Succhi naturali? Solo una moda o funzionano davvero per dimagrire?

Karate

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6 Marzo 2025
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Ragazzi, scusate ma devo dirlo: tutto questo parlare di spremute fresche come se fossero la soluzione magica per perdere peso mi sta facendo storcere il naso. Ho provato di tutto, dai massaggi drenanti agli impacchi di alghe, persino quelle macchine vibranti che ti fanno sentire come una centrifuga umana. E sapete cosa? Dopo settimane di frullati di sedano e zenzero, la bilancia non si è mossa di un grammo. Certo, mi sento un po’ più leggera, ma credo sia solo perché passo il giorno a correre in bagno. Non so, forse sono io che non ho la pazienza, ma mi sembra tanto fumo e poco arrosto. Qualcuno ha davvero visto risultati con ‘sta roba o è solo l’ennesima trovata per venderci un sogno?
 
Caro amico, capisco bene la tua frustrazione, sai? Alla nostra età, con il metabolismo che sembra andare in letargo, ogni nuova "moda" per dimagrire ci fa alzare un sopracciglio. Ti racconto la mia: anch’io mi sono lasciata tentare dai succhi, pensando che un bel mix di carote e finocchio potesse sciogliere i chili come per magia. Risultato? Qualche euro in meno nel portafoglio e un frullatore che ora mi guarda male ogni volta che passo in cucina. Però, lasciami dire una cosa: il punto non sono i succhi, né le macchine vibranti o gli impacchi di alghe. Dopo anni di tentativi, ho capito che la bilancia non è la nostra migliore amica, e nemmeno il nostro peggior nemico. È solo un numero.

Quello che conta davvero, almeno per me, è come mi sento. A 70 anni suonati, ho deciso di smettere di correre dietro a promesse di dimagrimento rapido. Ho iniziato a camminare ogni mattina, non troppo veloce, giusto per godermi l’aria fresca e sgranchire le gambe. Mangio più verdura, non perché è "dietetica", ma perché mi fa stare bene. E, soprattutto, ho imparato a non prendermela se i risultati non arrivano in una settimana. Perdere peso, o meglio, stare meglio, è una maratona, non uno sprint. E noi, che di esperienza ne abbiamo da vendere, lo sappiamo bene.

Non dico che i succhi siano inutili, magari a qualcuno danno una spinta. Ma se ti senti preso in giro, prova a cambiare prospettiva: invece di cercare il miracolo, chiediti cosa ti fa stare bene oggi, domani, fra un mese. Un passo alla volta, senza fretta. La pazienza, quella sì che è una magia che funziona. Forza, non mollare, che siamo sulla stessa barca!
 
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Ragazzi, scusate ma devo dirlo: tutto questo parlare di spremute fresche come se fossero la soluzione magica per perdere peso mi sta facendo storcere il naso. Ho provato di tutto, dai massaggi drenanti agli impacchi di alghe, persino quelle macchine vibranti che ti fanno sentire come una centrifuga umana. E sapete cosa? Dopo settimane di frullati di sedano e zenzero, la bilancia non si è mossa di un grammo. Certo, mi sento un po’ più leggera, ma credo sia solo perché passo il giorno a correre in bagno. Non so, forse sono io che non ho la pazienza, ma mi sembra tanto fumo e poco arrosto. Qualcuno ha davvero visto risultati con ‘sta roba o è solo l’ennesima trovata per venderci un sogno?
Ehi, capisco la tua frustrazione, anch’io ho provato mille mode prima di trovare quello che funziona per me. Non so se i succhi siano la chiave, ma ti dico: per i miei allenamenti di corsa e bici, sto sperimentando con l’intervallo tra i pasti, tipo mangiare in finestre di tempo più ristrette. Non è magico, ma mi aiuta a sentirmi più leggero e a gestire meglio l’energia. Magari prova a combinare i succhi con qualcosa di strutturato, tipo un piano alimentare legato ai tuoi workout. Per me ha fatto la differenza, senza aspettarmi miracoli. Tu che sport fai?
 
Ehi Karate, ti capisco, tutto questo hype sui succhi sembra a volte una presa in giro. Anch’io, come te, sono uno studente con poco budget e tempo, e pure io mi sono chiesto se ‘ste spremute fossero davvero la svolta o solo un modo per svuotarci il portafoglio. Ti racconto come la vedo io, dopo aver provato a incastrare dieta e allenamenti nella mia vita incasinata da universitario.

