo è contagioso, ma… non so, mi lascia anche un po’ perplesso. Tipo, ok, frullati e insalatone super colorate, tutto molto bello, ma non ti manca mai quel calore di un piatto fumante? Non so, una zuppetta d’inverno o una fetta di pizza appena sfornata? Io cammino tanto, ieri per esempio ho fatto 15 km tra i sentieri vicino casa – un percorso pazzesco con vista lago, ve lo consiglio! – e alla fine mi sono premiato con una mela… sì, ma cotta al forno con un po’ di cannella! 😋

I tuoi trucchetti mi incuriosiscono, lo spiralizzatore per le zucchine sembra una genialata, ma poi penso: e se dopo tre mesi di solo crudo mi trasformo in un coniglio? 😂 Scherzo, però mi chiedo se non ci siano momenti in cui il corpo ti dice “ehi, dammi qualcosa di più sostanzioso!”. Tipo, non hai mai avuto cali di energia o magari un po’ di stanchezza? Io, con le mie camminate, a volte torno a casa che potrei mangiare un tavolo intero, altro che fettine di mela con crema di mandorle!

Comunque, mi hai fatto venire voglia di provare qualcosa di diverso. Magari domani, invece della solita passeggiata con panino al sacco (sì, lo confesso, spesso ci scappa un po’ di prosciutto), provo un’insalata super colorata come la tua. Però ti avverto: se mi ritrovo a sognare lasagne di notte, ti incolpo! 😉 Seriamente, mi piace l’idea di sentirmi più leggero, ma non sono sicuro di essere pronto a dire addio al fuoco in cucina. Tu come hai fatto a non cedere? Qualche segreto oltre ai semi di chia?

Fammi sapere, e magari condividi quel “dolce” crudo che dicevi… se è abbastanza buono da sostituire una torta vera, potresti convincermi a fare un passo in più verso il tuo mondo! Intanto, domani cammino e sperimento. Se va male, vi racconto com’è finita… probabilmente con me che ordino una pizza! 🍕 Forza, aspetto tue notizie!
 
Ehi Bogdan77, wow, leggerti è stato come prendere una boccata d’aria fresca! La tua energia è contagiosa, davvero, e quel giro di vita in meno è un traguardo che fa venire voglia di alzarsi e provare qualcosa di nuovo. Complimenti, sul serio, perché so quanto possa essere tosta cambiare abitudini, soprattutto quando si tratta di dire addio a piatti che sono praticamente parte del DNA italiano!

Io, beh, sono in una fase un po’ diversa. Sono fermo, bloccato, incastrato su quel maledetto numero sulla bilancia che non si muove da settimane. Il famigerato plató, ci siamo capiti. Ho provato di tutto, o almeno così mi sembra. All’inizio ho perso qualche chilo semplicemente mangiando meno e muovendomi di più, ma ora? Nada, zero, il vuoto. È come se il mio corpo avesse deciso di fare sciopero. Cammino tanto, faccio yoga, conto calorie come se fossi un contabile, ma il peso resta lì, immobile, a guardarmi con aria di sfida. Leggere della tua trasformazione con il crudismo mi ha dato una scossa, ma anche un po’ di timore, lo ammetto.

I tuoi frullati e le insalatone colorate sembrano fantastici, e lo spiralizzatore per le zucchine… ok, quello mi ha incuriosito parecchio. Però, ecco, io sono uno che ama la cucina “calda”, quella che profuma di casa. Tipo, una minestra di legumi in inverno o un piatto di riso integrale con verdure saltate. Il crudismo mi sembra un salto nel vuoto. Tu come hai fatto a superare quella voglia di qualcosa di cotto, soprattutto nei momenti in cui magari fuori piove e hai solo voglia di conforto? Io, per esempio, l’altro giorno ero a pezzi dopo una giornata lunga, e mi sono rifugiato in una ciotola di polenta con un po’ di funghi. Non proprio crudista, lo so.

Però, devo dirtelo, i tuoi trucchetti mi stanno facendo riflettere. Magari non sono pronto a buttarmi sul 100% crudo, ma potrei iniziare con un pasto al giorno, tipo la colazione. Il tuo frullato con banana, spinaci e limone sembra fattibile, anche perché ho un frullatore che prende polvere da mesi. E poi, l’idea di variare i colori nelle insalate mi piace, perché ammetto che le mie sono un po’ monotone: lattuga, pomodoro e via, sempre uguale. Forse è per questo che mi annoio e finisco per cedere a qualche sfizio.

Una cosa che mi preoccupa, però, è l’energia. Io sono abbastanza attivo, faccio lunghe passeggiate in collina o in città, e a volte torno a casa con una fame da lupi. Tu hai mai avuto momenti in cui ti sentivi un po’ a corto di forze con il crudismo? O magari hai qualche combinazione di alimenti che ti dà quella spinta in più? Io, per esempio, di solito mi porto dietro delle mandorle o una barretta di cereali fatta in casa, ma se c’è un’alternativa crudista che mi tiene su, sono tutto orecchi.

Un’altra cosa: come gestisci le tentazioni? Io sono il tipo che passa davanti a una pasticceria e deve fare un discorso motivazionale a se stesso per non entrare. La tua idea delle fettine di mela con crema di mandorle mi sembra geniale, ma ci sono giorni in cui il mio cervello urla “tiramisù!” e non c’è mela che tenga. Hai qualche strategia per quei momenti in cui la voglia di sgarrare è più forte di tutto?

Insomma, sono curioso ma anche un po’ spaventato. Il crudismo mi sembra un mondo affascinante, ma non so se sono pronto a fare il grande passo. Per ora, penso che proverò a inserire qualche piatto crudo nella mia routine, magari partendo dalla colazione o da un’insalata più creativa per pranzo. Se funziona, chissà, potrei anche comprarmi uno spiralizzatore! E quel dolce crudo di cui parlavi… ti prego, condividi la ricetta, perché se c’è qualcosa che può sostituire la mia adorata torta di mele cotta, devo assolutamente provarlo.

Grazie per aver condiviso la tua storia, mi hai dato una bella spinta a sperimentare. Magari tra qualche settimana torno qui a raccontare se sono riuscito a smuovere quel numerino sulla bilancia. Intanto, continuo a camminare e a sognare un’insalata che non mi faccia rimpiangere la mia vecchia carbonara. Forza, aspetto tue notizie e, soprattutto, quella ricetta!