Un altro mese è scivolato via, come acqua tra le dita, e la bilancia mi ha regalato un piccolo dono: un chilo in meno. Non è un numero che fa gridare al miracolo, lo so, ma per me è un sussurro di speranza, un passo leggero verso un corpo e un’anima più in armonia. Ogni giorno mi guardo allo specchio, non solo per contare i centimetri persi, ma per cercare quella scintilla di fiducia che cresce piano, come un fiore che sboccia dopo un lungo inverno.
Non vi mentirò: ci sono momenti in cui il progresso sembra un’ombra sfuggente, quasi beffarda. Vorrei vedere numeri più grandi, cambiamenti più evidenti, ma poi mi fermo e penso a cosa significa davvero questo viaggio. Non è solo una questione di percentuali di grasso che si riducono, ma di imparare ad ascoltare il mio corpo, a rispettarlo, a non punirlo. Ogni scelta consapevole – un’insalata colorata invece di un dolce, una passeggiata sotto le stelle invece di un’ora sul divano – è una poesia che scrivo per me stessa.
Questo mese ho imparato che il peso non è solo quello che la bilancia misura, ma anche quello che porto dentro: i dubbi, le paure, le aspettative. Perdere un chilo è come lasciare andare un piccolo frammento di quel peso interiore, e questo mi fa sentire più leggera, anche se i numeri cambiano lentamente. Continuo a camminare su questa strada, con pazienza, perché so che ogni passo, per quanto piccolo, mi avvicina a una versione di me che non è solo più snella, ma più serena.
E voi, come state vivendo il vostro viaggio? Quali piccoli trionfi vi stanno dando la forza di andare avanti?
Non vi mentirò: ci sono momenti in cui il progresso sembra un’ombra sfuggente, quasi beffarda. Vorrei vedere numeri più grandi, cambiamenti più evidenti, ma poi mi fermo e penso a cosa significa davvero questo viaggio. Non è solo una questione di percentuali di grasso che si riducono, ma di imparare ad ascoltare il mio corpo, a rispettarlo, a non punirlo. Ogni scelta consapevole – un’insalata colorata invece di un dolce, una passeggiata sotto le stelle invece di un’ora sul divano – è una poesia che scrivo per me stessa.
Questo mese ho imparato che il peso non è solo quello che la bilancia misura, ma anche quello che porto dentro: i dubbi, le paure, le aspettative. Perdere un chilo è come lasciare andare un piccolo frammento di quel peso interiore, e questo mi fa sentire più leggera, anche se i numeri cambiano lentamente. Continuo a camminare su questa strada, con pazienza, perché so che ogni passo, per quanto piccolo, mi avvicina a una versione di me che non è solo più snella, ma più serena.
E voi, come state vivendo il vostro viaggio? Quali piccoli trionfi vi stanno dando la forza di andare avanti?