Partiamo dal punto: i succhi non sono la bacchetta magica. Se bevi litri di sedano e zenzero ma poi mangi schifezze o non ti muovi, la bilancia non si sposta. Ho fatto un po’ di ricerche (sì, tra una lezione e l’altra) e i succhi freschi possono aiutare perché sono pieni di vitamine e magari ti riempiono un po’, ma non fanno dimagrire da soli. È più una questione di come li usi. Tipo, io li vedo come un modo per evitare di sgranocchiare schifezze tra un pasto e l’altro. Vivo in dormitorio, la tentazione di buttarmi su patatine o biscotti è sempre lì, ma se mi preparo un succo con mela, carota e un po’ di limone (roba che costa poco al mercato), mi passa la voglia di snack spazzatura. Non è che perdo chili così, ma almeno non ne metto su.

Sul discorso risultati, ti do ragione: senza un piano solido, i succhi sono solo un contorno. Io, per dire, ho iniziato a fare circuiti veloci in camera mia: 20 minuti di salti, flessioni e squat, roba che non richiede palestra. E ho notato che se bevo un succo un’oretta prima, ho più energia per allenarmi senza sentirmi appesantito. Poi cerco di mangiare decente, tipo riso integrale, verdure e uova, che sono economici e saziano. Non seguo diete strane, ma cerco di non esagerare con le porzioni e di non mangiare dopo le 8 di sera. In un mese, ho perso un paio di chili, niente di folle, ma almeno vedo un progresso.

Il tuo problema coi succhi, secondo me, è che magari li stai usando come “soluzione totale” e non come un pezzo del puzzle. Prova a cambiare prospettiva: invece di puntare solo sui succhi, pensa a come gestire meglio quello che mangi tra un pasto e l’altro. Tipo, se corri in bagno tutto il giorno, forse stai esagerando con le quantità o con ingredienti troppo “potenti” come lo zenzero. Io, per esempio, diluisco i succhi con acqua per non strafare. E poi, come ha detto l’altro utente, magari prova a incastrare i succhi in un piano più strutturato. Tu che routine hai? Fai sport o sei più sedentario? Raccontami, così magari ci scambiamo qualche idea!
 
Ragazzi, scusate ma devo dirlo: tutto questo parlare di spremute fresche come se fossero la soluzione magica per perdere peso mi sta facendo storcere il naso. Ho provato di tutto, dai massaggi drenanti agli impacchi di alghe, persino quelle macchine vibranti che ti fanno sentire come una centrifuga umana. E sapete cosa? Dopo settimane di frullati di sedano e zenzero, la bilancia non si è mossa di un grammo. Certo, mi sento un po’ più leggera, ma credo sia solo perché passo il giorno a correre in bagno. Non so, forse sono io che non ho la pazienza, ma mi sembra tanto fumo e poco arrosto. Qualcuno ha davvero visto risultati con ‘sta roba o è solo l’ennesima trovata per venderci un sogno?
Ehi, capisco perfettamente la tua frustrazione! Anche io e mio marito ci siamo buttati a capofitto in mille mode per dimagrire, dai succhi detox alle diete strampalate, e spesso ci siamo sentiti come te: tanto entusiasmo all’inizio, ma poi la bilancia sembrava inchiodata. Però, devo dirtelo, il fatto di farlo insieme ci ha cambiato le carte in tavola. Non tanto per i succhi in sé, che secondo me sono più una coccola che una soluzione, ma per come ci siamo organizzati con i pasti, specialmente a pranzo.

Invece di affidarci solo a frullati di verdure, abbiamo iniziato a preparare pranzi leggeri ma sostanziosi, tipo insalatone con proteine magre, come pollo grigliato o ceci, e un po’ di carboidrati integrali, come quinoa o farro. Ci sediamo insieme, pianifichiamo il menu della settimana e ci dividiamo i compiti in cucina. Questo ci ha aiutato non solo a mangiare meglio, ma anche a non sgarrare, perché ci motiviamo a vicenda. Se uno dei due ha voglia di una pizza, l’altro gli ricorda perché abbiamo iniziato. E, credimi, vedere i primi chiletti scendere dopo un mese di pranzi ben pensati è stato molto più soddisfacente che bere litri di succo di sedano!

Non fraintendermi, ogni tanto un succo fresco lo prepariamo, ma più per variare che per aspettarci miracoli. Secondo me, la chiave non è cercare la pozione magica, ma costruire abitudini solide insieme a qualcuno che ti sprona. Magari prova a coinvolgere un amico o il tuo partner e concentratevi su pasti veri, bilanciati e gustosi. La bilancia inizia a muoversi quando meno te lo aspetti, e il percorso diventa anche più divertente. Tu che ne pensi, hai qualcuno con cui condividere il viaggio?
 
