Ciao,
la tua storia mi ha davvero colpita, sai? Quel tuo modo di parlare dei giorni di digiuno, di come ti fanno sentire in controllo e in pace, mi ha fatto ripensare al mio percorso, che ultimamente è stato un po’ un disastro. Mi permetto di condividere un pezzo della mia esperienza, perché credo che possa essere utile a qualcuno, e magari tu hai qualche consiglio per rimettermi in carreggiata.
Un paio di anni fa avevo perso 10 chili seguendo una dieta abbastanza simile a quella mediterranea di Anushku: tanto pesce, verdure, legumi, un po’ di pasta integrale. Mi sentivo al top, piena di energia, e pensavo di aver trovato la chiave per stare bene per sempre. Ma poi, piano piano, ho iniziato a “sgarrare”. Non era nemmeno per fame, era più una questione di testa: stress al lavoro, serate con amici, e quel senso di “vabbè, un dolce non mi ucciderà”. Da un dolce si è passati a un weekend di pizza e gelato, e in pochi mesi ho ripreso tutto il peso, più qualcosina in più. È stato devastante, non tanto per i chili, ma per come mi sentivo: una fallita, come se avessi tradito me stessa.
Leggendo il tuo post, mi sono rivista in quella lotta con la mente. Anche per me non è mai stata solo fame fisica, ma più un bisogno di riempire vuoti o di cedere alle distrazioni. I tuoi giorni di digiuno mi incuriosiscono tantissimo, perché forse quello che mi manca è proprio quel “reset” mentale di cui parli. Ho provato diete rigide, ma finisco sempre per sentirmi in gabbia, e alla fine mollo. L’idea di avere uno o due giorni alla settimana in cui semplifico tutto, magari con kefir e verdure come fai tu, mi sembra quasi liberatoria. Però, onestamente, ho paura di non farcela: il pensiero di un giorno senza i miei soliti comfort food mi spaventa. Tu come hai fatto a superare quel primo “incubo” di fame e voglie? C’è stato qualcosa che ti ha aiutata a cambiare prospettiva?
Anushku, la tua dieta mediterranea è bellissima, e credo che per tanti sia una strada sostenibile. Ma come dici tu, ognuno ha il suo percorso, e io forse devo ancora trovare il mio. Quello che mi piace del tuo approccio è che sembra un modo per volerti bene, non per punirti. Io invece, quando provo a dimagrire, finisco sempre per essere troppo dura con me stessa, e questo mi fa crollare. Forse i giorni di digiuno potrebbero essere un modo per imparare a essere più gentile con me, senza ossessionarmi con la bilancia o con le calorie.
Grazie per aver condiviso la tua storia, mi ha dato una piccola spinta a riprovarci. Non so se i giorni di digiuno fanno per me, ma mi hai fatto venire voglia di sperimentare e, soprattutto, di lavorare di più sulla mia testa, non solo sul mio piatto. Se hai qualche trucco per iniziare o per non mollare, sono tutta orecchie!