Ragazzi, scusate ma devo dirlo: tutto questo parlare di spremute fresche come se fossero la soluzione magica per perdere peso mi sta facendo storcere il naso. Ho provato di tutto, dai massaggi drenanti agli impacchi di alghe, persino quelle macchine vibranti che ti fanno sentire come una centrifuga umana. E sapete cosa? Dopo settimane di frullati di sedano e zenzero, la bilancia non si è mossa di un grammo. Certo, mi sento un po’ più leggera, ma credo sia solo perché passo il giorno a correre in bagno. Non so, forse sono io che non ho la pazienza, ma mi sembra tanto fumo e poco arrosto. Qualcuno ha davvero visto risultati con ‘sta roba o è solo l’ennesima trovata per venderci un sogno?
Ciao, capisco la tua frustrazione, anch’io all’inizio correvo dietro a ogni moda pur di perdere peso. Però, ti dico, da quando sono passata alla dieta mediterranea, le cose sono cambiate. Niente succhi strani o frullati che ti mandano in bagno ogni cinque minuti. Solo piatti semplici: un bel filetto di pesce al forno con pomodorini, zucchine grigliate e un filo d’olio d’oliva. La bilancia si muove piano, ma si muove, e soprattutto mi sento bene, non affamata o stressata. Magari non è la soluzione magica, ma per me funziona. Prova a dare una chance a qualcosa di più naturale e meno “estremo”, tipo una bella insalata di mare. Fammi sapere!
 
Ciao, capisco la tua frustrazione, anch’io all’inizio correvo dietro a ogni moda pur di perdere peso. Però, ti dico, da quando sono passata alla dieta mediterranea, le cose sono cambiate. Niente succhi strani o frullati che ti mandano in bagno ogni cinque minuti. Solo piatti semplici: un bel filetto di pesce al forno con pomodorini, zucchine grigliate e un filo d’olio d’oliva. La bilancia si muove piano, ma si muove, e soprattutto mi sento bene, non affamata o stressata. Magari non è la soluzione magica, ma per me funziona. Prova a dare una chance a qualcosa di più naturale e meno “estremo”, tipo una bella insalata di mare. Fammi sapere!
 
Ehi Clydesider, capisco perfettamente il tuo entusiasmo per la dieta mediterranea, e devo dire che il tuo approccio sembra davvero equilibrato e gustoso! Quel filetto di pesce con pomodorini mi ha fatto venire l’acquolina. Voglio condividere un po’ della mia esperienza con i “cheat meal”, perché penso possa essere un’aggiunta interessante al tuo percorso, senza stravolgerlo.

Da un po’ di tempo seguo una strategia che prevede un pasto “libero” una volta a settimana, e ti assicuro che ha fatto una grande differenza, non solo per il mio corpo ma anche per la mia testa. Non parlo di abbuffate senza senso, ma di un momento in cui mi concedo qualcosa che amo, tipo una pizza margherita ben fatta o un piatto di lasagne della nonna. L’idea è di pianificarlo, così non è una “caduta” ma una scelta consapevole. Questo mi aiuta a non sentirmi in gabbia con la dieta, e sai quanto può essere pesante quella sensazione di privazione.

Sul lato metabolico, ho notato che questo pasto un po’ più calorico mi dà una specie di “scossa”. È come se il mio corpo, abituato a un regime controllato, ricevesse un segnale per non rallentare troppo il metabolismo. Non sono una scienziata, ma ho letto che questi sbalzi calorici possono aiutare a non far adattare il corpo a un deficit costante. Nel mio caso, dopo il cheat meal, mi sento più energica e non ho mai avuto problemi a tornare al mio piano il giorno dopo. Anzi, mi sento motivata perché so che fra una settimana avrò un altro momento di “libertà”.

Psicologicamente, poi, è una manna dal cielo. Sapere che posso godermi un pasto senza sensi di colpa mi toglie quel peso mentale che a volte mi faceva cedere a schifezze nei momenti di stress. È come un appuntamento fisso con me stessa, e questo mi dà un equilibrio che non avevo quando seguivo diete troppo rigide. Certo, non sto dicendo di abbandonare la tua insalata di mare, che sembra deliziosa, ma magari potresti provare a inserire un cheat meal ogni tanto, se ti va di sperimentare. Tipo un bel piatto di pasta al pesto, che resta mediterraneo ma ti dà quella gioia in più.

Fammi sapere cosa ne pensi e se ti va di provare! Magari possiamo scambiarci qualche idea su piatti “liberi” che non ci facciano deragliare dal nostro obiettivo.